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Kondo

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Premetto che nella scheda della prima stagione ho fatto una recensione complessiva, qui approfondirò solamente la seconda stagione.

Quello che nella prima stagione era giusto accennato, e che nel finale aveva avuto un salto di livello, qui viene consolidato e anzi continua a crescere. Il rapporto matura, col passare delle puntate assistiamo a una crescita della storia e dei personaggi eccezionale, sempre mantenendo la stessa leggerezza e spensieratezza iniziale. Il tutto culmina nel matsuri, e non dico nulla per evitare spoiler, ma quella parte l'ho trovata a dir poco deliziosa, c'è tutta l'essenza del primo amore.

Bellissima la colonna sonora, con nuove opening e ending azzeccatissime.

Essendo l'unica stagione al momento doppiata (su Netflix), ho provato a guardarla anche doppiata, e devo dire che sono rimasto sorpreso dalle voci, mi sono piaciute molto.


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Utente6010

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Per evitare di riscrivere tutto da zero, vi dico subito che questa recensione va a fare da cappello a quella che ho scritto sulla prima stagione, che potete trovare qui e che vi invito a leggere prima: https://www.animeclick.it/recensione/74444

Premessa

Probabilmente, è possibile guardare questa seconda stagione senza aver visto la prima. Non è strettamente necessaria, diciamo. Però, personalmente, non vedo perché qualcuno dovrebbe fare questa scelta, rinunciando non solo a una parte della storia, ma soprattutto a una visione più completa della maturazione dei due protagonisti e dello sviluppo del loro rapporto.

Trama e storia

Se la storia alla base è la stessa della prima stagione, e comunque ce l'avete in sinossi, va detto che è passato del tempo e ora Nishikata e Takagi sono un po' più vicini di quanto non lo fossero in precedenza.
Il rapporto in sé non si può dire che sia cambiato, ma c'è una briciola in più di maturità, un inizio di presa di coscienza dei propri sentimenti, una voglia di stare insieme non solo per giocare, ma per il gusto di stare con l'altro/a e di condividere i momenti assieme. La semplice amicizia inizia la sua trasformazione in qualcosa di più profondo.
Questo si riflette sui dodici episodi in modo leggero, ma chiaramente percettibile, con un sottile calo delle situazioni divertenti, e un aumento dei momenti più "intimi", e anche degli "stuzzicamenti" romantici della nostra ragazzina terribile.
Come nella prima stagione anche qui ci sono degli episodi un po' meno brillanti, ma la serie riesce a mantenere la concentrazione dello spettatore altissima, e davvero un episodio tira l'altro: «Ma sì, dai, questo è l'ultimo»... e ti trovi alle 2:00 del mattino ancora davanti allo schermo, anche se tra cinque ore devi alzarti per andare al lavoro.
E il finale di stagione, quando finalmente Nishitaka riesce a raccogliere un po' di coraggio, è davvero una bomba di dolcezza.

Sviluppo dei personaggi

Nishitaka qui è palesemente il personaggio della coppia che ha la crescita maggiore, come era chiaramente prevedibile. Takagi resta abbastanza uguale a sé stessa, ha una crescita più sottile, ma dopotutto il suo ruolo in questa fase è quello di mantenere l'attenzione di Nishitaka puntata su di lei. E aiutarlo a maturare.
E lui pian piano matura, fino a fare qualcosa che venti episodi prima non avrebbe mai fatto: invitarla a un appuntamento (anche se lui nega si tratti di quello).
La crescita non è confinata ai soli protagonisti, ma impatta anche sui personaggi secondari, che in questa seconda stagione vengono un po' approfonditi. Restano pur sempre sullo sfondo, ma quello sfondo è più vivido e dettagliato adesso.

Animazione e disegni

Mi è parso che dal punto di vista dell'animazione e dei disegni questa seconda stagione abbia avuto un netto miglioramento, con un tratto leggermente più morbido, fondali più profondi e dettagliati e animazioni più fluide. Un bel passo avanti.

Comparto sonoro

Niente da aggiungere in questa seconda stagione. Doppiaggio di nuovo molto molto buono e sigle, di nuovo, estremamente piacevoli.

In definitiva

La valutazione di questa seconda stagione non può che essere leggermente migliore della prima, visto che sono migliorati gli aspetti tecnici e sono rimasti almeno uguali gli altri aspetti. E quindi per me si sale da 7 ½ a 8.


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Rork2314

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Premessa: cercherò di essere il più oggettivo possibile, ma il voto è completamente soggettivo.

Non c'è molto da dire su questa stagione, mantiene sempre lo stesso "mood" della prima, quindi, se avete già letto recensioni della prima, secondo me è inutile continuare a leggere.
Quindi farò una recensione su tutte e due.

