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Aminako

Volumi letti: 6/6 --- Voto 8,5
"Cuore di Menta" è la mia serie preferita di Wataru Yoshizumi e racconta le avventure di due gemelli di sesso opposto: la dolce Maria e l'irruente Noel. Come avviene molto comunemente, la protagonista femminile conosce una maturazione sentimentale più rapida rispetto al fratellino della stessa età. Mentre Maria conosce e ricerca le prime emozioni amorose, Noel si aggrappa all'affetto della sorella non accettandone la crescita e ancorandosi ai ricordi di giochi insieme e in simbiosi.

Un elemento accomuna entrambi i fratelli: le scelte coraggiose. Maria per amore decide di mettere da parte un percorso scolastico già fissato per trasferirsi in un complesso scolastico con dormitorio; Noel per timore di perdere la sorella deciderà di seguirla e per farlo vestirà i panni di una graziosa ragazza identica in tutto e per tutto alla sorella. Cosa le differenzia agli occhi dei coetanei e del giro di amici che si costruiranno? Esclusivamente lo stile: Maria sarà considerata la ragazza femminile e attraente, con qualche puntina da civetta; Noel sarà considerata la sorella amichevole, socievole e senza peli sulla lingua. Questo loro modo di approcciarsi avrà un impatto sulle persone che li circondano e sulle situazioni tragicomiche che si vengono a creare finalizzate a preservare il segreto di Noel o sabotare i tentativi di approcci -anche maschili- verso di lui.

I personaggi principali di "Cuore di menta" sono ingenui, socievoli e determinati, mentre i personaggi secondari si riveleranno nel corso dei volumetti in modo inaspettatamente simpatico contribuendo ad arricchire lo sviluppo di Maria e Noel. La storia è ricca di colpi di scena, situazioni inaspettate e dialoghi tumultuosi ma divertenti allo stesso tempo.
Cuore di menta racchiude sentimento, colore e divertimento. Mi sento di suggerirla a pieno titolo come l'opera migliore di Wataru Yoshizumi.


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Teo88

Volumi letti: 6/6 --- Voto 8,5
Dolce, stravagante, estroverso. A chi piace una commedia d’amore, giocata anche sugli equivoci, consiglio «Cuore di menta». La storia scorre veloce, la trama, seppur semplice, regala sorprese e l’opportunità di affezionarsi a uno o più personaggi. Personaggi che si completano molto bene a vicenda, dai gemelli Maria e Noel Minamino a Ryuji Sasa e a Miyu Makimura (la mia preferita). Solo per citare quattro tra i principali protagonisti.
Dopodiché, ho un debole per i disegni di Wataru Yoshizumi: simpatici, scherzosi e soprattutto molto espressivi.
Interessante è il messaggio che il manga lancia: a volte, la persone di cui ci si innamora non corrispondono per niente al tipo ideale che il proprio cuore si era immaginato.
Il mio voto? 8,5.


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Pannero

Volumi letti: 6/6 --- Voto 9
Non è facile per me parlare di "Cuore di menta", essendo uno dei primi manga che abbia mai letto, uno di quelli che chiunque tra le mie amiche dell'epoca con un paio d'anni di più e già appassionate di manga mi consigliavano. E posso dire che tuttora è il mio manga preferito della Yoshizumi.

Arrivato in Italia grazie alla Planet manga in due edizioni non proprio splendide (la prima in formato "sottiletta" da cento pagine e la seconda in tre volumoni scomodi con una brutta sovraccoperta di carta, entrambi senza i free talk originali della Yoshizumi per motivi che ad oggi mi risultano incomprensibili)- ma bisogna accontentarsi si sa- "Cuore di menta" racconta la storia di una coppia di gemelli, Maria e Noel, morbosamente attaccato alla sorella. I guai di Noel cominciano quando viene a sapere che Maria senza dirgli niente si è trasferita in una nuova scuola, per inseguire il suo primo amore. Entrambe le notizie spezzano il cuore del povero Noel, che geloso all'inverosimile di Maria decide di seguirla nella nuova scuola... Ma essendo finiti i posti disponibili nel dormitorio, è costretto a travestirsi da ragazza per prendere l'unico posto disponibile, in camera con la bellissima e fredda Miyu. Mentre è occupato a cercare di convincere la sorella Maria a tornare a casa, piano piano Noel inizia a provare qualcosa per Miyu, senza però poterle assolutamente rivelare la sua identità....

"Cuore di menta" è una commedia gender-bender o una commedia degli equivoci allegra e frizzante, fresca come la menta appunto (queste erano le intenzioni dell'autrice col titolo come ha spiegato più volte). Le gag sono divertenti e anche le parti sentimentali riescono a tenere il lettore incollato alle pagine, anche se andando avanti coi volumi si percepisce qualche momento di stanchezza e qualche personaggio inserito a solo scopo di riempire qualche pagina.
Ma il manga riesce a intrattenere e appassionare degnamente e la Yoshizumi si dimostra brava a gestire un protagonista maschile, probabilmente togliendosi lo sfizio di quanto voleva fare in "Marmalade Boy" (infatti nell'idea originale della Yoshizumi il protagonista era un ragazzo), al punto che anche oggi sono fermamente convinta che "Cuore di menta" meritasse almeno una trasposizione animata.

