Da una parte sono effettivamente un po’ troppo scoperte per un gioco Pegi 7… dall’altra bastava aumentare il Pegi e non ci sarebbero stati problemi. Tanto non penso che molti bambini di 7 anni fremessero dalla voglia di giocarlo.

Da una parte sono effettivamente un po’ troppo scoperte per un gioco Pegi 7… dall’altra bastava aumentare il Pegi e non ci sarebbero stati problemi. Tanto non penso che molti bambini di 7 anni fremessero dalla voglia di giocarlo.

Poveri pimpi che al mare devono indossare gli occhiali censori speciali per coprire i costumi succinti per non parlare dei topless.

Da una parte sono effettivamente un po’ troppo scoperte per un gioco Pegi 7… dall’altra bastava aumentare il Pegi e non ci sarebbero stati problemi. Tanto non penso che molti bambini di 7 anni fremessero dalla voglia di giocarlo.

Letteralmente, la prima cosa che ho fatto è esserni andata a cercare che PEGI avesse, PEGI7!
Mi sa che alcune realtà giapponesi ormai stanno utilizzando "la censura delle console" come cavallo di troia per farsi pubblicità aggratis verso una fetta d'utenza che ha i soldi e spende per partito preso su prodotti già alla base di nicchia, in occidente.
Fossero PEGI16 o 18, l'ha mi sarei incazzata; qua invece sembra essere il classico caso di volere la moglie ubriaca e la botte piena.

Una sconfitta per tutti.
Sbagliano a cedere alla censura.

Peccato. E' sempre triste vedere che la censura riesce sempre ad avere la meglio.

Letteralmente, la prima cosa che ho fatto è esserni andata a cercare che PEGI avesse, PEGI7!
Mi sa che alcune realtà giapponesi ormai stanno utilizzando "la censura delle console" come cavallo di troia per farsi pubblicità aggratis verso una fetta d'utenza che ha i soldi e spende per partito preso su prodotti già alla base di nicchia, in occidente.
Fossero PEGI16 o 18, l'ha mi sarei incazzata; qua invece sembra essere il classico caso di volere la moglie ubriaca e la botte piena.

Il fatto però è che il Pegi è una cosa europea, e il gioco su Playstation è tranquillamente uscito con Pegi 7. Quindi da una parte i regolatori europei lo ritenevano adatto a un pubblico di 7 anni, dall’altra non lo ritenevano adatto per niente e hanno richiesto la censura prima di pubblicarlo proprio.

Il che rende palese come questo genere di regolamentazioni siano fatte completamente “a sentimento” e ognuno abbia le proprie idee di cosa è adatto e cosa no. Chissà se prima o poi ci sveglieremo e smetteremo di trattare la sessualità come un tabù…

E mi vogliono far credere che quel paio di tette in meno impediranno ai bambini di crescere come degenerati?
Sono questi tempi ad essere osceni.