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Kida_10

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7,5
"Z/X Ignition" è un anime della stagione invernale 2014 composto dodici episodi di durata canonica, tratto dall'omonimo gioco di carte che ha riscosso notevole successo in patria.

Tutto inizia quando improvvisamente sulla Terra si aprono dei buchi neri dai quali, in men che non si dica, escono uno spropositato numero di strane creature, chiamate Z/X. Gli Z/X appartengono a mondi differenti identificati da un colore, e sin da subito iniziano a scontrarsi fra loro per ottenere la supremazia; a combattere insieme a queste creature si sono ovviamente uniti anche gli abitanti della Terra, che grazie a dei particolari dispositivi sono riusciti parzialmente a controllarle. Protagonisti della vicenda sono un gruppo di ragazzi che insieme ai loro Z/X combattono per salvare la città di Kobe dalle minacce provenienti dall'esterno.

La trama è semplice e procede in modo chiaro, senza pause o tempi morti. La cosa che veramente mi ha stupito di questa serie è il fatto che in sole dodici puntate gli autori sono riusciti a permettere in modo naturale la formazione di un gruppo costituito da un sostanzioso numero di membri inizialmente fra loro sconosciuti, fornendo ad ognuno di loro un passato e una storia personale incredibilmente dettagliata, e riuscendo nel contempo a gestire ottimamente la crescita fra i rapporti interpersonali.
I personaggi, anche se un po' stereotipati, sono caratterizzati bene, e riescono a coinvolgere lo spettatore sin dalle prime puntate.

Graficamente è stato svolto un ottimo lavoro sia per quanto riguarda il character design dei personaggi che per le dettagliate e numerose ambientazioni. Anche dal punto di vista del sonoro nulla di negativo da segnalare. I numerosi e sempre presenti combattimenti fra Z/X sono resi molto bene, i movimenti sono fluidi e gli effetti speciali degni di nota.
Nonostante nell'opera siano presenti numerosi flashback e sbalzi temporali, la trama non ne risente minimamente, rimanendo chiara e di facile comprensione dall'inizio alla fine.

Nonostante le idee non siano il massimo dell'originalità, "Z/X Ignition" si è dimostrata una serie leggera e divertente, ricolma di azione e storie interessanti, molto consigliata agli amanti del fantasy. Tra le altre cose è riuscita a regalare un finale inaspettatamente appagante, che potrebbe tranquillamente concludere l'opera ma che contemporaneamente lascia aperta la possibilità per una futura seconda serie, nella speranza che, se prodotta, mantenga i livelli della prima.


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Moro97

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Su "Z/X Ignition" non ci avrei puntato manco due centesimi, in fondo cosa potevo mai aspettarmi da un anime che trae ispirazione da un gioco di carte? Invece "Z/X Ignition" stupisce da qualsivoglia parte lo si guardi, così da mangiarmi le mani per non averci puntato niente all'inizio!

Sulla Terra compaiono cinque "buchi neri", denominati Black Points. Questi non sono altro che dei portali collegati a differenti mondi paralleli, dai quali inizieranno a fuoriuscire varie creature, battezzate Zillions of enemy X (abbreviato in Z/X). Queste ultime, entrando in contatto tra di loro, inizieranno a combattersi, e ciò porterà distruzione e morte anche sulla Terra. Questo sarà l'incipit iniziale, ma la vera e propria storia avrà luogo tre anni dopo. Il protagonista della storia, Asuka Tennōji, riuscirà a entrare in possesso di una "carta dispositivo", con la quale si può "catturare" una delle creature e stipulare con essa un "contratto" d'alleanza. Asuka infatti con questa carta riuscirà a salvare Fierte, un angelo che appartiene al "Mondo Bianco", dalla morte, che stava per essere adempiuta da Sieger, una creatura del "Mondo Nero".
Credo che la storia narrata in questi dodici episodi possa essere considerata come l'incontro perfetto dei percorsi dei vari personaggi, i quali dovranno risolvere e affrontare un obiettivo comune. Ma il fatto sta che del "gioco di carte" non c'è niente. Infatti, nell'anime ci sono veri e propri combattimenti, flashback non propriamente rose e fiori, e tante altre cose che stupiscono. Ma non stupiscono solo per quantità, ma anche per profondità nei temi trattati. Il tutto verrà cucito egregiamente, senza lasciar nulla al caso. Tutto serve per dare una miglior caratterizzazione ai personaggi o per enfatizzare al meglio la storia. Il tutto sarà caratterizzato da un ritmo medio/veloce, senza il benché minimo accenno di tempi morti.

Parlando dei personaggi si può dire che si raggiunge quasi l'eccellenza. Infatti a quasi tutti personaggi, siano essi umani o meno, vengono dati un passato e delle motivazioni differenti, per le quali stanno combattendo. C'è chi combatterà per vendetta, chi per paura e chi per tutt'altri motivi. Però in base a queste ogni personaggio avrà reazioni differenti, di fronte alla stessa situazione. Ma alla fine ogni personaggio maturerà, e dopo questa maturazione prenderà decisioni differenti per proseguire il proprio percorso.

Tutto l'anime sarà accompagnato da un ottimo comparto tecnico. Avremo un ottimo character design, che si adatta perfettamente all'anime, un ottimo comparto artistico, ben caratterizzato e molto vario. Ottime le animazioni rapide e ben fluide dei combattimenti, e ottime anche le coreografie di quest'ultimi. Buone le animazioni facili e di interazione tra i personaggi. Azzeccato e perfetto l'utilizzo fatto delle luci e ombre, che delle scale cromatiche. Purtroppo, dei cinque mondi paralleli si ha solo una leggera panoramica, anche se sono caratterizzati discretamente.
Per quanto concerne l'OST, è abbastanza nella media. Riesce ad accompagnare senza alcun problema l'opera, ma non ha alcun tema eccellente, né tantomeno mal riuscito. Opening dinamica e forte, ed ending sublime. Buono il doppiaggio.

