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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7,5
Per chiunque avesse voglia di una storia semplice e divertente, che appassioni per la sua vena demenziale e un pizzico di ecchi, allora “Kore wa Zombie desu ka?” è l’occasione giusta per poter passare un po’ di tempo in allegria. Dodici puntate sotto il segno della stranezza e della stravaganza, dove la commedia riesce a mescolarsi alla perfezione (più o meno) con l’azione e l’horror (se così possiamo chiamarlo). Una storia che sfuma subito nel sovrannaturale, ma che, allo stesso tempo, non abbandonerà mai le sue origini “comuni”.

La vicenda ha inizio con la presentazione del nostro protagonista, Ayumu Aikawa, che, da semplice studente liceale, si ritrova trasformato di colpo in uno zombie. Ad avviare tale mutazione è stata una tenera ragazzina dai capelli argentati, Eucliwood, che ritrova il ragazzo ormai agonizzante in una pozza di sangue e, presa da un moto di compassione, lo riporta in vita.
Da quel momento in poi, Ayumu, vivrà con l’unico scopo di trovare il proprio assassino e vendicarsi. Ma sarà poi così vero? Giusto un paio di giorni ed ecco che il nostro zombie si ritroverà coinvolto in altre disavventure, grazie alle quali farà la conoscenza della geniale maghetta Haruna e del vampiro ninja Seraphim. Di colpo la casa di Ayumu verrà inondata da queste tre magnifiche fanciulle, che, in un modo o nell’altro, renderanno la sua esistenza da zombie veramente stancante.

Fin dall’inizio, l’intera commedia appare come un’opera semplice e con l’obiettivo primario di divertire. Eppure, con il passare delle puntate, si potrà osservare con felicità come la vicenda si evolva, alle volte, in maniera più profonda e introspettiva. I protagonisti, dai tratti abbastanza banali e stereotipati, assumeranno così sfumature diverse, più affascinanti.
Ayumu è il classico protagonista di harem, dal cuore tenero e con un pizzico di perversione. Tuttavia nasconde in sé una rabbia profonda per il proprio assassino, che modifica in parte la classica immagine del ragazzo per bene. Lo stesso vale un po’ per tutte le varie fanciulle che incontrerà lungo il suo percorso. L’iniziale semplicità caratteriale cela dentro di sé un prospetto psicologico tormentato, o comunque maggiormente sfaccettato. E allora abbandoniamoci a questa storia, che contiene un po’ tutte le buone qualità necessarie per un anime harem/comico/soprannaturale degno di nota.
La storia si costruisce man mano e procede in maniera quasi caotica, o così potrebbe sembrare. Eppure, alla fine, si può vedere un disegno ben preciso, che lega saldamente tutte le varie puntate e ne armonizza i toni con colpi di scena interessanti e sviluppi rapidi e coinvolgenti. Bene la parte dedicata all’ecchi e alla commedia, ma altrettanto positivi gli scontri e le battaglie magiche che avremo modo di vedere.

La grafica è tutto sommato positiva. Per un anime di tal genere, datato 2011, non c’è male. Disegni carini, sfondi ben curati e un interessante utilizzo dei colori, sempre carichi e pieni di passione. I creatori della serie sono riusciti a fondere assieme lo stile che “Kore wa Zombie desu ka?” aveva cercato di assumere fin dall’inizio (ovvero una sorta di pseudo-horror) e la luminosità tipica di ogni commedia harem.
Buono il doppiaggio e interessante la colonna sonora, capace di assecondare al meglio i vari momenti della vicenda.

Per quanto riguarda il finale, non posso che complimentarmi con la regia. Come già detto in precedenza, l’apparente disordine iniziale trova, con il passare degli episodi, un proprio rigore, raggiungendo il climax nelle puntate finali. Lo spettatore si ritrova coinvolto nella visione e non riuscirà più a staccarsi, anche perché, tra una gag e l’altra, il divertimento è assicurato.
“Kore wa Zombie desu ka?” è un anime per tutte le età e per tutti i gusti. Non troppo horror, non troppo ecchi e non troppo d’azione. Un giusto equilibrio che coinvolge tutti e non lascia nessuno insoddisfatto. Ho apprezzato molto il coraggio dimostrato nel mostrare del sangue e la crudeltà di alcune scene, così come la simpatia di alcuni personaggi.
Insomma, in un modo o nell’altro, tale opera riesce comunque ad entusiasmare e appassionare.

Voto finale: 7 e mezzo


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ArchBacchus 126

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Kore wa Zombie desu ka?" è un anime strano, non si prende molto sul serio. Gioca con i generi creando un mix che sembra a casaccio, ma che non lo è minimamente. E un anime demenziale ma allo stesso tempo serio e profondo. Un bel casino, insomma.

La trama è buona, si parte col protagonista che vuole vendicarsi del suo assassino e alla fine si arriva a una lotta per difendere un'amica. Molto bello il fatto che in dodici episodi si riescono a raccontare due storie diverse ma collegate. Il tutto è fatto bene, gli episodi sono veloci ma ben bilanciati e la storia non corre troppo, anzi il tutto è spiegato bene e col giusto tempo.

I personaggi sono buoni, ma tranne "Yu" gli altri personaggi non sono molto innovativi. Ayumu è il classico bravo ragazzo pronto ad aiutare tutti, Haruna la classica matta piena di energie ed entusiasmo, Seraphim la classica ragazza che sembra odiare Ayumu e continua a insultarlo. Le interazioni sono buone, niente di rivoluzionario ma fanno la loro bella figura. Come detto, il personaggio di "Yu" si distacca molto dagli altri, infatti fin da subito risulta il personaggio più intrigante. Il suo silenzio misterioso e il suo rapporto con Ayumu sono molto particolari. Molto bello il perché del suo comportamento, ammetto di essere rimasto colpito quando è stato spiegato.

I disegni sono belli, linee semplici ma efficaci. Molto belle le espressioni del volto che riescono ad esprimerti le emozioni dei personaggi. Ottimi gli occhi, diversi per ogni personaggio e molto comunicativi.
Ottime le animazioni: gli scontri sono animati molto bene, in più sono molto splatter, infatti sono presenti molte scene con arti tagliati e fiotti di sangue che escono. Difficile annoiarsi durante un combattimento, anche se non sono molto vari. La fotografia è buona, gli scenari sono pochi ma sono curati bene, in particolare il cimitero è molto evocativo.
Le musiche sono belle. Non sono molte, praticamente due o tre, ma ti restano in mente e rappresentano bene la scena. L'opening è meravigliosa, buona anche la ending, sicuramente è particolare.
Il lato comico è buono, le gag sono numerose e non stancano. Le "battute" di "Yu" sono pungenti, le reazioni di Ayumu e Haruna sono simpatiche ma niente di più.

Passiamo a i lati negativi. La prima cosa che si nota è il fanservice decisamente esagerato, troppe scene ecchi e di nudo che quasi subito stancano. Alcune poi sono completamente inutili e fuori contesto, infatti non ottengono reazioni nei personaggi. Per esempio a metà serie, in uno dei discorsi più importanti dell'anime, su cinque personaggi due sono nudi, e comunque i personaggi vanno avanti come se niente fosse. Negativa anche la censura delle nudità, infatti le parti sensibili sono semplicemente coperte da un alone luminoso. Il che rende meno logico il fatto di "spogliare" spesso i personaggi. L'ultimo episodio è un episodio "bonus", infatti non c'entra niente con la trama che si conclude l'episodio prima: carino, in piena linea con la demenza dell'anime, ma avrebbe reso molto meglio come OAV che come episodio vero e proprio.

