Recensioni utente
Sakamichi no Apollon
9.0/10
Storia d’amore e amicizia a suon di jazz nei turbolenti anni Sessanta
Il 13 aprile del 2012 alle 00:45 di notte viene trasmesso in Giappone, nel contenitore noitaminA di Fuji TV, Sakamichi no Apollon, adattamento dell’omonimo manga di Yuki Kodama, a cui viene aggiunto il sottotitolo Kids on the Slope. La serie è diretta dal pluripremiato Shin'ichirō Watanabe e prodotta dallo studio MAPPA e Tezuka Productions, con la colonna sonora composta da Y1 [ continua a leggere]
Il 13 aprile del 2012 alle 00:45 di notte viene trasmesso in Giappone, nel contenitore noitaminA di Fuji TV, Sakamichi no Apollon, adattamento dell’omonimo manga di Yuki Kodama, a cui viene aggiunto il sottotitolo Kids on the Slope. La serie è diretta dal pluripremiato Shin'ichirō Watanabe e prodotta dallo studio MAPPA e Tezuka Productions, con la colonna sonora composta da Y1 [ continua a leggere]
The Animatrix
9.0/10
Correva l’anno 2003 quando venne distribuito nel circuito homevideo The Animatrix, antologia che riuniva l'eccellenza del cinema di animazione nipponico alla corte degli allora fratelli Wachowski, reduci dallo straordinario successo di The Matrix, il film di culto che aveva rilanciato il genere cyberpunk sulla ribalta planetaria. La co-produzione nippo-americana, fra Warner Bros., Square USA, Madhouse e Studio 4°C, racconta attraverso nove corti1 [
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Inu-Oh
10.0/10
Una travolgente cavalcata musicale che rivisita in chiave rock l'antica tradizione del teatro Nō
L’ultima fatica di Masaaki Yuasa (Kaiba, Mind Game, The Tatami Galaxy, Ping Pong the Animation, Ride your wave), Inu-Oh, già presentato in anteprima alla scorsa edizione del Far East Film Festival e di recente doppiato e distribuito nelle sale italiane dalla casa editrice Hikari, è una sorprendente fusione di storia, musica, teatro e animazione che1 [ continua a leggere]
L’ultima fatica di Masaaki Yuasa (Kaiba, Mind Game, The Tatami Galaxy, Ping Pong the Animation, Ride your wave), Inu-Oh, già presentato in anteprima alla scorsa edizione del Far East Film Festival e di recente doppiato e distribuito nelle sale italiane dalla casa editrice Hikari, è una sorprendente fusione di storia, musica, teatro e animazione che1 [ continua a leggere]
Metropolis
10.0/10
Le visioni futuristiche di Osamu Tezuka rivisitate dai creatori di "Galaxy Express 999" e "Akira".
Il 26 maggio del 2001 esce nelle sale giapponesi "Metropolis", il film di animazione che rilancia la poetica di Osamu Tezuka in chiave cyberpunk combinando l’estetica rétro dell’animazione tradizionale con le più moderne tecniche di computer grafica. L’anime è basato sul manga del 1949, a sua volta ispirato all'omonimo capolavoro espressionista di1 [ continua a leggere]
Il 26 maggio del 2001 esce nelle sale giapponesi "Metropolis", il film di animazione che rilancia la poetica di Osamu Tezuka in chiave cyberpunk combinando l’estetica rétro dell’animazione tradizionale con le più moderne tecniche di computer grafica. L’anime è basato sul manga del 1949, a sua volta ispirato all'omonimo capolavoro espressionista di1 [ continua a leggere]
Vampire Hunter D - Bloodlust
8.5/10
Il 21 aprile di vent’anni fa usciva “Vampire Hunter D - Bloodlust”, lungometraggio anime tratto dalla penna dello scrittore Hideyuki Kikuchi, autore di una serie di romanzi di successo (trentasei, in corso) illustrati da Yoshitaka Amano. Le gesta del solitario cacciatore di vampiri D erano già state animate una prima volta in un OAV di 75’ (“Vampire Hunter D”, 1985), ma il film aveva scontentato la maggior parte dei fan che ne richiedevano a gra1 [
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Memories
9.0/10
Il 23 dicembre 1995 la storica major Shochiku distribuisce nelle sale giapponesi “Memories” (“Memorîzu”), antologia sci-fi che propone alcuni tra i nomi più in vista dell’animazione dell’epoca. In Giappone quella dei cosiddetti omnibus cinematografici era già una consuetudine, vissuta dai vari autori come un ideale terreno di sperimentazione e di confronto (un esempio ne è “Manie-Manie: I racconti del labirinto”, 1989). In principio “Memories” v1 [
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Arte
7.5/10
A spasso nel Rinascimento con uno dei personaggi femminili più solari e positivi degli ultimi tempi