Anche i disegni, soprattutto le splendide illustrazioni in cui la Yoshizumi si diverte trattando Noel come la sorella Maria, sono azzeccatissimi e forse al meglio in tutta la carriera della mangaka, che da il suo meglio nella colorazione, scegliendo colori morbidi e delicati.
La Yoshizumi catalizza tutta l'esperienza guadagnata in "Marmalade Boy" e nelle sue opere precedenti in queste tavole piene di entusiasmo e divertimento.
Ad arricchire le pagine ci pensano piccole perle come una vignetta disegnata da Naoko Takeuchi (la storica mangaka di "Sailor Moon", amica della Yoshizumi).

Insomma, se dovessi consigliare uno shoujo manga con cui avvicinarsi al mondo dei manga, una commedia carina e simpatica che riesca a emozionare il lettore, sicuramente direi "Cuore di menta".

<b>ATTENZIONE: questo paragrafo contiene spoiler</b>

Quello che probabilmente è il difetto maggiore di questo manga è sicuramente il finale, un pò raffazzonato, proprio come se alla Yoshizumi fossero finite le tavole, il lettore rimane un po' così, buttato in un angolo e dimenticato, cosa che rende l'intero manga un po' più insoddisfacente.
Lasciare il lettore pieno di dubbi e un po' amareggiato per la mancanza di un finale vero e proprio, molto probabilmente era una mossa dell'autrice per sdrammatizzare e sottolineare il carattere leggero e un po' di gag manga dell'opera, ma a chi come me era interessato anche all'aspetto puramente romantico del manga, ha lasciato abbastanza interdetto.


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White.Soul~

Volumi letti: 6/6 --- Voto 9
La Wataru Yoshizumi è capace di rendere delle storie, apparentemente "banali", dei capolavori. Se amate il genere shoujo, se vi piacciono gli intrighi sentimentali, se avete un debole per le storie anche un po'... "Incasinate"... Bene, questo è il manga che fa per voi! Semplice, dolce, pulito.. Una commedia fondata sugli equivoci, consigliabile a chiunque, una storia leggera per chi ha voglia di liberare la mente da tutto e da tutti e rifugiarsi nel fantastico mondo degli shoujo!

Noel e Maria sono due gemelli, assolutamente identici, se non fosse per la pettinatura e per il fatto che sono di sesso diverso.
Chi si sarebbe mai aspettato che, mentre Noel era alle Hawaii con il padre, Maria si sarebbe trasferita in un altro istituto, solo per rincorrere un ragazzo del quale si era presa una cotta? Di certo Noel non se l'aspettava e, quando lo scopre, non può fare a meno di iscriversi allo stesso istituto per poter stare insieme alla sua adorata sorella. C'è un unico problema, ovvero... I posti del dormitorio maschile sono finiti, la sua unica possibilità è di infiltrarsi in quello femminile fingendosi una ragazza! Decide di rischiare e, grazie a una parrucca, si fa passare per la sorella gemella di Maria. Da subito, però, iniziano le complicazioni... Nuovi amori, delusioni e amicizie alle porte!


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saranaike

Volumi letti: 6/6 --- Voto 8
Gli shojo scolastici fanno parte di una categoria che molto facilmente sfocia in storie banali e con trame similari, quando poi si parla di storie di cui i protagonisti sono ragazzetti di meno di 15 anni allora la banalità è garantita.
Il filone di trama è sempre lo stesso ed è altissimo il rischio che la serie finisca a impolverare gli scaffali.
Con 'Cuore di Menta' la Yoshizumi riesce a dare quel tocco in più che rende la serie molto piacevole da leggere.
La trama, come ci si può aspettare, è molto banale. Ma quello che rende questo manga così 'speciale' è la freschezza e l'allegria che si respira nella lettura. L'espediente del ragazzo che si veste da ragazza per stare accanto alla sorella gemella genera un susseguirsi incessante di gag esilaranti e situazioni comiche che non possono non suscitare un sorriso per tutta la durata della storia. Vero è che alcune situazioni possono essere definite assurde e poco credibili (prima di tutte la preside che accetta nella scuola un ragazzetto vestito da femmina) ma in realtà ai fini di questo tipo di lettura lo definirei un aspetto irrilevante dato che lo scopo principale è quello di far sorridere.

Le storie principali sono due. La prima è la sorella Maria e il suo susseguirsi di innamoramenti fino ad arrivare a capire cosa significa amare e a trovare la persona giusta.
La seconda è quella di Noel che come si può immaginare è un susseguirsi di situazioni complicate che intrigheranno sempre di più la sua posizione iniziale.
Le storie si incrociano a quelle di altri personaggi tra cui Sasa, il ragazzetto misogino innamorato della pesca, e la timida e riservata Miyu.

