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kirk

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7,5
Dopo aver parlato dei vari film e speciali di “Fatal Fury”, “Art of Fighting”, “Samurai Shadown”, sono arrivato a vedere e recensire anche questo picchiaduro, che devo dire mi ha convinto molto.

Partiamo da un concetto: non ha niente da spartire con la serie animata “Street Fighter II V”, da poco ritornata disponibile su VVVVID, che è del 1995: ha gli stessi protagonisti e alcuni di essi si muovono in modo simile, tutto qui.
Innanzitutto, pur essendo del 1994, il comparto grafico dei combattimenti è molto ben curato, si dice abbiano avuto la consulenza di esperti, e la trama avvincente; le musiche sono il comparto meno riuscito, forse perché sono quelle della versione americana.
Non troverete sicuramente molta caratterizzazione psicologica, in quanto non ce n’è tempo, ma, se siete della mia generazione, riconoscerete senz’altro tutti i personaggi che arrivano dal famosissimo videogioco della Capcom.

La trama è semplice: l’organizzazione terroristica Shadowlaw fa il lavaggio del cervello a numerosi e famosi lottatori di strada, con l’intento di utilizzarli come assassini. Dopo un combattimento decidono di “assoldare” anche Ryu, ma non riescono più a rintracciarlo... di conseguenza prendono al suo posto Ken Master, il tutto condito da numerosi scontri che vedono impegnati anche personaggi secondari quali Chun-li, Sagath, Guile, Vega etc. i quali combatteranno con lo stile del videogioco, con le stesse mosse normali e speciali. Due minuti di celebrità non si negano a nessuno.
Poi c’è il combattimento finale fra un gigantesco Mister Bison e la coppia Ryu/Ken, ma anche questo tutto sommato è veloce; come dicevo, i combattimenti sono ben fatti e non sarebbe stato tollerato dal pubblico un film di dieci ore per accontentare tutti i fan di questo o quel personaggio.

Proprio sui personaggi secondari c’è da notare il riciclo di alcune voci: due o più personaggi interpretati dallo stesso doppiatore, cosa dal gusto molto “vecchio stile”.


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ARAPHAEL

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6,5
Devo dire di aver apprezzato più questo film della serie animata.
Vengono inseriti praticamente tutti i personaggi base del gioco, compresi i quattro aggiunti per "Street Fighter 2". Nonostante si parli del 1994, le animazioni sono discrete e parecchio fluide, cosa che rende i combattimenti molto godibili a differenza dei tanti combattimenti macchinosi realizzati con la CGI. Il vero punto forte di questo film, infatti, sono proprio i combattimenti, che ti emozionano tanto, da lasciarti con l'amaro in bocca per la loro brevità. Il combattimento di Vega, mio personaggio preferito, è stato il più bello, secondo me... peccato esca subito di scena, ma gli altri, credetemi, non sono da meno, anche se lunghi due minuti.
Il grosso limite di questo film è la sua breve durata, il fatto che molti personaggi fanno solo brevi comparse, e anche i protagonisti vengono approfonditi ben poco. Un vero peccato, se avessero fatto una serie più lunga in questo stile, a mio dire avrebbe avuto non poco successo, ma, proprio a causa dei limiti di cui parlavo prima, non posso che dargli poco più della sufficienza.


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Hatake Rufy

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
"Street Fighter II" è il film realizzato dall'omonimo videogame, con una trama discreta e abbastanza fedele all'originale che riesce a intrattenere, ma la vera attrazione la stabilisce il comparto tecnico, date le scene d'azione e i combattimenti che spiccano in primo piano già dall'inizio del film.

Il comparto tecnico è il pro di questo film, grazie a una grafica ben curata nei disegni e soprattutto nelle animazioni, che si fanno valere, dato anche l'anno in cui sono state realizzate; inoltre, c'è da dire che anche il comparto sonoro non si rende da meno, grazie a una colonna sonora molto convincente e un doppiaggio in italiano niente male.

La trama, dunque, vede Ryu e Ken Master, due ragazzi cresciuti insieme e allenati dallo stesso maestro nelle arti marziali, essere presi di mira da M. Bison, l'antagonista del film, nonché capo di un'organizzazione criminale che punta a creare super soldati tramite il lavaggio del cervello.
Lo sviluppo del film è davvero ben realizzato e inizia già in modo impeccabile attraverso la dimostrazione delle capacità tecniche di Ryu in un combattimento contro Sagat, un maestro del muay thai, in cui vediamo due mosse tipiche del protagonista, seguite da una sceneggiatura che convince egregiamente. Subito dopo inizia la storia: vi sono dei momenti riflessivi e altri molto significativi che però rendono un po' pesante qualche minuto del film, tuttavia l'azione non manca mai, ed è quella che fa salire molto l'interesse, visto anche che si parla di un picchiaduro, ma c'è anche da aggiungere che i personaggi riescono a rendersi curiosi grazie alla propria caratterizzazione.

