Malice@Doll
Questa storia mi è capitata sottomano un pò per caso e l'ho vista (col pressante desiderio di dropparla ad ogni episodio) solo perchè è una storia breve composta da 3 ova.
Innanzitutto si tratta di un' animazione totalmente in formato CGI ma del 2001, quindi con tutti i limiti del periodo.
Sarebbe da compatire per questo, visto che possiamo definirlo un esperimento, tuttavia si tratta di una CGI davvero brutta, che finge per niente riuscendoci di essere seria.
Malgrado questo la cosa più brutta è la storia! Ma cosa vorrebbe essere?
Me lo sono chiesto insistentemente e più che pensare si sia trattato di un esperimento, di un gioco stilistico uscito male, non riesco a darmi altre spiegazioni!
In breve la storia è ambientata in un mondo, che potrebbe essere anche solo una città a scatola chiusa, in cui gli esseri umani sono scomparsi, estinti, se ne sono andati, boh!
Tutti gli abitanti sono robot senzienti che continuano all'infinito la loro vita o programmazione che dir si voglia, tranne uno che dovrebbe essere una specie di guardiano armato che è impazzito ed attacca chiunque (ma non è certo centrale nella storia).
La protagonista è una mignotta robot (e si ci sono le robot passeggiatrici) cosiddette machine doll, bambole sessuali che naturalmente non essendoci umani, non hanno lavoro.
Sembra un mondo che va avanti per programmazione ed incontro ad un decadimento meccanico inevitabile, vista la scarsità di materiali presente.
La protagonista Malice si reca in sala riparazioni e viene violentata da una specie di palla meccanica dai mille tentacoli... boh!!!
Fatto sta che dopo questo evento al mattino si risveglia umana, nessuno la riconosce ed inspiegabilmente inizia a voler baciare ogni robot che incontra trasformandolo in un ibrido umano deforme e schiavo delle tentazioni umane.
Le sue compagne trasformate iniziano ad accoppiarsi a piè pari con chiunque trasformando a loro volta questi robot in esseri viventi e schifosi dalle forme strane, iniziano ad ammazzarsi quasi incosapevolmente in un turbine di sesso e dolore!
Poi lei si pente, torna dalla palla che non interagisce più, c'è una specie di fantasma bambina che si palesa ma non si sà che cacchio sia e diventa una specie di fata lunimosa che inizia a volare e cantare in giro mentre di sotto sembrano tornati tutti robot!
Era un sogno? Il sogno di una mignotta robot annoiata? E che cacchio è diventata?
Boh?
Di solito mi piacciono anche le storie brevi e cervellotiche che facevano una volta i giapppnesi, ma questa davvero non l'ho capita o comunque mi ha dato così tanto fastidio che ho rinunciato a voler interpretare qualcosa!
È davvero un obrobrio creato senza senso!
È una cagata presuntuosa che si finge un capolavoro? O una bellissima bruttura poco ambiziosa?
Forse entrambe le cose... se volete buttare un'ora e mezza guardatelo, ma onestamente non ve lo consiglio!
Innanzitutto si tratta di un' animazione totalmente in formato CGI ma del 2001, quindi con tutti i limiti del periodo.
Sarebbe da compatire per questo, visto che possiamo definirlo un esperimento, tuttavia si tratta di una CGI davvero brutta, che finge per niente riuscendoci di essere seria.
Malgrado questo la cosa più brutta è la storia! Ma cosa vorrebbe essere?
Me lo sono chiesto insistentemente e più che pensare si sia trattato di un esperimento, di un gioco stilistico uscito male, non riesco a darmi altre spiegazioni!
In breve la storia è ambientata in un mondo, che potrebbe essere anche solo una città a scatola chiusa, in cui gli esseri umani sono scomparsi, estinti, se ne sono andati, boh!
Tutti gli abitanti sono robot senzienti che continuano all'infinito la loro vita o programmazione che dir si voglia, tranne uno che dovrebbe essere una specie di guardiano armato che è impazzito ed attacca chiunque (ma non è certo centrale nella storia).
La protagonista è una mignotta robot (e si ci sono le robot passeggiatrici) cosiddette machine doll, bambole sessuali che naturalmente non essendoci umani, non hanno lavoro.
Sembra un mondo che va avanti per programmazione ed incontro ad un decadimento meccanico inevitabile, vista la scarsità di materiali presente.
La protagonista Malice si reca in sala riparazioni e viene violentata da una specie di palla meccanica dai mille tentacoli... boh!!!
Fatto sta che dopo questo evento al mattino si risveglia umana, nessuno la riconosce ed inspiegabilmente inizia a voler baciare ogni robot che incontra trasformandolo in un ibrido umano deforme e schiavo delle tentazioni umane.
Le sue compagne trasformate iniziano ad accoppiarsi a piè pari con chiunque trasformando a loro volta questi robot in esseri viventi e schifosi dalle forme strane, iniziano ad ammazzarsi quasi incosapevolmente in un turbine di sesso e dolore!
Poi lei si pente, torna dalla palla che non interagisce più, c'è una specie di fantasma bambina che si palesa ma non si sà che cacchio sia e diventa una specie di fata lunimosa che inizia a volare e cantare in giro mentre di sotto sembrano tornati tutti robot!
Era un sogno? Il sogno di una mignotta robot annoiata? E che cacchio è diventata?
Boh?
Di solito mi piacciono anche le storie brevi e cervellotiche che facevano una volta i giapppnesi, ma questa davvero non l'ho capita o comunque mi ha dato così tanto fastidio che ho rinunciato a voler interpretare qualcosa!
È davvero un obrobrio creato senza senso!
È una cagata presuntuosa che si finge un capolavoro? O una bellissima bruttura poco ambiziosa?
Forse entrambe le cose... se volete buttare un'ora e mezza guardatelo, ma onestamente non ve lo consiglio!