Nonostante sia una storia palesemente diretta a un pubblico molto giovane, i personaggi sono ben caratterizzati. I due fratelli percorreranno un percorso di crescita che gli farà capire cosa vuol dire innamorarsi.
<b>**lieve spoiler**</b>
In particolare Maria che può sembrare insopportabile coi suoi continui cambi di ragazzo, ma si considera l'età...i primi 'innamoramenti' sono così! Chi da piccolo non ha mai ceduto alle lusinghe pensando fosse amore?
<b>**fine spoiler**</b>

Il tratto della mangaka è molto piacevole. I disegni sono nitidi, ben proporzionati e nonostante la loro semplicità ritraggono pienamente l'atmosfera frizzante dell'opera.
Gli sfondi sono pressoché inesistenti e la mangaka usa spesso 'sfondi di atmosfera' per trasmettere le sensazioni della scena.

Do come voto 8 perché penso sia uno dei migliori nel suo genere e lo reputo imperdibile fino ai 16-17 anni.
Mi sento comunque di consigliarlo anche ai più maturi a cui non dispiace leggere qualcosa di leggero e da 'ragazzine'..l.a solita storia del fanciullo dentro di noi!


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-forsaken-

Volumi letti: 6/6 --- Voto 7
<b>ATTENZIONE: LA RECENSIONE CONTIENE DEGLI SPOILER!</b>

Cuore di menta è un titolo molto particolare nel panorama dello shojo: difatti è uno dei pochissimi casi in cui il protagonista assoluto è un uomo. Ci sarebbe anche una co-protagonista, Maria, sua sorella gemella, ma accanto al fratello passa assolutamente in secondo piano.

La trama in linea generale: i due gemelli sono sempre stati molto uniti sin da quando erano neonati, facendo qualsiasi cosa insieme, nonostante fossero maschio e femmina non hanno mai avuto problemi di incompatibilità. Poi, crescendo, Maria si innamora di un ragazzo e Noel, gelosissimo e possessivo nei confronti della sorella, per ostacolare la storia tra i due decide di iscriversi alla stessa scuola dove Maria era andata in gran segreto per stare vicino al ragazzo di cui era innamorata. Purtroppo per Noel in questa scuola resta disponibile solo un posto nel dormitorio femminile, perciò decide di travestirsi da donna in comune accordo con la preside che sembra divertita dalla storia del ragazzo. Anche i genitori non mostrano alcun tipo di resistenza!

Inizia così una serie disparata di equivoci, situazioni imbarazzanti e gag! Noel ovviamente nei panni di donna è identico alla sorella, ma con carattere più maschile e simpatico (almeno secondo me). Infatti non mancherà di attirare le attenzioni di molti ragazzi, tra cui quelle del ragazzo che poi diventerà il suo migliore amico, Sasa! Tra i due ci sarà anche un bacio a tradimento per Noel, che ovviamente non mancherà di rivelare a Sasa il suo segreto pur di mettere un freno alla cosa. Sasa ne resta logicamente sconvolto, ma poi la faccenda si risolve e i due si uniscono molto. Noel invece col tempo si innamorerà della sua compagna di stanza, un tipo ribelle e misterioso che tutti a scuola tengono un po' in disparte.

Non continuo con la storia o finirei per raccontarvela tutta... comunque Cuore di menta è un'opera divertente, frizzante e attuale, considerando che parla di una situazione così originale. Un ragazzo che è assolutamente eterosessuale, si vede costretto per amore nei confronti della sorella a travestirsi da donna. E ne viene fuori un personaggio davvero meraviglioso! Noel nei panni di donna è spassoso, a differenza della sorella che è molto stereotipata come protagonista di shojo manga.

Gli altri co-protagonisti, come Sasa e Miyu (la compagna di stanza di Noel) sono invece dei personaggi che hanno un qualcosa di già visto. Entrambi avvolti inizialmente da un fascino misterioso, si rivelano poi essere persone molto sensibili e nel giro di poco tempo tutti li ameranno. Stesso discorso vale per l'antagonista diciamo, Chris, che in seguito causerà non pochi problemi ai nostri due gemelli.

Insomma in definitiva Cuore di Menta è una storia che ha del potenziale, un protagonista eterosessuale travestito da donna è un'idea originalissima. Tuttavia col tempo la trama si banalizza: difatti diviene uno shojetto senza troppe pretese. Triangoli amorosi scontati, relazioni definitive tra i personaggi prevedibili. Senza contare che manca il vero colpo di scena dal momento che nessuno alla fine smaschera Noel con tutta la scuola.

Dal punto di vista tecnico, i disegni sono davvero molto belli, curati e puliti. Sono in pieno stile anni '90. Le femmine (Noel incluso, avendo lo stesso viso della sorella) in particolare sono disegnate divinamente, forse però si somigliano tutte un po' troppo o comunque hanno un qualcosa di banale nell'aspetto, di già visto.

Gli uomini invece sono tutti molto femminili: personalmente odio quando le autrici rendono i loro protagonisti maschili così magri e femminili... facendoli sembrare tutti gay. (e io lo sono, quindi nessun pregiudizio eh!)

