Seven Knights Revolution: Hero Successor
In un'epoca passata degli eroi diedero la vita per sconfiggere il male e assicurare un futuro radioso all'umanità. In seguito alla loro scomparsa, alcune persone riescono a rievocare i loro spiriti, insieme ai quali combattono le forze del male. Queste persone vengono definite successori. La città in cui si trova Nemo, il protagonista, viene attaccata e distrutta dai physis, mostri creati grazie al potere della dea della distruzione. Quando anche il ragazzo sta per essere sopraffatto dai nemici, interviene in suo soccorso Faria, una potente guerriera appartenente all'associazione dei Seven Knights. Durante questo scontro Nemo risveglia il suo potere di successore e un eroe misterioso gli dona la propria forza per vincere la battaglia. Al termine di esso Nemo decide di unirsi ai Seven Knights per affrontare le forze del male.
Quest'anime è molto bello, se si guarda senza pensare troppo. Infatti, purtroppo o per fortuna, la trama ti farà sentire molto intelligente, permettendo di farti indovinare sempre quello che accadrà con qualche episodio d'anticipo. I pochi colpi di scena risultano tutti scontati, perdendo dunque la forza dell'impatto che avrebbero dovuto avere.
A livello di character design, i personaggi risultano tutti molto dettagliati, riconoscibili e diversi tra loro. Purtroppo, però, non vale lo stesso discorso per la caratterizzazione emotiva. Il tempo era poco, e quasi tutte le storie di background sono praticamente state appena accennate. In questo modo lo spettatore intuisce che i vari personaggi hanno avuto e hanno tuttora dei pesi e delle responsabilità che li opprimono, ma non riesce propriamente ad empatizzare con loro. Senza tener conto che anche la storia del nemico è stata tagliata, quindi alla fine egli vuole distruggere il mondo perché sì. L'unico personaggio un po' più approfondito è Nemo, il protagonista, che alla fine riesce a vincere grazie alla sua evoluzione e ai legami che essa ha portato.
A livello di animazioni mi è sembrato praticamente perfetto, anche se non ho la competenza per giudicarlo tecnicamente; i disegni e i paesaggi sono molto belli, così come le OST hanno fatto egregiamente il loro lavoro.
Per riassumere, se state cercando un anime fantasy, che non vi faccia pensare troppo e che vi faccia staccare dalla quotidianità, "Seven Knights Revolution: Hero Successor" fa al caso vostro.
Quest'anime è molto bello, se si guarda senza pensare troppo. Infatti, purtroppo o per fortuna, la trama ti farà sentire molto intelligente, permettendo di farti indovinare sempre quello che accadrà con qualche episodio d'anticipo. I pochi colpi di scena risultano tutti scontati, perdendo dunque la forza dell'impatto che avrebbero dovuto avere.
A livello di character design, i personaggi risultano tutti molto dettagliati, riconoscibili e diversi tra loro. Purtroppo, però, non vale lo stesso discorso per la caratterizzazione emotiva. Il tempo era poco, e quasi tutte le storie di background sono praticamente state appena accennate. In questo modo lo spettatore intuisce che i vari personaggi hanno avuto e hanno tuttora dei pesi e delle responsabilità che li opprimono, ma non riesce propriamente ad empatizzare con loro. Senza tener conto che anche la storia del nemico è stata tagliata, quindi alla fine egli vuole distruggere il mondo perché sì. L'unico personaggio un po' più approfondito è Nemo, il protagonista, che alla fine riesce a vincere grazie alla sua evoluzione e ai legami che essa ha portato.
A livello di animazioni mi è sembrato praticamente perfetto, anche se non ho la competenza per giudicarlo tecnicamente; i disegni e i paesaggi sono molto belli, così come le OST hanno fatto egregiamente il loro lavoro.
Per riassumere, se state cercando un anime fantasy, che non vi faccia pensare troppo e che vi faccia staccare dalla quotidianità, "Seven Knights Revolution: Hero Successor" fa al caso vostro.
