Shin Hakkenden
Shin Hakkenden è una serie di 26 episodi che prende spunto dal famoso romanzo giapponese Nansō Satomi Hakkenden, lungo ben 106 volumi.
La storia avente per protagonisti otto fratelli samurai nel periodo Sengoku, è usata comunque solamente come concept iniziale.
Gli autori hanno preso gli elementi base, appunto il numero dei protagonisti e qualche altra cosa, come il nome di alcuni personaggi e hanno creato una storia abbastanza originale, ambientando il tutto nel futuro.
In un lontano sistema stellare si combatte una guerra per l'unificazione dei mondi, proprio come in Giappone nel periodo Sengoku. L'imperatore è però un uomo malvagio, e la sua vittoria significherebbe la fine dell'umanità. Otto guerrieri, possessori di otto magiche pietre, ognuna con incisa una virtù che li rappresenta, faranno fronte comune.
L'anime dura ben 26 episodi, che in alcuni casi sembrano pochi, ma questa volta sono anche troppi.
Shin Hakkenden è un anime piuttosto noioso nelle fasi iniziali, e diventa appena più avvincente quando i protagonisti si riuniscono, e bisogna arrivare a oltre metà serie. Praticamente non succede quasi nulla per i primi diciassette episodi, per poi subire un accelerata che chiude tutti i buchi narrativi alla bell'e meglio. Comunque almeno il finale mi è piaciuto, dato che l'ho trovato meno scontato di quello che mi aspettavo.
A livello tecnico c'è poco da dire. L'anime non è una perla dell'animazione giapponese.
Tutta la parte grafica è appena sufficiente, con disegni poco curati e moltissime animazioni riciclate.
La versione italiana nemmeno brilla per adattamento e doppiaggio. La serie è stata anche censurata con dialoghi alleggeriti rispetto agli originali.
Italia 1 l'ha trasmesso una volta d'estate come tappabuchi, ma l'ha sospeso dopo poche puntate.
Ci hanno riprovato sul nuovo canale Italia 2, ma ha subito la stessa sorte. Solo sui canali Italia Teen e Hiro è stato trasmesso per intero.
In conclusione Shin Hakkenden non è un anime da vedere se si cerca qualcosa di avvincente.
La storia avente per protagonisti otto fratelli samurai nel periodo Sengoku, è usata comunque solamente come concept iniziale.
Gli autori hanno preso gli elementi base, appunto il numero dei protagonisti e qualche altra cosa, come il nome di alcuni personaggi e hanno creato una storia abbastanza originale, ambientando il tutto nel futuro.
In un lontano sistema stellare si combatte una guerra per l'unificazione dei mondi, proprio come in Giappone nel periodo Sengoku. L'imperatore è però un uomo malvagio, e la sua vittoria significherebbe la fine dell'umanità. Otto guerrieri, possessori di otto magiche pietre, ognuna con incisa una virtù che li rappresenta, faranno fronte comune.
L'anime dura ben 26 episodi, che in alcuni casi sembrano pochi, ma questa volta sono anche troppi.
Shin Hakkenden è un anime piuttosto noioso nelle fasi iniziali, e diventa appena più avvincente quando i protagonisti si riuniscono, e bisogna arrivare a oltre metà serie. Praticamente non succede quasi nulla per i primi diciassette episodi, per poi subire un accelerata che chiude tutti i buchi narrativi alla bell'e meglio. Comunque almeno il finale mi è piaciuto, dato che l'ho trovato meno scontato di quello che mi aspettavo.
A livello tecnico c'è poco da dire. L'anime non è una perla dell'animazione giapponese.
Tutta la parte grafica è appena sufficiente, con disegni poco curati e moltissime animazioni riciclate.
La versione italiana nemmeno brilla per adattamento e doppiaggio. La serie è stata anche censurata con dialoghi alleggeriti rispetto agli originali.
Italia 1 l'ha trasmesso una volta d'estate come tappabuchi, ma l'ha sospeso dopo poche puntate.
Ci hanno riprovato sul nuovo canale Italia 2, ma ha subito la stessa sorte. Solo sui canali Italia Teen e Hiro è stato trasmesso per intero.
In conclusione Shin Hakkenden non è un anime da vedere se si cerca qualcosa di avvincente.
