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M3talD3v!lG3ar

Episodi visti: 13/12 --- Voto 6
"Onegai Teacher" rientra nella schiera di quegli anime che, date delle premesse devastanti, si riprendono man mano con il passare degli episodi, elargendo addirittura qualche buon accenno introspettivo.
A visione conclusa, non me la sento di parlare di 'sorpresa' vera e propria, giacché di carenze non se n'evidenziano poche, soprattutto a livello di sceneggiatura e caratterizzazione dei personaggi, tuttavia, va dato merito alle buone intenzioni dimostrate.
L'incipit non promette nulla di buono: la trama vede il solito giovincello sfigato - più del solito, poiché affetto da una malattia rara che lo può indurre a una sorta di coma, e che, tra l'altro, lo porta a dimostrare meno dell'età che ha - intraprendere una relazione con una donna molto più adulta proveniente da un altro pianeta. Situazione che rievoca in parte la storia tra Morisato e Belldandy ("Oh mia dea!"), ma in una maniera ancor più forzata, che rende fin da subito precipitoso il corso degli eventi e innaturale il carattere dei protagonisti. Nel giro di poche puntate l'impressione che "Onegai Teacher" mi stava lasciando non era delle migliori, e il contributo di alcune gag trite e ritrite non faceva che peggiorare le cose.
Per fortuna, da un certo punto in poi, quelli che sembravano elementi narrativi assurdi vengono rivisti sotto un'altra luce, raccontati con un tono maturato e innestati in un buon canovaccio sentimentale, non privo di colpi di scena. Malgrado il tentativo di introdurre temi come l'amore senza età o la vera felicità di ogni individuo, l'opera non può essere presa troppo sul serio e va quindi letta non in chiave didattica ma come semplice commedia romantica dalle tinte fantastiche.
Per quanto riguarda l'assetto grafico, che risale al 2002, la qualità non è certo sensazionale, ma si può assecondare; molto meno convincente è invece il chara-design, unica eccezion fatta per la bella Mizuho.
Il sonoro rispetta gli standard e si segnala qualche buon arrangiamento, come quello al piano della bella sigla d'apertura (100% j-pop style).

generalenero

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generalenero

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Premetto che di ecchi Please Teacher! non ha praticamente nulla, e in realtà va inquadrato come genere scolastico/sentimentale con base di fantascienza.
La storia parla di un amore tra un'aliena, diciamo inquadrabile sui 34 anni, bella gnocca, a dire la verità, e un ragazzino di 18 anni, tre dei quali passati in una sorta di coma, che ogni tanto lo colpisce e le cui cause vengono svelate durante la serie.

La storia è abbastanza leggera e godibile, la parte sentimentale è abbastanza ben curata, con l'evolversi dell'amore tra i due a fare da filo conduttore. Non mancano l'antagonista della professoressa (una compagna di classe molto carina) e altri personaggi secondari, tutti ben descritti, che a turno entrano a vario titolo nella trama della storia.

Concludendo, Please Teacher è un anime leggero ma ben fatto, agli amanti del genere direi che lo posso consigliare: pur non eccellendo in nulla intrattiene con piacere per 12 episodi.
C'è anche un OAV inquadrato dopo la serie, niente di eccezionale, ma un po' più ecchi della serie, che di ecchi non ha proprio niente di niente, ma è meglio così.


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Zaburay

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Che dire, è un anime molto particolare. Tutto inizia con l'arrivo di un astronave aliena che atterra sulla Terra; il protagonista è il giovane Kei Kusanagi, che ha 18 anni ma frequenta ancora le medie (ha perso 3 anni di scuola per via del coma, dunque si ritrova ancora alle medie), e, come se non bastasse, ha il corpo di un ragazzo che dimostra al massimo 16 anni, con pure un aspetto malaticcio direi. Lei, Mizuho Kazami, l'aliena atterrata con l'astronave, diventa la sua insegnante. Kei scopre che è un aliena, e poi per assurdi motivi devono sposarsi per non far scoprire la vera identità della donna, e tutti sono d'accordo che questi due si sposino così, nessuno si chiede come può un avvenente DONNA innamorarsi di un coso come Kei, un nanerottolo orrido che sviene sempre... Questo risvolto della trama è assurdo, secondo me.

