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Dr Jon Osterman

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6
Scritto e disegnato nel 1945, a soli 17 anni, "Il Diario di Maa-chan" è la prima opera di Osamu Tezuka a venire pubblicata su rivista (nel 1946 dalla Mainichi Shimbun). Il manga si presenta come una sequenza di strisce di quattro panel verticali, formato chiamato Yonkoma. La storia segue le avventure quotidiane di due bambini, Maa-chan e Ton-chan, nel dopoguerra giapponese. La comicità delle piccole cose, il divertimento che solo gli occhi di un bambino riescono a vedere in un momento storicamente molto complicato per il paese.
Sebbene lontano dai lavori più maturi e cupi ai quali il mangaka ci ha abituato nel corso degli anni, già si inizia a percepire lo stile grafico che accompagnerà l'autore in tutta la sua vita, le linee dolci e cartoonesche dei personaggi, eredità di quel mondo Disney tanto caro al 'Dio dei manga'.
Dal punto di vista della produzione di Tezuka, è un lavoro asolutamente determinante perchè apre la strada a quella che sarà la carriera che tutti conosciamo.
Il personaggio di Maa-chan riscosse così tanto successo in patria che furono prodotte delle bambole ritraenti il protagonista, il primo, dei tanti, prodotti del merchandise legato alle opere del "Padre dei manga".
Se vi state chiedendo se sia un capolavoro come altri, la risposta è no, ma è un'opera che sicuramente andrebbe letta per capire e comprendere meglio lo sviluppo di un autore unico come Tezuka.