Popolo amante dell' Italian Indie Comics Award, buongiorno! Come vi sentite in questa giornata di maggio? Oggi per tirarvi su il morale (o no?) vi presentiamo 2FindU, il fumetto di Asu!
 
Asu è una fumettista di Bolzano che vive in provincia di Venezia. Fin da piccola dipingeva con le tempere ma ciò che faceva era prevalentemente di matrice impressionista, essendo stata da sempre una grandissima amante di Monet e del suo modo di concepire l’arte. Proveniente da una famiglia di acquarellisti, è cresciuta guardando anime in tv iniziando a fare fumetto molto tardi, intorno ai 20 anni, a causa della forte esigenza di raccontare storie che aveva accumulato dentro di sè durante la sua adolescenza. La sua prima opera stampata ed autoprodotta risale alla fine dell'università e si tratta di Psychophonic Dream, il prequel della serie di 2FindU

Sul fronte dei riferimenti artistici ammette di non avere dei punti chiari e definiti, ma segnala il suo amore per il design di Akemi Takada e Narumi Kakinouchi. Sopra ogni altra cosa però gli unici veri grandi maestri d’arte per lei sono Leonardo Da Vinci e Gian Lorenzo Bernini mentre da un punto di vista più registico/narrativo rispetta molto Alfred Hitchcock, David Lynch e Christopher Nolan (oltre ad amare molto le serie tv e le specifiche tecniche narrative presenti in esse). Tra i suoi fumetti preferiti vi è Long John Silver di Dorison e Lauffray.

Ecco di seguito la trama di 2FindU:
 
Namie è una idol la cui origine è avvolta dal mistero. Le sue certezze si limitano al presente con una carriera in decollo nel mondo della musica pop, lo studio del pianoforte presso il conservatorio e l’amore per Keiran, un ragazzo biondo e irlandese dalla natura oscura e la cui azione si limita alla notte. I due ragazzi conducono apparentemente una vita felice seppur non semplice, mentre una divisione di ricerca spalleggiata da un esercito sembra osservare da vicino la quotidianità della idol e di chi la circonda agendo sia in loco, nella città di Venezia, che a distanza, dalla sede principale in Qatar...

Dolce, incantevole e leggiadro. Oppure no? 2FindU è un’opera pronta ad incantarvi, un’opera dove il tratto delicato e dolce dell'autrice avvolge a prima vista il lettore, lo abbraccia e gli fa credere che l’anima di questo fumetto sia puramente immersa nella dolcezza. Ma non è propriamente così. Il suo tratto infatti è accompagnato da una scrittura che, nonostante inizialmente confermi queste prime impressioni, nasconde una storia ben più complessa che sulla lunga acquista tinte ben più dark che alcune volte vanno a virare  addirittura nell’assurdo. Ma questo non dovrebbe stupirvi visto che Asu è un’autrice che ha già abituato i suoi lettori, grazie al prequel Psychophonic Dream (di cui vi avevamo parlato anche in un altra occasione), ad un interessante coesione tra un anima tenera e sensibile e delle tematiche dure e spietate e 2FindU non è da meno. E non solo, visto che la sua passione per Lynch ed Hitchcock non è assolutamente di facciata e 2FindU non smentisce l'essenza dell'autrice, aggiungendo alla narrazione anche preziosi citazioni filosofiche che arricchiscono l'anima dell'opera ed i suoi lettori. 
Per quanto riguarda l'autrice, Asu è una fumettista che incarna totalmente lo spirito e la passione che vi è nel mondo dell’autoproduzione. Difatti questa è la strada che ha deciso di seguire con tutto il cuore, scegliendo di mettere da parte il mondo dell’editoria, non considerandola nemmeno, perché è questa la dimensione che reputa maggiormente adatta per la sua vita artistica e per il suo modo di intendere l’arte ed il fumetto. Infatti è una persona che si è sempre messa in prima linea per promuovere i fumetti autoprodotti (ricordiamo che anche da noi ha curato per un po' di tempo la precedente rubrica legata alle autoproduzioni) oltre ad essere una presenza fissa in più Self Area possibili nelle fiere del nostro paese, come Lucca, Catania e Venezia. Una presenza che continuerà ancora per molto visto che 2FindU è solo all'inizio ed è difficile immaginarsi con precisione cosa ci potremmo aspettare e quando potrà finire. Non ci resta quindi che rassegnarci a questa allegra compagnia e farci ammaliare dalla grande bravura di un’autrice, capace di utilizzare la propria passione per giocare con l’onirico e con i sentimenti umani.

Ecco infine l’intervista ad Asu:

Benvenuta Asu, è un piacere averti tra i partecipanti dell’IICA! Allora dicci con che stile preferisci disegnare? Quali tecniche usi ?

Disegno le matite e le importo nel Mac. Coloro con Photoshop e uso la penna del tablet come fosse un pennello.