Comunque, se guardiamo questo anime per intero tralasciando le assurdità e tutti i difetti della storia, troviamo una serie gradevole che scorre con tranquillità. I disegni sono abbastanza fluidi e molto carini, il doppiaggio è azzeccato per tutti tranne che per Kei, a mio avviso il suo doppiaggio è orribile, sembra un ragazzino di 12 anni mentre Mizuko ha una voce da donna. A parte questo l'ho consiglio, e consiglio anche Onegai Twins che sarebbe la continuazione, ma in realtà sia storia che personaggi sono diversi, a parte qualche apparizione sporadica di Mizuho e Kei. Comunque Please Teacher! è un romantico passatempo di 12 episodi, 13 se contiamo l'OAV.


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Sgt. Pepper

Episodi visti: 4/12 --- Voto 4
Ho iniziato a guardare questo anime spinta dalla sua popolarità; pur avendo dei dubbi sulla trama, ero più che aperta alla possibilità che i miei pregiudizi su di essa fossero infondati e che, dandole una possibilità, avrei finito con l'apprezzarla. Purtroppo non è stato così.
I miei dubbi sulla trama si sono concretizzati fin dal primo episodio: un'aliena che arriva sulla terra con un'astronave e non trova di meglio da fare che mettersi a fare l'insegnante in un liceo, per poi farsi una tresca con uno studente, per di più con l'aspetto di un dodicenne? Fantasioso, senza dubbio, ma un po' troppo campato per aria.

Trama a parte, che può piacere o non piacere, il problema più consistente di Please Teacher è la differenza fra i due protagonisti. Di amori che sbocciano fra studenti e insegnanti se ne vedono in quantità in manga, anime, film e telefilm, peccato che la caratterizzazione di questi due personaggi in particolare rende la loro relazione amorosa davvero ridicola da vedersi. Kusanagi, a causa di una misteriosa malattia chiamata "teitai", che causa frequenti blocchi del suo corpo impedendogli di crescere, sembra decisamente troppo piccolo per intrecciare una qualsiasi relazione amorosa addirittura con una coetanea, figuriamoci con una donna adulta. Da parte sua, Mizuho si veste come nonna papera, cosa che le dà, più che l'aspetto della fidanzata di un adolescente, quello della madre. Il risultato è che i due sono una coppia davvero inguardabile.
Probabilmente se la trama mi fosse piaciuta anche solo un minimo sarei stata in grado di passare sopra questo problema, ma la somma di questi due difetti così grandi mi ha fatto totalmente passare la voglia di proseguire la visione di questo anime oltre il quarto episodio.

L'unico punto a favore di Please Teacher è costiutuito, a mio parere, dalla grafica, molto curata a gradevole da vedersi, che tuttavia non lo salva da una valutazione decisamente negativa.


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npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Please Teacher è un anime abbastanza imbarazzante da commentare. L'idea di base in effetti non è un granché. Una bellissima mezza aliena arriva sulla terra si innamora di un terrestre: se pensiamo che già l'ormai datato "Lamù" aveva proposto una trama di questo tipo si capisce che non è poi così originale. Se questo è vero bisogna però anche aggiungere che non si può parlare di "solito polpettone preconfezionato": gli eventi di Please Teacher non annoiano ma si fanno seguire; gli appassionati del genere avranno si che divertirsi.

Il livello grafico non è eccelso ma neanche si può gridare al disastro, specie se si pensa all'anno in cui è uscita questa serie: già con la più recente seconda serie sembrano essere stati apportati evidenti miglioramenti (vedremo).
Quello che però è il punto debole di questo anime è proprio la scarsa omogeneità dei due personaggi principali. Kei ha 18 anni ma, a causa del Teitai, è come se ne avesse 15; l'età di lei non viene mai menzionata ma certamente è un bel po' più adulta. Capita spesso di innamorarsi dei propri insegnanti (oddio, se ripenso ai docenti che ho avuto io mi sembra un po' difficile) e non è poi impossibile che l'amore possa essere ricambiato. Ma vedere questi due assieme sembra abbastanza innaturale. Cercherò di spiegarmi un po' meglio: l'impronta romantica che si è voluta rappresentare con questo anime potrebbe essere anche accettabile (ma sempre tenendo conto che si tratta di un opera di fantasia: nella realtà anche da noi non sarebbe certo vista come una cosa normale. Pensate allo sdegno suscitato da diversi video molto più innocui caricati su youtube), ma la caratterizzazione data ai due personaggi
rende il tutto un po' forzato. Sembrano la bella e la bestiolina. Quando si baciano, poi, all'atmosfera romantica se ne aggiunge un'altra che sa di ridicolo.