Veniamo all'edizione italiana deluxe appena ristampata: ottima! Carta bianca e non troppo trasparente, inchiostrazione più che ottima, pagine a colori a inizio volume, sovraccopertina molto elegante. Mi piace molto anche la grafica utilizzata per il frontespizio, il dorso e il retro della sovraccoperta! Anche la grafica in cartoncino del volume interno non è male, con le sagome in copertina dei due gemelli ripetuta in mono colore.

Gli unici due talloni d'Achille sono: mancano le pagine a colori tra un capitolo e l'altro (come ad esempio nell'edizione di Cortili del cuore, molto simile a questa e sempre Planet Manga); e poi a quanto pare non si sono sprecati a fare una nuova traduzione dalla vecchia edizione 2001/2002, mantenendo quindi anche il lettering (che comunque non è malvagio). Mi auguro che questa scelta sia dovuta al fatto che la traduzione, già 10 anni fa, era/è fedele all'originale controparte giapponese.

Il prezzo è un po' alto, ben 9.90 € a volume, ma comunque sono pur sempre più di 300 pagine. Diciamo che, considerando anche il formato normale, il prezzo doveva essere 7.90 €. Ma sono pur sempre due volumi in uno... e di questi tempi un prezzo così alto non è così assurdo per il mercato con cui dobbiamo combattere. (purtroppo)

Pagella:

Originalità della storia: 7
Disegni: 8
Edizione PlanetManga: 9
Caratterizzazione dei personaggi: 7
Rapporto qualità-prezzo: 7

Media: 7,6 ridotto a 7 causa un finale molto scontato e privo di colpi di scena.

Considerazioni finali: consiglio questa serie a un pubblico femminile, indubbiamente. Tuttavia anche i ragazzi potrebbero trovarlo carino, considerando che il protagonista è davvero simpatico. Se non vi siete mai avvicinati agli shojo, questo potrebbe essere il titolo giusto, che nel bene e nel male mantiene una certa originalità, nonostante si tratti del solito intreccio amoroso tra i banchi di scuola. L'unico motivo per cui andrebbe letto Cuore di Menta è Noel: simpatico, straordinario, dolce e generoso. Un personaggio davvero unico nel suo genere e molto originale.


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Kotaro

Volumi letti: 6/6 --- Voto 8
Wataru Yoshizumi ha sempre avuto un pallino per le situazioni familiari intricate e/o strampalate, elemento che quasi sempre ritorna nelle sue opere, essendone il cardine o offrendo lo spunto per imbastirne la trama.
Se in "Marmalade Boy" l'incipit era fornito da due coppie che divorziano e si scambiano i partner, facendo avvicinare i due protagonisti dapprima come fratellastri, e in "Solamente tu" la storia si basava sulle vicende di Akane, sedicenne così giovane eppur già con un matrimonio e un divorzio alle spalle, "Cuore di menta" è invece in primis la storia di due gemelli, Noel e Maria (dai genitori molto religiosi o spiritosi), che, vissuti sempre insieme, con un legame indissolubile a unirli, alle soglie dell'adolescenza finiscono per separarsi.
E' sentire comune che le ragazze, in età adolescenziale, maturino prima dei ragazzi, e infatti, se a Noel interessa ancora solo giocare e divertirsi, Maria già sente i primi palpiti d'amore e decide di abbandonare la scuola che frequentava col fratello per seguire il ragazzo più grande di cui si è invaghita.
Duro, durissimo colpo per il povero Noel, che, disposto a fare qualsiasi cosa per riprendersi l'esclusivo affetto della sorella, decide di rinunciare alla cosa a cui tiene di più pur di riuscirci: la sua virilità. La scuola di Maria, infatti, ha posto unicamente per una nuova studentessa nel dormitorio femminile, e così il povero sventurato sarà costretto ad assumere un'identità femminile pur di raggiungere il suo scopo.

Una premessa decisamente surreale che, tuttavia, dà il "la" a una divertentissima commedia degli equivoci ricca di gags, fraintendimenti, rischi e palpitazioni.
Due, i binari paralleli su cui corre la storia di "Cuore di menta". Da un lato, Maria e la lunga serie di love stories che la attendono prima che scopra il vero amore; dall'altro, ben più interessante, la lunga serie di sventure che attendono Noel, costretto a mettere in piedi una farsa dai risultati spesso tragicomici.
Due binari che finiscono per incrociarsi fra loro e con la presenza di due ulteriori personaggi che assurgono a coprotagonisti ufficiali della vicenda: lo scostante e sportivo Sasa, amico del cuore di Noel, e la bella, solitaria e misteriosa Miyu, la compagna di stanza del nostro povero eroe. Entrambi, fra gags, incomprensioni, misteri e sentimenti, assumeranno via via un'importanza sempre maggiore per i due protagonisti.
Chiudono il cerchio tutta una schiera di compagni di scuola presenti o passati, rivali in amore, ex fidanzati, fiamme passeggere, sempre pronti a far confusione rendendo ancora più complicata e coinvolgente la situazione dei due gemelli e creando spesso delle belle gags e dei divertenti equivoci.