Dunque, credo che questo film sia davvero interessante e possa essere un ottimo modo per passare il tempo; soprattutto se siete fan della serie, non potete farvi scappare questo film. Ovviamente lo consiglio.

Fra X

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Fra X

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
<b>Attenzione contiene spoiler!</b>

Ho scoperto l' esistenza di questo film proprio qui qualche tempo fa mentre cercavo la serie TV. Essendo un fan del videogioco non potevo non vederlo.
Compaiono mi pare tutti i personaggi del videogioco principale, compresi i quattro nuovi dell' "espansione". I protagonisti però sono fondamentalmente quattro: Ryu, Ken, Chun-Li e Guile, che, percorrendo strade diverse, se la dovranno vedere con la Shadowlaw, la tremenda organizzazione criminale comandata del misterioso Bison, un sadico combattente dalle incredibili capacità. Può contare nel suo "schieramento" lottatori come il campione di Shadowlaw Sagath, lo spagnolo Vega e il pugile statunitense Balrog.
Agli altri personaggi del videogioco, se escludiamo Honda, viene lasciata giusta una comparsata per mostrare le proprie abilità in combattimento. Ed è proprio un peccato a mio avviso. O.K. che la durata non permette troppi sviluppi, però onestamente ogni personaggio di SF meriterebbe il giusto spazio. Vabbè, quì è andata meglio che nella pur godibile serie TV, dove purtroppo sono misteriosamente assenti Blanka e Honda.
La pellicola è godibile e coinvolgente con scen proprio emozionanti. Peccato per il finale un pò così che poteva portare a più sviluppi. tipo viene dato un compito importante che può far tornare in gioco due personaggi, ma poi questo non viene messo in pratica. La scena finale poi... boh! Che vuol dire. Insomma, si poteva gestire meglio. Rimane però un film godibile nel complesso. Certo, chi non ha come personaggio/i preferito/i uno o più di quelli citati per primi rimarrà un pò deluso.
L' edizione edita mi pare dalla Polygram e ristampata nella collana "Mangamania" (di cui ho visto due copertine diverse) è ripresa se non erro da quella statunitense che ha cambiato la colonna sonora (non ricordo se tutta) e operato qualche taglio come i circa 4 secondi di decolté di Chun-Li mostrato mentre si fà la doccia.


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Nyx

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Tra i tanti film animati dedicati ad opere di natura videoludica e picchiereccia Street Fighter II The Movie è quello che mi ha dato maggiori soddisfazioni sin d'ora. Quanto appena scritto lo si deve ad una buona caratterizzazione dei personaggi, molto affine a quella del videogioco, una trama che avrebbe potuto essere raffinata in alcuni punti ma che riesce a coinvolgere discretamente, nonché ha il merito di risultare fluida e di facile comprensione, infine (ma non ultimo per importanza) la bellezza di molti scontri. Molto spesso in film di questo tipo ci si crogiola sugli allori pensando che il protagonista, già noto grazie al videogame, basti da solo a creare il "capolavoro". Niente di più sbagliato ed anzi! Qualora ciò accadesse il fan della serie non può far altro che sentirsi preso in giro, ma fortunatamente non è il caso di questo film.

Le storie che verranno sviscerate meglio sono quelle relative al rapporto di amicizia tra Ryu e Ken, a seguire il rapporto affettivo/lavorativo tra il militare Guile e la bellissima e fortissima Chun Lee. Bellissimo lo scontro tra Chun Lee e Vega!
Nessuno dei protagonisti mancherà all'appello ma molti sono stati usati come elementi di contorno. Beh, per approfondire le storie di tutti si sarebbe dovuto ricorrere ad una serie con numerose puntate, in un'ora e 40 minuti circa più di così in tal senso non si sarebbe potuto fare. Tutti quanti i lottatori ricalcheranno l'esatto stile e le loro specifiche mosse che li hanno resi famosi nella controparte videoludica. Ottimo lavoro, anche se forse si sarebbe potuto fare anche di meglio col minimo sforzo: le bolle energetiche di Ken e Ryu per esempio sono state rese in maniera più spettacolare ma meno simile all'originale. In diverse occasioni sarebbe bastato un pizzico di approfondimento maggiore per ricreare alla perfezione l'intero repertorio di mosse di ogni combattente.

La grafica, seppur datata, non si comporta male, le animazioni sono più che sufficienti e la colonna sonora fa il suo lavoro più che dignitosamente. Prendendole a se stanti le ost della soundtrack non sarebbero nulla di speciale ma, inserite nel contesto, ricreano le giuste atmosfere.


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GianniGreed

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Il film di Street Fighter basato sull’omonimo videogame è un prodotto abbastanza discreto, e riesce a essere il prodotto animato meglio realizzato, a essere tratto dalla popolare serie.
La trama in un anime del genere passa in secondo piano, qui la fanno da padrone i pugni, ma un minimo di storia c’è.
Il film si apre con lo scontro tra Ryu e Sagat, boss finale del primo Street Fighter, e si arriva allo scontro tra Ryu e Ken contro Vega, boss finale del secondo. Nel mentre, gli altri personaggi si limitano a fare delle comparsate, che più o meno gli rendono giustizia, anche se Zangief o Blanka neanche parlano, Blanka non può, ma almeno Zangief due parole poteva dirle.

