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Irene Tempesta

Episodi visti: 8/8 --- Voto 8,5
Non sono fan, tuttavia ci sono cresciuta con One Piece come molti, letto il manga da adolescente negli anni 2000 e poi per molti anni successivamente (il manga è ancora in corso in patria dopo più di 20 anni e sta entrando nel suo arco narrativo conclusivo) , è stato ed è tuttora una serie storica che fattura miliardi nel mondo, un successo pazzesco a livello globale...... quindi aspettative e dubbi prima di vedere questo live action c'erano!
Anche perchè Netflix, nonostante alcuni successi recenti (Mercoledì Addams, Stranger Things e Squid Game) aveva rovinato alcuni prodotti con i suoi live-action scadentissimi... tipo il film su Death Note!! un vero e proprio orrore in tutti i sensi!
Tuttavia questa serie live action è stata seguita e approvata da Eiichiro Oda stesso, e per fortuna!
Si vede che è stata fatta con amore, dedizione e rispetto per l'opera originale.

Per chi si approccia a questo prodotto per la prima volta, si parla di Pirati: Monkey D. Luffy è un ragazzino pieno di speranza, ambizione e lealtà, sempre col sorriso e una positività contagiosa che sogna di diventare il re dei pirati, titolo una volta avuto da Gold Roger che nascose il suo più prezioso tesoro, lo One Piece appunto, nella Rotta Maggiore piena di insidie e pericoli; Tutti i pirati e non si sono inoltrati laggiù per trovarlo e Luffy decide quindi di unirsi a loro e vivere una vita piena di avventure creando la sua fedele ciurma; lungo il percorso si uniranno a lui Zoro, lo spadaccino e cacciatore di taglie, che diventerà il suo primo ufficiale; Nami la navigatrice e scaltra ladra, Usop l'inventore, codardo bugiardo, e Sanji il cuoco gentiluomo in un turbinio di duelli, sfide, avventure e tanta sana amicizia.


Nonostante siano state fatte censure, siano state modificate e addirittura tagliate molte scene rispetto al manga originale oltre a eliminare interi personaggi ( trama compressa e riassuntiva di 100 capitoli cartacei in 8 puntate ), la trama resta comunque fedele al prodotto originale conservandone l'essenza .

Gli attori, nonostante un pò di scetticismo iniziale da parte mia, si sposano bene con i loro ruoli ...... va detto che non era facile interpretare questi personaggi, spesso pervasi da una comicità demenziale e molte facce caricaturali nella parte cartacea impossibile da traslare con attori in carne e ossa.... ma questi attori hanno saputo creare i loro personaggi di One piece donando una buona interpretazione trasmettendone lo spirito originale.
Francamente a me sono piaciuti molto.
Se devo storcere un pò il naso, il personaggio per me non riuscito del tutto è stato Usop: nel manga lui fa tantissime facce , molte delle quali divertentissime, invece l'attore Jacob Romero Gibson era abbastanza piatto e un pò monotono nelle espressioni.... però la sufficienza glela posso anche dare, vista la difficoltà del ruolo anche per questo ; ottimi invece Mackenyu e Inaki Godoy , davvero carismatici e ben centrati nei ruoli iconici di Zoro e Luffy ; anche su Sanji avevo dubbi ma Taz Skylar è riuscito a entrare bene nella parte.
Ottima la scelta di attori di varie nazionalità in modo da trasmettere il messaggio importante di integrazione, Eiichiro Oda stesso aveva detto in una intervista che le nazionalità dei suoi personaggi erano tutte diverse per come le aveva pensate.... e va precisato che è stato proprio Oda a valutare i provini e approvare il cast di questi attori!

Questa è una serie pensata soprattutto per chi non conosce One Piece, ma che può accontentare anche chi è già fan del manga.

La colonna sonora mi è piaciuta, buone musiche e canzoni.
Molto simpatici i cambiamenti fatti al logo di One Piece che appare all'inizio di ogni puntata con un teschio diverso a seconda dei personaggi trattati.
Gli effetti speciali sono buoni ma non eccelsi..... con la seconda stagione dove subentrerà Chopper speriamo investano di più!
In definitiva, secondo me un ottimo live-action che sa intrattenere, far sorridere e trasmette l'essenza del manga originale .

