Bambi Remodeled
Come scrive Atsushi Kaneko nella Postfazione dei volumi: "Bambi posso definirlo come il mio primo manga e l'opera che mi ha fatto diventare mangaka".
Da qui partiranno altre bellissime storie come "Search and Destroy", "Deathco".
A chi è piaciuto "Deathco" piacerà anche "Bambi", in quanto le due protagoniste di questi manga hanno molte similitudini: entrambe assassine spietate e sadiche, egoiste fino al midollo, giovanissime e carismatiche, sicure dei propri mezzi, inarrestabili.
Bambi è il nome di questa vergine dai capelli e la pistola rosa, fermamente salutista, solo cibi genuini senza ormoni o pesticidi, contraria al fumo, rozza nei modi e a tratti infantile e capricciosa (in linea con i suoi quindici/sedici anni - età da molti supposta ma mai confermata del tutto) , in netto contrasto con la sua professionalità e precisione come pistolera e tiratrice.
La sua missione: ritrovare un bambino e riportarlo da "I Vecchi", i suoi committenti. Per strappare il bambino dalle mani della rapitrice e riportarlo indietro senza un graffio c'è una ricompensa di 500 milioni, per cui, durante il tragitto, Bambi e Pampi (nome dato al bimbo dalla ragazza) incontreranno vari ostacoli, nello specifico bizzarri sicari spietati e pronti ad incassare i soldi, dalle insolite capacità e dallo strano aspetto.
Comincia così questo eccentrico viaggio condito da splatter, e scene grottesche, e iniziano i dubbi: chi è davvero questo bambino? Perché nonostante la sua tenera età rimane impassibile di fronte a corpi mutilati carichi di sangue? Perché vale così tanto? E chi sono davvero "I Vecchi"?
L'autore introduce elementi a lui cari come il punk, il western e molti altri elementi bizzarri.Ogni mistero verrà risolto, nulla è lasciato al caso.
In questa serie, come in "Deathco", l'egoismo la fa da padrona, ognuno pensa per se stesso, e a salvarsi la pelle, a volte anche a scapito dell'incolumità altrui.
I Vecchi sono i personaggi per me meglio riusciti, un ossimoro marcato tra la fragilità del fisico tipico anziano (la dentiera che cade mentre si parla, la carrozzina per spostarsi) in netto contrasto con le pistole subito estratte con intento assassino. Le loro battute mi hanno fatto ridere più di una volta.
Trovo che sia un buon lavoro, narrativamente e graficamente parlando, ma nulla di eccelso, per questo il mio voto è 7, la trama è molto semplice e lineare come in "Deathco".
Lo stile di disegno di questo autore è molto personale, anticonvenzionale, atipico e meraviglioso.
La Star Comics ha fatto una buona edizione con 6 volumi corposi e sovracopertina.
Consiglio la lettura agli amanti di Kaneko e a chi ama le storie piene di sangue e azione, condite da una narrazione grottesca, uno stile atipico e suggestivo.
Da qui partiranno altre bellissime storie come "Search and Destroy", "Deathco".
A chi è piaciuto "Deathco" piacerà anche "Bambi", in quanto le due protagoniste di questi manga hanno molte similitudini: entrambe assassine spietate e sadiche, egoiste fino al midollo, giovanissime e carismatiche, sicure dei propri mezzi, inarrestabili.
Bambi è il nome di questa vergine dai capelli e la pistola rosa, fermamente salutista, solo cibi genuini senza ormoni o pesticidi, contraria al fumo, rozza nei modi e a tratti infantile e capricciosa (in linea con i suoi quindici/sedici anni - età da molti supposta ma mai confermata del tutto) , in netto contrasto con la sua professionalità e precisione come pistolera e tiratrice.
La sua missione: ritrovare un bambino e riportarlo da "I Vecchi", i suoi committenti. Per strappare il bambino dalle mani della rapitrice e riportarlo indietro senza un graffio c'è una ricompensa di 500 milioni, per cui, durante il tragitto, Bambi e Pampi (nome dato al bimbo dalla ragazza) incontreranno vari ostacoli, nello specifico bizzarri sicari spietati e pronti ad incassare i soldi, dalle insolite capacità e dallo strano aspetto.
Comincia così questo eccentrico viaggio condito da splatter, e scene grottesche, e iniziano i dubbi: chi è davvero questo bambino? Perché nonostante la sua tenera età rimane impassibile di fronte a corpi mutilati carichi di sangue? Perché vale così tanto? E chi sono davvero "I Vecchi"?
L'autore introduce elementi a lui cari come il punk, il western e molti altri elementi bizzarri.Ogni mistero verrà risolto, nulla è lasciato al caso.
In questa serie, come in "Deathco", l'egoismo la fa da padrona, ognuno pensa per se stesso, e a salvarsi la pelle, a volte anche a scapito dell'incolumità altrui.
I Vecchi sono i personaggi per me meglio riusciti, un ossimoro marcato tra la fragilità del fisico tipico anziano (la dentiera che cade mentre si parla, la carrozzina per spostarsi) in netto contrasto con le pistole subito estratte con intento assassino. Le loro battute mi hanno fatto ridere più di una volta.
Trovo che sia un buon lavoro, narrativamente e graficamente parlando, ma nulla di eccelso, per questo il mio voto è 7, la trama è molto semplice e lineare come in "Deathco".
Lo stile di disegno di questo autore è molto personale, anticonvenzionale, atipico e meraviglioso.
La Star Comics ha fatto una buona edizione con 6 volumi corposi e sovracopertina.
Consiglio la lettura agli amanti di Kaneko e a chi ama le storie piene di sangue e azione, condite da una narrazione grottesca, uno stile atipico e suggestivo.