Le scene d’azione e combattimento sono ben realizzate, e per la gioia dei fan, i personaggi eseguono le loro mosse caratteristiche. Tuttavia il film soffre di una mancanza di trama a fare da collante alle varie scene, si passa da una location all’altra senza motivo, e improvvisamente si arriva alla battaglia finale. Rimane comunque abbastanza piacevole da guardare, ma avrei preferito che il film durasse cinque secondi in meno, l’ultima scena è completamente fuori contesto e rovina tutto il film.
A differenza delle altre produzioni animate successive, la storia è molto lineare, e i personaggi sono un po’ piatti, ma comunque credibili, e in linea con quanto visto nel videogioco: Vega è il cattivo, mentre Ryu pensa solo ai combattimenti, nulla viene messo in discussione, si limitano a combattere senza porsi domande.

Per quel che riguarda i disegni, finalmente si hanno delle rappresentazioni fedeli al character design dei videogiochi, i personaggi sono davvero ben disegnati e somiglianti alle loro controparti digitali.
La qualità tecnica e delle animazioni è molto buona, considerato che è un anime vecchiotto.

Il comparto audio è la parte peggiore, oltre ad un doppiaggio pessimo, con un riciclo di voci assurdo e voci inadatte, i nomi dei colpi sono stati tutti “tradotti” in italiano, dunque abbiamo il “pugno del drago” invece dello Shoryuken, un “calcio uragano” e addirittura la “palla di fuoco” anziché l’Hadouken. Le musiche invece, sono quelle della versione americana, che hanno avuto la bella pensata di sostituire la OST originale con musica rock/metal, ad esempio mentre Ken è alla guida della sua auto, è possibile ascoltare “Them Bones” degli Alice in Chains, che è anche una bella canzone, ma che ci azzecca?
Fortuna che la versione vista da me, aveva la doppia traccia audio, e ho anche potuto ascoltare il doppiaggio giapponese, con i nomi dei colpi e canzoni in giapponese.

Street Fighter II nonostante i suoi difetti, è dunque è la miglior trasposizione animata dell’omonimo videogame, e dunque consigliato ai fan della serie, o anche a chi cerca un anime sui combattimenti senza pretese. Peccato che non ne venga fatta una riedizione, il film con un miglior adattamento, renderebbe molto di più.


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M3talD3v!lG3ar

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Street Fighter II, datato 1991, è il secondo capitolo di una delle saghe Capcom per eccellenza. Considerato uno dei padri del genere, nonché più celebre rappresentante del filone 2d dei picchiaduro videoludici, il titolo venne adattato in questa versione filmografica del 1994, riscuotendo un buon successo. La trasposizione italiana non si erige sulla versione originale bensì su una delle due edizioni inglesi, fortunatamente quella non censurata.

La colonna sonora è pertanto composta da Cory Lerios e John D'Andrea (avete presente Baywatch?), ma fanno capolino perfino brani metal/grunge a nome di band come i Korn e gli Alice in Chains. Il risultato non è affatto male, dopotutto. Il doppiaggio italiano è decisamente idoneo nonostante il gran numero di comparse, ma il mancato mantenimento dei nomi originali delle tecniche di combattimento non farà di certo felici gli appassionati.
Ciò che invece gli assicurerà conforto è la resa grafica complessiva, che ovviamente rivolge molta attenzione ai personaggi, a mio avviso tutti promuovibili a pieni voti.

Ma la piena fiducia al progetto viene data non appena l'ultima perplessità viene spazzata via: le scene di lotta sono all'altezza? Ebbene sì, decisamente, e onorano alla grande il ruolo predominante che il termine "mazzate" assume nell'universo di Street Fighter, grazie a splendide coreografie, curate nientemeno che da veri esperti di arti marziali, ma soprattutto sorrette da animazioni molto valide, senza le quali la cosa non avrebbe funzionato. Non vengono tralasciati nemmeno gli stili di lotta e le tecniche derivate di ogni differente lottatore, riportate su schermo in maniera più che accettabile: altra manifestazione d'impegno da parte degli autori.