In definitiva non me la sento di negare a questo anime la sufficienza perché, in fondo, mi ha divertito e, talvolta, trasmesso qualche emozioncina. Ma nemmeno me la sento di dargli qualche voto in più per i motivi di cui sopra.


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Barbarina

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
I protagonisti di questo a mio parere bellissimo e originale anime sono Kei, uno studente di diciotto anni che a causa di una malattia rarissima da lui nominata tetai ne dimostra 15, e una affascinante aliena dai capelli viola venuta una sera sulla terra per studiare gli esseri umani. L'aliena e Kei si incontrano per la prima volta in riva al lago, proprio il giorno in cui lei arriva con la sua navicella e Marie sulla terra, m Kei non se lo ricorda, in seguito l'aliena diventerà la nuova insegnante della sua classe subito apprezzata dagli studenti per la sua bellezza.
La sensei e Kei si ritroveranno vicini di casa e a causa di un incidente con tanto di teletrasporto, buchi neri, computer impazziti, prossimo ritorno nello spazio dovranno confessare ai genitori adottivi di lui di essere amanti e in seguito per nascondere l'identità dell'aliena si dovranno dire sposati...
é bello anche l'intreccio con le varie storie dei suoi compagni di classe e del professore prodigio amante dei deltaplani. Tra lune di miele imbarazzati, scambi di Chiavi e altri incidenti e gag divertenti si svolge la loro storia all'inizio di convivenza e poi d'amore.
L'arrivo dei parenti di lei non farà che peggiorare la situazione e una scoperta inaspettata cambierà lo scorrere delle vicende, "fermando" ancora una volta il giovane protagonista.
Una sigla lodevole, musiche godibili, disegni piacevoli e colori azzeccati rendono quest'anime leggero, ma imperdibile.
Mi sono affezionata molto ai personaggi di questa serie ed è un vero peccato che passino in secondo piano nella seconda (che ahimè ho visto prima) . Ma il personaggio più simpatico è secondo me Marie!
L'inizio è molto veloce e coinvolgente, pian piano le vicende rallentano, ma non ci sono punti morti e alcune scene sono troppo simpatiche! La fine un po' intrecciata e confusa è comunque degna del breve anime. Non troppo commovente ma nemmeno banale.
Consigliatissimo per chi vuole anche un po' riflettere su qualcosa mentre segue una serie.
Voto otto anche se si poteva fare di meglio.


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ALUCARD80

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Ecco uno di quei pochi anime sentimentali (in teoria catalogato come ecchi, scolastico, ecc) abbastanza sopra la media, per alcuni semplici motivi quanto mai ricercati: in tutta la sua durata non annoia mai, sebbene parta come una storia d'amore acqua e sapone con elementi fantascientifici, riesce a sfiorare anche temi particolari e toccanti, e la tenerezza e le emozioni che può regalare non sono affatto da sottovalutare.

