Bikini Warriors OVA
Gli OAV di "Bikini Warriors" proseguono la storia —se così si può dire— della serie principale, portando le nostre protagoniste verso nuove sfide ed introducendo nuove eroine che si affiancano al poco vestito cast originale.
Come già "Bikini Warriors", anche i suoi OAV sono delle divertenti parodie in chiave ecchi del mondo degli RPG. La formula è rimasta sostanzialmente la stessa: le nostre ragazze si trovano impegolate in qualche impiccio di sorta e devono salvare la giornata inventandosi qualcosa di ingegnoso, ridicolo e/o erotico, così da poter ritrovarsi poi in un guaio differente, ma da risolvere grossomodo con la stessa metodologia.
Tuttavia, negli OAV vengono ripresi due personaggi apparsi come ospiti nella prima serie e qui elevati, in alcuni episodi, al ruolo di protagoniste —al pari delle quattro eroine storiche—, insieme a due nuovissime ragazze che espandono così il cast a otto elementi, da considerarsi come quattro protagoniste storiche, e quattro personaggi ricorrenti, di cui una anche antagonista. Nonostante ciò, la cosa non da un'effettiva profondità alla trama, ma soltanto un po' più di diversità a livello di ruoli, stereotipizzazioni caratteriali ed estetica delle protagoniste.
Personalmente ho trovato gli OAV leggermente meno accattivanti e con un po' meno mordente rispetto alla serie, tuttavia il loro essere stati rilasciati direttamente per il mercato Blu Ray ha consentito agli autori di recuperare un po', portando direttamente la dose di fanservice ai livelli degli speciali della prima stagione, inoltre il fatto che, ad oggi 04.04.2018, ne siano già usciti quattro fa ben sperare nell'ottica di una futura seconda stagione.
Come "Bikini Warriors", anche gli OAV sono ben realizzati, con disegni e animazioni di buona fattura, un comparto audio piacevole ed un doppiaggio notevole, inoltre riescono bene anche nel loro intendo di divertire e stuzzicare lo spettatore, tuttavia mi pare forse di cogliere un leggero alone di serietà di fondo in più che, a parer mio, mal si accompagna con lo spirito parodistico della serie.
Come già "Bikini Warriors", anche i suoi OAV sono delle divertenti parodie in chiave ecchi del mondo degli RPG. La formula è rimasta sostanzialmente la stessa: le nostre ragazze si trovano impegolate in qualche impiccio di sorta e devono salvare la giornata inventandosi qualcosa di ingegnoso, ridicolo e/o erotico, così da poter ritrovarsi poi in un guaio differente, ma da risolvere grossomodo con la stessa metodologia.
Tuttavia, negli OAV vengono ripresi due personaggi apparsi come ospiti nella prima serie e qui elevati, in alcuni episodi, al ruolo di protagoniste —al pari delle quattro eroine storiche—, insieme a due nuovissime ragazze che espandono così il cast a otto elementi, da considerarsi come quattro protagoniste storiche, e quattro personaggi ricorrenti, di cui una anche antagonista. Nonostante ciò, la cosa non da un'effettiva profondità alla trama, ma soltanto un po' più di diversità a livello di ruoli, stereotipizzazioni caratteriali ed estetica delle protagoniste.
Personalmente ho trovato gli OAV leggermente meno accattivanti e con un po' meno mordente rispetto alla serie, tuttavia il loro essere stati rilasciati direttamente per il mercato Blu Ray ha consentito agli autori di recuperare un po', portando direttamente la dose di fanservice ai livelli degli speciali della prima stagione, inoltre il fatto che, ad oggi 04.04.2018, ne siano già usciti quattro fa ben sperare nell'ottica di una futura seconda stagione.
Come "Bikini Warriors", anche gli OAV sono ben realizzati, con disegni e animazioni di buona fattura, un comparto audio piacevole ed un doppiaggio notevole, inoltre riescono bene anche nel loro intendo di divertire e stuzzicare lo spettatore, tuttavia mi pare forse di cogliere un leggero alone di serietà di fondo in più che, a parer mio, mal si accompagna con lo spirito parodistico della serie.
Gli OAV relativi alla serie di "Bikini Warriors" sono due episodi che non si discostano molto dai normali episodi della serie TV, hanno anche la stessa breve durata. L'unica differenza è che, essendo usciti solo in home video, sono anche più spinti degli episodi regolari, già pieni di fanservice.
Vale la pena solo segnalare l'arrivo nel cast di due nuovi personaggi, Cleric e Kunoichi. La prima è una piccola loli, figura che effettivamente mancava nella serie, piena com'era di tettone, mentre la seconda è una ninja, l'unica che nella serie non rimane nuda.
Per tutto il resto, tra animazioni, musica e doppiaggio, vale ciò che ho scritto per la serie, dato che è tutto praticamente identico.
Nel complesso, sono solo otto minuti di anime, e non aggiunge nulla a quanto visto nella serie, per quel poco di trama che aveva. Riesce giusto a strappare qualche risata in più a chi ha già apprezzato le avventure di queste eroine in costume da bagno, ma, presi a sé, questi due episodi sono sostanzialmente inutili.
Vale la pena solo segnalare l'arrivo nel cast di due nuovi personaggi, Cleric e Kunoichi. La prima è una piccola loli, figura che effettivamente mancava nella serie, piena com'era di tettone, mentre la seconda è una ninja, l'unica che nella serie non rimane nuda.
Per tutto il resto, tra animazioni, musica e doppiaggio, vale ciò che ho scritto per la serie, dato che è tutto praticamente identico.
Nel complesso, sono solo otto minuti di anime, e non aggiunge nulla a quanto visto nella serie, per quel poco di trama che aveva. Riesce giusto a strappare qualche risata in più a chi ha già apprezzato le avventure di queste eroine in costume da bagno, ma, presi a sé, questi due episodi sono sostanzialmente inutili.