Il finale dell'anime è molto bello, concludendo egregiamente l'arco narrativo, e dà risposta a quasi tutti gli avvenimenti e misteri che si sono presentati nel corso dei dodici episodi. Tutti i personaggi si dividono, per ricominciare i rispettivi percorsi, anche se c'è spazio per una seconda stagione.

Per concludere, penso che lo scarso interesse ottenuto dalla serie sia stato scontato, visto che viene tratto da un gioco di carte. Ma chi è interessato a visionarlo potrebbe facilmente sorprendersi in positivo.


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Rygar

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Se mi si chiedesse: "Qual è la serie migliore della stagione invernale 2014?", risponderei senza dubbio: "Z/X: Ignition". A un eventuale "Perché?", risponderei: "Perché è una serie inaspettatamente bella e coinvolgente, fondamentalmente senza difetti e straordinariamente ignorata dal grande pubblico".
"Z/X: Ignition" è un'opera della stagione invernale 2014 composta da dodici episodi di durata canonica. L'opera trae origine dal gioco di carte Z/X del 2012, il quale ha ispirato un manga nel 2012 e un nuovo gioco (Z/X Zillions of Enemy X: Zekkai no Crusade) nel 2013.

Trama: Z/X significa "Zillions of enemy X", ossia un'orda spropositata di creature provenienti da differenti mondi le cui intenzioni sono quasi sempre ostili. In un futuro imprecisato (ma non troppo lontano) si apriranno cinque giganteschi portali dimensionali chiamati "Black Points" sparsi per il globo, dai quali usciranno un numero indefinito di Z/X provenienti da cinque differenti mondi, i quali semineranno morte e devastazione pressoché ovunque. La storia si sviluppa circa tre anni dopo (precisamente il 24 dicembre) che i portali sono apparsi. Asuka Tennōji (uno studente, nonché lavoratore part-time presso il Caffè Broccolo) riceve da una misteriosa "Sacerdotessa del Tempio dei Draghi" una "carta dispositivo", con la quale può catturare uno Z/X e formare un contratto con la creatura. Inconsapevolmente, si trova coinvolto in una battaglia tra Z/X e salva Fierte La Superba, uno Z/X angelico proveniente dal Mondo Bianco, dalle grinfie di Sieger la Lama Nera, uno Z/X predatore, rifornendola di risorse energetiche affinché possa sopravvivere e combattere. Da quel momento Asuka dovrà prendere parte a una serie di battaglie assieme ad altri umani alleati con gli Z/X per proteggere il mondo.

Grafica: molto più di quanto mi sarei aspettato. Le ambientazioni sono ottime per cura, realizzazione e grado di dettaglio, non manca nemmeno una panoramica sui vari mondi. Le animazioni sono perfette per rapidità e fluidità. Character design bellissimo e appropriato. Monster design molto affascinante.

Sonoro: davvero ottimo. Un opening gradevolissima, aggressiva e dinamica. L'ending acquisisce maggiore dinamismo, ma rimane comunque molto bella a livello sonoro. OST ben realizzate, simpatiche nelle scene di vita quotidiana e più coinvolgenti durante le battaglie. Ottimi effetti sonori enfatizzano i vari scontri. Doppiaggio impeccabile anche a livello di pronuncia.

Personaggi: non bisogna lasciarsi trarre in inganno dall'apparenza di certi personaggi (come ad esempio alcune ragazzine o bambine), poiché celano una caratterizzazione ben approfondita, ottima come il resto degli altri personaggi, ciascuno col suo passato e con i suoi obiettivi. Gli stessi personaggi si discostano dai classici stereotipi, offrendo una bella unicità caratteriale. Ottimo il fattore introspettivo e psicologico, ottimo anche il fattore evolutivo. L'interazione è perfetta.

Sceneggiatura: l'opera non si presenta lineare. Inizialmente parte col 31 dicembre, poi descrive minuziosamente i fatti avvenuti dal 24 fino al 31 dicembre, in seguito riprende l'originale linea temporale. Nonostante la presenza di questi e altri flashback la gestione temporale risulta chiara e l'opera è fruibile. Il ritmo s'attesta su livelli medio veloci, per accelerare verso la fine. Le scene d'azione sono immancabili in ciascun episodio e sono rese molto bene. Non manca la violenza, la tragedia e la morte, mai volgari, superficiali o gratuite, sempre perfettamente appropriate al contesto. È presente un modesto quantitativo di fanservice. I dialoghi sono ottimi.

Finale: non mi sarei aspettato un finale così bello. L'opera si conclude alla perfezione, riuscendo ad essere completa ed esaustiva in ogni sua parte, nonostante la mole di eventi e di personaggi messi in moto durante la storia. L'opera può dirsi compiuta in dodici episodi, anche se è possibile realizzare un'eventuale seconda serie.

In sintesi, l'apparenza dell'ennesimo anime basato su un gioco di carte può svanire, poiché le "carte dispositivo" appaiono poco e giocano un ruolo secondario durante tutta la serie. Non si "gioca", ma si combatte rischiando la propria vita. L'opera è a mio avviso splendida e meriterebbe molta più attenzione di quanta ne abbia ricevuta finora. Questa serie è particolarmente consigliata a tutti coloro che amano l'azione e i combattimenti, che ricercano una trama ben strutturata e non disdegnano nemmeno una buona dose di strategia militare e misticismo.