A questo punto resta da analizzare una trama che, come presunto, non farà impazzire per originalità, ma nemmeno annoiare, e ancora, tra una scazzottata e l'altra, la rosa completa dei personaggi del videogioco verrà inserita nella narrazione, senza forzature. Ovviamente alcuni di loro avranno a disposizione uno spazio misero, dove mostrarsi esclusivamente nel combattimento, senza rientrare di prepotenza nello svolgimento degli eventi, a differenza dei restanti, che, tra comprimari piuttosto importanti e protagonisti in assoluto, si spartiranno il primo piano. Tra le figure secondarie fondamentali troviamo un'affascinante e letale Chun-Li (memorabile nel duello con Vega) in collaborazione con il sergente Guile, mentre non è difficile supporre l'identità dei "primi attori" di tutta l'avventura, ovvero il giovane giapponese Ryu e il suo amico di San Francisco, Ken. Sul cammino dei due ci saranno molti imprevisti, tra cui la più pericolosa delle organizzazioni criminali, la Shadowlaw, guidata dal malvagio "boss finale", M.Bison, intento a catturarli per farne imbattibili terroristi al suo servizio.

Street Fighter II - The Movie, in conclusione, non tradisce i presupposti, basati sull'azione e sul cameratismo, assicurando un'esperienza adrenalinica che i fan del gioco cult sentiranno di certo propria.

Fra X

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Fra X

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Non sapevo minimamente dell'esistenza di questo film, l'ho scoperta proprio qui. Conoscevo solo la pellicola dal vivo e la serie animata. Devo dire che in questo film i vari personaggi sono molto rispettati, anche se come già scritto, alcuni vengono sacrificati quando avrebbero merito magari più spazio. Comunque, meno male, Ryu conserva la sua mitica fascia rossa!
La storia in sé non è affatto male. Si sviluppa proprio come un action movie e riesce a coinvolgere. Unico appunto, il finale mi sembra un po' tirato. Anche perché a dirla tutta neanche finisce veramente.
E la missione di Sagat? Boh! Sembra manchino 10-15 minuti che ci sarebbero potuti stare tutti a mio avviso.
L'animazione, concordo, è molto buona e curata, così come il disegno.
Il lungometraggio, nonostante da un punto di vista narrativo non sia impeccabile, risulta comunque alla fine godibile ed avvincente. Decisamente da non perdere per i fan.

odracir78

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odracir78

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Basato sul popolare videogioco della Capcom.
Il crudele Bison, sta cercando di prendere il controllo su tutti i governi del mondo e lo fa con i cosiddetti `street fighter`. A Ryu e Ken, due giovani esperti di arti marziali, il compito di fermarlo.
La trama è quasi inesistente, ma questo pare essere un grande vantaggio in un film nella quale sono i combattimenti a farla da padrone. Tecnicamente perfetto, il chara design è molto fedele al picchiaduro e il ritmo e molto elevato. La soundtrack rifatta dagli americani sembra essere più adatto di quella giapponese, tanto per cambiare.
Non solo per gli amanti del famoso beat em up, ma anche per chi vuole vedersi un bel paio di combattimenti con una gran bella coreografia. Entrerà sicuramente tra i grandi classici del suo genere.


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The Narutimate Hero

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Street Fighter II: The Movie è un lungometraggio animato realizzato nel 1994 sulla scia del successo dello storico picchiaduro a incontri by Capcom.
La trama verte sui piani di un oscuro dittatore di nome Bison, e sui suoi diabolici progetti che coinvolgono un lottatore di nome Ryu e il suo migliore amico/rivale, Ken Masters. A mettere i bastoni tra le ruote del malvagio sarà lo sforzo congiunto dell'Interpol e dell'esercito americano.
Tecnicamente parlando, a mio avviso il film è realizzato alla perfezione per l'epoca, con scene di lotta spettacolari e dotate di animazioni tanto belle quanto realistiche. Il chara design dei personaggi risulta estremamente fedele a quello ammirato nei videogiochi, col solo Bison più grosso del solito, ma questo porterà perfino a una modifica del suo sprite nella serie di videogiochi "prequel" Street Fighter Alpha, dove peraltro verranno mutuati altri concetti di questo film.
La colonna sonora nell'edizione italiana è stata integralmente mutuata da quella modificata della versione americana, che conta pezzi di rock duro tutto sommato più che adatti al contesto, anche se non "originali".
Il doppiaggio italiano secondo me è praticamente perfetto, con una scelta delle voci eccellente e una recitazione più che ottima.

Se dobbiamo trovare un difetto alla versione nostrana, ne abbiamo due: il primo è la traduzione dei nomi delle tecniche, che però non inficia la visione del film, perché capita solo di rado di sentire i nomi in questione (e il fatto che molti versi durante i combattimenti non siano stati ridoppiati ci dona uno "Spinning Bird Kick" by Chun Li rimasto originale), mentre il secondo è una forse eccessiva ripetizione di alcuni doppiatori su personaggi, però minori, che quindi non sporca più di tanto la cosa (e la bravura dei doppiatori di cui sopra fa sì che i personaggi a cui prestano le voci risultino comunque "differenziati" caratterialmente).
In compenso, al contrario di quanto accaduto nella versione americana citata poco più su, non ci sono censure né audio né video, il che porta a dialoghi talvolta abbastanza grevi ma in linea con l'atmosfera.

