Cyclops Shoujo Saipuu
Cyclops Shoujo Saipuu è un anime composto da 12 episodi di breve durata, tratto dal manga omonimo di Yasu Tora. L'anime parla di Saipuu, una giovane ragazza che viene soprannominata "saipu" a causa della sua acconciatura che, coprendole un occhio, ricorda proprio un ciclope.
Saipuu è una ragazza bella, alta e formosa, potrebbe tranquillamente avere una schiera di spasimanti al suo seguito, ma ahimè è innamorata di suo fratello…
L'anime in sé non è realizzato male, gli episodi sono dei corti e il primo obiettivo sarebbe quello di far ridere, ma passati alcuni episodi il resto è noia.
Ci sono sì scene divertente ed equivoche, ma ce ne sono anche di ambigue e strane: prima di tutto, parlando dei personaggi, perché realizzare le coetanee di Saipuu come delle bambine?
Saipuu sembrerebbe una ragazza che appena iniziato il liceo, le sue amiche le elementari. Da questo fatto alcune scene mi sono sembrate di cattivo gusto, o almeno fuori luogo vederle pronunciate da delle bambine.
Parliamo poi del lato sentimentale della storia: perché innamorarsi del proprio fratello? Fosse un bel tipo potrei anche capire farsi qualche pensierino, ma il fratello è abbastanza bruttino, un tipo che passa inosservato, mentre Saipuu vorrebbe sposarsi con lui e questo è anche uno dei motivi che mi fanno bocciare l'opera.
L'anime è poi un continuo di alti e bassi, in un episodio non smetti di ridere per le scene rappresentate, in quello dopo, invece, non si fa che sbadigliare… Per questo motivo penso che se l'anime fosse stato più lungo (anche solo di 10 minuti, non c'era bisogno di fare una serie da 24 minuti) avrebbe reso di più, le situazioni sarebbero stato più esilaranti. Poi non sarebbe stata una cattiva idea togliere quei 5 secondi fra una scena e l'altra.
Insomma, senza infamia e senza lode, un anime che personalmente non consiglierei mai di guardare, nemmeno per passare il tempo, perché non trasmette nulla, non si fa ricordare… non lascia alcunchè.
Esistono corti migliori e questo non si merita neanche la sufficienza.
Saipuu è una ragazza bella, alta e formosa, potrebbe tranquillamente avere una schiera di spasimanti al suo seguito, ma ahimè è innamorata di suo fratello…
L'anime in sé non è realizzato male, gli episodi sono dei corti e il primo obiettivo sarebbe quello di far ridere, ma passati alcuni episodi il resto è noia.
Ci sono sì scene divertente ed equivoche, ma ce ne sono anche di ambigue e strane: prima di tutto, parlando dei personaggi, perché realizzare le coetanee di Saipuu come delle bambine?
Saipuu sembrerebbe una ragazza che appena iniziato il liceo, le sue amiche le elementari. Da questo fatto alcune scene mi sono sembrate di cattivo gusto, o almeno fuori luogo vederle pronunciate da delle bambine.
Parliamo poi del lato sentimentale della storia: perché innamorarsi del proprio fratello? Fosse un bel tipo potrei anche capire farsi qualche pensierino, ma il fratello è abbastanza bruttino, un tipo che passa inosservato, mentre Saipuu vorrebbe sposarsi con lui e questo è anche uno dei motivi che mi fanno bocciare l'opera.
L'anime è poi un continuo di alti e bassi, in un episodio non smetti di ridere per le scene rappresentate, in quello dopo, invece, non si fa che sbadigliare… Per questo motivo penso che se l'anime fosse stato più lungo (anche solo di 10 minuti, non c'era bisogno di fare una serie da 24 minuti) avrebbe reso di più, le situazioni sarebbero stato più esilaranti. Poi non sarebbe stata una cattiva idea togliere quei 5 secondi fra una scena e l'altra.
Insomma, senza infamia e senza lode, un anime che personalmente non consiglierei mai di guardare, nemmeno per passare il tempo, perché non trasmette nulla, non si fa ricordare… non lascia alcunchè.
Esistono corti migliori e questo non si merita neanche la sufficienza.
Cyclops Shoujo Saipuu "la ragazza ciclope" corto della durata di 12 episodi (2 minuti circa cadauno), tratto dall'omonimo manga 4-koma di Yasu Tora.
Inizio con l'avvisare l'utenza e chi si cimenta alla visione di questo corto che si tratta di un ecchi, ciò comporta vestiti succinti, atteggiamenti equivoci e situazioni volontariamente esagerate; il tutto a sfondo sessuale.