In definitiva, "Kore wa Zombie desu ka?" non è un capolavoro, ma un buon anime. Sicuramente non va visto aspettandosi grandi cose. Ma se ci si vuole semplicemente divertire un po' è più che perfetto. Gli episodi sono veloci e finiscono invogliandoti a continuare la serie. Gli scontri sono belli e la trama ha quel qualcosa di serio e profondo che lo rende qualcosina di più di un genere demenziale che punta tutto sulla comicità. Consigliato se piace il genere, perché sono quasi sicuro che non deluderà.


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CaliforniAnime

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Data la scarsa presenza di anime con gli zombie questo è sicuramente da apprezzare. Se pensate che appunto quest'anime tratti di zombie, sparatorie, splatter ecc. vi sbagliate perché di questi ne è presente solo uno: il protagonista Ayumu che è tutto il contrario del classico stereotipo di zombie, infatti è immortale (state tranquilli che nel caso in cui perda la testa, piede, mano, braccio ecc. lo sistemerà come se fosse una macchina) ma, nel caso in cui viene esposto troppo al sole... vedrete. Ritornando al genere è tutt'altro rispetto a quelli citati sopra infatti è: demenziale, lievemente ecchi, harem. Insomma, lo consiglio a chi vuole passare momenti di spensieratezza perché se lo guardate con quest'intento non vi deluderà di sicuro, vi avverto che non è un'anime che sappia distinguersi dagli altri (parlando di trama).

Infatti seppur la grafica sia veramente ottima e i colori siano principalmente "spenti" (proprio come piacciono a me) pecca infatti sull'aspetto citato sopra: la trama che, come ogni anime del genere, non sa di nulla. Ma c'è dell'altro. Nonostante opere del genere a mio parere debbano essere fatte soltanto per distaccarsi dai pensieri usando come tema la "demenza", non si possono inserire negli ultimi episodi vicende serie che si distaccano dal tema iniziale che viene immediatamente percepito nelle prime puntate.

Entrando nel vivo della trama, forse, far indossare al protagonista qualcosa di più mascolino e di più serio (parlo della trasformazione) non avrebbe di certo raggiunto l'apice della ridicolezza.

Voto 7 per la grafica, il sonoro (abbastanza orecchiabile) e perché è in grado di coinvolgerti abbastanza.


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Rygar

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Se c'è una cosa che adoro è il nonsense più assurdo. Se c'è una cosa che adoro è che in questo nonsense accada di tutto. Se c'è una cosa che adoro è che questo nonsense sia un super frullato di generi differenti e contrastanti. "Kore wa zombie desu ka?" è tutto questo e oltre. Quest'anime fu per me un fulmine a ciel sereno, capace di risvegliare in me un bisogno che non credevo di provare. Il bisogno di una cosa che non c'entra nulla con niente, ma che in tutto questo è perfetta.

"Kore wa zombie desu ka?" è una serie rilasciata tra l'inverno 2011 e la primavera 2012. Attualmente conta di 2 serie principali più qualche OAV speciale. L'opera deriva dall'omonima light novel del 2009. Questa recensione comprende la visione di tutto quanto è stato finora rilasciato come serie ed OAV.

Trama: Ayumu Aikawa è il tipico ragazzo svogliato e funkazzista. Un giorno gli capita di essere ammazzato per caso da un misterioso serial killer, tuttavia la negromante Eucliwood Hellscythe lo "resuscita" trasformandolo in uno zombie. Non che la cosa cambi molto data la sua indole, solo che ora non può più stare sotto il sole, pena l'essiccamento immediato. Nel mentre che tenta di ricostruire i cocci della sua non esistenza, fa capolino una maghetta tsundere ampiamente rompi pelotas armata di una meravigliosa motosega rosa frù frù con annessa voce da vecchio bacucco. Per sbaglio Ayumu le ruba i poteri e diventa una specie di maghetta zombie (Maso Shojo, come a voler dire "maghetta masochista", wow!), e a lui spetterà il compito di distruggere i Megalo, strani animali antropomorfi vestiti da studenti. È finita qui? No perché comparirà anche una ninja vampira che (a dir suo) è esperta della tecnica tsubame gaeshi. Questa ninja è perennemente schifata dalla presenza di Ayumu, ma si unirà al trio di squinternate che da brave parassite, vivranno a casa sua. Questo è l'inizio della follia.

Grafica: una gran bella grafica rende quest'anime ancora più bello di ciò che è.
Ambientazioni piacevoli e ben curate, ottimo il dettaglio. Animazioni a dir poco folli per fluidità. Character design molto bello e piacevole, apparentemente serio. Degno di nota l'onnipresente ventilatore senza elica.

Sonoro: mamma mia che follia di sonoro! Le opening sono un gioiello per l'udito e per l'umorismo, le ending poi, non ne parliamo, sono letteralmente fuori di testa! Le OST sono divertenti e appropriatissime, idem gli effetti sonori. Il doppiaggio è grandioso.

Personaggi: è arduo non affezionarsi ai personaggi di "Kore wa zombie desu ka?", tutti così assurdamente perfetti nella loro demenzialità. La loro caratterizzazione è brillante nel renderli così totalmente alieni alla realtà che non possono non suscitare simpatia. La loro interazione è perfetta. È prevista una bella evoluzione in senso demenziale di questi ultimi.

Sceneggiatura: non ho notato alcun difetto di sceneggiatura. La gestione temporale non presenta pecche (fondamentalmente l'anime è ambientato nel presente e non sono presenti molti flashback), e il tutto è ampiamente fruibile. Il ritmo è piuttosto veloce. La violenza è sovrabbondante ma è resa comica grazie alle caratteristiche zombie del protagonista e alla demenzialità imperante. È presente un buon quantitativo di spassosissimo fanservice e notevoli scene di nudo maschile. I dialoghi sono una perla di follia.

Finale: l'opera chiaramente non finisce, dopo due serie e qualche OAV, l'opera continua e si spera siano previste serie future per questo gioiellino.

In sintesi: l'intera saga di "Kore wa zombie desu ka?" è un glorioso inno al nonsense e alla demenzialità. Un mix alchemicamente perfetto di generi che, accostati diversamente, si prenderebbero a pugni in faccia. Un tripudio di assurdità, un coacervo di disgrazie e un'orda dissacrante allo stato puro. Ovviamente è consigliato a tutti coloro che non si prendono troppo sul serio e amano farsi delle grasse risate con un opera la cui fantasia è sconfinata.


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falcus92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Demenziale, interessante, massacrante (lo dovevo dire). Beh, oserei dire che queste parole racchiudono l'intera serie. Avevo letto molte recensioni al riguardo e devo dire che molti la criticavano anche pesantemente. Ci sarebbe da fare una considerazione prima di proseguire: la serie non ha l'obbiettivo di essere seria e profonda, anzi inizia e finisce con delle scene che ti lasciano sorridere e ridere di gusto. Bisogna considerare anche questo nell'analisi. Ovviamente "Kore wa Zombie desu ka?" non è un gag manga, ma il demenziale che sta alla base è agli stessi livelli di quello di "Soul Eater" o di "Beelzebub".