Insomma, se amate la serie dovete vederlo, perché è un grande omaggio al gioco originale, un festival dove le star si sono messe in ghingheri per i loro fan. Certo, purtroppo alcuni personaggi subiscono un po' di "effetto ombra", come i poveri Zangief, Blanka e Dhalsim, che si limitano a una comparsata veloce, senza potere fare alcunché, e se si ama in maniera particolare uno di questi si può restare male dall'occasione mancata.
Ma davanti a un lavoro così ben fatto non ci si può non esaltare.
Per un fan della serie, al di là degli appunti sopracitati, un film come questo è il massimo: io lo sono, quindi voto massimo.


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Oni

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Inizio subito col dire che questo film non ha nulla a che fare con l’omonima serie tv animata, con la quale condivide soltanto il titolo. Non hanno nessun nesso tra di loro, così come non ce l’hanno tutte le opere legate al mondo del videogioco in questione, il picchiaduro più famoso di sempre.
Purtroppo non ho trovato abbastanza soddisfacente questo prodotto, in quanto presenta un bel po’ di falle a cui non si può fare a meno di prestare attenzione.

Partiamo dalla trama. In pratica tutta la storia è come se fosse un lungo prologo, un preludio se vogliamo, a quello che poi deve essere lo scontro finale che occupa su per giù gli ultimi venti minuti del film. Quindi per tutto il tempo vedremo un susseguirsi di incontri, reunion tra personaggi e coincidenze, che porteranno al combattimento finale in questione. Altra cosa che contribuisce alla cattiva riuscita della storia è la gestione dei personaggi. Street Fighter II vanta un numero considerevole di lottatori ma, in questo film, la storia ruota principalmente a pochissimi di loro e cioè a gli immancabili Ryu e Ken, al comandante Guile, a Chun-Li e a Bison. I restanti combattenti si limitano a essere un contorno inutile in tutta la vicenda, in quanto la loro apparizione non influisce quasi mai minimamente sui risvolti della storia. Infatti vediamo questi “combattenti-comparse” impegnati in gradevoli incontri all’ultimo colpo, dove anche un occhio poco esperto non potrà non cogliere i continui riferimenti alle mosse e alle pose tratte dal videogioco e ottimamente rappresentate, ma ecco che, come dicevo prima, il loro ruolo finisce lì. E la cosa in sé può anche dare fastidio in un certo senso, oltre a trasmettere un senso di frettolosità, perché gli sceneggiatori sono stati bravi ad accennare un bel po’ di side-stories tra queste comparse che si sarebbero potute sviluppare benissimo parallelamente alla storia principale, ma che invece in questo modo si risolvono in un nulla di fatto. Quasi ogni lottatore (dei quali, chi compare solo per qualche istante senza proferir parola, chi invece ha la fortuna di restare in scena qualche minuto in più) finisce per scomparire del tutto, lasciando mille dubbi allo spettatore su che fine abbia fatto.
Questo è forse la nota più negativa di tutto il movie, fermo restando che, a mio avviso, si sarebbe potuto ottimizzare meglio quest'ora e mezza a disposizione.
Tuttavia, l’opera merita un 7 pieno per via delle straordinarie animazioni, le quali, unite a dei disegni davvero molto buoni, riescono a rendere veramente tantissimo nei vari combattimenti, portando i movimenti dei soggetti ai limiti del reale e creando davvero quell’atmosfera di lotta all’ultimo sangue che questo genere richiede.

Altro punto positivo l’ho riscontrato nei paesaggi usati come sfondo: le location riescono a interpretare benissimo lo stato d’animo e la personalità di chi è in scena (soprattutto quelle con Ryu), creando un perfetto connubio tra il personaggio e lo sfondo.
Tornando agli aspetti un po’ più dolenti, stavolta non inerenti direttamente al film stesso, devo dire che anche noi italiani ci siamo un po’ accaniti su questo movie e mi riferisco in particolar modo al doppiaggio: cerco di guardare quanti più titoli in italiano mi è possibile, ma non ho trovato adatto il doppiaggio di questo film, il quale presenta voci, secondo me, non appropriate ai personaggi a cui sono state date (Ken Masters su tutti). inoltre si fa uso di un riciclaggio ostentato di voci su più personaggi, creando anche una leggera confusione.
Infine, e qui voglio essere pignolo al massimo, trattandosi di Street Fighter, punto il dito anche contro l’adattamento, sempre italiano, che è stato adoperato: passi utilizzare i nomi americani (purtroppo da noi è quella la versione usata anche nei videogiochi) ma fa tremendamente storcere il naso sentire “Shoryuken” e “Hadoken” adattati rispettivamente con banalità come “Colpo del drago” e “Palla di fuoco”.

Consiglio la visione a chi è davvero fan della serie videoludica, o anche a chi, in una serata particolare, è in cerca di qualcosa di diverso.