Cosa significa per te fare fumetti? Che cosa differenzia per te i fumetti da tutto il resto?

Una sfida contro i tempi di realizzazione, una sfida alla semplificazione dove e se possibile, soprattutto in relazione al mio tratto e dalla tipologia di colore pittorico. Ricerca ricerca e ricerca. Studio continuo e incessabile. Sbaglio in continuazione e rimetto ogni cosa in discussione, si chiama vivere.


Cos'è che ti piace del tuo lavoro come fumettista? E cosa no? Raccontaci una una cosa che ami e una cosa che odi del mondo dei fumetti e del tuo lavoro.

Io sto in palestra e sono in training. Non lo considero un lavoro nel senso professionale del termine anche se ora mi occupa a tempo pieno, perché ora ho deciso che dovevo occuparmene, ma il bello è che posso farlo a casa mia. Io sono un gatto nobile d’appartamento! Come per tutto il resto del mondo odio l’ignoranza, i commenti cretini e inutili e la miseria di chi vuole essere ascoltato quando non sa nemmeno quello che dice. Io preferisco fare e produrre, amo chi fa altrettanto e lo dimostra.
Com’è nata la tua opera? Quali sono i tuoi piani per essa?

La storia è nata intorno al personaggio di Namie, una sorta di virtual idol creata per il mio blog alla quale è stato affiancato un ragazzo, biondo e irlandese di nome Keiran, la cui caratterizzazione appartiene a Katia Zaccaria, quindi è un pg in prestito per 2FindU. L’ambientazione è stata creata mentre leggevo i libri del ciclo di Sookie Stackhouse di Charlaine Harris, ambientazione veneziana ma con caratteristiche simili a quelle della Harris. Di grande, no, immensa ispirazione sono stati la serie di Fringe e Inception di Nolan. Il mio unico grande piano è di andare avanti a raccontare 2FindU e di riuscire a stampare i volumi successivi al primo.
Cosa ami della tua opera? Perché i nostri lettori dovrebbero votarla al nostro Award?

Non sono una mediocre politicante in cerca di consensi e non ho specchietti per le allodole da tirare fuori dalle tasche. Dico solo che il mio fumetto parte con una citazione, di Socrate: “C’è un solo bene: l’intelligenza. E un solo male: l’ignoranza.“ Fate vobis.

Di 2FindU amo la complessità, le sottotrame, i numerosi misteri e segreti che si celano e che pian piano verranno rivelati. Amo che Namie si riveli e si conosca con gli occhi di chi la circonda. Che i tre messaggeri comparsi in Psychophonic Dream ricompaiano in 2FindU intaccando la realtà, che la dimensione onirica sgretoli le certezze di quella reale, e in esse, il destino della protagonista è ovviamente compreso. Amo che ci sia molto sotto, a più livelli, e che mi serva di vari modi per raccontarlo: le tavole infatti sono un corposo parziale e non l’integrità del progetto. Devo assolutamente spicciarmi a finire il secondo volumetto per iniziare il terzo, non avete l’idea di che asso mi gioco con il terzo! E non non vedo l’ora! Il voto non è contemplabile se prima non si legge questa storia, quindi la lettura della totalità del primo volumetto è fondamentale per quanto mi riguarda. Chi mi segue sa che cerco un dialogo.
 

Ringraziandoti per la disponibilità nel rispondere a questa intervista: saluta il tuo pubblico.

Ciao fioi, ci si vede al pub XD
 
 
Che cos'è l'IICA?
L'Italian Indie Comics Award è un concorso nato per promuovere le autoproduzioni partecipanti e cercare di far conoscere loro ed i loro autori ad un pubblico più vasto, stabilendo nel frattempo quali sono le migliori per diverse categorie di genere e di stile (qui l'elenco completo e tutti i dettagli) in maniera da mettere le opere più meritevoli in risalto secondo divisioni il più possibili omogenee e pertinenti. Il concorso è strutturato in due fasi: la prima di rassegna, che si sta svolgendo attualmente, per presentare le opere partecipanti e la seconda di voto pubblico, che sarà effettuata verso giugno, dove tutti gli interessati saranno chiamati a votare ed esprimere le proprie preferenze (tale voto pubblico si unirà a quello della giuria di settore per dar vita al giudizio finale per ogni categoria).

Questa rassegna quindi è un'occasione di festa dove poter ammirare e commentare gli autori partecipanti, rammentando che sono esordienti, molte volte autodidatti, e che in quanto tali non sono perfetti, ma hanno tantissima voglia di mettersi in gioco, crescere e migliorare. Ci auguriamo quindi che possiate leggere le loro opere ed apprezzare i loro sforzi in quanto tali, promuovendo quelle opere che considerate meritevoli dando loro il vostro supporto. La maggior parte di loro lavora solo per passione nutrendosi dei commenti del proprio pubblico ed anche un piccolo parere positivo può fare la differenza e sostenerli nel loro sogno, non deludiamoli!