Accolto con molto scetticismo prima della sua uscita, ha riscosso un successo incredibile fin da subito, diventando uno dei prodotti Netflix più visti battendo molti record, stabilendo ufficialmente l'uscita della seconda stagione con un comunicato di Eiichiro Oda stesso appena dopo 2 settimane dall'uscita mondiale sulla piattaforma!

Francamente sono contenta di questo successo e sarò felice di vedere la seconda stagione quando uscirà.
Questa serie trasmette i valori tipici di One Piece: Amicizia, coraggio, libertà, speranza, lealtà, integrazione, determinazione, solidarietà, inseguire i propri sogni e battersi per essi.....
La consiglio francamente a tutti, amanti di One Piece e non.


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Philip

Episodi visti: 8/8 --- Voto 7,5
Sono sicuro che esistano serie animate capaci di adattarsi perfettamente o quasi alla creazione di un live action, e sono ancora più sicuro che "One Piece" non sia una di queste.
Come la maggior parte degli shonen, infatti, la percentuale di momenti che vanno oltre quella che è la normalità , è elevatissima; dunque per iniziare la visione di un live action qualsiasi, che si basa su opere simili, bisogna cercare di scollarsi di dosso i soliti ma giustificati pregiudizi. È vero che nel corso degli anni gli adattamenti cinematografici di opere del calibro di “Dragon Ball”, ad esempio, ci hanno a dir poco scoraggiati, ma è anche vero che con il passare degli anni le tecnologie aumentano e anche a riguardo son stati fatti ottimi passi avanti. Tutta questa piccola premessa per dire che che questa serie qui, nonostante la buona quantità di hater nati già prima che la serie fosse fruibile, e quindi andando in un certo senso controcorrente rischiando di mettersi contro tutti i fan nostalgici dell’opera originale di Oda, non si è lasciata scoraggiare; con coraggio stanno portando avanti un progetto unico ed ambizioso.
Un’altra doverosa premessa prima di iniziare con la vera e propria recensione è che non sono un fan dell’opera originale, o meglio, non ho conoscenze sufficienti da poter mettere a confronto tutte le scelte adoperate in questo live action, quindi potrò godermi la serie in questione senza farmi influenzare troppo dagli avvenimenti che sono già comparsi sia nel manga che nell’anime.

Già diversi mesi prima che questa serie fosse disponibile sulle piattaforme online, ci siamo potuti fare un’idea generale di cosa saremmo andati a visionare; mi sto riferendo, per esempio, al cast, ed è proprio con la scelta degli attori (principali e non) che inizierei la recensione.
Gli attori scelti per interpretare i protagonisti, quindi Luffy e la sua ciurma, sono quasi perfetti. il protagonista è degnamente interpretato da un bravissimo Inaki Godoi, che riesce a calarsi perfettamente negli abiti di cappello di paglia, riuscendo ad entrare in sintonia sin da subito con lo spettatore grazie alla sua innata genuinità e spiccata simpatia.
Ottima anche l’interpretazione di Zoro, in cui l’attore riesce bene a calarsi nella parte seria e burbera del personaggio.
Ben interpretati anche Nami ed Usop, capaci entrambi di dare spicco alle peculiarità dei personaggi originali. L’unico che mi ha convinto un po’ meno è forse l’interprete di Sanji; non lo giudicherò sulla recitazione, che non mi sembra abbia avuto chissà quali difetti, ma proprio sulla (non) somiglianza alla sua controparte animata, anche se poi, se ci si riesce a dimenticare delle sembianze che i personaggi hanno nell’anime, si riesce a godere lo stesso della visione senza dar troppo peso alla questione.
Diciamo che con loro non era facile azzeccare così bene le parti, ma non era neanche impossibile. Il difficile arriva quando da adattare sono personaggi come gli uomini pesce, Buggy o tutti coloro che hanno sembianze che si discostano enormemente dalla realtà (credo che, a riguardo, nelle prossime stagioni dovrebbe fare la sua apparizione anche Chopper, sono molto curioso di vedere che scelta adotteranno). Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso anche da questo punto; raggiungere la perfezione non era possibile a mio avviso, ma non era semplice neanche non cadere nel ridicolo (forse solo Aarlong mi fa costantemente storcere il naso), ed effettivamente non è stato cosi, l’interpretazione di Buggy, ad esempio, la reputo una delle migliori della serie (grazie anche all’ottimo lavoro dell’attore).