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Kotaro

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Era il 1991, quando nelle sale giochi di tutto il mondo apparve quello che rivoluzionò il mondo dei videogiochi arcade e dei picchiaduro in generale, Street Fighter 2 della Capcom.
Il successo del gioco, dovuto all'intuitivo schema di gioco, alle bellissime atmosfere da action movie americano/orientale degli anni '80, al folto e ottimamente diversificato e caratterizzato cast di personaggi, al realismo degli scenari, alla splendida colonna sonora e a tutta una serie di rimandi alle vicende storiche, alla pop culture e all'immaginario collettivo del periodo, non tardò a far espandere Ryu e soci anche attraverso il cinema, la tv e il fumetto, sia in Giappone sia in altri paesi come gli Stati Uniti, dove vennero creati una serie animata e un film live action tratti dal gioco, abbastanza discutibili ma ben rappresentativi del successo riscosso da Street Fighter 2 in quegli anni.
Street Fighter 2 - The movie, del 1994, è il primo adattamento animato del videogioco, basato sull'ultima versione uscita ai tempi, Super Street Fighter 2 X, che aggiungeva al già nutrito cast anche Cammy, Fei Long, T. Hawk e Deejay.
Il successo del film fu tale da generare una subitanea serie animata televisiva, Street Fighter 2 Victory, con lo stesso staff tecnico del film, un cortometraggio a lui ispirato da presentare come introduzione ad una mostra organizzata in Giappone in quel periodo e, soprattutto, da spingere la casa produttrice del gioco a lanciarsi nella produzione della serie prequel Street Fighter Zero/Alpha, che a questo film deve molto.
Ragione di tutto questo successo, sta, oltre al fatto di basarsi su un videogioco di culto per quegli anni e su personaggi che ormai erano entrati a far parte dell'immaginario collettivo, nell'ottima realizzazione tecnica.
La grafica è vivida, le animazioni sono fluide, i disegni sono curatissimi, capaci di ritrarre personaggi variegati e di rendere i personaggi principali identici alle loro controparti digitali.
La regia è affidata alle sapienti mani di Gisaburo Sugii, già regista, tra le altre cose, di Glass no kamen, di Nine, di Touch e di Hiatari Ryoko, che riesce a farci calare perfettamente nel mondo di fine anni '80/primi anni '90, tra organizzazioni criminali e botte da orbi, che avevamo imparato a conoscere e ad amare nel videogioco.
A differenza di tante produzioni successive, come la stessa serie Victory e le produzioni americane o cinesi, la trama originale e ruoli e caratterizzazione dei personaggi vengono rispettate, e tutti i personaggi del videogioco ci vengono mostrati.
Dove sta, il problema, allora?
E' un problema che affligge non solo questo film, ma un pò tutte le produzioni dedicate ai videogiochi di combattimento, ossia lo sfruttamento minimale di alcuni personaggi. Se è vero che della presenza degli amatissimi Ryu, Ken, Chun Li e Guile, e di cattivi come il torero Vega e il dittatore Bison qua non ci possiamo lamentare, il problema sorge quando si vede il pochissimo spazio dato al resto del cast, a cominciare dall'interessante rivale del protagonista, il lottatore di muai thai Sagat, che qui ha una brevissima comparsata, per non parlare del lottatore di sumo Honda, che qui viene sfruttato in maniera interessante come spalla comica, ma la cui parte è fin troppo risicata. Per non parlare di altri personaggi assai amati dai giocatori, come la bella Cammy, personaggio assai più profondo nel gioco e parecchio trascurato nel lungometraggio, il "freak" Blanka, che qui fa solo una comparsata di pochi secondi, o il mio preferito, il wrestler sovietico Zangief, a cui la brevissima e insignificante comparsata in questo film non rende minimamente giustizia.
Certo, è un film di breve durata, e non si poteva pretendere chissà che, data la grandissima mole di personaggi da presentare, ma si poteva orchestrare il tutto in maniera meno "buttata là", dato che, visto l'ottimo comparto tecnico del lungometraggio, l'assenza di una solida sceneggiatura dà parecchio fastidio.

La versione italiana, seppur, ahimè, mutuata da quella americana con differente colonna sonora e sicuramente anche qualche taglio, presenta un doppiaggio davvero ottimo. E' vero che i doppiatori vengono riciclati per fare più personaggi (vedi Mario Zucca che fa Deejay e T.Hawk e Pietro Ubaldi che fa Dhalsim, Sagat e Balrog), ma il loro lavoro lo fanno davvero bene, e non avrei disdegnato un adattamento televisivo con questo cast.

In definitiva, il film rimane un piacevole divertissement per gli amanti del videogame, i quali però rimarranno un pò delusi, se il personaggio che usavano in sala non figura tra i protagonisti, perchè in quel caso il loro beniamino non verrà trattato con la dovuta importanza nel lungometraggio.
Un pò un'occasione sprecata. O, forse, chissà, solo una prova per la successiva serie animata Street Fighter 2 Victory che sarà già, in virtù del maggior tempo a disposizione, leggermente più sviluppata, anche se, ad oggi, un'opera cartacea o animata che renda finalmente giustizia a tutti, e dico tutti, i fantastici personaggi creati dalla Capcom per la saga videoludica, purtroppo manca.