Ho cominciato a guardare quest'anime per pura curiosità, forse prevenuto dal genere e da ciò che ne sarebbe potuto venire fuori, e incredibilmente mi sono ricreduto: Onegai Teacher mi ha lasciato infatti un'impressione davvero positiva e anche bei ricordi.
E' la storia di Kei Kusanagi, ragazzo che abita in un paesello di campagna in riva ad un grande lago dove non succede mai nulla. O meglio, non succede mai nulla fino a quando una notte non "allaga" (sarebbe più corretto dire atterra, ma finisce direttamente nel lago) una vera e propria astronave aliena, e il povero Kei assiste alla spaventosa scena per caso: il ragazzo in realtà soffre di una malattia piuttosto grave chiamata Teitai (o che lui chiama in questo modo, non è molto chiara come cosa), praticamente una sorta di blocco psicologico simile ad un sonno eterno, una sorta di coma a tempo indeterminato che lo coglie quando si sente troppo agitato o prova forti e sconvolgenti emozioni. La durata del Teitai non è mai la stessa, non si può mai dire quando il ragazzo si sveglierà. Proprio prima dell'alba, al termine di una di queste crisi, in riva al lago, il ragazzo riesce a riprendersi e assiste alla scomparsa della misteriosa astronave che termina sul fondo del lago.
Il giorno dopo, uno dei suoi vecchi insegnanti viene sostituito, e al suo posto si presenta una vera bellissima, sensuale quanto ingenua e giovane insegnante, che ben presto Kei scoprirà trattarsi della padrona di quel disco volante che pensava essere stato solo un sogno!
Da qui si dipana una trama frizzante, con alcuni colpi di scena semplici ma efficaci, situazioni a volte (purtroppo) stereotipate e talvolta, per fortuna molto raramente noiose, e un ritmo davvero eccezionale per un anime che ha solo dodici episodi. La storia si evolverà facendo conoscere i due, Kei e la professoressa aliena, Mizuho, fra qualche classica dose di fanservice, situazioni imbarazzanti (a volte veramente frustranti, che in parte avrei eliminato ma sono gag a cui pare i giapponesi non possano fare a meno) e dolcissimi momenti sia romantici che introspettivi, che rendono unica questa serei.

Onegai Teacher riesce a trattare il tema dell'amore impossibile e parla di uno forse dei sogni proibiti di ogni studente: un rapporto segreto con la propria, giovane e attraente insegnante, e lo fa benissimo, non con motivazioni campate in aria, e allo stesso tempo parla del brutto problema che affligge il protagonista, Kei, che lo chiude a guscio nelle situazioni difficili, come una specie di stato comatoso in cui può solo vegetare privo di sensi. Nonostante sia un anime apparentemente leggero è ricco di significati e suscita grandi emozioni, e sebbene il finale sia relativamente banale non spiace per niente: il rapporto che si crea fra i due protagonisti rende la vicenda interessante e mai piatta, e gli amanti di questo tipo di commediole romantiche troveranno, senza dubbio, in Onegai Teacher, un pezzo da novanta.
Anche l'aspetto tecnico non è niente male: sigle e colonna sonora accattivanti, orecchiabili e ost in generale adatta e azzeccata in ogni suo momento; il chara design è fluido, senza tanti particolari e l'ho apprezzato davvero tanto, così come le animazioni, più che sufficienti per tutta la durata dell'anime. Fondali magari ripetitivi ma la vicenda è come se si svolgesse in un teatro, ovvero sempre negli stessi luoghi, quindi è normale rivederli spesso in diverse scene e in tutte le puntate, ma la qualità di questi fortunatamente non lascia a desiderare.
E' in definitiva una storia fanta-romantica con elementi più che classici del genere ma se guardata nell'insieme unica e davvero un gradino sopra il resto di tutti gli altri prodotti del suo genere, intrigante, appassionante a cui si perdonano le solite scenette a doppio senso trite e ritrite e il classico interrompersi di momenti romantici a causa della comparsa dei soliti comprimari che rovinano tutto. Tirando le somme, un prodotto perfetto a chi adora le storie d'amore e che, incredibilmente, fa anche riflettere su certi aspetti della vita e su alcune situazioni, per lo più psicologiche che molte persone hanno vissuto nella propria vita.


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nathalia

Episodi visti: 13/12 --- Voto 10
È una serie semplice, ma comunque divertente. I protagonisti sono i soliti sfigati, soprattutto lui!! Inizialmente non mi sembrava poi così bello ma poi mi ci sono appassionata e ho capito che è un anime molto bello! Mi è piaciuta soprattutto la voglia del ragazzo di andare avanti e di non fermarsi e anche la gentilezza che ha verso due ragazze in particolare!! (non anticipo niente). Devo dire che durante i 12 episodi si sviluppa il rapporto tra i due protagonisti: iniziano ad amarsi veramente!! Il 13 episodio è una specie di special in cui la mamma e la sorella della sensei tornano(non voglio anticipare) e lo fanno per il bene della coppia, così dicono. Lo consiglio a chi piacciono gli anime divertenti e romantici!!


