Angel Links

Questo spin-off di "Outlaw Star" è una di quelle opere che non mantengono propriamente tutte le promesse, ma non sono neppure da buttare del tutto. Si tratta ovviamente di un'opera leggera dalla quale non bisogna aspettarsi cose eccezionali e in generale rientra nel novero dei titoli senza infamia e senza lode: ha spesso un buon ritmo, ci sono dei momenti toccanti (specie l'epilogo, che mescola lieto fine, tristezza e una punta di mistero), e il personaggio di Li Meifon riesce a coinvolgerti (e su di lei si concentra tutto il fan service, perchè il regista sfrutta ogni occasione per ricordarci che Li è una maggiorata). Eppure non tutto è riuscito: specie negli episodi centrali ci sono delle lungaggini (una o due puntate le ho trovate poco utili, solo riempitivi), a volte la narrazione è così piatta che pure se accade qualcosa il coinvolgimento emotivo è zero o quasi e le animazioni sono altalenanti: molto buone nel primo episodio, poi nel corso della serie alternano buon livello e livello scadente (la peggiore è l'ottava), un miscuglio qualitativo che ha il suo apogeo nel 13° episodio.
Insomma, un titolo godibile in cui però si poteva/doveva fare meglio e gli do un 6+.