Andare a recensire quello che è un live action, quindi una serie TV a tutti gli effetti con attori in carne ed ossa è molto diverso dall’approccio che si ha invece con una serie animata. Io personalmente mi baso molto sulla sintonia che riesco a creare con gli attori, se non si crea una sorta di legame difficilmente riesco a procedere facilmente con la visione. Se questo lato riesce a convincermi (e in questo caso, fino ad ora, ci è riuscita alla grande), riesco a sorvolare su scelte di regia o di adattamento che non mi convincono a pieno; in questo caso, ad esempio, molte scene sono alquanto fastidiose, specialmente quelle girate in CGI durante i vari combattimenti, che spesso danno la sensazione di trovarsi dinanzi un film di serie B.

Immagino che, tra gli obbiettivi principali di questo progetto, ci sia la voglia di avvicinare al mondo di "One Piece" gente che, come il sottoscritto, non ha mai avuto modo o, semplicemente, la pazienza di lasciarsi trasportare dall’intera opera del maestro Oda, ed effettivamente ci stanno riuscendo alla grande; cavalcando l’onda di un periodo così favorevole per "One Piece", che sta vivendo una vera propria nuova giovinezza, gli autori hanno indubbiamente giocato una carta più che vincente.

In attesa delle prossime stagioni, che a questo punto spero vadano a ricoprire il maggior numero di capitoli presenti all’interno dell’opera originale, mi sento di dare a questo ambizioso live action una sufficienza piena; ci ho messo un po’ per auto-convincermi a guardarlo, ma devo ammettere che ne è valsa ampiamente la pena.
Voto: 7.5


