logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 1
MephistNecromancer

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Love Tyrant" è senza dubbio un anime molto carino.
La storia narra delle avventure di Seiji, un comunissimo liceale con la pettinatura di Blackstar di "Soul Eater", che viene visitato da Guri, un angelo dell'amore, armato del Kiss Note, un diario che permette a tutti coloro che vi vengono aggiunti di innamorarsi. Tuttavia, per un errore di Guri che non aggiunge l'altra metà della coppia alla quale Seiji dovrebbe appartenere, i due si ritrovano a dover risolvere un dilemma: Seiji deve dichiararsi e baciare la ragazza che gli piace, altrimenti rimarrà solo in eterno. Tale ragazza, per lo (s)fortunato giovane, sarà Hiyama Akane, la ragazza più popolare della scuola. Da lì inizieranno le loro simpatiche avventure.

L'anime ha una premessa molto semplice, piacevole e diretta, con una trama parecchio astrusa che lascia presagire quale sarà l'andazzo generale, e il tutto non è una cosa cattiva, affatto, perché l'opera si è conquistata la mia simpatia grazie ad elementi che vedremo più avanti.
I personaggi sono stereotipati come ci si aspetterebbe da un anime del genere: abbiamo Seiji, il protagonista tardo, Akane, la yandere, Guri, la stupidotta, Yuzu, la tsundere, e Shikimi, la seduttrice. Tuttavia ciò non stona, perché l'anime riesce a proporre situazioni interessanti, arricchendo i personaggi con scene riguardanti le loro famiglie che hanno saputo sorprendermi.
Perché questo anime è riuscito a piacermi e si è conquistato la mia simpatia? Ho adorato come sia lui stesso a non prendersi seriamente, infatti i personaggi spesso romperanno la quarta parete e ci sono diverse citazioni ad altri anime come "Death Note" o "Bleach".

Il lato tecnico è buono: ottimo il character design, soprattutto di Akane, Shikimi e Guri; buone le animazioni e buone le musiche, le opening e le ending, che accompagnano il tutto.

È un anime molto buono per il suo genere. Ero partito un po' prevenuto, vista la durata eccessiva degli episodi per quello che cercava di raccontare, ma le gag e le situazioni rappresentate non mi hanno mai annoiato e mi hanno fatto sorridere parecchio.
Consigliato a chi vuole un anime semplice e leggero con il quale passare il tempo.


 1
Kotaibushi

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
È un anime che alla fine dei conti risulta essere un buon passatempo, nonostante la presenza di diversi alti e bassi, e riesce comunque a rendersi simpatico e intrattenere a sufficienza.

La storia è molto semplice e leggera, e come spesso accade nella maggior parte delle commedie, non è sicuramente il fulcro dell'opera, anche se non mancheranno momenti pseudo-"seri" verso il finale. E devo dire che, per questa volta, ho apprezzato anche la presenza del solito "harem", stavolta gestito abbastanza bene, in particolare con la quasi totale assenza di fanservice, che rende il tutto un po' più movimentato e divertente.
Il vero punto di forza sono indubbiamente i personaggi, che, escluso il protagonista, che risulta abbastanza anonimo dall'inizio alla fine, riescono a mantenere viva la storia, con un discreto background e con diverse gag simpatiche, anche se alla lunga potrebbero un po' stancare, data l'eccessiva ripetitività.

Nel complesso, anime che arriva alla sufficienza, di compagnia ma niente di più.

Voto finale: 6


 2
WhiTenshi

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>

Personalmente avevo letto il manga prima dell'anime, e lo apprezzai molto (infatti poi hanno fatto l'anime).

Tralasciando la trama, che penso sia spiegata abbastanza nella pagina principale, direi di parlare dell'anime in sé e per sé: abbiamo sì il tipico harem con il ragazzo mezzo beota e ingenuo, però i personaggi (tranne il protagonista) non sono così stereotipati come al solito, anzi subiscono una buona evoluzione psicologica; inoltre non è così tanto presente il fattore ecchi (sì, sono un fan dell'ecchi: potevano mettere un po' di scene osé, ma penso vada bene così). La storia, a parte i primi episodi dove Guri farà nascere delle coppie, si incentra sul passato delle protagoniste, più precisamente sulla famiglia di Yuzu e di Akane (e anche un po' sulla sorella di Seiji), tuttavia si entra nella parte veramente interessante negli ultimi due-tre episodi, dove vi è un'evoluzione psicologica di Shikimi e Guri, e chiaramente finalmente Guri comprende cosa sia l'amore (lei in fondo non lo comprende appieno per tutta la serie, e infatti il protagonista viene incaricato di "spiegarle" cosa sia).

Ho cercato con queste poche righe di non fare alcuno spoiler (e ce ne sarebbero davvero tanti), perciò posso solo dirvi che: nonostante le gag non credo facciano ridere (come in quasi tutti gli anime), ma sicuramente facciano "sorridere", è un buon passatempo, non ti stufa e inoltre, se ti piacciono le storie d'amore, è carino. Colpi di scena ce ne sono (soprattutto su chi sia Guri e chi sia sua madre, inoltre abbiamo una figura di Dio e del Diavolo sicuramente divertente e inaspettata); la musica non è male, come anche non lo sono i disegni (li adoro).

Critica: ho dato 9 a questo anime per il semplice fatto che sì rispecchia il mio aggettivo di "carino", però... sebbene il finale possa essere ovviamente immaginato da chi guarda, non mi è piaciuto (come chiaramente succede in tutti gli harem) che Seiji, ingenuo e beota quale è, non scelga nessuna, e molto di più mi ha dato fastidio che Guri, essendo anche la protagonista principale, venga messa da parte da Seiji per tutta la storia fino gli ultimi episodi (ok, lei è l'unica delle ragazze che non sa cosa sia l'amore, però, dai, almeno si potrebbe farla riflettere da più episodi, invece di farla evolvere psicologicamente solo negli ultimi tre); inoltre mi sembra insensato il come lei "scopra" cosa sia l'amore, perché in fin dei conti Seiji non fa assolutamente un bel niente per spronarla... mah, un finale dovevano pur darlo.