Trama presa da AnimeClick: Fuuka è una quattordicenne molto alta, la sua statura unita alla sua particolare capigliatura, che copre sempre un occhio, fanno sì che venga soprannominata dai suoi compagni di classe "Saipu", insomma viene paragonata ad un ciclope. La protagonista sin da bambina è stata molto legata al fratello, arrivando a dire di volerlo sposare da grande. Se la cosa, quando era piccina, poteva risultare dolce, ora la determinazione della gigante a raggiungere tal fine, fa diventare la questione spaventosa per il malcapitato fratello.
La trama rappresenta più o meno quanto accadrà in tutta la serie, ovvero la "piccola- grande" Saipu cercherà in tutti i modi di guadagnarsi l'amore del fratello. Ciò signori significa "incesto" ma non spaventatevi, vi sono opere molto più incestuose di questa sempre sotto la categoria ecchi, indi non è una grande novità o qualcosa che può turbare, anche perché il tutto è palesemente visitato in chiave comica.
Se l'argomento vi disturba o vi irrita, questo corto non fa per voi, ma dalla trama e dai generi si dovrebbe già palesare l'intenzione dell'opera, quindi se lo state guardando lo state facendo consci di questo.
Nella vita molto corta di quest'opera una cosa è fondamentalmente positiva:
Il doppiaggio! Molto ben fatto, avremo spesso siparietti con vocine squillanti o sensuali ad annunciare "Saipu~~".
Infatti i doppiatori, tranne Saipu, sono stati reclutati tra i lettori del magazine dove era serializzato il manga.
Il lato comico invece non è troppo divertente, avrà degli alti e dei bassi, dove saprà far ridere con le sue smaliziate scene, altre invece in cui lo spettatore rimarrà interdetto. Scene che dovrebbero essere comiche potrebbero risultare troppo forzate e/o spinte.
La grafica è meno che mediocre, il chara è spiccio e poco curato.
Le soundtrack sono poche (se ci sono) e mediocri anch'esse.
Per me questo corto raggiunge la sufficienza, riuscendo ad intrattenere bene lo spettatore senza originalità tanto meno pretenziosità, quindi un 6 è quanto posso dargli.
Inizio con l'avvisare l'utenza e chi si cimenta alla visione di questo corto che si tratta di un ecchi, ciò comporta vestiti succinti, atteggiamenti equivoci e situazioni volontariamente esagerate; il tutto a sfondo sessuale.
Trama presa da AnimeClick: Fuuka è una quattordicenne molto alta, la sua statura unita alla sua particolare capigliatura, che copre sempre un occhio, fanno sì che venga soprannominata dai suoi compagni di classe "Saipu", insomma viene paragonata ad un ciclope. La protagonista sin da bambina è stata molto legata al fratello, arrivando a dire di volerlo sposare da grande. Se la cosa, quando era piccina, poteva risultare dolce, ora la determinazione della gigante a raggiungere tal fine, fa diventare la questione spaventosa per il malcapitato fratello.
La trama rappresenta più o meno quanto accadrà in tutta la serie, ovvero la "piccola- grande" Saipu cercherà in tutti i modi di guadagnarsi l'amore del fratello. Ciò signori significa "incesto" ma non spaventatevi, vi sono opere molto più incestuose di questa sempre sotto la categoria ecchi, indi non è una grande novità o qualcosa che può turbare, anche perché il tutto è palesemente visitato in chiave comica.
Se l'argomento vi disturba o vi irrita, questo corto non fa per voi, ma dalla trama e dai generi si dovrebbe già palesare l'intenzione dell'opera, quindi se lo state guardando lo state facendo consci di questo.
Nella vita molto corta di quest'opera una cosa è fondamentalmente positiva:
Il doppiaggio! Molto ben fatto, avremo spesso siparietti con vocine squillanti o sensuali ad annunciare "Saipu~~".
Infatti i doppiatori, tranne Saipu, sono stati reclutati tra i lettori del magazine dove era serializzato il manga.
Il lato comico invece non è troppo divertente, avrà degli alti e dei bassi, dove saprà far ridere con le sue smaliziate scene, altre invece in cui lo spettatore rimarrà interdetto. Scene che dovrebbero essere comiche potrebbero risultare troppo forzate e/o spinte.
La grafica è meno che mediocre, il chara è spiccio e poco curato.
Le soundtrack sono poche (se ci sono) e mediocri anch'esse.
Per me questo corto raggiunge la sufficienza, riuscendo ad intrattenere bene lo spettatore senza originalità tanto meno pretenziosità, quindi un 6 è quanto posso dargli.
"Cyclops Shoujo Saipuu" (Saipuu, la ragazza ciclope) è una miniserie della stagione primaverile del 2013, tratta dall'omonimo manga, e composta da 12 episodi di durata 2 minuti ciascuno. Ogni episodio è composto da mini-saghe che però sono tutte unite tra di loro.