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Mery__

Episodi visti: 8/8 --- Voto 7,5
Serie sulla quale nessuno aveva aspettative, ma che invece ha sorpreso molti di noi, considerando che i live action sono soggetti a pregiudizi (giustamente, direi). A mio avviso il miglior live action fatto finora. Serie seguita e controllata attivamente da Oda, e si vede tantissimo. 8 episodi che racchiudono 100 capitoli, a mio avviso sono stati adattati molto bene nonostante i pochi episodi. La storia scorre bene. Mi piace il fatto che i flashback vengano spezzettati e alternati tra passato e presente: in questo modo lo spettatore non si annoia. Bello il particolare di cambiare il logo ad ogni episodio dedicato ad un determinato personaggio. Ho apprezzato che in questa serie ci sia più cruentezza, più sangue e più morti, cosa che nel manga possiamo trovare solo con i miracoli. La storia è stata ovviamente modificata e riadattata in scala reale, tenendo conto del fatto che è rivolta alle persone che non hanno visto One Piece o gli anime in generale, e non ai fan dell'opera, perciò non ne faccio una colpa eccessiva se alcuni personaggi sono stati tolti e molte scene sono state cambiate, anche se alcuni personaggi e alcune scene non sarebbero dovute mancare....Le scene e i momenti emozionanti sono stati resi molto bene, anche se ovviamente non quanto l'opera originale. Ho apprezzato i riferimenti e alcune chicche aggiuntive canoniche che nel manga sono accadute off screen (es. Zoro vs Mr.7) e il fatto che i protagonisti siano di etnie diverse, come Oda disse in una sbs di molti anni fa, quando gli chiesero "di che etnie sarebbero i mugiwara nella vita reale?". Cast PERFETTO, tra i protagonisti spicca Zoro. Mackenyu, fan di OP e grande fan di Zoro, ha reso benissimo il suo personaggio, e si vede che lui e l'attore di Buggy sono i più esperti in ambito recitativo, infatti alcuni (ad esempio Inaki) non recitano stupendamente, ma l'impegno si vede ed è apprezzabile. Fantastici anche gli altri protagonisti: Taz si è allenato parecchio per diventare Sanj, anche Inaki, Mackenyu, Emily e Jacob, che di base hanno un carattere che coincide con quello dei loro personaggi in modo naturale. Personalmente Buggy e Usopp mi sono piaciuti più nella serie tv che nel manga. Dietro questo progetto c'è molto cuore, molto amore verso quest'opera. Ho letto critiche sul "modellamento" caratteriale di alcuni protagonisti: Luffy che è meno scemo, Garp troppo serio (concordo), Zoro che è troppo serio rispetto alla sua controparte animata del pre time-skip, Sanji che non è pervertito ma semplicemente gentiluomo, è bonaccione anche verso i maschi, cosa che non è nel manga (in effetti il personaggio di Sanji è quello che si distacca di più rispetto alla controparte cartacea, anche se comunque trasmette lo stesso spirito). Seppur sia vero (purtroppo, è un pò una pecca), trovo che siano critiche un pò ingiuste. E' impossibile adattare nella realtà alcune espressioni facciali e caratteriali del manga. Nella vita reale Sanji non sarebbe come nel manga, e se lo fosse passerebbe per un maniaco psicotico da rinchiudere (immaginiamoci un tizio con la faccia da pervertito che ci rincorre per strada), al contrario del manga dove lo vediamo con gli occhi a cuore e le facce simpatiche, quindi è simpatico e fa ridere. Lo stesso vale per gli altri. Il Luffy del manga è troppo surreale in ambito reale, così come le espressioni comiche di Zoro o i siparietti tra Zoro e Sanji. Anche i cambiamenti fisici, come ad esempio il naso di Usopp, le sopracciglia di Sanji e le scarpe di Luffy, sono stati fatti pensando ad un pubblico nuovo che avrebbe trovato troppo surreali e strane queste cose: sarebbero sembrati pacchiani da vedere, perciò è stata una scelta giusta. Tra il cast spiccano anche i villain, come ad esempio Kuro e Buggy, grande interpretazione da parte loro. Un'altra cosa che ho amato è il rapporto tra i mugiwara, gestito benissimo anche qui, in modo più esplicito rispetto al manga. Spicca quello del primo trio e in particolare quello tra Luffy e Zoro, che anche qui si rivelano uno dei duo e delle amicizie più belle di sempre, tutte le loro scene sono stupende, la serie ha reso bene il loro rapporto e la lealtà di Zoro verso Luffy. Bella anche la relazione tra Zoro e Nami, che ho sempre amato nell'anime e che ho sempre trovato sottovalutata dai fan. Ricordo che li shippavo a inizio anime, e ora è riaffiorata la ship nel live action. Mi piace che nella serie Nami mostri affetto verso i suoi amici sin da subito, il modo esplicito in cui mostra empatia e preoccupazione. L'ultima scena della serie è da brividi e chiude benissimo la stagione. Bella l'idea di mostrare il percorso della Marina e di Coby, il fatto che venga unito il Coby di inizio serie a quello di Enies Lobby. La serie ha sicuramente difetti: costumi non il massimo (hanno palesemente risparmiato budget), la cgi difettosa (motivo per cui molte scene sono fatte al buio), alcuni personaggi e molte scene non dovevano essere tolte....alcuni personaggi del cast (es. la ciurma di Shanks) non mi convincono. Cose che comunque possono migliorare nella prossima stagione, si spera. Complessivamente posso dire di aver adorato questa serie tv. Felice che abbia superato le mie aspettative. A mio parere merita almeno un 7.5, dato che è uno dei pochissimi live action ben riusciti. E non era facile, trattandosi del manga più venduto del mondo e di uno dei manga più bizzarri di sempre. L'obiettivo di questo live action era attirare nuovi fan, far avvicinare più persone possibili a One Piece, e penso sia riuscito nell'intento. Sono fiduciosa sul fatto che migliorerà.