Ayumu è un giovane liceale che ama la sua vita... da zombie. Nelle prime due puntate ci viene presentata la serie. Il nostro protagonista è stato ucciso da un serial killer, ma viene resuscitato da una strana ragazza incontrata qualche ora prima davanti un supermercato. Questa giovane di nome Yuu è una negromante che fa diventare uno zombie Ayumu. Da questo momento in poi la negromante andrà a vivere con il ragazzo e insieme a lei entreranno a far parte una vampira-ninja (eh sì, non manca niente...) e una mahou shoujo.
Ayumu insieme alle ragazze andrà alla ricerca dell'assassino che l'ha colpito a morte.

Partendo dal presupposto che la serie è un minestrone di generi e che la storia non è a un livello di complessità assurdo, ci sarebbe da dire che il tutto è impostato bene.
L'obbiettivo è fare ridere e lasciare un filo conduttore per non lasciare spaesato lo spettatore. "Kore wa Zombie desu ka?" ci riesce benissimo. E la cosa migliore è che si ride di gusto. Quando, ad esempio, Ayumu si trasforma in una mahou shoujo mi lacrimavano gli occhi per le grasse risate che mi sono fatto. Fondamentalmente ci si trova davanti a gag inaspettate e nuove. Come i primi tre minuti del primo episodio, chi si sarebbe mai aspettato la scena del camion? Questo, ripeto, è indice di come questa serie abbia puntato all'ilarità.

Da sottolineare, sempre rimanendo nel campo del demenziale, è che l'autore ha voluto lasciare qualche messaggio al pubblico. Un tema già trattato ovunque, però il fatto che le cose effimere dopo un po' stancano e che anche se avessimo l'immortalità sarebbe inutile è qualcosa di interessante. Eppure nonostante questi messaggi, più o meno celati, anche nei momenti di maggior pathos compaiono scene comiche. Esempio è Kyoko vs Ayumu. Lei cattivissima perché posseduta dal signore delle tenebre e Ayumu che si trasforma in mahou shoujo con Haruna che dice a ogni power up "ma stai diventando sempre più carina pian piano che accresci il tuo potere". Se questo non è demenziale!

Tecnicamente l'anime è ineccepibile. Il disegno a mio avviso è ottimo, non abbiamo delle super maggiorate o delle ragazze assurde. Mi piacciono molto il disegno e il colore degli occhi ovviamente in stile manga con il solito puntino bianco luccicoso ma forse un po' più grandi della norma. Comunque sono per me stupendi. Come stupendo è il disegno dei capelli, sia maschili sia femminili. Solo nell'ultima puntata avrei qualcosa da criticare per la CG utilizzata, ma in fondo l'episodio 12 è solo un riempitivo di fanservice e quindi quei pochi secondi possono essere anche perdonati.

"Kore wa Zombie desu ka?" non è una serie da cui si deve pretendere chissà che cosa. Cosa ci viene proposto all'inizio è sempre rispettato. Una cosa che ho più o meno non apprezzato è il lato ecchi/sentimentale. I due generi non sono molto sviluppati. Non si fanno gag di stampo sessuale (questo è positivo onde evitare i cliché), però allo stesso tempo i personaggi sono molto statici durante l'opera. Prendiamo ad esempio la ninja. Arriva, insulta Ayumi, sembra che ne sia innamorata, insulta Ayumi e ricomincia da 0 ad ogni episodio. Ovviamente sarebbe stato banale farla dichiarare ad Ayumi o far capire che lei era interessata, ma in questo modo non solo si è visto un personaggio immobile emotivamente, ma lo spettatore rimane anche un po' confuso dei suoi sentimenti.

Quindi dire che il character design è buono è troppo esagerato. Ovviamente è sufficiente però non fantastico.
Un piccolo riferimento alle OST. Non sono tantissime, però alcune sono molto interessanti e appropriate ai vari momenti. Ovviamente, ripeto, la serie non punta alla profondità ma all'ilarità.
Consigliato a chi vuole passarsi un pomeriggio di divertimento e a coloro a cui piacciono gli zombie non convenzionali (come "SankaRea").


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Nick The Kid

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Ho scoperto quest'anime grazie a un AMV, dopo avere letto la trama che mi incuriosiva molto ho deciso di guardare l'anime che inizialmente mi sembrava stupendo, ma poi, con l'andare avanti degli episodi la trama ha perso originalità e mi è dispiaciuto.
La trama di quest'anime ruota intorno ad Ayumu Aikawa, che, dopo essere stato ucciso da un misterioso killer, viene riportato in vita da una negromante di nome Yu (Eucliwood Hellscythe) sotto forma di zombie. Lo scopo del nostro protagonista è cercare il proprio assassino per, diciamo, auto-vendicarsi.
La trama iniziale era molto affascinante: uno zombie che cerca il proprio assassino per avere la propria vendetta, ecc. Ma successivamente è diventata troppo banale, la storia iniziale si è mescolata a maho shoujo e ninja-vampiri diventando l'anime quasi come una classica commedia ecchi troppo fantasiosa. Peccato, la trama iniziale era così originale ed è stata sprecata in questo modo. Tuttavia, nonostante l'indegno seguito, "Kore wa Zombie desu ka?" è riuscito a divertirmi lo stesso; divertentissimi sono i litigi tra Ayumu e le protagoniste e soprattutto troppo ridicolo Ayumu sotto forma di maho shoujo.
Una scena che mi ha divertito particolarmente è stata quando il nostro protagonista si è buttato con una bomba in mano dal grattacielo ed è esploso in mille pezzi, le sue amiche hanno quindi preso i pezzi del corpo di Ayumu e lo hanno ricomposto tipo lego.
Nonostante tutto "Kore wa Zombie desu ka?" è riuscito a divertirmi ed emozionarmi allo stesso tempo, come quando Yu scompare e il nostro zombie fa di tutto per farla tornare a casa, quindi nonostante il proseguimento sprecato decido di dare a questo divertente anime un bell'otto, sperando che la seconda stagione riuscirà a divertirmi come quest'ultima.

Valutazioni:
Storia: 8. Sarebbe stato 9/10 se avessi valutato la trama iniziale.
Personaggi: 7. Se avessi dovuto valutare solo il protagonista sarebbe stato un 9.
Grafica: 8. Molto bella e piacevole.
Originalità: 9. Ogni personaggio ha le proprie particolarità, molto originale.
Voto finale: 8.
Se siete giù di morale e volete farvi due risate vi consiglio quest'anime.


 1
kingartur3

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Come al solito niente trama, in quanto superflua.
Partiamo con il dire che secondo me quest'anime meriterebbe molto di più, ma è molto penalizzato dalla trama senza senso e senza "né capo né coda". In pratica è un simpaticissimo anime, perfetto per perdere un po' di tempo a ridere, o perlomeno a sorridere.