In un periodo dove vanno di moda le miniserie, non poteva mancare questa serie che contiene tutta la mente perversa dei giapponesi. Nonostante sia una miniserie, è davvero difficile dargli un voto. Se da un lato la serie riesce a divertire con doppi sensi e situazioni sconce, dall'altro lato non si può non riflettere sull'oscurità di questa serie, che è rappresentata proprio dai doppi sensi e dalle situazioni sconce che tanto fanno ridere. In essa è contenuto, infatti, tutto quel che possiamo definire negativo di una serie - parlando di situazioni sessuali etc. - e che può essere considerato il degrado degli anime. Si parla dello schifo più totale. Sembra di vedere un hentai, ma un hentai speciale, il più depravato di tutti, dove però salta soltanto la parte sessuale (quella che voi vorreste vedere). Quindi, questa serie in generale risalta tutto ciò che non dovrebbe essere trasmesso, anche perché poi non ci si può lamentare che i giapponesi pensino a certe cose, che i giapponesi facciano certe cose, che queste cose vengano poi tramandate a noi che guardiamo anime e che poi le nostre menti diventino perverse, da cui nasce fuori l'oscurità, che si può definire con il termine di Blaz. Ovviamente, non è solo questa serie che dovrebbe essere "cancellata" per i temi qui proposti, ma ce ne sono molte altre che a mio parere non meritano molto per quanto facciano schifo.
L'animazione è sufficiente, così come lo stile dei personaggi che è semplice, visto il genere d'opera. Di musiche ce ne sono davvero poche, si possono definire carine, però non ci sono né opening né ending. In definitiva, non mi sento proprio di consigliare quest'opera, se volete farvi due risate, andatevele a fare su serie che veramente meritano.
In un periodo dove vanno di moda le miniserie, non poteva mancare questa serie che contiene tutta la mente perversa dei giapponesi. Nonostante sia una miniserie, è davvero difficile dargli un voto. Se da un lato la serie riesce a divertire con doppi sensi e situazioni sconce, dall'altro lato non si può non riflettere sull'oscurità di questa serie, che è rappresentata proprio dai doppi sensi e dalle situazioni sconce che tanto fanno ridere. In essa è contenuto, infatti, tutto quel che possiamo definire negativo di una serie - parlando di situazioni sessuali etc. - e che può essere considerato il degrado degli anime. Si parla dello schifo più totale. Sembra di vedere un hentai, ma un hentai speciale, il più depravato di tutti, dove però salta soltanto la parte sessuale (quella che voi vorreste vedere). Quindi, questa serie in generale risalta tutto ciò che non dovrebbe essere trasmesso, anche perché poi non ci si può lamentare che i giapponesi pensino a certe cose, che i giapponesi facciano certe cose, che queste cose vengano poi tramandate a noi che guardiamo anime e che poi le nostre menti diventino perverse, da cui nasce fuori l'oscurità, che si può definire con il termine di Blaz. Ovviamente, non è solo questa serie che dovrebbe essere "cancellata" per i temi qui proposti, ma ce ne sono molte altre che a mio parere non meritano molto per quanto facciano schifo.
L'animazione è sufficiente, così come lo stile dei personaggi che è semplice, visto il genere d'opera. Di musiche ce ne sono davvero poche, si possono definire carine, però non ci sono né opening né ending. In definitiva, non mi sento proprio di consigliare quest'opera, se volete farvi due risate, andatevele a fare su serie che veramente meritano.
I "corti d'animazione" paiono aver sempre più successo, così le stagioni più recenti ne propongono almeno uno o due nelle loro programmazioni. In questo caso si tratta di una specie di corto anomalo, in quanto tratta in maniera piuttosto irriverente di tematiche come l'incesto, oltre al fatto che ogni episodio è composto da dei micro episodi la cui durata è quantificabile in pochi secondi.
Saipuu la ragazza ciclope è una serie della stagione primaverile 2013 composta da 12 mini episodi (la cui durata si aggira sui 2 minuti circa) suddivisi a loro volta in micro saghe individuali. Può essere presente una certa continuità di saga. La serie deriva dall'omonimo manga yonkoma del 2011.
Trama: Fuuka è una ragazzina delle medie. In passato strappò a suo fratello la promessa che da adulti si sarebbero sposati. Accade che dal quarto anno delle elementari Fuuka subisce uno sviluppo fisico esplosivo, crescendo enormemente in altezza (180 cm) ed in prosperosità, divenendo una sexy sorellina ossessionata dal fratello. Le sue amiche la chiamano Saipuu (ciclope), a causa dell'altezza smisurata e del fatto che un ciuffo di capelli copre l'occhio sinistro. Le mini avventure riguardano principalmente i tentativi di Saipuu di voler sedurre il povero fratello.