Sin dalla sua uscita in volume Arte sembrò una scommessa, un titolo così impegnativo e altisonante unito a un'ambientazione storica fortemente connotata presagivano un seguito di pochi intemerati lettori. Invece, vuoi per il passaparola sul web (complice anche la comunità di AnimeClick che l'ha amato da subito), vuoi per il suo reale valore come1 [ continua a leggere]
Sin dalla sua uscita in volume Arte sembrò una scommessa, un titolo così impegnativo e altisonante unito a un'ambientazione storica fortemente connotata presagivano un seguito di pochi intemerati lettori. Invece, vuoi per il passaparola sul web (complice anche la comunità di AnimeClick che l'ha amato da subito), vuoi per il suo reale valore come1 [ continua a leggere]
Boogiepop Phantom
9.0/10
Il 5 gennaio 2000 andava in onda sulle televisioni giapponesi Boogiepop Phantom (in originale Bugiipoppu wa Warawanai), serie prodotta dalla Madhouse in quello che è stato un periodo particolarmente florido e creativo per la storia recente degli anime. Si tratta di un intrigante horror diretto da Takashi Watanabe e sceneggiato da Sadayuki Murai, che riprende la linea tortuosa tracciata da Serial experiments: lain nel proporre una storia anticonv1 [
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Rocky Joe - Ashita no Joe
10.0/10
È una sera di mercoledì quel fatidico primo aprile del 1970, quando sul canale Fuji TV va in onda la prima puntata di Ashita no Joe (Rocky Joe), una delle serie più iconiche dell’animazione giapponese, tratta dal fumetto già famosissimo di Asao Takamori e Tetsuya Chiba, e diretta da un giovane Osamu Dezaki. L’entrata in scena di Joe, con il suo malinconico fischio che risuona nei vicoli di una zona malfamata di Tokyo e la memorabile sequenza del1 [
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Il castello errante di Howl
8.5/10
Amori, incantesimi e CGI
Lo Studio Ghibli è un universo tutto da esplorare che non manca mai di stupire svelando sempre nuovi territori e nuovi personaggi da incontrare. Con Il castello errante di Howl, scritto e diretto da Hayao Miyazaki nel 2004, siamo nel cuore della vecchia Europa, rivisitata in chiave fantasy sulle pagine del romanzo omonimo di Diana Wynne Jones, per un atipico racconto di formazione "al contrario" che unisce il predominan1 [ continua a leggere]
Lo Studio Ghibli è un universo tutto da esplorare che non manca mai di stupire svelando sempre nuovi territori e nuovi personaggi da incontrare. Con Il castello errante di Howl, scritto e diretto da Hayao Miyazaki nel 2004, siamo nel cuore della vecchia Europa, rivisitata in chiave fantasy sulle pagine del romanzo omonimo di Diana Wynne Jones, per un atipico racconto di formazione "al contrario" che unisce il predominan1 [ continua a leggere]
Il sublime canto del cigno di Isao Takahata
Isao Takahata, storico co-fondatore dello Studio Ghibli, è stato un leggendario perfezionista che ha rinnovato il linguaggio animato sin dalla sua prima regia cinematografica, nel lontano 1968, con “La grande avventura del principe Valiant”, opera visionaria e pionieristica divenuta un cult per gli anime fan e un punto di riferimento per le nuove generazioni di animatori, ma fu impresa totalmente fall1 [ continua a leggere]
Isao Takahata, storico co-fondatore dello Studio Ghibli, è stato un leggendario perfezionista che ha rinnovato il linguaggio animato sin dalla sua prima regia cinematografica, nel lontano 1968, con “La grande avventura del principe Valiant”, opera visionaria e pionieristica divenuta un cult per gli anime fan e un punto di riferimento per le nuove generazioni di animatori, ma fu impresa totalmente fall1 [ continua a leggere]
Summer Wars
9.0/10
Una valanga di personaggi per un mix quasi perfetto di critica sociale e fantascienza visionaria
Era il 1 agosto 2009, quando nelle sale giapponesi usciva “Summer Wars”, il film che consacrò Mamoru Hosoda come autore di riferimento per gli anime fan di tutto il mondo. Dopo il successo de “La ragazza che saltava nel tempo”, che aveva rilanciato un soggetto molto noto in Giappone tratto dal romanzo di Yasutaka Tsutsui, lo studio Madhouse decise di1 [ continua a leggere]
Era il 1 agosto 2009, quando nelle sale giapponesi usciva “Summer Wars”, il film che consacrò Mamoru Hosoda come autore di riferimento per gli anime fan di tutto il mondo. Dopo il successo de “La ragazza che saltava nel tempo”, che aveva rilanciato un soggetto molto noto in Giappone tratto dal romanzo di Yasutaka Tsutsui, lo studio Madhouse decise di1 [ continua a leggere]