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il corsaro delle stelle

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Bello, senza pretese dal punto di vista della trama, ma d'altronde era quello che ci si doveva aspettare. I fan del video game lo adoreranno, ma piacerà anche a chiunque ami il genere arti marziali/azione. Gestione ottima dei personaggi che riescono a fare tutti la loro apparizione, fondendosi bene con la storia. La grafica e le animazioni sono eccelse, buono anche il doppiaggio.


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daniel

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Primo film animato del più famoso picchia duro 2d di casa capcom. La maggior parte dei personaggi del video game risultano nel complesso ben delineati, dimostrando (a differenza dell'"orribile" film dal vivo con Van Damme ) un più fedele allineamento allo spirito del gioco. Certo, magari avrei preferito una maggior cura nella descrizione di alcuni tra gli altri personaggi, come Blanka o i quattro nuovi arrivi (mi riferisco a Cammy & co.); ma non mi lamento più di tanto. Indimenticabili i combattimenti tra Chun-li e Vega e tra Ryu e Feilong. M. Bison (il mio preferito) è semplicemente un "Mostro" (peccato non faccia lo "Psyco Crasher"!).

Di tutto il materiale visionato sull'universo di Street Fighter, secondo me questo lungometraggio risulta il migliore, sia come disegni, sia come animazioni e musiche.

Purtroppo c'è da dire che nella versione italiana hanno letteralmente fatto un vero e proprio macello, sia nelle traduzioni (es: nella versione originale Ryu urlava "adouken", mentre nella versione italiana si limitava semplicemente ad un "osceno urlo strozzato") che con le musiche (hanno "letteralmente" cambiato tutti i brani ).

Ancora oggi mi chiedo il perché.

Visione comunque consigliata/obbligata a tutti coloro che amano e continuano ad amare il celebre picchia duro.

Sonic Boom!

Voto: 6.9


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Mifune

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Street Fighter II nel panorama video ludico è stato un prodotto innovativo che ha creato i canoni per i picchiaduro bidimensionali. Non ho mai contato quanti soldi donai a Capcom con tutti i gettoni sprecati in sala giochi, in compenso Ryu divenne il mio idolo e il suo hadoken mi rimbomba ancora in testa. Quando uscì questo film mi gettai subito alla ricerca del VHS e per fortuna questo titolo ebbe una discreta distribuzione, quindi lo trovai con discreta facilità. La fedeltà con la storia della sua controparte poligonale è abbastanza accentuata anche se nell'anime vengono aggiunti particolari e personaggi inesistenti nel videogame. La storia dell'amicizia e rivalità tra i due allievi, il giapponese Ryu e l'americano Ken Masters, è giocata bene e i personaggi acquistano uno spessore realistico. La sceneggiatura offre la normale struttura a combattimenti, niente di più e niente di meno, ma trattandosi di un anime basato su un videogioco la sua semplicità risulta un aspetto positivo. Il chara design di Shukou Murase (che poi dirigerà parecchi anime) è fedele alla versione grafica originale anche se in certe espressioni alcuni personaggi perdono la loro epicità a favore di un lato più umano. I combattimenti sono interessanti e funzionano con un animazione sempre all'altezza della situazione. La regia è stata assegnata ad un veterano dell'animazione come Gisaburo Sugii ( che dirige anche la serie televisiva) e il suo contributo si vede donando a tutto il film un buon tocco autoriale, senza snaturare un prodotto delicato come Street Fighter. Peccato che in Italia come al solito gli anime sono maltrattati e anche questo film non fa eccezione; da noi è arrivata la versione Americana che soffre di un arrangiamento musicale differente dalla versione originale nipponica. Un cast stellare per un piccolo film dedicato ad un mostro sacro dei videogame. Per tutti gli appassionati è un esperienza imperdibile.
Giornalista: "Ryu dopo aver vinto il torneo dov andai?"
Ryu:" "A cercare qualcuno più forte di me!!"
Mitico


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Caio

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
E' un lavoro dedito al videogame o capace di emozionare? Bene il nocciolo dell'opera sembra essere il conflitto tra il cattivo dittatore e la giustizia incarnata nella femminilità di Chun Lì. Nel mezzo? L'amicizia sincera di due ragazzi che sono coinvolti in questo gioco bene/male. Ma la lotta come espressione del lottare a volte diventa uno strumento per far crescere i suoi protagonisti Ryu, Ken, Chun li e anche è strumento tagliente contro il male, arma di difesa contro il buio della malvagità al grido di "Hadoken". Buon prodotto ma scarsamente narrativo, cioè è come leggere un libro a pezzi, un libro scritto anche in modo mediocre. Per i cultori.