La grande intuizione di "Cuore di menta" sta proprio nel fatto che è una serie dal grande umorismo e che pone un pesante accento sulla situazione di Noel, un raro esempio di protagonista maschio di uno shojo manga. Maria è infatti un personaggio poco interessante, superficiale, che cambia un numero di fidanzati quasi pari a quello dei volumi del manga in relativamente poco tempo (in questo l'autrice anticipa inconsapevolmente "Random Walk", la sua opera successiva, che si incentra appunto su una ragazzina superficiale che cambia fidanzato ogni volume, e che infatti non è granchè) e che propone al lettore la classica trafila di rossori, imbarazzi, lacrimoni, appuntamenti finiti male, equivoci, ex fidanzate ochette che tornano dal passato perchè "lui è mio, te l'ho prestato per un po' ma ora lo rivoglio", che mai manca nei manga della Yoshizumi, ma che non è granché interessante.

Decisamente meglio narrata e di maggior interesse, la trama che riguarda Noel, che mantiene sempre viva l'attenzione del lettore, intrattenendolo con un sagace umorismo e rendendosi capace di narrare - inaspettato, per un'autrice donna - alla perfezione i turbamenti dei maschietti nell'età adolescenziale (i primi imbarazzi per il proprio corpo, il cambiamento della voce, la scoperta dell'altro sesso, le amicizie maschili fatte di sport e chiacchierate, l'abbordaggio delle ragazze, l'imbarazzo nelle questioni amorose). Noel è dunque il protagonista più interessante e vero uscito dalla penna della Yoshizumi, perchè è un ragazzino normale, che, pur in una situazione paradossale, riesce ad essere ben lontano dai figoni cool e posati delle altre opere. Un personaggio che, fra una risata e un po' di batticuore, non mancherà di farsi amare dai lettori di sesso maschile, al contrario della meno sopportabile gemella.
Noel è anche il personaggio meglio caratterizzato dell'intera serie, laddove gli altri (le molte fiamme di Maria in testa) non sono molto approfonditi e spesso servono unicamente come impedimenti usa e getta abbandonati dopo poche pagine. Anche gli stessi Sasa e Miyu, per quanto la loro backstory goda di un buon approfondimento, alla fine hanno dei caratteri molto semplici.

"Cuore di menta" è una lettura molto leggera, divertente, che permette di passare un po' di tempo in spensieratezza con una storia simpatica e spassosa e dei personaggi che magari non resteranno impressi come un marchio a fuoco nella storia dei manga o nel cuore dei lettori, ma che si rivelano dei buoni amici con cui divertirsi per un po' di tempo. Una delle migliori opere dell'autrice, sempre briosa e splendidamente disegnata, ricca di belle scenette umoristiche e di altrettante scene romantiche che porteranno il lettore a chiedersi, con un certo interesse, quali saranno le coppie che si formeranno alla fine della storia. Interessante, nella sua semplicità, sarà poi la palpabile maturazione caratteriale dei due gemelli: Maria, passando da un amore all'altro, imparerà a trovare quello giusto, e Noel, da ragazzo possessivo, infantile e spensierato che era all'inizio, si incamminerà sempre più sulla strada dell'adolescenza.

Raro esempio di shojo manga poco morboso, poco smaccatamente femminile (ci sono le vicende di Maria che alla lunga possono annoiare, ma fortunatamente c'è Noel che compensa alla grande) e anzi brioso, leggero e piacevole, adatto a tutte le età e ad ambo i sessi, "Cuore di menta" è una lettura molto gradevole, consigliata per chi volesse passare qualche oretta divertendosi.


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Ironic74

Volumi letti: 6/6 --- Voto 7
Non so se la bravissima mangaka Wataru Yoshizumi (chi non conosce "Marmalade boy" almeno solo di nome?) abbia visto il film " A qualcuno piace caldo", uno dei capolavori in bianco e nero di Billy Wilder, fatto sta che con "Cuore di menta" riesce a regalarci un raro esempio di farsa applicata ad un fumetto per ragazzine delle medie, regalandoci un'opera che definire molto divertente è davvero poco.
L'autrice partendo di nuovo da un presupposto bizzarro se non addirittura assurdo, come già successo nella sua opera più famosa, riesce a regalare una storia frizzante e coinvolgente che stupisce non poco anche il lettore più esperto e non appartenente al target cui è destinato il manga; mentre in " Marmalade boy" l'incipit veniva dato dai due genitori della protagonista che divorziando andavano a vivere sotto lo stesso tetto con le nuove famiglie, in "Cuore di menta" si narra la storia di Noel, ragazzo delle medie talmente legato alla sorella gemella Maria da camuffarsi e vivere come se fosse una ragazza pur di starle vicino e allontanare da lei i vari spasimanti che a scuola si fanno avanti. All'inizio di sicuro il lettore si troverà spiazzato dall'assurdità della vicenda (può una preside rischiare il posto per permettere ad un maschio di alloggiare in un dormitorio femminile?) ma poi, come dicevo, verrà rapito dai ritmi briosi e da uno stuolo di personaggi che risultano davvero azzeccati, protagonisti e comprimari che siano (anche se ad essere sinceri non sono riuscito a farmi piacere Maria, personaggio davvero troppo superficiale e melenso). In un classico gioco di fraintendimenti, con ritmi leggeri e senza mai scadere nel volgare com'è costume dell'autrice ma con vari spassosi siparietti comici, la trama si dipanerà sui primi sospiri amorosi dei due gemelli fino ad uno scontato happy ending, ed è questo l'aspetto più sorprendente del titolo in questione, e cioè, che pur rimanendo sulla strada classica dello shoujo (di cui la Yoshizumi è da considerare una sorta di musa), esso non annoierà mai ed anzi garantirà un simpatico e ovviamente leggero intrattenimento per tutto il tempo della sua lettura; siamo di fronte quindi a niente che risulti indimenticabile, nessun capolavoro ma d'altronde,siamo sinceri, quanti di noi prendono a volte in mano un manga soltanto per passare spensieratamente un po' di tempo? Se cercate del puro intrattenimento allora siete fortunati, la Planet ha deciso di ristampare "Cuore di menta" e non vi resterà che andare in fumetteria!