Partiamo dalla realizzazione grafica, bella, curata, però i personaggi differiscono molto tra loro: cioè, provate a guardare ogni personaggio singolo e a metterlo a confronto con gli altri, noterete che sembra disegnato da persone diverse (nulla può negare che sia effettivamente così) e sinceramente la cosa mi sembra che stoni molto; non si può di certo negare che questa può essere una scelta dell'autore, per evidenziare molto probabilmente la loro appartenenza a "mondi diversi".
Per la qualità grafica e per il complesso grafico assegno un 8, in quanto in ogni caso poteva essere fatto di meglio.

La trama è la nota dolente dell'anime, e se la si prende con filosofia si può affermare solo che "nel suo ha senso", cioè, avendo una visione un po' distorta del mondo e cercando di capire a fatica qualche passaggio si può raggiungere un "senso". Però in sé per sé rimane una trama non molto complessa, anzi sfiora la linearità; gli unici "colpi di scena", se così li si vuol chiamare, non hanno senso. La trama merita a fatica un 5, in quanto non è proprio pessima.

In questa recensione ho però deciso di dare un voto alle gag, in quanto sono il punto di forza di quest'anime. Comincio con il dire che queste sono "stupide", cioè non ti fanno ridere perché fanno ridere, ma semplicemente perché vanno a creare situazioni così ridicole che è inevitabile non ridere. Anche se a prima vista questo genere di comicità sembra non faccia ridere (sono il primo ad affermare che spesso il demenziale non fa mai ridere), l'autore ha curato per bene queste gag, che spesso fanno scappare un sorriso o, nella migliore delle ipotesi, una risata. In ogni caso, anche se divertenti, esse non meritano molto e per me un 7,5 nelle gag è più che giusto e meritato.

Il voto reale che spetta a quest'anime sarebbe un 6,5, ma ho voluto regalare quel mezzo punto in quanto "Kore wa Zombie desu ka?" mi ha fatto passare un paio di orette di risate, ovviamente escluso ciò, quel mezzo lo avrei tolto. Nel complesso l'anime è sconsigliato a chi cerca una trama complessa o perlomeno appassionante, ma consigliato a chi ha un po' di tempo da perdere.


 1
.Crow

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Pessimo. Penso che questa parola dica tutto. "Kore wa Zombie desu ka?" è una presa in giro a tutti gli anime horror, di cui sono una fan sfegatata. Al limite ci ho fatto un paio di risate su per la sua stupidità, ma più di questo niente.

Trama (4/10)
Ayumu Aikawa, un ragazzo che frequenta il liceo, ormai annoiato della sua vecchia vita, viene ucciso da un misterioso serial killer, che ha già fatto numerose vittime. Viene riportato in vita sotto forma di zombie da una negromante, Eucliwood Hellscythe, e da allora diventa suo servo. Per via di alcune distorsioni magiche, il ragazzo si ritrova ad affrontare dei veri e propri mostri, chiamati "megali", accompagnato da una maho shoujo e da un vampiro ninja.

Non ho mai visto una trama più assurda. Già la presenza di mostri-aragosta e orsi mannari non mi convinceva, ma addirittura il protagonista che si trasforma in una maho shoujo cade nell'assurdo. Posso capire che si sia tentato di ideare qualcosa di nuovo, ma questo è davvero ridicolo. Per non parlare poi della quantità massiccia di scene ecchi, che fanno diventare l'anime ancora più pesante. Poi non capisco da dove si sia tirato fuori il vampiro ninja.

Personaggi (4/10)
In pratica è il "già visto" del "già visto". Tanto per cambiare abbiamo il protagonista buono, ingenuo e che rimorchia tutte senza accorgersene, la tipa scontrosa che odia il protagonista ma a cui alla fine piace e la tipa tenebrosa che vorrebbe spaccare la faccia a Ayumu. Come si può essere più originali di così? L'unica minimamente interessante è Yu, ma tanto durante l'anime a parte bere un tè non fa grandi cose.

Grafica e musiche (8/10)
Forse l'unica cosa decente di tutto l'anime. La grafica è abbastanza bella e alcune musiche mi piacciono; l'opening e l'ending sono abbastanza carine.

Il finale (5/10)
Il finale è assolutamente sparato a caso e prevedibilissimo. Mezz'ora di discorsi sull'amicizia e poi il cattivo si arrende e dice che gli piacciono i pinguini. Mah, io mica le capisco queste cose...

Media del 5,5, arrotondata a 5 per ovvi motivi: non penso che quest'anime possa meritare di più.


 7
VerderameAlih

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Allora, adesso vi spiegherò come preparare un perfetto "Kore wa Zombie desu ka?".
Innanzitutto prendete una pentola molto capiente. In seguito procuratevi gli ingredienti necessari, ovvero una negromante non proprio chiacchierona, una masou shoujo pazza squilibrata, una vampira ninja che all'occorrenza sfoggia un paio d'ali che fanno diventare rosso d'invidia il caro Batman, e infine uno zombie. Affettate i vari ingredienti con una motosega rosa shocking, dopodiché mescolate tutto quanto, aggiungete a vostro piacimento qualche dobermann proveniente dall'Inferno, pronto a riscattare la povera anima di un essere umano appena dipartito, e il gioco è fatto!
Lasciate cuocere a fuoco lento per dodici minuti - che corrispondono allo straziante numero complessivo degli episodi -, dopodiché servite ai vostri peggiori nemici tale prelibatezza.

Aiyumu Aikawa, un liceale senza la minima voglia di far nulla, viene ucciso e riportato in vita come zombie da una negromante apparentemente muta, che esprime i propri pensieri e risponde alle domande mediante l'uso di un taccuino. Egli è solo una delle tante vittime di una serie di omicidi efferati che si svolgono tra le strade: chi è il killer e quale volto possiede?
Una volta risvegliatosi, Ayumu si ritrova a dover convivere con Yu la negromante, la vampira ninja e la masou-shoujo a cui viene assegnato.
Ero più contenta se rimaneva morto, sarebbe stato sicuramente più utile.

Quando ho iniziato a visionare l'anime ero totalmente ignara: non conoscevo affatto l'entità del pericolo e la grossa delusione in agguato. Fu così che mi ritrovai a cercare di comprendere una trama priva di qualsiasi logica che procedeva a singhiozzi, visionando episodi frammentati da momenti ecchi malriusciti e spesso di cattivo gusto, combattimenti privi di logica e mostri usciti dal Paese-di-non-so-dove, nonché scenette quotidiane piuttosto demenziali che dovrebbero rivelarsi comiche, ma non fanno ridere proprio nessuno.
La continua comparsa di una carrellata di deficienti cubici mi ha fatto sussurrare un flebile "oh-oh" pieno d'orrore: tali cretini per antonomasia apparivano come se stessero sfilando su una passerella per aggiudicarsi il titolo di "Personaggio più stupido" e, in tutta sincerità, non saprei mai chi incoronare, perché ognuno di loro ha i suoi grandissimi meriti.
Il personaggio protagonista, un sex symbol acclamato dalle folle quando si infila quel vestitino rosa confetto che tanto gli dona, si trasforma dunque in una masou shoujo nel corso del primo episodio: sono rimasta inorridita e ho deglutito rumorosamente ma, siccome sono masochista, ho continuato a osservare le sue eroiche gesta mentre brandiva una rumorosa motosega rosa.
Oltre a lui, però, ci sono altri personaggi degni di essere citati: la pazzoide armata di motosega - quella rosa-shocking di cui vi parlavo prima - con degli evidenti problemi di sovralimentazione; la negromante, una figura oscura avvolta in una nube di profondissimo e affascinatissimo mistero; una vampira ninja che non ha capito di dover comprare i capi d'abbigliamento di qualche taglia in più, visto che il suo secondo paio d'occhi fuoriesce come non mai.
Eppure, la suddetta truppa di deficienti cubici, mi ha fatto sorridere qualche volta. D'altronde chi di voi non curverebbe le labbra di fronte a dei soggetti simili che si rendono ridicoli da soli?

