logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
HakMaxSalv92

Episodi visti: 40/66 --- Voto 10
Un cartone animato unico nel suo genere; una lunga serie di avventure una dietro l'altra, dove troviamo i nostri amici alle prese con rapimenti, avvistamenti, scomparse di persone del tutto misteriose.
Ogni episodio è strutturato secondo un preciso schema circolare: troviamo le vittime di esseri sovrannaturali, provenienti da altre dimensioni e/o epoche, i quali si divertono più o meno a causare incidenti, scherzi al limite alle vittime designate. Le vicende sono una serie più o meno di scene serie miste a gag, scherzi, battute, che però fanno da apripista verso la risoluzione dei casi che i nostri eroi si trovano a dover affrontare.

I nostri protagonisti, Martin Mystère (doppiato da Corrado Conforti e poi da Simone Crisari nella seconda stagione), Diana Lombard (magistralmente doppiata da Monica Ward) e Java il Cavernicolo (doppiato da Massimiliano Plinio) sono una squadra che a dispetto della loro apparenza riesce sempre a cavarsela nelle situazioni più disperate, il tutto grazie all'intuito, alla passione di Martin per i film di fantascienza e horror, l'intelligenza, l'acume di Diana e la forza e la resistenza di Java, oltre che al supporto di Billy (doppiato da Monica Bertolotti) e di M.O.M. (doppiata da Antonella Giannini), capo del Centro Segreto di Investigazione sui Fenomeni Paranormali. I nostri eroi si trovano molto spesso anche in situazioni rischiose, limite, dove pure la loro amicizia viene messa a dura prova, ma questo li unisce e li lega ancora di più (pensiamo agli episodi 27 e 28, dove Billy confessa di essere stato un cacciatore dello spazio crudele e malvagio). I personaggi sono a dir poco incredibili, imprevedibili, soprattutto Martin, il quale si comporta come un Don Giovanni, giocherellone, divertente, pazzo, ma che, quando c'è un pericolo, dà sempre il meglio di sé stesso. Diana, pur nella sua diligenza, serietà, puntualità, efficienza, nasconde un lato divertente e impacciato. Java, all'apparenza non capisce il mondo, ma in realtà sembra essere molto più intelligente di Martin. Billy, nonostante appunto il suo passato, riesce a condurre una vita quantomeno pacifica e tranquilla. M.O.M. ha sempre un'aria austera di compostezza, risolutezza, che si rispecchiano nella sua competenza, conoscenza degli eventi nonché nella sua professionalità, ma, quando si scoglie, diventa una bestia da festa.
Anche gli antagonisti sono interessanti e importanti, soprattutto perché sappiamo bene che ognuno di essi rappresenta un qualcosa di oscuro, spaventoso, terrificante, che però fa parte di noi e da cui bisogna apprendere le lezioni fondamentali, in virtù di ciò che ognuno di questi esseri protegge, difende e/o controlla, governa, amministra.

La colonna sonora è ben collocata e rende decisamente l'atmosfera da brivido, terrore, che i personaggi sperimentano nel corso degli episodi. La grafica è luminosa, proprio per dare un senso di modernità alla serie, tratta dal fumetto; i colori sono in perfetto equilibrio, chiari per le scene che si svolgono di giorno e scuri per le scene di notte e/o ambientate in luoghi macabri, oscuri, terrificanti, spaventosi.
Una serie che è all'altezza della sua struttura e dei contenuti che essa illustra e presenta. Proprio prima di "Huntik" della Rainbow, "Martin Mystère" si pone anche come l'omonimo fumetto di Alfredo Castelli da cui è stato tratto, come una sorta di interfaccia per lo studio della storia, della mitologia, della (para-)psicologia, dell'archeologia, della biologia, della chimica, della fisica e di tanti altri ambiti di studio, quindi vale il principio "docere et delectare". Dunque, questo conferisce ulteriore spessore a questa serie e la pone come un pilastro dell'animazione educativa.