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Gackt

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Un film discreto. Dal punto di vista tecnico non si possono muovere critiche. Le animazioni sono ben fatte, così come i combattimenti, con tecniche fedeli al gioco ma senza risultare esagerate. Il character design è ottimo, tanto che i personaggi sono fedelissimi alla serie videoludica (anche se i personaggi femminili hanno volti troppo arrotondati, in particolare Chun Li, mentre quelli maschili spigolosi e massicci). Ciò che delude è la trama. Risulta troppo veloce, superficiale, i personaggi non vengono ben descritti. Alla fine però non ci si aspettava di più: essendo la trasposizione animata di un picchiaduro, era ovvio che avrebbero concentrato il più possibile la trama in un'ora e mezza con la sola scusa di far apparire il più grande numero di personaggi possibili (e ci riescono!). Se siete pronti ad accettare questo, guardatelo! E' un buon modo per ritrovare i personaggi di Street Fighter.
Hadoooooken!!!

Wolverine

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Wolverine

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Se la trama è ovviamente lineare, era purtroppo il 91 o 92, e a quei tempi non si brillava per fantasia (oggi è come un terno al lotto, quando si quando no); ma l'animazione è magnifica; tanto bella che la Capcom c'ha ricavato gli schizzi per la serie Alpha, e mi fermo lì
il doppiaggio è molto buono, l'adattamento così così, però il problema sta alla base; la versione italiana è presa non dall'originale giapponese bensì dalla traduzione americana (e adesso qualcuno dirà 'e ti pareva', a ragione); traduzione non rende l'idea comunque; quei fetenti hanno sostituito quasi tutte le musiche con pezzi heavy-metal, neanche con musiche create da loro; ho scaricato l'album della colonna originale da Emule, e non c'è un pezzo rimasto! Il tema di Ryu, così etnico e orientale, non c'era nel disco. Suppongo che sia stato scritto in USA, quindi levo un "Laudato sii, mi signore" e prego che le cose vadano meglio (ma non ci spero. Inutile)
:(

Apro una parentesi: gli americani non sanno fare i cartoni, diciamolo; prendono Macross e Southern Cross e visto che sono troppo corte fanno fare apposta Mospeada per unire il tutto in Robotech, fanno adattare Galaxy Force in Cybertron sconvolgendola e creando Nitro Convoy/Override, il primo transformer a cambiare sesso!, sono talmente bigotti che quando arriva un anime porno lo fanno doppiare dalle pornostar (le quali ci si divertono tutto sommato, contente loro, ma il punto è un altro)
Gli unici risultati decenti in casa propria visti da me medesimo sono:
1) Batman la Serie Animata, creata sotto l'opprimente influsso dark (anzi "dark knight") di quel geniaccio di Tim Burton nel 92 o su di lì, con soggettisti all'altezza della sfida e personaggi azzeccati e presi pari pari dal fumetto, senza massacri
2) SpiderMan la Serie... vabbè avete capito;
quest'ultima fu come le successive nate nei primi anni 90 influenzata da Batman, da un pò del suo look e tutta la sua serietà; le storie sono riadattamenti classici di 'Amazing Spiderman' o 'Spectacular Spiderman', con la manina fatata di Stan Lee (quel vecchietto baffuto che fà un cameo in ogni kolossal Marvel da X-Men in poi; cercate bene che c'è)
3) X-Men la... che rottura scriverlo ogni volta! X-Men è forse un caso a parte, perchè affronta un tema a volte poco usato ma sempre vivo; il razzismo. Se non è sero questo, riguardate la trilogia appena finita saltando i combattimenti; anche qui si vede l'impronta digitale cartacea di un altro pezzo grosso del fumetto, il guru dei mutanti Chris
Claremont che riscrive le sue stesse storie pubblicate tra metà dei 70 e il 1994-95

j.ailer

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j.ailer

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Tecnicamente spettacolare, la storia... un videogioco picchiaduro non ne pretende se non pim, pum, sbam e adooken (per l'occasione).
Doppiaggio italiano, ai tempi della Manga Video, non indegno, ma quasi (supercolpi tradotti in italiano dopo generazioni di giocatori che li hanno apprezzati in originale).
Attendo da anni una nuova edizione in DVD, magari con l'audio originale e inglese, che differiva pesantemente per le musiche completamente rifatte e che sfruttavano artisti quali i Korn.

Ilpalazzo

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Ilpalazzo

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Arte allo stato puro di animazione, e non dico altro. Peccato non sia accompagnata da una storia decente e da una caratterizzazione dei personaggi che grida pieta' al cielo. Punto di forza di questo film la spettacolarita' delle scene di combattimento,nn è facile rendere realistico un hado-ken e ad inserirlo in un contesto di disegnoo che rispecchia di molto la fisicita' e la cinematograficita' che si è voluto dare in quest'opera. Che dire, a me è piaciuto molto ma vedendolo a molti di voi verra' l'impressione di poter scrivere una sceneggiatura migliore per dei personaggi ormai mitologici che la meriterebbero, detto questo gustatevelo come un buon film, niente di piu'. SAYONARA