I disegni sono buoni, niente di eccezionale ma godibili, così come le animazioni.
L'opening è forse l'unico elemento su cui non ho niente da ridire: briosa, spumeggiante, molto bella, mentre l'ending è assurda in tutti i sensi!
Nel complesso non mi sento di consigliare a nessuno "Kore wa zombie desu ka?". Io personalmente adoro il genere demenziale, ma qui nulla sembra avere un senso e solo pochissime scene comiche fanno realmente sorridere, mentre le altre annoiano.
Il problema principale rimane soprattutto uno: troppi ingredienti tutti insieme che non riescono ad amalgamarsi tra di loro.


 1
Kodaka Hasegawa

Episodi visti: 7/12 --- Voto 4
La parola adatta a descrivere "Kore wa Zombie desu ka?" è "minestrone", un minestrone con ingredienti particolari: vampiri ninja (?), masou-shoujo, zombie, necromanti, uomini-lupo e tanto altro.
Il protagonista è Ayumu Aikawa. Una notte viene assassinato, non si sa da chi, non si sa perché. Viene resuscitato sotto forma di zombie da una misteriosa ragazza apparentemente muta, Eucliwood Hellscythe. Da qui in poi Ayumu continuerà la sua vita sotto forma di zombie, con tutti i problemi da essa derivanti (esempio: non può esporsi alla luce solare per troppo tempo perché rischia di decomporsi). In seguito incontrerà due ragazze: una masou-shoujo e un vampiro ninja, che vivranno a casa sua insieme a lui e alla necromante Eucliwood Hellscythe, quella che lo riportò in vita. Da qui in poi i nostri eroi inizieranno a uccidere mostri chiamati "megalo" e intanto il protagonista indagherà (beh, se lo dice lui...) sulla sua morte. Fine.
Il tutto condito (male) con momenti di comicità ed ecchi. Tutto un nonsense.

Il comparto grafico è nella media: colori vivi, disegni poco dettagliati, giochi di luce interessanti.
L'opening, musicalmente, la apprezzo; la parte video no: la scritta "Are you ready?" mi è parsa quasi una provocazione, come a dire: "Sei pronto per questo macello?". "Ma-Ka-Se-Te Tonight" è il titolo. L'ending è assurda, musicalmente e non.
A mio avviso, si sarebbe potuto dirottare il tutto sulla comicità visti i risultati.
Sinceramente, non saprei a chi consigliare quest'anime. Ci sono combattimenti assurdi con trasformazioni ridicole e mostri che agiscono senza uno scopo, momenti di comicità stupida e di cattivo gusto, un po' di ecchi, una trama quasi inesistente.
E' sicuramente uno degli anime peggiori che abbia mai visto. Lo sconsiglio.


 1
gcfan

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Kore es Zombie dezu ka?" è un anime che secondo me merita un 7,5, ma siccome non si può mettere 7,5 ho arrotondato a 8.
Motivo del voto: questo è un anime che dal primo episodio ti fa ridere, ma non solo questo. Esso mette allo spettatore un senso di curiosità e mistero; ad esempio guardando il primo non possiamo capire bene perché il protagonista sia diventato uno zombie o perché la necromancer abiti a casa sua, ecc., quindi lo spettatore viene incuriosito e deve vedere i seguenti episodi.
La trama non è molto originale ma nemmeno pessima. Per quanto riguarda la grafica e il character design non sono niente di eccezionale: le animazioni sono buone e i disegni belli.
Un altro buon lato di quest'anime è il divertimento: "Kore wa Zombie desu ka?" è un anime molto divertente e in ogni episodio ci si fa qualche risata.
Ah... Dimenticavo la parte musicale, che secondo me è ben fatta: ciò è dimostrabile dalle bellissime opening ed ending.
Conclusione: questo è un anime consigliato a tutti quelli, ma non solo, che amano gli zombie e vogliono farsi qualche risata. Infine, il voto che ho dato, credo che se lo meriti.


 1
AmarantaKiller

Episodi visti: 12/12 --- Voto 3
"Kore wa zombie desu ka" è un anime che vanta sia una serie di light novel sia un manga ancora in corso di pubblicazione ed è stato realizzato dallo studio Deen. Ma a questa fiorente produzione cartacea non rende giustizia questa trasposizione, che a mio avviso è stata davvero deludente, anche se non fin da subito.
Inizio con il dire che il comparto grafico non è nulla di che, rientra perfettamente nella media, così come l'animazione che non brilla particolarmente.
La storia racconta di Ayumu Aikawa, uno studente liceale che in realtà non è un essere umano, ma uno zombie, dopo esser stato ucciso brutalmente e in modo misterioso. La sua condizione di zombie è l'unico modo per rimanere in vita e gli è stata regalata da una muta negromante incontrata per caso, di nome Eucliwood Hellscythe, che vive a casa sua da allora. A lei in seguito si aggiungono una maso shoujo piuttosto manesca, Haruna, e una ninja vampiro dal seno prosperosissimo, Sera. Ayumu si trova invischiato in una serie di combattimenti con strane creature contro cui combattono le ragazze e decide di aiutarle, sfruttando la sua immortalità.

Riconosco che la struttura narrativa sin dall'inizio sia molto ben fatta; gli episodi si susseguono uno dopo l'altro e scorrono con grande leggerezza. Il ritmo narrativo è perlopiù vivace e allegro e ben accompagna via via le parodie, le scene d'azione, i combattimenti e i vari paradossi. Non mancano i momenti in cui cala la tensione; questo avviene molto di rado e soprattutto nei pochissimi momenti semiseri in cui Ayumu e la negromante parlano a cuore aperto e si scambiano promesse.
Ammetto che, nonostante nutrissi forti pregiudizi specie per l'elemento ecchi che in genere non prediligo, la trama fin dalla prima puntata mi ha catturata e mi ha incoraggiata a proseguire nella visione dell'anime malgrado il contenuto molto leggero. Ho apprezzato anche l'accostamento di elementi seri alla pura parodia, le scenette comiche, lo spirito e i paradossi esagerati, perché sono tutti elementi ben congegnati con la trama.
Tuttavia alla puntata 11 arriva la tragedia. "Kore wa zombie desu ka?" fa un pesantissimo capitombolo e tocca il fondo nell'ultima puntata. Quello che poteva essere un anime gradevole ma sufficiente, con gli ultimi episodi scade miseramente. Innanzitutto, nell'undicesima puntata tutta la tensione che aveva animato e spinto lo spettatore a volerne sapere sempre di più scompare, lasciando spazio a un finale affrettato, deludente e incoerente.

