High School DxD Hero
Ridendo e scherzando, dalla novel «High School DXD» sono state ricavate ben quattro serie animate, un dato importante e sicuramente superiore alla media dell’industria visual-nipponica a testimonianza della popolarità del brand.
«High School DXD Hero» prosegue direttamente da BorN (la serie numero tre) andando, anzi, a mettere una “pezza” al finale di quest’ultima, cioè un mini arco nuovo (o quasi) rispetto ai contenuti della light novel, di fatto sconfessandolo e mandandolo in archivio.
Con DXD Hero inizia l’adattamento della “saga degli Eroi” uno tra i principali archi narrativi della light novel che si sviluppa su diversi volumi, e qui animata solo nella sua fase iniziale.
Issei e buona parte della cricca, tranne Rias, Akeno e Koneko che rimangono a casa, partono per Kyoto nella classica gita scolastica del secondo anno ma lì, oltre al Kinkakuji e al Kyomizudera trovano anche ad attenderli Cao Cao e la fazione degli eroi (sembra il nome di un gruppo post progressive anni ‘80) che da bravi anarchico-insurrezionalisti vogliono portare distruzione e fare casino. Successivamente Issei e compagnia dovranno prepararsi per affrontare il rating game contro il team del temibile e potente Sairaorg, ma a tenere banco sarà soprattutto la love-story tra lui e Rias che stenta a decollare per qualche formalità di troppo…
Lo “stacco” più importante di DXD Hero rispetto alle serie precedenti però arriva sotto il versante tecnico con lo studio Passione che subentra all’ex TNK e soprattutto con il character design dei personaggi a cui eravamo abituati firmato da Junji Goto ora sostituito da un certo Makoto Uno (già intravisto in «Qwaser of Stigmata» e «Rail Wars!»). Ora, anche ammettendo che il successo del DXD anime non fosse del tutto dovuto alla parte grafica, appare evidente che prima avevamo conosciuto le varie Rias, Akeno, Xenovia, Rossweisse in una veste che si staccava dalle illustrazioni della novel ma conferiva loro una figura bellissima, profonda e statuaria (praticamente delle dee) anche all’interno un normale frame animato senza dover considerare una qualche curatissima visual art.
Nella nuova veste invece esse appaiono ben più… piatte! Magari si avvicinano più a quanto illustrato nei romanzi originali, che fondamentalmente vede i personaggi come degli adolescenti, speciali ma non “divini”. Non che nel nuovo chara le ragazze siano diventate dei cessi, però alla fine il totale della sommatoria rimane negativo.
Anche dal punto di vista della storia ho notato una certa perdita di vivacità. Non so però se perché l’ho visto in un periodo di particolare fatica mentale, o se perché nel frattempo ero andato avanti a leggere direttamente le novel e quindi, anticipandomi gli avvenimenti, ho ritrovato tutto con meno epicità. Tra l’altro mi pare pure che qualche taglio, contrazione di parti e rimescolamento di situazioni ci sia stato.
Resta comunque una serie che fa il suo “compitino” e che lancia pure un ponte verso una possibile prosecuzione ad animare anche il resto di questo arco. Ci vorrà però un po’ di convinzione in più anche da parte dei realizzatori perché il compito si farebbe assai più difficile.
«High School DXD Hero» prosegue direttamente da BorN (la serie numero tre) andando, anzi, a mettere una “pezza” al finale di quest’ultima, cioè un mini arco nuovo (o quasi) rispetto ai contenuti della light novel, di fatto sconfessandolo e mandandolo in archivio.
Con DXD Hero inizia l’adattamento della “saga degli Eroi” uno tra i principali archi narrativi della light novel che si sviluppa su diversi volumi, e qui animata solo nella sua fase iniziale.
Issei e buona parte della cricca, tranne Rias, Akeno e Koneko che rimangono a casa, partono per Kyoto nella classica gita scolastica del secondo anno ma lì, oltre al Kinkakuji e al Kyomizudera trovano anche ad attenderli Cao Cao e la fazione degli eroi (sembra il nome di un gruppo post progressive anni ‘80) che da bravi anarchico-insurrezionalisti vogliono portare distruzione e fare casino. Successivamente Issei e compagnia dovranno prepararsi per affrontare il rating game contro il team del temibile e potente Sairaorg, ma a tenere banco sarà soprattutto la love-story tra lui e Rias che stenta a decollare per qualche formalità di troppo…
Lo “stacco” più importante di DXD Hero rispetto alle serie precedenti però arriva sotto il versante tecnico con lo studio Passione che subentra all’ex TNK e soprattutto con il character design dei personaggi a cui eravamo abituati firmato da Junji Goto ora sostituito da un certo Makoto Uno (già intravisto in «Qwaser of Stigmata» e «Rail Wars!»). Ora, anche ammettendo che il successo del DXD anime non fosse del tutto dovuto alla parte grafica, appare evidente che prima avevamo conosciuto le varie Rias, Akeno, Xenovia, Rossweisse in una veste che si staccava dalle illustrazioni della novel ma conferiva loro una figura bellissima, profonda e statuaria (praticamente delle dee) anche all’interno un normale frame animato senza dover considerare una qualche curatissima visual art.
