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Swordman

Episodi visti: 2/2 --- Voto 7
Questo è un anime ecchi di un'altra epoca (parliamo di ben 16 anni fa), quando ancora di moe non si parlava e forse neanche lo si era espresso come concetto. Parliamo infatti de Il Paradiso delle Dee, in originale Megami Tengoku, anime in due episodi OAV realizzato in pieni anni '90.
La storia si ambienta nel mondo di Paradesia, una sorta di olimpo abitato solo da divinità di genere femminile. In questo mondo pacifico è ora in corso la successione al ruolo di Dea Madre, governante del regno e deputata alla purificazione degli influssi malvagi provenienti dalla Terra ove vivono gli umani. Alla giovane dea Lilith viene affidato l'incarico di trovare le persone più adatte a diventare le sacerdotesse della Dea Madre, ma forze oscure tramano nell'ombra.

Quest'anime, in un certo senso, potrebbe essere definito come un antesignano di Ikkitousen per il mix di ecchi e di azione. Tuttavia rispetto al suo "discendente" appare molto più contenuto e pudico: nudi, di fatto, non ce ne sono; stacchi sulla biancheria sono molto rari. Probabile che all'epoca si preferisse limitarsi a mettere su schermo bellezze in abiti succinti - tra l'altro neanche tutti i personaggi che appaiono sono poco vestiti - senza che questi siano fatti a brandelli appena c'è un po' di movimento.
Il tutto è rappresentato con il tipico stile grafico degli anni '90: un charachter design dal tratto marcato e dallo stile più realistico ci mette in mostra delle dee in certi casi dal fisico piuttosto "giunonico", ma in generale ben più muscolare di quello del moderno moe.

Sul versante della storia, siamo di fronte a un anime d'avventura con un po' d'azione. Il primo episodio ha un registro più allegro e improntato all'umorismo, mentre nel secondo la situazione si fa un po' più seria, anche se non mancheranno qui dei momenti più leggeri. Di certo però alla fine abbiamo un'oretta scarsa di animazione in cui non c'è molto tempo per sviluppare personaggi, storia e temi. Arrivato alla conclusione, lo spettatore viene congedato con l'impressione che questo fosse in realtà un prequel di un progetto a più ampio respiro che poi non si è più realizzato (forse una serie TV). Alcuni elementi restano non risolti e starà alla sua immaginazione pertanto trovare per loro un'ideale conclusione.

Di quest'anime a ogni modo esiste anche una versione italiana che vide la luce solo in VHS, editata molti anni fa dalla ex Dynamic Italia e ormai di fatto introvabile sul mercato. Essa vede la partecipazione di note doppiatrici italiane quali Emanuela Pacotto, Elisabetta Spinelli, Roberta Gallina, Donatella Fanfani e diverse altre. Il risultato finale è buono ma non eccezionale, minato qua e là da toni espressivi non molto adeguati alla situazione.
Il paradiso delle Dee tutto sommato è un anime discreto, divertente e gradevole, sebbene nel complesso appaia un po' (incolpevolmente) fine a se stesso. Buono se si è in nostalgia da anni '90.