Poi il disastro dell'ultima puntata è inaccettabile: sembra un episodio a sé stante, che non c'entra assolutamente nulla con tutto quello che si è visto in precedenza e sembra più una farsa dove si dà sfogo più che mai all'elemento ecchi, in modo esagerato e insensato. L'ecchi è sì una costante fin dall'inizio, ma nel dodicesimo episodio diventa protagonista assoluto ed è piuttosto di cattivo gusto. Conclusione rovinosa che distrugge in sole due puntate quel poco di buono che c'era.


 1
Mion96

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Ayumu è uno zombie. Ed è una maho-shoujo; è stato resuscitato da una necromancer di nome Yuu (Eucliwook Hellscythe) ed è amico-nemico di una vampira ninja. Combatte dei mostri chiamati megalo. Che cosa hanno in comune questi personaggi? Non lo so. E nemmeno voi che vedrete "Kore wa Zombie desu ka?" lo saprete mai. Forse non lo sanno manco gli autori.
Che altro dire della trama, eccetto che non c'è alcuna trama? L'anime, come molti altri, è inconcludente, banale, a sfondo sessuale, e i personaggi sono stereotipati, nonché un miscuglio fra quelli di "High school of Death" e "Higurashi no naku koro ni" - che però è un ottimo anime, a differenza di questo.
Forse ha dei caratteri originali, ma la banalità dell'anime li mette completamente in ombra.

Detto questo, "Kore wa Zombie desu ka?" è un anime che ho trovato assolutamente inutile: tempo sprecato, neuroni fusi per riuscire a capire una trama che non esiste. Definirlo horror è un insulto ad anime come Higurashi. Avrei preferito, se non altro, una storia d'amore sotto, ma non si capiscono nemmeno i sentimenti di lui - fra le tante cose di quest'anime che sono ben poco chiare. Avrei preferito delle lotte, ma ci sono solo calci, pugni e una motosega parlante che è utile quanto le forbici smussate dei bambini delle elementari. Avrei preferito delle sigle decenti, ma sono fra le più ridicole che abbia mai sentito. Avrei preferito, per lo meno, dei personaggi cui affezionarmi, ma nessuno è descritto a dovere, quindi nessuno vi rimarrà impresso. Domani me ne sarò già dimenticata.
Per tutti quelli che vogliono vederlo perché sono attratti dai disegni (comunque buoni), dico solo che la grafica è l'unica cosa decente che hanno fatto.
Chi ama le trasformazioni e la banalità alla Pretty Cure si faccia avanti, tutti gli altri vadano a cercare un anime decente.


 5
OMEGA_BAHAMUT

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Ayumu Aikawa è un ragazzo-zombie resuscitato dopo il proprio assassinio dalla necromante Eucliwood Hellscythe, la quale ora vive con lui. Il giovane, pur essendo perfettamente cosciente della sua situazione attuale e dei limiti che essa impone (come l'effetto deleterio che hanno su di lui i raggi del sole), continua come se nulla fosse la sua vita scolastica, cercando al contempo di capire chi sia stato l'autore della sua morte, fino a quando un giorno, in occasione dell'attacco di un demone a forma d'aragosta, venendo in contatto con la Masō-Shōjo Haruna, ne acquisisce i poteri magici, con relativo abbigliamento, tra l'altro.
Iniziano su tali folli premesse, le avventure del gruppetto di protagonisti, i quali dovranno in qualche modo cercare di fronteggiare e scoprire l'origine della misteriosa invasione dei Megali…

La prima caratteristica che salta all'occhio passando da un episodio all'altro di "Kore wa Zombie desuka?" è senz'altro l'incostanza assoluta della trama, la quale, passando dal prendersi in un modo assurdamente serio alla pura follia (complici le improbabili trasformazioni del protagonista, che più diventa potente e più diviene "carino") senza alcuna soluzione di continuità, sconcerta lo spettatore, non facendogli capire a cosa stia assistendo veramente.
La trama d'altra parte non aiuta certo a chiarire le cose in tal senso, essendo al netto solo l'ennesima quanto classica avventura shounen con l'inserimento di elementi sentimentali; è un concentrato di banalità a volte spiazzante, spesso e volentieri salvato nella valutazione più da singoli elementi che dalla sensazione globale che se ne ricava.
Sul versante dei personaggi, la serie riesce quantomeno a salvarsi dallo sfacelo più assoluto, proponendo qualche elemento decisamente interessante - come il personaggio di Hellscythe - in contrapposizione ad altri decisamente banali e ripetitivi (l'odiosa Serphim). Di certo la struttura narrativa non ha aiutato a dare uno spessore anche solo sufficiente a molte di queste "sagome animate", ma purtroppo anche delegando parte della colpa, il giudizio finale risulta negativo.

Tecnicamente le animazioni e la grafica sono molto buone - il charachter design non è il mio favorito, ma è passabile -, così come anche parte della OST, fattore questo che porta, soprattutto a causa di un'opening molto bella - lo spettatore inizialmente a credere di stare vedendo qualcosa dotato di un proprio perché. Come si dice, mai giudicare un libro dalla copertina.
Voto: 4. Reputo "Kore wa Zombie desu ka?" un'opera assolutamente dimenticabile e anzi, se possibile, del tutto evitabile in sede di scelta. C'è veramente molto di meglio in giro, soprattutto se si vuole puntare sulla follia per fare share.


 7
Disillusion

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Già dalla sigla abbastanza mediocre e quasi senza sentimento, pensai che l'anime fosse solo la solita commercialata ecchi, con il solito tizio protagonista un po' pervertito e circondato da belle ragazze "tsundere", con miscugli tra improbabili combattimenti contro mostri e con comicità quotidiane-scolastiche. Ed effettivamente è così; però 'Kore wa Zombie desu ka?' è riuscito a conquistarmi, non so bene come ci sia riuscito, devo avere abbassato la guardia aspettandomi un anime insulso e mediocre, che si è rivelato uno dei migliori anime in assoluto del suo genere che abbia mai visionato.

Ok, 'Kore wa Zombie Desu ka?' è un mix di generi, di personaggi e di situazioni, già visti e rivisti in tantissime opere dell'ultimo decennio. Non è nulla di veramente nuovo, tuttavia 'Kore wa Zombie Desu ka?' riesce a sfruttare e a riutilizzare tutti questi elementi già conosciuti, in maniera tale da riuscire a farsi apprezzare quantomeno da una discreta cerchia di spettatori, che hanno predisposizione naturale a "gustare" gli show incasinati, con mix di generi e ovviamente con la presenza di bellissime ragazze stereotipate.

Per quanto riguarda un mio giudizio personale, il mix di generi offerto da 'Kore wa Zombie Desu ka?' è una formula vincente, in quanto diverte assai sia nelle parti d'azione sia nelle parti di comicità. Tuttavia, questa è una formula estremamente pericolosa, in quanto potenziale calamita per giudizi negativi da parte di tanti spettatori, soprattutto da parte degli spettatori esperti, che di anime ne hanno già visionato un sacco, dal momento che la serie tende a mescolare tutti i generi e tutti i tipi di personaggi più amati, rischiando così di ottenere l'effetto opposto rispetto a quello di farsi amare, in quanto molti spettatori si ritroverebbero a guardare qualcosa che ha solo un aspetto interessante e di cui tutto il resto è da buttare.
L'aspetto grafico dell'anime è obbiettivamente eccellente. I personaggi sono ben curati, i disegni e l'animazione non hanno difetti rilevanti. Musiche e comparto sonoro in generale sono più che buoni.