Un tempo vi fu una battaglia sanguinosa per il destino del mondo, combattuta dagli eroi a costo della loro vita per un futuro radioso. Quegli stessi eroi passati a miglior vita secoli orsono ora ricompaiono, e combattono insieme a giovani uomini e donne ai quali prestano il loro potere e la loro conoscenza. Essi vengono chiamati Successori e acquisiscono il titolo di "Seven Knights". I Seven Knights combattono contro creature grottesche che si moltiplicano uccidendo esseri umani. Una città è praticamente distrutta e Faria riesce a salvare un unico ragazzo, Nemo, futuro allievo della scuola dalla quale proviene. Nemo ha un grande e misterioso potere, grazie ad esso riuscirà a salvare il mondo o lo distruggerà una volta per tutte, portando la salvezza eterna.
La trama di base è semplice, la coprotagonista salva il protagonista ingenuo e senza spina dorsale che poi alla fine, dopo aver visto il suo atroce passato e con il potere dell'amicizia, salverà il mondo. Lo sviluppo dell'intreccio narrativo è piuttosto interessante, peccato però che lo svolgimento non sia un granché, poiché si capisce praticamente tutto quello che succederà con diversi episodi d'anticipo. L'ambientazione è piuttosto sterile e tutto si concentra fondamentalmente in due o tre luoghi al massimo, di cui solo uno fisso dall'inizio alla fine. Se non avessero rivelato platealmente e anticipatamente i colpi di scena, essi potevano essere piuttosto belli. La storia fondamentalmente è sempre la stessa, e diversi aspetti dell'opera sono riconducibili ad altre più famose, onestamente tenute insieme abbastanza bene. Ad un occhio attento e critico vi sono diversi punti oscuri, detti anche buchi di trama, alcuni più evidenti di altri, che però vengono un po' oscurati dalle fasi d'azione e dai grandi discorsi.
Graficamente parlando, i personaggi sono belli, riconoscibili, semplici e caratterizzati. Caratterialmente però sono piuttosto poveri, insipidi e banali, senza alcun sviluppo, fatta un po' di eccezione per il protagonista, che ha un buon background e una discreta crescita. Purtroppo la cattiva di turno è decisamente banale e non si capisce che cosa voglia davvero.
Il comparto tecnico complessivo è discreto, delle animazioni da rivedere, effettistica buona, comparto audio abbastanza anonimo.
Nel complesso, un'opera discretamente buona, soprattutto se si è disposti a chiudere un occhio su qualche falla e su cose già trite e ritrite. Guardabile senza impegno.
La trama di base è semplice, la coprotagonista salva il protagonista ingenuo e senza spina dorsale che poi alla fine, dopo aver visto il suo atroce passato e con il potere dell'amicizia, salverà il mondo. Lo sviluppo dell'intreccio narrativo è piuttosto interessante, peccato però che lo svolgimento non sia un granché, poiché si capisce praticamente tutto quello che succederà con diversi episodi d'anticipo. L'ambientazione è piuttosto sterile e tutto si concentra fondamentalmente in due o tre luoghi al massimo, di cui solo uno fisso dall'inizio alla fine. Se non avessero rivelato platealmente e anticipatamente i colpi di scena, essi potevano essere piuttosto belli. La storia fondamentalmente è sempre la stessa, e diversi aspetti dell'opera sono riconducibili ad altre più famose, onestamente tenute insieme abbastanza bene. Ad un occhio attento e critico vi sono diversi punti oscuri, detti anche buchi di trama, alcuni più evidenti di altri, che però vengono un po' oscurati dalle fasi d'azione e dai grandi discorsi.
Graficamente parlando, i personaggi sono belli, riconoscibili, semplici e caratterizzati. Caratterialmente però sono piuttosto poveri, insipidi e banali, senza alcun sviluppo, fatta un po' di eccezione per il protagonista, che ha un buon background e una discreta crescita. Purtroppo la cattiva di turno è decisamente banale e non si capisce che cosa voglia davvero.
Il comparto tecnico complessivo è discreto, delle animazioni da rivedere, effettistica buona, comparto audio abbastanza anonimo.
Nel complesso, un'opera discretamente buona, soprattutto se si è disposti a chiudere un occhio su qualche falla e su cose già trite e ritrite. Guardabile senza impegno.
