Anatolia Story 9
Anatolia Story 9
Arrivata nella città di Katapa per smascherare la donna che, fingendosi Ishtar, sta infangando il nome di Kail, Yuri finisce per essere arrestata e Chie Shinohara mandata ai lavori forzati nella “Valle”, un luogo dimenticato da tutti dove vengono lasciati morire i malati di febbre dei sette giorni. Stranamente, Yuri si scopre immune alla malattia, probabilmente grazie all’effetto di qualche vaccino fatto in Giappone da bambina. Inizia quindi a occuparsi attivamente dei malati, tentando di trasformare quel luogo di morte in un posto dove la gente possa realmente guarire. Per farlo, decide di andare a chiedere al governatore cibo e medicinali per i malati, ma la falsa Ishtar, su istigazione di Uruhi, il malvagio consigliere della regina Nakia, la fa rinchiudere in prigione. I cittadini di Katapa, grati per come Yuri si è prodigata per loro, assaltano la prigione e la liberano, riportandola nella Valle. Nel frattempo, Kail arriva al palazzo del governatore di Katapa e chiede che gli venga restituita la sua concubina, smascherando così la truffatrice. Si dedica quindi a cercare la vera Ishtar, Yuri. La trova infine nella Valle, e torna con lei ad Hattusa per partecipare alla cerimonia di designazione del nuovo erede al trono imperiale, portando con sé anche Ursula, la falsa Ishtar, che Yuri decide di prendere con sé come ancella. Nonostante le macchinazioni della regina, grazie all’entusiasmo popolare Kail viene scelto come nuovo erede al posto del principe Giuda. Al palazzo di Kail si presenta una sua antica amante, Guzel, di famiglia nobile, con un bambino che sostiene essere figlio di Kail. Tutti si rallegrano con il principe per l’inatteso erede maschio, mentre Yuri si dispera. Kail la porta allora con sé alla tomba di sua madre, dove le spiega che il bambino non può essere figlio suo, poiché è nato più di un anno dopo l’ultima volta che è stato con Guzel. Dato che Guzel è una donna sincera e non calcolatrice, e il suo comportamento è del tutto inaspettato, Kail e Yuri iniziano a sospettare che dietro questa storia ci sia ancora una volta lo zampino della Regina...
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