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kill-chan

Episodi visti: 51/51 --- Voto 7
Ventunesimo secolo: gli ESPer, individui dotati di poteri psichici, sono aumentati a dismisura con tutte le conseguenze del caso: da un lato una società ostile nei loro confronti dall'altro nuovi crimini ad opera di alcuni di essi, che di certo non contribuiscono a migliorare la situazione.
A tentare di porre rimedio a tutte queste situazioni c'è un'organizzazione, "Babel", che conta tra le sue fila le tre ESPer più potenti del Giappone. Esse sono chiamate le "Children", perché hanno solo dieci anni, perciò sono affidate ad un giovane scienziato che si si ritroverà a doverle fare praticamente da mamma, tentando di inserirle nella società, e a comandarle durante le varie missioni che si presenteranno.

La serie, tratta dall'omonimo manga ancora in corso di Takashi Shiina ("Ghost Sweeper Mikami") è tecnicamente ben realizzata e abbastanza godibile, soprattutto dalla seconda metà in poi, quando finalmente si fanno vedere dei veri nemici. Caratteristiche di questo anime sono l'azione, le scene frenetiche, qualche colpo registico interessante ma, soprattutto, tanto humor ed un'ironia a non finire.

Cosa può far storcere il naso? Il "lolicon", che si presenta in un più di un aspetto. Ad onor del vero c'è da dire che è roba innocente e che si nota ben poche volte, ma devo ammettere che in un paio di situazioni mi ha messo davvero i brividi.
Segnalo inoltre un sacco di citazioni (addirittura un intero episodio è ispirato a "Death Note2), qualche cameo di "Ghost Sweeper Mikami" e di "Hayate No Gotoku", per non parlare delle trasformazioni alla "Sailor Moon" che col procedere delle puntate diventano sempre più deliranti.


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Solaris

Episodi visti: 52/51 --- Voto 8
Ladies and Gentlemen, ecco a voi la versione loli di X-Men!
In un prossimo futuro il numero di persone con poteri paranormali sta crescendo vertiginosamente. Questi Esper fanno paura per i loro poteri e vengono discriminati e ghettizzati. Ovviamente l'essere rifiutati dalla società non può che portare gli esper verso il disagio sociale e la delinquenza. L'alta pericolosità di questi criminali esper aumenta il divario tra società ed esper, portandoli spesso in conflitto.
Il governo giapponese crea l'organizzazione BABEL per scovare, educare e proteggere gli esper e poterli inserire nella società, ed anche per combattere quelli che minacciano la società stessa.
I protagonisti dell'anime sono i membri team BABEL "The Children". Kouichi Minamoto è un ricercatore dall'intelligenza prodigiosa, che si trova a fare il supervisore del gruppo di esper più difficile e potente del paese: Kaoru, Shio ed Aoi sono tre bambine ribelli, viziate e dispettose. Aoi ha il dono del teletrasporto, Kaoru è una distruttiva psicocinetica ed Aoi riesce a leggere le cose e le persone solamente toccandole. Le tre piccolette hanno un grande potere che non comprendono, che odiano impedendo loro di rapportarsi con gli altri e crescere sane. Per loro esiste solo un mondo dove i loro poteri sono sfruttati e temuti dagli adulti che le tengono debitamente a distanza come fossero delle feroci bestie da trattare con cautela. E qui Minamoto entra in scena. Sarà lui che farà breccia nel loro cuore e a far loro capire che un grande potere non è una maledizione, ma un dono che può essere usato per il bene proprio e degli altri.

Con queste premesse l'anime sembrerebbe di genere drammatico. Per fortuna non è così. L'anime è una spassosa commedia, e gli elementi più oscuri vengono mitigati una buona dose d'humour. Le ragazze hanno infatti alcuni lati del loro carattere particolari: Kaoru ha una sessualità a dir poco esuberante (colpa della madre e della sorella che sono delle modelle ultrasexy), il che crea una mole spaventosa di problemi al povero Minamoto. Shio ha la brutta abitudine di rivelare particolari imbarazzanti di quello che pensano le persone, e soprattutto Minamoto, il che si traduce immediatamente in un'altra mole di problemi per il povero supervisore. Aoi sembra la più posata delle tre, ma anche lei ci si mette d'impegno per rovinare la vita al povero Minamoto :)

I quattro fanno un quartetto simpatico e spassoso, ma anche i comprimari non sono da meno. Il cast completo di personaggi è ampio, e ruota tutto intorno all'organizzazione "Babel", alla scuola delle ragazze e all'organizzazione dei nemici detta "Pandra". Ogni personaggio è una macchietta ben caratterizzata: non esiste uno sviluppo netto dei personaggi, gli unici ad essere sviluppati, pian piano sono solamente i quattro fondamentali. I nemici sono capitanati da Hyobou Kyosuke, un esper anziano molto potente che vuole aprire una guerra netta con il mondo degli umani normali.

La serie è episodica, sebbene possiamo ritrovare alcune trame e temi comuni: La guerra tra umani ed esper, l'accettazione del diverso (esper nella fattispecie), il poter combattere il proprio destino per costruire il proprio futuro. Ogni episodio se pur fine a se stesso aggiunge un tassello alla storia. Anche i filler sono simpatici e non invasivi. Unica avvertenza: la serie manga è ancora in corso e non è stata ancora raggiunta la conclusione delle sottotrame più belle. L'anime quindi è inconcludente anche lui ed il finale è aperto. C'è da aspettare comunque una seconda serie per avere una conclusione. La natura episodica della serie consente comunque una buona visione ed il finale provvisorio è abbastanza soddisfacente.

N.B: Nel primo episodio si vede un nemico molto particolare: Muscle Okama è un esper omosessuale che spara un raggio metallizzante (tipo pietrificante, ma di metallo) proprio dalle sue ehm.. parti basse. L'impatto che dovrebbe dare è caricaturale, ma immagino la faccia dell'audience occidentale quando l'hanno visto sparare il raggio la prima volta. Beh non lasciatevi intimidire dalle gag estreme di questo anime. Ce ne sono molte, anche rispetto al carattere esuberante di Kaoru e all'affetto, spesso male interpretato del povero Minamoto verso le giovanissime esper (che gli causa sempre sonore legnate dalle sopracitate piccole belve ;) ).