micheles

Volumi letti: 6/6 --- Voto 9
Lo shojo scolastico per pre-adolescenti è un genere con un canone molto stringente. Gli elementi su cui può contare sono pochi e sempre gli stessi: romanticismo, amicizia, umorismo. La struttura narrativa è fissa: le coppie che si incontrano nel primo capitolo saranno quelle che diventeranno definitive nell'ultimo e pur tra mille vicissitudini il lieto fine è d'obbligo. Il sesso è assolutamente escluso, il massimo a cui si può aspirare è un bacio; ogni tipo di trauma eccessivo va censurato e le storie si svolgono in un mondo ideale in cui tutti sono buoni (se c'è qualche personaggio negativo è sicuro che alla fine rimarrà battuto e scornato). Dati questi fortissimi vincoli è estremamente difficile riuscire a realizzare qualcosa che si stacchi dalla media e vanno considerate degne della massima ammirazione le autrici che ci riescono. Wataru Yoshizumi in 'Cuore di menta' ci riesce.

Il segreto per riuscire a sfondare è quello di riuscire a instaurare una certa alchimia tra l'autore e il lettore, alchimia che si realizza tramite l'uso di personaggi interessanti e un modo di narrare in grado di colpire la sensibilità di chi legge. Questo è vero in generale ma è particolarmente vero per il genere sentimentale. Nel caso della Yoshizumi colpiscono molto i dialoghi (non ho mai visto dei personaggi più onesti e sinceri in un manga giapponese in cui di solito i personaggi si tengono tutto dentro e le poche volte che parlano vengono sempre fraintesi), ma anche i silenzi (ci sono pagine spese a mostrare gli sguardi dei personaggi che dicono molto di più di quanto si potrebbe esprimere con le parole). I disegni sono certamente di ottima qualità grafica, ma quello che rimane impresso è la loro abilità di comunicare l'emozione richiesta dalla storia, sia di tipo romantico, sia di tipo umoristico. Lo stile super-deformed è molto usato e la simpatia dei personaggi è irresistibile, ma quando c'è bisogno di essere seri i disegni si adattano allo scopo e non sono da meno. È notevole vedere il grande progresso grafico dell'autrice dai tempi di 'Marmalade Boy', a 'Cuori di menta', a 'Cappuccino', opera recentissima che però è stata la prima che lo letto. Si vede la stessa mano in tutte queste opere, pur nella diversità dei generi e del target di pubblico: le stesse tematiche ritornano ovunque (l'ex fidanzata, gli amici d'infanzia segretamente innamorati dei protagonisti, il triangolo sentimentale, l'indecisione amorosa). Del resto gli ingredienti a disposizione sono quelli.

Anche 'Cuore di menta' contiene tutti i luoghi comuni del genere e nessuna innovazione, eppure è scritto bene e in mezzo a mille shojo scolastici svetta per la sua simpatia, per il suo ritmo e per la sua comicità. Si tratta di una classica commedia degli equivoci con premesse un pò surreali (Noel si traveste da ragazza per seguire la sorella in collegio e lì troverà l'amicizia e l'amore) ma consistenti per un manga che sa di esserlo: in più di una scena i protagonisti fanno capire di sapere di essere personaggi di un manga, parlano del sondaggio dei lettori, leggono la loro stessa storia, con un umorismo demenziale degno di Osamu Tezuka o di Yattaman. Il ritmo e' uno dei punti di forza principali di 'Cuore di menta' che diverte e intrattiene come sapevano fare i manga di un tempo (in effetti sembra più un manga anni ottanta che anni novanta). L'umorismo fa veramente ridere, il romanticismo è veramente romantico e i personaggi sono simpatici. Dopo un lungo periodo in cui non riuscivo a trovare uno shojo decente (basta con le ragazze zerbino innamorate del solito belloccio odioso!) 'Cuore di Menta' è stato una ventata di freschezza e di allegria. Per una volta non ci sono siscon, lolicon, o perversioni strane ma solo un innocuo e umoristico cross dressing che fa parte della tradizione dello shojo fin dai tempi della Principessa Zaffiro. Consigliato a tutti quelli che non pensano di essere troppo grandi per leggere cose da ragazzine. Voto: 8,5.