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Horus

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Onegai Teacher, che si può tradurre in Please Teacher, è un anime realizzato dalla Bandai e dalla Genco, in totale la serie è composta da 12 episodi a cui va aggiungo un oav, è presente anche un seguito denominato Onegai Twins. Partendo dall’anime è stato anche realizzato un manga di due volumi edito in Italia dalla Jpop.

Venendo alla trama i protagonisti sono due, da un parte c’è Kei Kusanagi, un liceale che soffre di una malattia particolare che lui stesso definisce “teitai”, traducibile come “arresto”, che porta il suo corpo a bloccarsi, ad entrare in una sorta di stato comatoso in cui però non subisce alcun processo di invecchiamento, per tale motivo Kei non dimostra per niente l’età che in realtà dovrebbe avere. Dall’altra parte invece c’è Mizuho Kazami, una bellissima alinea giunta sul nostro pianeta allo scopo di osservare e controllare la sua popolazione. Queste sono le basi che vengono illustrate nel primo episodio quando i due si incontrano casualmente nel momento in cui Mizuho arriva sulla Terra, da lì in poi tra alterne vicende il rapporto tra i due si sviluppa. Accanto ai due protagonisti ci sono gli amici di scuola di Key e la famiglia di Mizuho, in parte sono posti al centro di alcune trame secondarie, se così le vogliamo chiamare, ma alla fine tanto gli uni quanto gli altri rientrano in quelle alterne vicende che animano il rapporto tra i protagonisti. La realizzazione tecnica complessivamente non è male, certo non è pari a quella delle produzioni più recenti, ma è pur sempre carina.

Concludendo posso dire che Onegai Teacher in definitiva sia un anime piacevole, non è molto impegnativo, ne vuole esserlo in qualche modo, anzi per certi versi si potrebbe proprio dire che in alcuni punti sia anche un po’ superficiale, però nel complesso è una visione godibile che vale il tempo speso. Personalmente però devo dire di aver preferito il manga, pur essendo la trama simile, anche se è possibile notare alcune differenze, però il modo in cui la stessa viene narrata e soprattutto i disegni, realizzati molto bene, a mio avviso lo rendono superiore rispetto alla sua controparte animata, senza nulla togliere a quest’ultima comunque.

Koji_77

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Koji_77

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Il nostro protagonista, Kei, ha una malattia molto rara denominata Teitai, ovvero nel provare forti emozioni (o forse sarebbe il caso di dire dolori psicologici/sentimentali) entra in una specie di coma ed il suo corpo blocca la sua crescita. L'episodio più significativo è stato quando ha passato un anno intero in TEITAI, pertanto ha dovuto abbandonare la classe in cui era e ricrearsi un cerchio ci amicizie totalmente nuovo rispetto al precedente, per via del fatto che se ne vergognava ecc...

Nella sua classe arriva una nuova Prof, mizuho Sensei con la quale avrà un legame più significativo rispetto al normale rapporto sensei studente. Questo accadrà per via del fatto che Mizuho nasconde un segreto che per caso il nostro Kei verrà a scoprire...

Da qui in poi le vicissitudini andranno ad infittire la trama ed a gestire questo "particolare" rapporto tra i nostri protagonisti, non mancheranno ovviamente situazioni imbarazzanti, un pò di fanservice, altre situazioni equivocabili ecc.

Un anime leggero ma non troppo, una narrazione molto buona, un design che mi piace molto e delle musiche degne di nota, specialmente la sigla iniziale.

