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npepataecozz

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Questo special sembra fatto apposta per me che ho da poco compiuto i quarant'anni. Così le azioni, le stravaganze e il modo di pensare della protagonista non ha potuto non avere degli effetti anche sul sottoscritto; dedicato alle donne che stanno per raggiungere quel fatidico anno, penso che questo special rappresenti un momento di riflessione per tutti i neo-quarantenni. Cosa ne ho fatto della mia vita? Son riuscito a ottenere qualcosa o fondamentalmente son rimasto con nulla in mano? Quanto sono cambiato rispetto alla mia giovinezza? Sarei capace anch'io di stilare una lista dei dieci momenti più significativi della mia vita? A tutte queste domande ho provato a dare una risposta; per alcune l'ho trovate, su altro dovrei pensarci ancora un po'. Ma la recensione riguarda questo special e non me, per cui non condividerò le conclusioni a cui sono giunto.

L'episodio dura una ventina di minuti circa e narra le vicende di Hatoko, una donna d'affari ancora single, cosa che in Giappone ha un grandissimo peso, e con poche esperienze in cucina e come donna di casa. Il momento migliore della sua giornata è quando, tornata a casa e lanciatasi sul letto, riporta alla memoria i dieci momenti più significativi della sua vita. A prima vista l'immagine che potremmo avere di Hatoko è quella di una donna abbastanza disperata; invece a me è sembrato un personaggio ironico e scanzonato, che non vive la situazione come un dramma ma come una cosa normale. Certo il desiderio di sposarsi lo coltiva anche lei: così quando viene a sapere che a una riunione di classe parteciperà anche quello che fu il suo primo amore, non esita ad accettare l'invito e a mettersi in ghingheri per l'occasione.

L'effetto che la storia di Hatoko ha avuto sul vostro recensore è stato quello di indurlo a un riso amaro: il fatto che alla fine venga coinvolta in un imbroglio dà l'idea di quanto patetica possa essere considerata la sua vita; ma la reazione della donna è talmente scanzonata da annullare questa impressione e dà un segnale di speranza e fiducia anche per chi ha superato i quaranta senza esser riuscito a raggiungere i propri obiettivi. In fondo la vita continua e se si sa vivere ogni giorno senza piangersi addosso, ma mantenendo attiva la propria capacità di considerare cose e avvenimenti, allora l'età non conta niente e, seppure non si riuscirà mai a ottenere ciò che si desiderava, ci si può sempre costruire una realtà alternativa molto più semplice che la compensi.
Insomma, mi è piaciuto. Lo consiglio vivamente.


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CrocifissionePop

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
"Jinsei Best 10" è il terzo anime facente parte del progetto "Otona Joshi no Anime Time", raccolta di anime ad episodi auto conclusivi per un pubblico di giovani donne.
Hatoko è una quasi quarantenne che non ha una vita soddisfacente, non ha un ragazzo e quindi non ha ancora costruito una famiglia, è negata in cucina, le sue amiche sono spensierate quasi quarantenni a cui non importa della propria condizione stantia di vita e la sua unica valvola di sfogo o metodo per evadere e rasserenarsi è pensare alla classifica dei suoi 10 momenti migliori fino ai quaranta.
Al primo posto si trova il bacio dato da ragazzina al suo primo fidanzato con il quale era stata poco più che due settimane, finendo per scoprire uno dei suoi tanti "tradimenti" con altre ragazzette. Ella considera questo ragazzo come il suo primo amore ed accetta di partecipare ad una riunione con i suoi vecchi compagni di scuola perché vede tra la lista degli organizzatori il nome del suo antico amore.
L'intera storia, a dispetto degli altri 3 anime della raccolta, ha una narrazione molto leggera, simpatica e divertita che emana un'aria di sarcasmo e presa in giro davvero godibili. Infatti Hotoko è un personaggio simpaticamente disperato che si prende in giro per i rari e lontani traguardi ottenuti e che si diverte a volersi rinnovare.
Quel che accade dopo aver rincontrato il suo innamorato prende una piega di assurdo e grottesco che non trasmette un gran senso di reale ma che dona un certo effetto sentimentale di incoraggiamento. Ovviamente, s'intende benissimo a chi sia indirizzato quest'anime, a donne quasi perdute che tentano sempre di aggrapparsi a qualcosa che è stranamente sempre giovane. Ed appunto lo svolgimento della storia, come per gli altri anime, regala una pacca sulla spalla intrisa di coraggio e fiducia.
Nonostante la piacevolezza di questa simpatia che sprizza da tutti i pori, questa esagerazione grossolana, aggravata da uno stile grafico sfarzoso, giovanile ma elegante, crea una resa assurda di tutta la situazione che si allontana dal punto fondamentale. Ovviamente, l'opera vuole incoraggiare, spingere e buttare le sue spettatrici a prendere le cose con allegria, ma risulta in definitiva qualcosa di ridicolo.
A parte la trama in sé si possono trovare piacevoli pizzicotti alle convenzioni giapponesi, come i vecchi compagni di classe che si vantano dei loro traguardi, dei loro possedimenti e delle loro vite o le amiche che beffano il doversi sposare per forza e fare per forza quanto la società impone.
Lo stile grafico, come sopra detto, è molto sfarzoso, colorato e sfumato, minimalista nelle forme ma concentrato nei colori. Molto piacevole a vedersi.
In conclusione essendo questo l'unico anime spensierato della serie, la cui critica alle donne moderne viene presa in modo molto allegro, pecca nel suo barocchismo gratuito e nel suo tentativo di essere simpatico per forza, ma rimane un venti minuti di piacevoli eventi con finale a sorpresa.