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npepataecozz

Volumi letti: 6/6 --- Voto 7
Noel e Maria sono due gemelli che durante l'infanzia si sono legati in modo viscerale l'uno all'altra. Noel, in particolare, è gelosissimo di sua sorella e quando quest'ultima decide di trasferirsi in una scuola diversa dalla sua per seguire il suo primo amore, decide di trasferirsi per metterle i bastoni fra le ruote e convincerla a fare marcia indientro. C'è solo un problema: il nuovo istituto è disposto ad accettare solo una ragazza; e così Noel, che non ha nessuna intenzione di arrendersi, decide di travestirsi da ragazza diventando ufficilamente non più il fratello di Maria bensì sua sorella.
Dati questi presupposti, mi aspettavo di andare incontro alla solita storia incestuosa, anche se, dando uno sguardo agli altri lavori di Wataru Yoshizumi, avrei dovuto scartare la cosa a priori. E infatti ben presto i motivi che spingeranno Noel a travestirsi e a restare così conciato in quell'istituto diventeranno diversi: accettato il fatto che Maria oltre ad essere sua sorella è anche una adolescente come tutte le altre finirà a legarsi a quel posto per la presenza del suo nuovo miglior amico e soprattutto della ragazaa di cui si innamorerà.
Cuore di menta è un manga del tipo "amore ed equivoci" ed ha una struttura che, sebbene sia anch'essa tipicamente giapponese, presenta numerose somiglianze con diverse commedie sentimentali di tipo occidentale e Hollywoodiano. Non può essere certamente considerato un capolavoro e tantomeno un anime che rimarrà troppo a lungo nella memoria del lettore che, anzi, finirà per relegarlo nel suo personale dimenticatoio molto in fretta. Questo, però, è quello che accadrà una volta terminata la lettura; durante la lettura, invece, esso si dimostrerà piacevolissimo e seppure pieno di banalità e intriso di una sdolcinatezza a volte eccessiva, riesce comunque a divertire il lettore che, seppur privato di qualsiasi speranza di imprevedibilità della trama, può passare il suo tempo piacevolmente facendosi le classiche quattro risate.
I personaggi sono abbastanza standardizzati ma comunque godibili; la grafica è quella di Marmelade boy, nè più nè meno.
In definitiva un manga con cui ho passato diverse ore molto piacevolmente; ma non venite domani a chiedermi cosa ne penso. Vi risponderei più o meno così: "Cuore di menta? Che cos'è? Sicuri che l'abbia letto davvero?"


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kikkokat

Volumi letti: 6/6 --- Voto 7
È l'opera della Yoshizumi che più mi piace, ovviamente di quelle che ho letto visto che non apprezzo molto quest'autrice, che in Italia però a quanto pare ha un vasto seguito, lo deduco poiché ogni suo manga che viene pubblicato in Giappone viene poi proposto puntualmente anche da noi.

Comunque, chiusa questa parentesi, mi ricordo che cominciai a leggere questo manga in vacanza, mi trovavo in un paesello in collina dove non c era nessuno ma per fortuna in un edicola trovai i primi due numeri. Mi piacque davvero subito l'idea del fratello che si deve fingere ragazza perché nel dormitorio i posti per i maschi sono finiti, e poi i personaggi principali sono caratterizzati bene. Ecco il manga ha cominciato molto a perdere quando sono entrati in scena dei personaggi che secondo me l'autrice poteva anche evitare di creare, come Kris o l'ex ragazza di uno dei protagonisti. Insomma, da lì la storia diventa un po' schizzata, se l'autrice non allungava così l'opera facendo comparire questi personaggi inutilissimi il mio voto sarebbe stato molto più alto.


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HarukaK

Volumi letti: 6/6 --- Voto 10
Questo manga mi ha appassionata sin dalle prime battute del primo volumetto. La storia è molto particolare, la stessa autrice ha rivelato che le piace inserire storie del genere in un contesto reale. Parla di due gemelli, un ragazzo e una ragazza: il fratello, Noel (che ha pure un nome da femmina), è così morbosamente attaccato alla sorella che quando quest'ultima, Maria, si trasferisce in un'altra scuola perché innamorata di un ragazzo, decide di seguirla. Ma, essendo terminati i posti nel dormitorio maschile, decide di travestirsi da ragazza visto che assomiglia in modo impressionante a sua sorella. Da qui partono esilaranti scenette e gag che mi hanno fatto ridere di gusto. Era da tempo che non succedeva. È proprio vero che una piccola bugia si può trasformare in un enorme problema. La bugia si ingigantisce sempre di più finché per Noel sarà difficile mantenere a lungo il segreto. Ma non posso anticipare nulla perché quelle scene ve le dovete leggere voi (e ci riderete pure).