Molto consigliato ;)

megumi 89

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megumi 89

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Onegai teacher è una serie molto bella perché tratta di argomenti seri in modo molto leggero e divertente. Innanzitutto il centro di questa serie è incentrata sulla incapacità di non riuscire ad andare avanti nella vita del protagonista, Kei, perché non riesce ad accettare la tristezza nel suo cuore, e per questo soffre di una malattia che lui definisce "Teitai", cioè ogni qualvolta si sente triste o prova forti emozioni il suo corpo si blocca completamente entrando in una specie di coma. Grazie comunque al rapporto che lo lega alla sua insegnante riuscirà a capire che la tristezza che prova e che lo fa entrare in modalità Teitai è legata ad un episodio del suo passato e insieme ai suoi amici e alla sua "sensei" riuscirà ad uscirne. Questo anime ci fa capire che non siamo mai soli, e c'è sempre qualcuno che si preoccupa per noi; e anche se siamo tristi non vuol dire che non saremo felici prima o poi e capiamo che la tristezza fa parte della vita, sempre.

Mirna

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Mirna

Episodi visti: 13/12 --- Voto 8
Sono rimasta piuttosto incuriosita da questa serie. Inizialmente si ha l'impressione di vedere una delle solite commediole romantiche filo-scolastiche tra prof e alunno che vanno così di moda oggi, ma col passare del tempo mi sono ricreduta perchè di commediole del genere ne ho viste tante, ma, anche se non brilla per innovazione, Onegai Teacher le surclassa tutte. Sarà che la pretesa di serietà è piuttosto modesta e che arriva solo per dare una conclusione, un senso, sarà in certe puntate c'è davvero da ridere (specie quelle con la madre e la sorellina di Mizuho), sarà che il tredicesimo episodio extra mi ha fatto piegare in due dal ridere, ma credo che non debba essere ammazzata più di tanto, ho visto di molto peggio in giro e, soprattutto, serie a cui la maggior parte degli utenti dà voti stellari quando, a mio parere, non le meritano.
Onegai Teacher ha un character design medio, non eccessivo, ma neppure infimo, ma quello che più mi piace è senz'altro l'ambientazione, finalmente ci si lasciano alle spalle le affollate scuole di Tokyo piene di malizie, qui siamo in una campagna dove c'è sempre il sole! Evviva, era ora! Mi rendo conto che il voto più appropriato dovrebbe essere 7, ma la serie mi è piaciuta così tanto che ho deciso di dargli 8...

Pulisan

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Pulisan

Episodi visti: 13/12 --- Voto 6
Onegai Teacher è una serie divertente, ma sinceramente devo pensare che chi ha dato come voto 10 non ha mai visto nulla di veramente significativo per quanto riguarda l'animazione giapponese e non... insomma, è una commediola sentimentale come se ne vedono tante oggigiorno che magari può anche divertire ma che sinceramente tira avanti per 13 episodi una storia che dopo 10 minuti del primo episodio già si sa dove andrà a parare.
Gli sceneggiatori hanno tentato anche di dare un risvolto psicologico "alla Hideaki Anno" verso gli ultimi episodi ma senza risultati degni di nota, risultando in un tentativo rozzo e tardivo di dare un tono leggermente più alto alla serie.
Per quanto riguarda il lato tecnico ci troviamo di fronte ad una realizzazione medio-bassa per quanto riguarda il livello dell'animazione, considerando il fatto che la serie è datata 2002 il livello è davvero basso, e l'unico personaggio con un character design degno di nota è Mizuho, in quanto sia Kei che i suoi amici rientrano nei clichè stilistici della maggior parte delle serie di questo tipo.
Il mio 6 è giustificato dal fatto che comunque è una serie che sicuramente si pone al vertice del genere "commediola sentimentale".
Da vedere, se non avete niente di meglio, si intende. E di meglio in giro c'è molto.

Brutal

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Brutal

Episodi visti: 13/12 --- Voto 4
Devo dire che questa serie è molto deludente, e mi stupisco del voto di alcuni utenti... è vero che i gusti son gusti, per carità, ma la trama di questo anime fa veramente pena... fosse qualcosa di trito e ritrito, pazienza, ma qui ci troviamo di fronte a qualcosa di trito e ritrito che pretende pure di portare non si sa quale messaggio profondo... Poi che altri dire?
Il continuo e incessante ripetersi della scene di intimità interrotte perchè c'è sempre qualcuno dei 4 5 conoscenti di Kei che è fra i piedi... l'assenza di una reale caratterizzazione dei personaggi; la totale mancanza di logicità di alcune situazioni (che non sono semplicemente irreali, ma solo stupide)... insomma concordo insomma con chi dice che la serie parte discretamente ma finisce malissimo, tanto da togliere completamente la voglia di vedere il finale..

