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7.5/10
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Ditemi chi si poteva inventare un personaggio capace di sconfiggere ogni nemico con un solo pugno se non qualche mattacchione giapponese?
Ma soprattutto chi poteva correre il rischio di imperniare un'intera serie su una caratteristica simile?
No, perchè è facile suscitare clamore per la novità del soggetto però poi ci devi scrivere una trama attorno e non è per niente scontato.
One Punch Man ci riesce bene per la maggior parte del tempo. Ci s1 [ continua a leggere]
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Questo Devil May Cry su Netflix è un capolavoro assoluto, un miracolo fatto serie animata. Io ancora non ci credo: finalmente qualcuno che ha capito lo spirito della saga, che ha catturato quel mix di follia, stile e cattiveria che rende Dante un’icona immortale.

La mano di Shankar si sente in ogni frame: dal ritmo serrato alle sequenze d’azione che sembrano coreografate da un demone ballerino, passando per l’estetica iper-stilizzata che è un t1 [ continua a leggere]

7.0/10
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Mi sono accorto che su Cruncyroll si possono vedere serie in altre lingue e così non essendoci in italiano ho cercato il seguito di una delle mie serie preferite in inglese.
Il seguito è questa seconda parte di Psycho-Pass una delle poche opere a cui ho assegnato un dieci: vale anche per la serie di cui parlo oggi?
No.
Perché?
La regia è buona e Kiyotaka Suzuki e Naoyoshi Shiotani nonostante non siano registi molto quotati fanno un buon lavoro;1 [ continua a leggere]

9.0/10
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Una grande sorpresa. Con la sigla hanno avuto la mia curiosità, ma già solo dopo 10 minuti hanno avuto la mia totale attenzione, tanto per citare un altro maestro del pulp (che a sua volta viene citato nell'opening).

Mi aspettavo uno splatterone bello violento condito con un po' di gnocca e urla sguaiate ma è il modo in cui questo viene portato in scena che lo rende unico. E' bello crudo ma anche drammatico a volte (però mai troppo serioso).
P1 [ continua a leggere]
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Guys: abosolute cinema, recensione scritta nel 2025 (perché ho visto l’anime nel 2025)

Tutto quello che ci si aspetterebbe da un anime che potrebbe tranquillamente essere definito un CAPOLAVORO.

Premetto che addirittura ero restio ad iniziare la visione, poiché l’immagine di Zero Two (la waifu coi capelli rosa e le corna) è stata sfruttata all’eccesso durante gli ultimi anni, quindi sinceramente non mi aspettevo una serie di un simile spessore1 [ continua a leggere]

6.5/10
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Tutti parlavano di quanto fosse bella ma è crollato il palco non appena ha parlato e ha fatto qualcosa. Quanta bellezza sprecata.

Questa frase, riferita alla protagonista Chihaya nell’introduzione del primo episodio, potrebbe tranquillamente essere estesa all’opera in sè, Chihayafuru.
Si tratta infatti di una serie che per immagini, animazioni, ambientazioni, concept dei personaggi avrebbe tutto per incantare, ma che poi alla resa dei conti è1 [ continua a leggere]
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Ho letto qualche recensione prima di scrivere il mio parere e devo dire che sono rimasto abbastanza stupito dalla reazione di alcuni utenti.
Una delle critiche più gettonate riguarda il fatto che questa serie sia rivolta perlopiù ai ragazzini o addirittura ai bambini.
Ma scusate, le altre a chi erano rivolte? Ok, erano un po' più sanguinolente ma anche lì c'erano delle bambinate non da poco. Ancora ricordo con orrore quella serie di episodi in1 [ continua a leggere]

5.0/10
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Ho letto solo articoli e recensioni molto favorevoli per questo anime, tratto da un fumetto disegnato dal noto Boichi con Richiro Inagaki alla scenografia, e dunque alla fine benché sapessi che la serie è lunga mi sono deciso a vedere la prima parte: non sono sicuro che proseguirò perché sarò il primo a dirlo ma le parti noiose sono almeno pari a quelle interessanti e le spiegazioni scientifiche non sono abbastanza curate per essere riproposte s1 [ continua a leggere]
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Introduzione e sviluppi

Una serie dinamica, effervescente, piena di colpi di sorpresa, imprevisti, equivoci, coincidenze, follie, pazzie. Questa serie è caratterizzata da un inizio graduale che poi diventa andante e si velocizza o rallenta a seconda della natura degli eventi che hanno luogo in ogni singolo episodio. Il tutto condito con gli elementi principali dei due film che la precedono e che sono stati amalgamati e fusi per dare origine a1 [ continua a leggere]
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EXTREAMLY BORING:

Ho poche parole per espremermi su quello che ho visto e nessuna positiva purtroppo, ma partiamo con calma.
La premessa e l’inizio della storia è accattivante, pensando sia una bella storia di riscatto dove il protagonista farà vedere il suo talento inespresso…no raga, il protagonista è coglionazzo, piu gli episodi andavano avanti più lo odiavo.
Il voto per la cronaca viene tenuto in piedi per le waifu e qualche animazione fig1 [ continua a leggere]

9.0/10
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Quasi un capolavoro. Lo considero il Breaking Bad degli anime.
Non so voi ma io ci trovo parecchi punti in comune fra le due opere, a cominciare dai protagonisti: entrambi intellettualmente dotati, entrambi scaltri manipolatori, entrambi arrabbiati con la vita.
Anche la loro parabola è molto simile: entrambi partono da motivazioni comprensibili per fare cio che fanno ma poi finiscono per abusare del loro potere perdendo di vista il traguardo or1 [ continua a leggere]
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Un isekai otome inaspettatamente bello.

Le animazioni sono a risparmio, le OST e i disegno sono nella media, ma la trama è narrata dannatamente bene.
Dopo svariati anime con trame piatte, scontate, con un sapore di già visto, finalmente una storia che mantiene vivo l'interesse.
I personaggi principali sono sostanzialmente di contorno, si fa uso abbondante di stereotipi, ma l'originalità risiede nella costruzione e sviluppo della protagonista, c1 [ continua a leggere]