Nella nuova veste invece esse appaiono ben più… piatte! Magari si avvicinano più a quanto illustrato nei romanzi originali, che fondamentalmente vede i personaggi come degli adolescenti, speciali ma non “divini”. Non che nel nuovo chara le ragazze siano diventate dei cessi, però alla fine il totale della sommatoria rimane negativo.
Anche dal punto di vista della storia ho notato una certa perdita di vivacità. Non so però se perché l’ho visto in un periodo di particolare fatica mentale, o se perché nel frattempo ero andato avanti a leggere direttamente le novel e quindi, anticipandomi gli avvenimenti, ho ritrovato tutto con meno epicità. Tra l’altro mi pare pure che qualche taglio, contrazione di parti e rimescolamento di situazioni ci sia stato.
Resta comunque una serie che fa il suo “compitino” e che lancia pure un ponte verso una possibile prosecuzione ad animare anche il resto di questo arco. Ci vorrà però un po’ di convinzione in più anche da parte dei realizzatori perché il compito si farebbe assai più difficile.
Questa stagione inizia con il recupero di Asia, nonostante sia malmessa e in una situazione abbastanza critica ovviamente alla fine tutto andrà per il meglio. Gli imprevisti non mancheranno nemmeno in gita scolastica, visto che verranno attaccati accidentalmente da dei membri della fazione per eroi. Rating Game fra Rias e Sairaorg che prevederà la sfida tra le due fazioni demoniache che si trovano in disaccordo.
Questa stagione tra tutte, al momento, è la migliore secondo il mio punto di vista. La parte del Rating game è molto bella e l'azione per la prima volta comincia a prendere punti. Nonostante lo starting fosse uniforme con le serie precedenti col tempo mostra dei cambiamenti inaspettati. Non perde lo stile iniziale con scene medio spinte sul piano sessuale ma aumenta a livello adrenalinico. La qualità grafica è un po' migliorata e dettagli sono un po' più curati. Storia molto uniforme che scorre molto bene. Molto buono.
Questa stagione tra tutte, al momento, è la migliore secondo il mio punto di vista. La parte del Rating game è molto bella e l'azione per la prima volta comincia a prendere punti. Nonostante lo starting fosse uniforme con le serie precedenti col tempo mostra dei cambiamenti inaspettati. Non perde lo stile iniziale con scene medio spinte sul piano sessuale ma aumenta a livello adrenalinico. La qualità grafica è un po' migliorata e dettagli sono un po' più curati. Storia molto uniforme che scorre molto bene. Molto buono.
Quarta serie dell'anime "High School DxD". Si parte da un episodio Zero che comprende gli ultimi tre episodi della precedente stagione "BORN" con l'inizio completamente diverso. Semplicemente perché il finale della serie precedente era stato inventato non c'entrando per niente con la storia originale della Light Novel (questo causò all'inizio innumerevoli critiche da parte dei fan, ritirate dopo la spiegazione dell'autore in merito alla questione). Con questa azione l'autore ha voluto riportare questo sequel sulla strada originale allineandosi con l'evoluzione dell'opera madre.
Anche questa stagione non si smentisce in maniera positiva rispetto alle sue tre precedenti, con il nostro Issei e Rias protagonisti principali nell'evoluzione del loro percorso di crescita nella vita quotidiana, sentimentale e rango sociale della loro fazione. In questo sequel entrano in scena la fazione degli Eroi, i quali creeranno non pochi problemi a tutti i nostri beniamini dell'anime e logicamente si scopriranno nuovi personaggi. Passiamo da scene di scontri avvincenti a scene dove affrontano tematiche profonde sia in maniera seria che demenziale come ci si potrebbe aspettare dal nostro Issei, in maniera tale da tenerti attaccato allo schermo fino all'ultimo istante. Il finale potrebbe anche indurre a una quinta stagione (speriamo!).
Grafica inferiore alle precedenti serie prodotte, molto più basica sia nei lineamenti dei personaggi che nei colori, portando cosí un atmosfera molto più adolescenziale come dovrebbe essere l'attuale età dei nostri protagonisti (rispetto alla grafica delle stagioni precedenti che li faceva sembrae più maturi). Per quanto riguarda le sigle, opening e ending promosse a pieni voti.
Anche questa stagione non si smentisce in maniera positiva rispetto alle sue tre precedenti, con il nostro Issei e Rias protagonisti principali nell'evoluzione del loro percorso di crescita nella vita quotidiana, sentimentale e rango sociale della loro fazione. In questo sequel entrano in scena la fazione degli Eroi, i quali creeranno non pochi problemi a tutti i nostri beniamini dell'anime e logicamente si scopriranno nuovi personaggi. Passiamo da scene di scontri avvincenti a scene dove affrontano tematiche profonde sia in maniera seria che demenziale come ci si potrebbe aspettare dal nostro Issei, in maniera tale da tenerti attaccato allo schermo fino all'ultimo istante. Il finale potrebbe anche indurre a una quinta stagione (speriamo!).