Tutta la storia gira intorno a Nishikata, lui, e Takagi, lei, ovviamente ci sono anche altri personaggi di cui un trio di ragazze molto presente nell'anime e alcuni personaggi di fondo. I personaggi sono pochi (messi a confronto con anime tipo "Sword Art Online"), e questo facilita l'affezionamento ai personaggi e non ti fa esplodere il cervello con millecinquecento nomi.

La maggior parte dell'anime sono piccole scene che si potrebbero quasi definire analoghe (cioè scollegate), ma c'è sempre un filo che collega tutto, e ovviamente la trama si sviluppa: è interessante vedere come piano piano si accorgono che sono sempre stati innamorati.
Tutti i personaggi nell'anime crescono, ed è molto bello vedere come passano da quasi bambini ad adolescenti. Quasi tutti i personaggi non hanno sviluppi, tranne i due protagonisti e altri, non si sa quasi nulla sulla loro famiglia/passato - non ho letto il manga, quindi non so dirvi se là vengono affrontati. Per i pochi familiari che si vedono di sfuggita, hanno fatto tipo "Tom e Jerry", cioè non mostrano mai il volto, se non per qualche frame (ovviamente fatte alcune eccezioni).

Non penso faranno una terza stagione (ed è un gran peccato, perché l'avrei vista molto volentieri), perché diciamo che c'è il cosiddetto "happy ending", quindi, se ne facessero un'altra, non saprei proprio dire cosa metterebbero, dato che "lo scopo" della serie (cioè far metter insieme Nishikata e Takagi) è quasi stato raggiunto: non si sono confessati l'un l'altro, ma nel finale è quasi palese che ormai sono una coppia a tutti gli effetti.
Ma, considerando che con la seconda stagione non viene coperto tutto il manga, se l'autore scrivesse altri volumi, potremmo avere una terza stagione. Come si dice, "la speranza è l'ultima a morire"


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Onezero

Episodi visti: 25/12 --- Voto 9,5
Non ho una grandissima esperienza con anime e manga, ma mi è piaciuto talmente tanto, che non ho resistito a scrivere questa mia recensione.
Ho conosciuto le (dis)avventure di Nishikata grazie a Netflix: anche se il primo episodio d’impatto mi era sembrato infantile, proseguii giorni dopo nella visione. Ho quarantadue anni (quasi) e un figlio che ne ha dodici, quindi potrete capire come lo riveda nell’impacciato e sempre imbarazzato Nishikata e come riveda, seppur troppo smaliziata, Takagi in alcune sue compagne di classe.
Ho divorato anche la prima serie su Crunchyroll e, lato squisitamente tecnico, il doppiaggio nella nostra lingua madre l’ho trovato molto ben fatto (naturalmente riguardato anche in lingua originale).

Parlando di Takagi, credo che il chara sia dolcissimo, con quegli occhioni e le espressioni che lo studio è riuscito a darle.
Ho apprezzato molto, in questi due archi narrativi, la crescita dei personaggi, specialmente lo sfortunato Nishikata; lei è già più matura, ma è realtà, perché le bambine sono molto più avanti di noi maschi. Lui ancora non comprende quella sensazione che ha dentro che gli provoca puntualmente imbarazzo fino a poco più della metà della serie, e che non si rende conto, anche se in certi momenti involontariamente spera, di avere una cotta per lei, di metterla in imbarazzo con sue frasi che prontamente cerca di scusare, con lei ammiccante o che devia per non far trapelare imbarazzo a sua volta.
Strappa anche molti sorrisi perché chiunque può rivedere certi momenti della propria vita passata sui banchi di scuola in loro.

Attenzione: la seguente parte contiene spoiler

La fine della dodicesima puntata della prima serie, quando Takagi trova il bigliettino nel fazzoletto, è carinissima, ma il top per me è quando lui trova il coraggio di invitarla alla festa. Lì si vede che la “primavera” della vita ha colpito anche Nishikata.

Fine parte contenente spoiler

Il mio voto non è 10 perché mi spiace sia finito, anche se lo trovo adatto all’anime, e perché mi ha fatto ricordare, con malinconia, i miei tempi tra i banchi di scuola.
Adesso scusate, ma mi vado a rivedere per l’ennesima volta le loro avventure.


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SimoSimo_96

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Era davvero difficile riuscire a fare meglio della stagione precedente, ma questo secondo arco di episodi riesce perfettamente a portare avanti la crescita dei nostri amati protagonisti, decentrandoli abilmente rispetto al resto dei loro compagni di classe.

Sono numerosissimi, infatti, gli interventi di scena, talvolta anche fondamentali allo scorrimento delle vicende che legano Takagi e Nishikata (Kimura Most Valuable Player, N.d.R.), da parte dei personaggi secondari, che non solo si arricchiscono di molti volti nuovi, ma addirittura mostrano una propria crescita a livello di costruzione, sia singolarmente sia come gruppo di classe. Yukari, Sanae e Mina, da comprimarie spezza-ritmo nella prima stagione, divengono parte di un mini organo sociale, a cui ovviamente appartengono anche i due protagonisti principali. Il focus si mantiene quasi costante sulla coppietta più bella della storia giapponese, ma è proprio il parallelismo tra la coppia e i loro compagni a enfatizzare la crescita dei due ragazzi. La stessa Takagi invita Nishikata a far caso al tempo che trascorrono insieme lontani dai compagni e a quanto cambi il loro atteggiamento quando si ritrovano soli soletti. Iniziano a guardarsi e alla fine a riconoscersi come un qualcosa che va oltre la semplice amicizia.