L'anime è consigliato solo a chi adora il casino e il mix di generi tra azione, ecchi e commedia, ma soprattutto a chi non è esperto di anime e ne ha visionati pochi. Meno anime si sono visti e più possibilità ci sono che lo show in questione possa piacere. 'Kore wa Zombie desu ka?' pare un anime fatto appositamente per coloro che sono appena entrati nel mondo dell'animazione giapponese e stanno cercando uno show ricco di parodie intrecciate, piuttosto che ricercare i singoli elementi in diversi anime, e quindi adatto per chi intende vedere pochi anime, o comunque per chi vorrebbe iniziare seriamente a sperimentare tutti i generi.
Altamente sconsigliato è per chi "mangia" anime a nastro e ne ha già visti tanti, poiché non troverebbe nulla di nuovo.


 8
onizuka90

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Avete mai sentito parlare di zombie che diventano maho shojo, di ninja-vampiri con l'ottava di seno e balene volanti che indossano una divisa scolastica? Be', nemmeno io, almeno fino a quando, per fortuna (o forse dovrei dire purtroppo), non mi sono imbattuto in "Kore wa zombie desu ka?".
Questa serie infatti si presenta come un impredicibile miscuglio disordinato e delirante di mille generi diversi, quali la commedia harem, il demenziale, il fantasy e lo splatter, senza avere alcuna pretesa di essere presa sul serio e, sopratutto, senza riuscire in alcun modo a sembrare qualcosa di vagamente sensato. Legittimo a questo punto è chiedersi quale immensa boiata possa mai scaturire da una simile commistione di elementi che tra loro non c'entrano proprio nulla e che probabilmente mente umana non avrebbe mai dovuto nemmeno sognarsi di unire insieme; invero la risposta potrà sorprendervi.

Tale frullato di banalità infatti potrebbe apparire come un'idea forzata e colma di stonature decisamente rilevanti, tanto da rischiare di rendere artificiosa la trama, che si troverebbe così costretta a fare salti mortali e funambolismi vari per sembrare perlomeno coerente. Con "Kore wa..." il problema non si pone nemmeno, infatti la storia non ha alcuna ambizione ad avere un senso o una minima profondità, come del resto i personaggi stessi, dai caratteri incredibilmente stereotipati, e la sceneggiatura, a dir poco ridicola. La trama è talmente banale e colma di cliché che non vale la pena nemmeno soffermarsi a discuterne, si intende fin da subito che non sarà questo il perno focale su cui si concentrerà l'attenzione dello spettatore, ma che farà solo da collante per tentare di dare almeno un ordine logico e una giustificazione agli avvenimenti. Ma allora che cosa può offrire una serie che non ha un intreccio interessante, non ha personaggi approfonditi e, soprattutto, non ha assolutamente senso? La risposta viene da sé: fiumi di sana e delirante comicità, esclusivamente demenziale, da rotolarsi per settimane sul pavimento della cucina. Il lato umoristico infatti è l'unico che mi sento di salvare e che ho davvero apprezzato. Le gag sono esilaranti e folli al punto giusto, non ci vengono risparmiate delle trovate che rasentano addirittura la genialità. Per il resto si passa continuamente da scene di combattimento, anche forti, a momenti di idilliaca vita familiare, passando addirittura per un ridicolo pseudo-natale, ma il tutto sfiora pericolosamente i limiti imposti dal principio di non contraddizione.

Ritengo che sia pericoloso basare un anime solo sulla comicità e sull'ironia, è una scelta che può rivelarsi incredibilmente compromettente poiché alla lunga stanca, ed è difficile che le gag divertano tutti, in quanto l'umorismo è un parametro del tutto soggettivo. Per questo la serie si riempie di vari elementi quali il fanservice, svariati momenti "drammatici" e sentimentali che, pur essendo evidentemente inseriti tanto per fare scena, contribuiscono a rendere il tutto leggero e facilmente fruibile. Non si sente davvero il bisogno di avere una trama complessa e intrigante, "Kore wa Zombie desu ka?" è una serie che si deve prendere alla leggera, con spirito, senza aspettarsi nulla più che puro intrattenimento.
In poche parole, non aspettatevi di trovarvi innanzi a qualcosa di serio e impegnativo, ma nemmeno a una tipica serie harem o fantasy o splatter. Semplicemente il tutto sfocia nel nonsense e nella presa in giro, con l'unica eccezione di alcuni episodi verso la conclusione dell'opera, che assumono una caratteristica vagamente più seria, ma è solo un'illusione.

Sul versante tecnico nulla da eccepire, il chara è doverosamente "moe", le animazioni ben fatte e fluide, gli sfondi ottimi e buona anche la CG. Le musiche sono inaspettatamente coinvolgenti e riescono nell'intento di enfatizzare i momenti di combattimento.
Per i miei standard "Kore wa zombie desu ka" è lungi dall'essere pienamente sufficiente, ma non posso nascondere di aver apprezzato molte delle trovate che vengono proposte, in particolare quella, piuttosto folle e ridicola, dell'eroe che si trasforma in maho-shojo, pertanto consiglio questa serie a chi ha voglia di qualcosa di originale per passare in allegria il tempo libero, in modo da godersi ottime gag condite con molto fanservice, con ragazze dagli occhioni dolci, con ninja che combattono con i violini, balene volanti e maghette armate di motosega.
Buon divertimento.
Voto: 5.


 1
Uccello Gira-Viti

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Gag, fanservice, misteri, magia e qualche volta un accenno di serietà: più o meno la trama di "Kore wa Zombie desu ka?" può essere sintetizzata così.
Ayumu, il protagonista, è morto: così comincia la serie, e, tecnicamente, resta morto per tutti i dodici episodi. Viene infatti resuscitato da una misteriosa negromante che decide di renderlo uno zombie immortale. Così Yu, questo il nomignolo della "Afroamericanomante", va a vivere con Ayumu, seguita a ruota da una ragazza magica molto esuberante e una procace vampiressa ninja. Però questa negromante è "La Negromante", dotata infatti di un potere magico inimmaginabile, che non le permette di parlare, poiché anche le sue parole sono pregne di magia, ed è anche a causa del suo potere che compaiono i "Megalo", strani mostri parlanti in divisa scolastica che la ragazza magica è incaricata di combattere. Proprio durante il primo di questi combattimenti il protagonista diventa suo malgrado lui stesso una ragazza magica, per combattere una strana aragosta gigante.

Il primo arco narrativo, che comincia così, vede Ayumu alla ricerca del suo assassino, che sta seminando vittime in tutta la città, mentre la seconda, che assume un tono un po' più serio, lo trova ad affrontare un suo "predecessore". Il finale, se così il dodicesimo episodio si può chiamare, riprende la parte di fanservice e gag, regalando venticinque minuti di rilassatezza.

Quest'anime mi ha strappato molte risate e di certo non l'ho seguito con dispiacere. La trama, anche se non è stata una grande innovazione e presenta qualche cliché, è comunque guardabile e scorrevole. Il finale completamente nonsense mi ha fatto un po' storcere il naso, visto che mi aspettavo qualcosa in più. I personaggi sono simpatici anche se non presentano molta originalità, e il loro design, anche se non mi piace, è gradevole.
Do un sette e mezzo che, se solitamente arrotonderei a 8, dopo un esame di coscienza sulle mie votazioni, ho deciso di abbassare a 7.