La storia non è nemmeno banale come sembra, anzi. Ed il finale, forse per qualcuno scontato, è quello che ho desiderato già da metà serie. Mi piacciono inoltre i disegni della Yoshizumi, che è davvero brava (anche se il primo ragazzo di Maria assomiglia molto a Eric di Rossana), e mi è anche piaciuto un piccolissimo omaggio a Naoko Takeuchi (mi sembra ci sia un piccolo disegnino nel primo o secondo volume, il suo tratto è inconfondibile).
Dunque, il mio voto è un bel 10 pieno. Non fatevi scappare questo manga se vi piace il genere!


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sawa

Volumi letti: 6/6 --- Voto 9
Una bella e originale opera targata Wataru Yoshizumi, maestra indiscussa degli shojo manga. Proprio per il talento della mangaka le mie aspettative su questo manga erano veramente molto alte, e devo dire sono state ampiamente soddisfatte.
La storia è una commedia degli equivoci a sfondo scolastico, un po' paradossale tuttavia scorrevole e coinvolgente. La maestra Yoshizumi ha ammesso in un'intervista di prediligere le situazioni paradossali in quanto alla ricerca di tematiche originali per uscire dallo schema del banale shojo, invece di utilizzare espedienti ad esempio magici si rifugia in queste situazioni assolutamente assurde ma mai banalizzate e infantili (così come spesso accade ai majo shojo). Il disegno è molto bello ed è interessante notare, per gli amanti di questa mangaka, l'evoluzione del tratto, dalle prime opere a quelle odierne della maturità. I personaggi sono tutti simpatici e freschi, sebbene il più riuscito sia sicuramente Noel. Nonostante i 12 volumi il finale però mi ha un po' delusa. Mi sarebbe piaciuta una conclusione magari più dettagliata, meno "frettolosa". Per questa "pecca" sul finale il mio voto non è 10, bensì 9. È comunque un'ottima opera che mi sento di consigliare.


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Riccardo80

Volumi letti: 6/6 --- Voto 7
È un fumetto molto brioso, niente di particolarmente eccezionale ma vale la lettura.
I disegni sono semplici ma molto divertenti e in genere mi piacciono le commedie degli equivoci.
Il manga è comunque più divertente all'inizio quando il peso delle storie d'amore non è ancora preponderante, comunque poi rimane sempre gradevole.
E mi è piaciuta anche l'accoppiata finale dei vari protagonisti.
Concludendo, farmi leggere con piacevolezza uno shojo non è impresa facile.


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Shion Majere

Volumi letti: 6/6 --- Voto 10
Questo e' senza dubbio l'opera che preferisco di quest'autrice. In questo manga e' riuscita ad unire una storia divertente e scorrevole ad un tratto fresco e preciso, creando un'opera senza troppe pretese ma, a mio parere, di grande impatto.
Certo, chi cerca un manga impegnato o con una storia complessa e ricca di colpi di scena forse lo potrà trovare banale ma, nel suo piccolo, sa fornire numerose sorprese e, di certo, sa come risollevare lo spirito.


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roooo83

Volumi letti: 6/6 --- Voto 10
Che la storia sia banale o meno, Cuore di menta è uno dei miei manga preferiti! Mi ha catturata fin dalle prime pagine, i gemelli Noel e Maria (soprattutto Noel) sono spassosissimi e i personaggi sono disegnati in maniera semplicemente sublime da una delle autrici maestre in questo genere di manga!
Noel e Maria sono gemelli molto uniti. Le gag che scaturiscono dalla gelosia di Noel nei confronti della sorella sono davvero divertenti. Ma la sua gelosia avrà vita breve, perchè anche lui s'innamorerà della bella Miyo e dovrà iniziare a pensare anche ai suoi di sentimenti. E' una bella storia che scorre leggera come il vento, piacevole e deliziosa come i tratti della Yoshizumi. Semplicemente lo adoro!

shoujoprofessionista

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shoujoprofessionista

Volumi letti: 6/6 --- Voto 10
Un opera assolutamente adorabile, come del resto tutte le opere dell'autrice. Cuore di Menta è indubbiamente un manga divertente e molto dolce, perfetto per tutti coloro che solitamente adorano gli shoujo... come la sottoscritta. Non fatico ad affermare che questo è ormai diventato uno dei miei titoli preferiti in assoluto.
La sensei Wataru Yoshizumi è una delle più grandi e famose mangaka del mondo, e con questo manga non fa che confermare il suo talento, visto che ritengo abbia nuovamente superato se stessa. Consigliato!


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B. frank

Volumi letti: 6/6 --- Voto 7
Dopo aver letto Marmalade Boy, sono andai alla ricerca delle altre opere della Yoshizumi, e lentamente, le trovai quasi tutte. "Cuore di menta" è un manga molto carino; niente di speciale ne per la trama, e neppure per i personaggi, poco caratterizzati. La cosa per cui ho trovato splendido il fumetto è il disegno che ritengo da questo punto di vista, il migliore fatto dalla maestra Wataru. Insomma un fumetto particolare ma anche molto godibile come lettura.