Grafica inferiore alle precedenti serie prodotte, molto più basica sia nei lineamenti dei personaggi che nei colori, portando cosí un atmosfera molto più adolescenziale come dovrebbe essere l'attuale età dei nostri protagonisti (rispetto alla grafica delle stagioni precedenti che li faceva sembrae più maturi). Per quanto riguarda le sigle, opening e ending promosse a pieni voti.
Attenzione: presenza di lievi spoiler
"High School DxD Hero", quarta stagione della serie "High School DxD". La storia prende sfaccettature più romantiche del solito, viene messa in risalto la relazione che c'è tra Rias e Issei, tanto che i due si dichiareranno in un modo o nell'altro tra problemi ed ingenuità del protagonista; si racconterà inoltre della Caos Brigate e del Rating Game con un elemento di un'altra famiglia molto amico di Issei e cugino di Rias. Si è parlato molto del nuovo restiling grafico, diciamo che non è stata una grande idea, preferivo onestamente molto di più il vecchio disegno, però la storia è stata molto piacevole, soprattutto la parte del Rating Game. Molto bella anche la nuova trasformazione del nostro drago rosso, raggiunge un nuovo livello di potenza in un modo abbastanza scontato ma molto carino e simpatico.
"High School DxD Hero", quarta stagione della serie "High School DxD". La storia prende sfaccettature più romantiche del solito, viene messa in risalto la relazione che c'è tra Rias e Issei, tanto che i due si dichiareranno in un modo o nell'altro tra problemi ed ingenuità del protagonista; si racconterà inoltre della Caos Brigate e del Rating Game con un elemento di un'altra famiglia molto amico di Issei e cugino di Rias. Si è parlato molto del nuovo restiling grafico, diciamo che non è stata una grande idea, preferivo onestamente molto di più il vecchio disegno, però la storia è stata molto piacevole, soprattutto la parte del Rating Game. Molto bella anche la nuova trasformazione del nostro drago rosso, raggiunge un nuovo livello di potenza in un modo abbastanza scontato ma molto carino e simpatico.
Attenzione: presenza di lievi spoiler
Eccoci alla fine della tanto attesa quarta stagione e già proiettato alla quinta. La trama va avanti, escono nuovi personaggi importanti, emergono tematiche più interessanti e altre che aiutano a capire la società, la politica degli inferi.
Cosa non mi è piaciuto? La grafica, argomento di discussione di tutti già dal primo trailer... ero deciso anche a non guardare la stagione e pensare solo alla novel (oro puro), ma un episodio tira l'altro e si è giunti alla fine con un episodio finale fantastico.
Cosa mi è piaciuto? Troppe cose, bellissima la discussione di Issei sfociata con un bel pianto, con Akeno e le altre riguardo al suo blocco emotivo nei confronti di Rias e delle ragazze in generale; bello il lato capriccioso e immaturo di Rias, la buchou, a cui non eravamo preparati nè noi né Issei; grazie a quella magnetica scena nella sauna, per me significativa. Bellissimo l'incontro con Cao Cao e Sairorg, ottimi personaggi, Azazel è sempre perfetto, e infine non mi aspettavo proprio il piccolo dialogo con Indra, un dio che semplicemente parlando e vedendo le espressioni di Azazel dimostra la sua immensità.
Concludo di essere molto soddisfatto, con la vecchia grafica e qualche accortezza in più avrei messo 10 tranquillamente.
Eccoci alla fine della tanto attesa quarta stagione e già proiettato alla quinta. La trama va avanti, escono nuovi personaggi importanti, emergono tematiche più interessanti e altre che aiutano a capire la società, la politica degli inferi.
Cosa non mi è piaciuto? La grafica, argomento di discussione di tutti già dal primo trailer... ero deciso anche a non guardare la stagione e pensare solo alla novel (oro puro), ma un episodio tira l'altro e si è giunti alla fine con un episodio finale fantastico.
Cosa mi è piaciuto? Troppe cose, bellissima la discussione di Issei sfociata con un bel pianto, con Akeno e le altre riguardo al suo blocco emotivo nei confronti di Rias e delle ragazze in generale; bello il lato capriccioso e immaturo di Rias, la buchou, a cui non eravamo preparati nè noi né Issei; grazie a quella magnetica scena nella sauna, per me significativa. Bellissimo l'incontro con Cao Cao e Sairorg, ottimi personaggi, Azazel è sempre perfetto, e infine non mi aspettavo proprio il piccolo dialogo con Indra, un dio che semplicemente parlando e vedendo le espressioni di Azazel dimostra la sua immensità.
Concludo di essere molto soddisfatto, con la vecchia grafica e qualche accortezza in più avrei messo 10 tranquillamente.