Utente8806

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Utente8806

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Fra tutti gli anime della stagione invernale 2011, Kore wa Zombie desu ka? (lett. "È uno zombie?") era quello che più m'ispirava. L'originale trovata di mischiare nello stesso mondo creature comuni a molti altri anime aveva stuzzicato la mia fantasia, e pensavo potesse essere davvero ottimo. Abbiamo zombie, maho shoujo, negromanti e vampiri-ninja tutti accorpati, oltre ai classici nemici esponenti delle tenebre, i megalo.
Ripensandoci adesso, era chiaramente un'originalità un po' forzata, ma questo non ha impedito che buona parte dell'opera si sviluppasse in maniera decisamente buona. Uno sviluppo piuttosto scialbo, ma tenuto su da una buona dose di comicità e di fanservice ben fatto, il che lo faceva così reggere in piedi circa fino alla fine della prima saga, che vede il protagonista zombie, Ayumu, alla ricerca di vendetta verso il misterioso serial killer che l'aveva ucciso.

Per la seconda saga, invece, i tappabuchi non bastano più e il castello in aria inizia a crollare pezzo per pezzo. Questo proprio perché dopo un certo punto mi sarei aspettato (e avrei desiderato) un approfondimento della trama, che manca quasi del tutto. Il tutto culmina nel finale, che per motivi probabilmente di mancanza di elementi per proseguire arriva all'episodio undici. Il dodicesimo è invece solo fan-service e pseudo comicità, decisamente filleroso. Gli autori però inseriscono una piccola porta da cui potrebbero aprire un'ipotetica seconda serie, per quanto ora come ora non sia il mio desiderio più sfrenato.
Certo, con una seconda serie si potrebbero sfruttare le dozzine di elementi buttati lì nella prima serie, ma se non sono riusciti a fare bene la prima, figuriamoci la seconda.

Ora, non vorrei aver calcato troppo la mano a causa della mia rabbia per il pessimo finale: anche se, fino a un certo punto, l'opera è gradevole. Aiutano molto il comparto grafico particolarmente curato e le caratterizzazioni, per quanto a tratti un po' spigolose. Le animazioni sono ben fatte e con effetti speciali e colorazioni azzeccati, per quanto esse a volte possano risultare un po' troppo "plasticose" - non so come spiegarlo meglio, sembrano proprio fatte di plasticaccia mezza scolorita.
Se proprio devo dire la cosa che mi è piaciuta di più, citerei l'opening: il brano musicale mi è piaciuto molto e lo trovo di buona fattura, mentre la parte video prometteva degli sviluppi della trama ben migliori di quanto alla fine non siano, anzi si va in senso quasi opposto.
Vi consiglio di vedere l'opera solo se avete intenzione di gioire di piccole ma belle idee, consapevoli però che esse avrebbero potuto essere sfruttate molto meglio.


 1
Kyrie

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Unire comico, splatter, azione, sentimentale, magia e "mahou shoujo" in un unico anime? In "Kore Wa Zombie Desu Ka?" (KWZ) è possibile.
L'anime segue le vicende di un ragazzo zombie riportato in vita da una negromante che vive ora in casa sua. Mentre il protagonista cerca di scoprire il suo omicida, fa la conoscenza di nuovi bizzarri personaggi tra cui una mahou shoujo armata di motosega, della quale assorbirà i poteri di trasformarsi in una ragazz...o magico vestito in gonnellina rosa; una vampira-ninja scontrosa; e una ninja che vuole diventare a tutti i costi sua moglie. Nei pochi episodi che compongono la serie, l'insolito gruppo di protagonisti affronterà diversi imprevisti e nemici fino a quando alla fine della serie sarà a tutti chiara la verità che si cela dietro alla negromante e allo zombie, proponendo un happy ending.

La storia è presentata in chiave comica e tutto sommato è anche divertente, ma sa proporre dei (brevi) momenti di serietà che sfociano nuovamente in situazioni imbarazzanti per il protagonista e i suoi amici.
L'anime è tecnicamente valido: buone le animazioni e la grafica, mentre il comparto audio è un po' povero.
Consiglio la visione di quest'anime che propone una storia semplice ma originale, peccato per i pochi episodi.
Voto 7.


 1
Brilly

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6

"Kore wa zombie desu ka?" è un anime che alterna azione alle classiche gag viste e riviste. Il protagonista è Ayumu, che è stato ucciso e riportato in vita come zombie: come tale non può morire, nemmeno se viene fatto a pezzi. E già questo non è un buon segno, perché se sai fin dall'inizio che Ayumu non corre grandi pericoli non ti emozioni per le battaglie che vengono presentate di tanto in tanto in questa serie.
Il gruppo è composto dal protagonista, una tsundere, una ragazza che non spiccica parola (anche se in effetti un motivo ce l'ha), una ninja che non fa altro che insultare Ayumu, e un'altra ragazza che, per rispettare le sue leggi, deve diventare la moglie del protagonista. Originale, eh?

I disegni sono fatti piuttosto bene, carina l’opening, ma c'è ben poco da salvare. Le gag strappano solo qualche sorriso e quei momenti d'azione vengono un po' rovinati da Ayumu, a cui basta fare qualche power-up per sconfiggere il nemico - tanto non può morire. E' presente anche qualche scena di fanservice, ma non è esagerato. In conclusione gli do 6, perché qualche puntata era buona e in fondo è composto da soli 12 episodi, ma vi consiglio di andare a cercare altrove qualcosa di più originale.

genji

 1
genji

Episodi visti: 9/12 --- Voto 4
"Kore wa Zombie desu ka?" è sostanzialmente un harem ecchi con una bella grafica e una discreta OST. Ma non ci sono elementi che lo facciano uscire dal coro.
Il protagonista, che peraltro di zombie ha ben poco, è il classico mezzo imbranato di cui le varie ragazze s'innamorano man mano che la serie prosegue e che viene sempre più rivalutato per il coraggio e la sensibilità che dimostra. Originale eh?
Da salvare sono certi siparietti comici che qualche sorriso riescono a strapparlo e, come detto all'inizio, una certa qualità grafica. Anche se molte volte la CG utilizzata non ci azzecca molto.


 3
sonozaky

Episodi visti: 4/12 --- Voto 10
La storia parla di un ragazzo che viene subito assassinato con un colpo di spada alle spalle da una persona di cui non si conosce l'identità - inizia già benissimo.
In seguito viene trasformato in zombie immortale da una misteriosa ragazza, che si scoprirà essere una negromante dotata di poteri particolarmente interessanti. Circostanze varie lo porteranno a vivere assieme alla negromante, diventando il suo "servo", e ad altre belle ragazze dotate di poteri speciali, che non esiteranno a mettere KO il mostro di turno.

La cosa bella di quest'anime è l'accostamento di fatti particolarmente tristi a di altri divertenti. L'animazione, il suono, le musiche e la caratterizzazione dei personaggi sono, a mio modesto parere, di altissimo livello. Ed anche la trama, con i suoi misteri, mi ha preso.