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Arashi84

Episodi visti: 13/12 --- Voto 6
Se mi chiedessero: "Cos'è Wooser?", non saprei rispondere. Se mi chiedessero: "Che ne pensi della serie "Wooser no Sono Higurashi"?" non saprei rispondere, di nuovo. Wooser è una specie di coniglio giallo, tozzo e panzuto, un essere vivente indefinito che si ritrova, nonostante la dichiarata riluttanza, protagonista di una serie televisiva. Accompagnato da due ragazzine, Rin e Ren, e da altri strani animaletti, il "coso giallo" ci trasporta per dodici episodi (più un tredicesimo in allegato ai DVD) nel suo mondo fatto di cibo, ozio, megalomania e feticismi vari. Wooser è pigro, grezzo e ha una smodata passione per le uniformi scolastiche femminili, che cerca di conquistare a tutti i costi, anche trasformandosi in un mecha-Wooser pronto a distruggere tutto. Ogni episodio, della durata di quasi quattro minuti, sigle comprese, presenta dei piccoli sketch in cui il carinissimo panzone non fa fondamentalmente nulla, in un susseguirsi di scene nonsense e citazioni ad altri anime.

La serie ha un comparto tecnico molto semplice ma estremamente funzionale, che sembra provenire da un vecchio videogame 8 bit; i personaggi sono rappresentati con uno stile essenziale, sono tondeggianti e pucciosissimi, a parte che in un episodio, nel quale Rin e Ren assumono sembianze più "umane". Anche il jingle iniziale sembra venir fuori da un videogame dei tempi di Megadrive e Super Nintendo, basta guardare l'abbigliamento in stile Super Mario di Rin e Ren.
Nota di merito al doppiatore di Wooser, ossia Mamoru Miyano, che in contrasto con l'aspetto tondo e puccioso del giallo protagonista, utilizza un tono di voce basso e profondo degno di Rintaro Okabe.

Perché quindi guardare una serie come "Wooser no Sono Higurashi"? In realtà c'è più di un motivo; ammetto senza vergogna di aver iniziato la visione proprio per la voce di Miyano, che nella "tonalità Wooser" è una goduria per le orecchie, ma allo stesso tempo terribilmente divertente in virtù del contrasto con il suo aspetto. Inoltre, con tutta la sua assurdità, ogni puntata riesce sempre a strappare un sorriso, senza contare le numerose citazioni a personaggi recentemente doppiati proprio dal suddetto Miyano: si passa dal Ginga bishounen di "Star Driver" (qui ribattezzato "Galactic pretty animal") a Joe Shimamura di "009 Re:Cyborg" fino a Rintaro Okabe di "Steins;gate".
Per finire, ammettiamolo, Wooser è un personaggio che tutti noi pigri dovremmo ammirare e prendere a modello, dopotutto c'è qualcosa di eroico e fenomenale nel diventare star di una serie animata senza bisogno di fare assolutamente nulla!