Se questa è probabilmente la principale differenza rispetto alla stagione precedente, c'è comunque da sottolineare come il lupo perda il pelo ma non il vizio. Ogni episodio sarà infatti arricchito e movimentato dalle solite sfide al limite dell'esaurimento nervoso (per il povero Nishikata, s'intende), che ancora una volta vedranno in netto vantaggio l'abile Takagi rispetto allo sventurato ragazzo. Bisogna aggiungere però che lo sfondo di tali sfide sarà sempre più tendente al soft romance, a sottolineare l'incessante maturazione dei due e il loro inesorabile avvicinamento.

Veniamo infine al cuore della vicenda, ovvero: Nishikata. Ebbene sì, proprio lui, il ragazzo che non molla mai. Se la prima stagione aveva evidenziato la "superiorità" di Takagi rispetto al suo rivale, questo secondo arco di episodi mette in mostra un ragazzo che cresce, che sta crescendo e che continua a crescere. Rimane uno scemo, sia chiaro, ma Takagi lo ama anche per questo. E piano piano comincia anche lui a rendersene conto. Comincia a rendersi conto che forse se la può giocare ad armi pari. E noi siamo tutti con lui, perché sappiamo benissimo anche noi quanta forza sia necessaria per tenere la testa alta quando per la prima volta si invita una ragazza a un appuntamento, ma la soddisfazione che ne segue non ha eguali, e le lattine possono accompagnare solo. Nishikata, semplicemente, è un ragazzo onesto, ma ce la mette tutta, ma proprio tutta. E, si sa, alla fine chi la dura la vince.


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Mitsuki_92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Ovazione per questa seconda stagione, uscita nell'estate 2019, di "Karakai Jōzu no Takagi-san", che ha concluso ciò che di già ottimo c'era nella prima, uscita nell'inverno 2018. Ci hanno regalato in soli ventiquattro episodi un anime che porterò nel cuore per sempre, per la sua dolcezza infinita e per la sua autenticità. Non mi accadeva da moltissimo tempo, e spero che ci sarà una terza stagione, chissà.

Riprendono le avventure, anzi, prese in giro, del tonto Nishikata contro l'audace e vispa Takagi. Ogni giorno il povero Nishikata cerca sempre un modo per riuscire nel suo intento, cioè mettere in situazioni imbarazzanti Takagi, ciò che, invece, le riesce naturale verso di lui. In questa stagione, le sfide saranno sempre più intrepide e al limite dell'infarto per lo spettatore. Ci sono anche le vicende più "easy" del trio di compagne di classe Yukari, Sanae e Mina, contorno che in questa stagione va a mescolarsi di più rispetto alla prima. I personaggi secondari aumentano, ma ottengono tutti la stessa importanza, non sempre accade ciò. Coinvolgere più personaggi rende reali le situazioni, cosa che ho sempre apprezzato davvero tanto in "Karakai Jōzu no Takagi-san".

Questa seconda stagione ci porta a un ulteriore avvicinamento fra Takagi e Nishikata, in crescendo, sempre di più, ma fino a che limite? Questo starà a voi scoprirlo, ma vi assicuro che ne varrà la pena. Le animazioni sono sempre al top, anche il comparto musicale. Nota di merito alle ending coverizzate di successi pop giapponesi che conoscevo, cantati dalla doppiatrice di Takagi. E ci sarà anche un'altra sorpresa in questo frangente, ma non ve la dico. Se avete visto la prima parte, perché state leggendo la recensione, correte subito a vederlo! Per i nuovi spettatori, per un continuum di emozioni, meglio vedersi la prima e dopo questa, anche se probabilmente potreste farne a meno, dipende da quanto siete vogliosi di conoscere dal profondo il rapporto che c'è fra Nishikata e Takagi.

Prendendo tutto in considerazione, questa seconda stagione si merita un 10 pieno, superando, per me, la prima, nella quale la ripetitività di certe situazioni poteva forse stancare. Adesso c'è spazio un po' per tutto, personaggi che si amalgamano e interagiscono di più fra loro, situazioni fuori dai banchi scolastici emotivamente molto più coinvolgenti che ti fanno trattenere il fiato. Sono estasiata da questa serie, non ci posso fare nulla. Grazie Nishikata e Takagi, mi avete fatto riscoprire la dolcezza puerile che solo dei ragazzini delle medie sanno avere: il primo amore, i primi imbarazzi, i primi contatti con il sentimento più bello del mondo che rende tutti vincitori!