Grafica: semplicissima e ridotta al minimo. Le ambientazioni sono poche e semplificate, spessissimo si riducono a sfondi colorati, ciononostante non appaiono sgradevoli. Le animazioni sono semplici e relativamente fluide. Character design abbastanza gradevole nel complesso e piuttosto fedele al manga.
Sonoro: anche il comparto sonoro è piuttosto semplificato. Opening ed ending sono ridotti a pochi secondi di brani. OST altrettanto brevi, ma nel complesso carini. Effetti sonori ridotti al minimo. Doppiaggio piuttosto divertente.
Personaggi: pochi personaggi caratterizzati in maniera piuttosto sommaria, sebbene riescano a distinguersi in modo piuttosto netto. L'introspezione è assente. L'evoluzione è assente. L'interazione è discreta.
Sceneggiatura: la brevità dell'episodio e la sua suddivisione in micro episodi non consente alcun tipo di elaborazione o chissà quale astuzia narrativa. Tutto è vissuto nel presente con una gestione temporale ipersemplificata. Il ritmo è pressoché immediato (il tempo della battutina e via). Le scene di violenza sono assenti, in compenso il fanservice è piuttosto abbondante. I dialoghi sono apprezzabili.
Finale: praticamente inesistente dal momento che non si conclude assolutamente nulla e non si sa dove si voglia andare a parare. Carina la parte di Saipuu che brontola perché il fratello è stato baciato da un'altra ma nulla più. Incomprensibile la costante comparsa nell'ending di un personaggio che non si è mai visto nella serie.
In sintesi: Saipuu la ragazza ciclope è una serie piuttosto modesta come aspettative e risultati. Di tanto in tanto strappa qualche risata, talvolta lascia basiti. In ogni caso è un corto nel complesso gradevole, da guardare quando non si ha nient'altro di meglio da fare. Consigliato ai fan dell'ecchi/incest e delle brevi freddure.
Saipuu la ragazza ciclope è una serie della stagione primaverile 2013 composta da 12 mini episodi (la cui durata si aggira sui 2 minuti circa) suddivisi a loro volta in micro saghe individuali. Può essere presente una certa continuità di saga. La serie deriva dall'omonimo manga yonkoma del 2011.
Trama: Fuuka è una ragazzina delle medie. In passato strappò a suo fratello la promessa che da adulti si sarebbero sposati. Accade che dal quarto anno delle elementari Fuuka subisce uno sviluppo fisico esplosivo, crescendo enormemente in altezza (180 cm) ed in prosperosità, divenendo una sexy sorellina ossessionata dal fratello. Le sue amiche la chiamano Saipuu (ciclope), a causa dell'altezza smisurata e del fatto che un ciuffo di capelli copre l'occhio sinistro. Le mini avventure riguardano principalmente i tentativi di Saipuu di voler sedurre il povero fratello.
Grafica: semplicissima e ridotta al minimo. Le ambientazioni sono poche e semplificate, spessissimo si riducono a sfondi colorati, ciononostante non appaiono sgradevoli. Le animazioni sono semplici e relativamente fluide. Character design abbastanza gradevole nel complesso e piuttosto fedele al manga.
Sonoro: anche il comparto sonoro è piuttosto semplificato. Opening ed ending sono ridotti a pochi secondi di brani. OST altrettanto brevi, ma nel complesso carini. Effetti sonori ridotti al minimo. Doppiaggio piuttosto divertente.
Personaggi: pochi personaggi caratterizzati in maniera piuttosto sommaria, sebbene riescano a distinguersi in modo piuttosto netto. L'introspezione è assente. L'evoluzione è assente. L'interazione è discreta.
Sceneggiatura: la brevità dell'episodio e la sua suddivisione in micro episodi non consente alcun tipo di elaborazione o chissà quale astuzia narrativa. Tutto è vissuto nel presente con una gestione temporale ipersemplificata. Il ritmo è pressoché immediato (il tempo della battutina e via). Le scene di violenza sono assenti, in compenso il fanservice è piuttosto abbondante. I dialoghi sono apprezzabili.
Finale: praticamente inesistente dal momento che non si conclude assolutamente nulla e non si sa dove si voglia andare a parare. Carina la parte di Saipuu che brontola perché il fratello è stato baciato da un'altra ma nulla più. Incomprensibile la costante comparsa nell'ending di un personaggio che non si è mai visto nella serie.
In sintesi: Saipuu la ragazza ciclope è una serie piuttosto modesta come aspettative e risultati. Di tanto in tanto strappa qualche risata, talvolta lascia basiti. In ogni caso è un corto nel complesso gradevole, da guardare quando non si ha nient'altro di meglio da fare. Consigliato ai fan dell'ecchi/incest e delle brevi freddure.
