Tsukuyomi - MOON PHASE

Non posso dire molto su Tsukuyomi Moon Phase, posso parlarvi solo delle mie prime impressioni dato che ho visto per ora un solo episodio.

La prima puntata, inizia con un'accattivante introduzione molto "dark" per poi congelare lo spettatore con una opening davvero demenziale.

Non bisogna fare mai l'errore di giudicare un'anime dalla sigla di apertura e questo vale in special modo per Tsukuyomi Moon Phase che non sembra un'anime di molte pretese ma è comunque gradevole da seguire.
Il Chara Design è piacevole da guardare, il BGM è adatto all'atmosfera della serie e la trama, presenta un buon mix di humor, sentimento e azione.

Kouhei è un ragazzo immune a tutti gli incantesimi e maledizioni, e il destino ha voluto che fosse proprio lui, appassionato fotografo, a trovare e liberare una vampira molto giovane e carina di nome Hazuki. L'eterea demonietta benchè sia in realtà capricciosa e prepotente ha un'innata bellezza, sa sfoderare bene il suo faccino angelico ed è una vera attrice quando si tratta di flirtare con qualcuno, quindi sfodererà tutte le sue moine nel tentativo di renderlo suo schiavo mordendolo. Purtroppo la mocciosa ha beccato l'unico essere umano che non può essere soggiogato dalle arti oscure e il suo orgoglio vampirico non può accettare una tale insoburdinazione, come del resto quello di Kouhei non può accettare di essere trattato da servitore, quindi per entrambi sarà movimentato vivere assieme. L'anime dal punto di vista tecnico si appresta nella media, ma deluso dalla sigla d'apertura alcuanto scadente mi aspettavo ben di meno. La Opening infatti presenta fanservise gratuito (la vampiretta coperta solo dal mantello immagino sia un omaggio alla vecchia sigla finale di Ransie la Strega) ed è oggetto di un blando motivetto con poche parole. Passando invece alle note positive, il pregio maggiore di questa storia sarà la personalità di Hazuki che si modellerà pian piano col passare delle puntate. Salterà anche subito all'occhio che lei è più giovane di Kouhei di almeno sette anni, e che la presenza di elementi quali ad esempio i cerchietti con orecchie da gatto, i vestiti gotico/merlettati, le camicie sformate ecc... non possono che accentuarne l'aspetto infantile, dimostrando poi nel rapporto di affetto dei due ragazzi un elemento quasi lolitesco. In ogni caso è bene precisare che questa malizia dell'autore non è affrontata affatto con volgarità. L'anime andrà tranquillo per la sua strada, subendo poi un breve ma brusco cambiamento divenendo molto più cupo e serio, portando la storia avanti senza mostrare come ciò sia accaduto. Riprenderà successivamente con il suo solito stile, alternando simpatia e una maggiore serietà, ma quel brusco passo avanti a mio avvisto è stato fatto malissimo, ci voleva un episodio che lo introducesse o almeno dei flashback (non dedicati solo alle puntate già trascorse). Dei tanti episodi rimanenti, uno subirà anche una scelta di inquadrature davvero orrenda aggravata dai fermo-immagine e verso la fine della serie, l'ambientazione cambierà talmente tanto da farli sembrare quasi in un'altra epoca. In definitiva Tsukuyomi Moon Phase è da vedere e consigliare ma non è questo gran prodotto che intende far credere, probabilmente l'opera cartacea è migliore. La trama è indubbiamente bella, ha tanti elementi validi e nemici interessanti...... ma nel complesso è molto migliorabile e il finale mi ha lasciato con un senso di incompletezza.

Tsukuyomi Moon Phase... anime molto bello, all'inizio l'avevo giudicato male, invece gia'dopo poche battute del I episodio ho capito di aver sbagliato... La storia parla di Kohei fotografo mezzo fallito, che insieme alla giornalista Hiromi e all'esorcista Midau Seji sperano di realizzare un articolo su Castello all'apparenza infestato... Kohei ha un potere molto particolare che gli permette di fotogarfare gli spettri... ma questo gli impedisce di fare il suo lavoro di Fotografo quindi a malincuore deve arrangiarsi e lavorare per una rivista specializzata nell'Occulto... Durante una perlustrazione notturna vede da lontano in cima alla torre del castello una ragazzina bellissima che contepla la Luna ,estasiato da questa immagine decide la sera dopo di entrare nel castello per scoprire chi fosse quella ragazza. Riuscendo ad entrare facilmente nel castello, crede di aver fatto un buco nell'acqua infatti il questo all'apparenza sembra spogli e disabitato ma all'improvviso appare la ragazza..questa si presenta dicendo di chiamarsi HAZUKI... ma perche' una ragazza vive in un posto del genere... chi e' in realta questa strana ragazza... La storia sembra intricata, con parecchi misteri... l'animazione e molto curata, le musiche sono incantevoli sopratutto Ending molto bella(l'avro' sentita 30/40 volte)nel complesso un ottimo prodotto vi consiglio di guardarlo...

Una bella serie, davvero, ha la caratteristica di spiazzare completamente lo spettatore che, appena vista la sigla, pensa di stare di fronte ad uno dei soliti anime tutto fanservice e situazioni imbarazzanti, ma che poi si ritrova in un crescendo di suspence e azione. Tecnicamente ineccepibile, soprattutto il comparto musiche, che riesce a dosare sapientemente la tensione nelle scene più "cupe" e a spezzare il ritmo in quelle più rilassate.
Visto che è la prima recensione meglio mettere un paio di parole sulla trama: Kohei fa il fotografo, ma nonostante tutta la sua buona volontà le uniche foto che riesce a fare sono foto di fantasmi, peccato che lui non ne abbia mai visto uno!
Infatti il ragazzo è completamente insensibile ad ogni effetto sovrannaturale, a diferenza del cugino, un esperto esorcista che gli offre un lavoro per il suo giornale, specializzato in storie sul sovrannaturale. Il lavoro consiste nello scattare delle foto ad un castello in Germania, un castello in cui Kohei incontra una ragazza strana, ma molto attraente...