KEVIN341

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KEVIN341

Episodi visti: 13/12 --- Voto 10
Incuriosito, dopo aver letto le vostre recensioni, ho visto le 13 puntate tutte di fila... commento generale: coinvolgente!
Le musiche sono bellissime!!
Devo dire che il commento (di Mnemonic) "Mi ha fatto tornare un pò bambino... riportando alla memoria la bellezza delle prime infatuazioni" è proprio azzeccato!! Condivido pienamente e a mia volta lo suggerisco a chi ancora non l'avesse visto davvero molto bello!

Darcia

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Darcia

Episodi visti: 13/12 --- Voto 8
La trama è decisamente poco originale: un ragazzo, Kei, si imbatte in un'aliena di nome Mizuho che, accortasi di essere stata scoperta, inizia ad inseguirlo. Il giorno dopo, Kei se la ritrova a scuola come sua nuova professoressa!
Per un susseguirsi di eventi assurdi che non vi sto a spiegare per non rovinarvi il divertimento, i due finiranno ben presto per vivere sotto lo stesso tetto e incontreranno mille problemi per cercare di non farsi scoprire, soprattutto dai compagni di classe di Kei, fra i quali c'è una ragazza che ha una cotta per lui.
L'unica variante degna di nota, rispetto ad altri anime dalla trama simile, è che Kei possiede una specie di malattia psicologica che lo induce in uno stato di catalessi totale quando si sente estremamente triste, stressato o confuso.

Situazioni imbarazzanti a non finire, una discreta quantità di fan-service, triangoli amorosi, ma anche un po' di situazioni drammatiche e tanto sentimento. Questi sono i punti chiave di Onegai Teacher.

Nonostante ci siano in giro un bel po' di cartoni dalla trama simile, devo ammettere che onegai Teacher è riuscito a coinvolgermi parecchio, probabilmente perché la storia procede spedita, senza intoppi e priva di inutili e fastidiosi episodi filler (complice anche il fatto che ci sono solo 12 puntate + 1 gradevolissimo episodio extra) e le relazioni fra i personaggi sono sviluppate molto bene. Non ricordo nessuna puntata di Onegai Teacher che fosse noiosa o poco appassionante, e forse questo è il suo pregio maggiore.

In definitiva, fra le serie shoujo comico/romantiche di 12 puntate, o giù di lì, questa è sicuramente da annoverare fra le meglio riuscite.

Mnemonic

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Mnemonic

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Un anime molto bello con una trama semplice, che in alcuni punti commuove. Colmo di scene imbarazzanti e di situazioni equivoche mi ha colpito per la qualità del disegno prima di tutto e il character dei personaggi che è molto curato. La storia di questi ragazzi trasmette emozioni e sentimenti. Mi ha fatto tornare un pò bambino... riportando alla memoria la bellezza delle prime infatuazioni. Saluti... Mne

t&z

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t&z

Episodi visti: 13/12 --- Voto 8
Onegai Teacher è una serie davvero frizzante e mi stupisce il fatto ke nonostante il buon successo in Giappone e ke risalga al 2002 qua in Italia non si sia ancora fatto avanti nessuna casa, vista la crescente popolarità dell'anime.
Come ho detto, la serie è parekkio divertente, dal punto di vista della regia, delle animazioni, del character design e della comicità niente da dire.
Visto ke in una recensione bisogna anke essere pignoli cerkerò qualke difetto, ke a mio avviso sono xlo+ nello sviluppo finale della vicenda ke personalmente nn ho gran ke apprezzato (de gustibus...) e forse in una certa dose di fanservice ke a qualcuno potrebbe risultare sgradita.
Resta cmq uno dei migliori shoujo che abbia visto negli ultimi tempi e lo consiglio a kiunque voglia svagarsi un po'.