Wish - Soltanto un Desiderio
Sono felice di aver riletto questo manga dopo tanto tempo, perché ha lo ha riabilitato ai miei occhi. Quando lo acquistai, all'epoca della sua uscita in fumetteria, ne rimasi molto delusa: lo stile grafico di Mia Ikumi non è decisamente nelle mie corde, i disegni sono approssimativi e le sequenze non molto ben gestite, con l'alternanza di (quasi solo) primi piani, primissimi piani e dettagli, che fanno sì che spesso si perda il filo di che cosa stia accadendo. Questo poi è particolarmente inadatto alle scene d'azione.
Tuttavia, anche se a suo tempo fui fuorviata dal disegno e dall'eccessiva ingenuità con cui si sviluppa l'interesse amoroso tra ragazzi e ragazze, la trama di questa raccolta di storie è abbastanza interessante. L'angelo dei desideri rappresenta l'oscurità a cui l'essere umano è in grado di spalancare le porte dentro di sé nel momento in cui ottiene la possibilità di avere tutto ciò che vuole, e in questo senso è particolarmente interessante come non ci sia davvero alcun limite al tipo di desiderio che l'angelo può realizzare (anche, se si comprende nella prima storia, un limite in effetti c'è: può controllare gli eventi ma non i sentimenti delle persone, che piano piano ritornano a galla).
Le tinte riescono a essere horror in parte dei racconti, ma al contempo a conservare la fiducia nell'animo umano in altri, a rappresentare come avere la possibilità, o anche solo il desiderio, di cadere in tentazione non significa sempre cedere alla volontà di farlo: e in questo senso, si tratta di un inno al libero arbitrio dell'essere umano. Ricorda (molto, molto alla lontana) un pochino Death Note, a volerla dire tutta.
Una raccolta a cui non ero per nulla affezionata, ma che rileggendola consapevolmente acquista valore.
Tuttavia, anche se a suo tempo fui fuorviata dal disegno e dall'eccessiva ingenuità con cui si sviluppa l'interesse amoroso tra ragazzi e ragazze, la trama di questa raccolta di storie è abbastanza interessante. L'angelo dei desideri rappresenta l'oscurità a cui l'essere umano è in grado di spalancare le porte dentro di sé nel momento in cui ottiene la possibilità di avere tutto ciò che vuole, e in questo senso è particolarmente interessante come non ci sia davvero alcun limite al tipo di desiderio che l'angelo può realizzare (anche, se si comprende nella prima storia, un limite in effetti c'è: può controllare gli eventi ma non i sentimenti delle persone, che piano piano ritornano a galla).
Le tinte riescono a essere horror in parte dei racconti, ma al contempo a conservare la fiducia nell'animo umano in altri, a rappresentare come avere la possibilità, o anche solo il desiderio, di cadere in tentazione non significa sempre cedere alla volontà di farlo: e in questo senso, si tratta di un inno al libero arbitrio dell'essere umano. Ricorda (molto, molto alla lontana) un pochino Death Note, a volerla dire tutta.
Una raccolta a cui non ero per nulla affezionata, ma che rileggendola consapevolmente acquista valore.
Prima di recensire questo volume unico, credo sia doveroso dire che verso Mia Ikumi provo un profondo affetto! Infatti è proprio grazie a lei che ho scoperto il fantastico molto dei manga, come oggetto materiale cartaceo. All'epoca le reti Mediaset trasmettevano "Mew Mew amiche vincenti" e il caso volle che proprio in quel periodo i miei occhi cadessero sul primo numero del "fumetto" omonimo, in edicola. D'allora non persi nemmeno un'uscita della Play Press riguardante il magico mondo di Mia Ikumi. Non la ringrazierò mai abbastanza!
La trama di fondo è questa: esiste un "angelo" vestita da marinaretta, con annesso mantello e cappello da strega, che può esaudire un solo desiderio, uno soltanto, il tutto attraverso una banalissima mail.
Che cosa dire? Idea molto carina e ben narrata! Il fatto che un angelo ti faccia esaudire un solo tuo desiderio è di per sé una bella cosa, che tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo sognato, vero? È normale una cosa del genere, semplicemente normale. Le ragazze di "Wish" vogliono solo esprimere un desiderio, nel modo più facile che conoscono: inviando una mail. Si sa, nell'immaginario collettivo non sempre è la cosa giusta da fare, e quelle ragazze lo impareranno a loro spese.
Questo manga lo trovo molto ben fatto e mi viene da paragonarlo a "Hell Girl", serie che sconsiglio a 360°! La forza di "Wish" sta nel fatto che è un solo e unico volume, come giusto che sia.
Il manga citato in precedenza no, è sproporzionato, poiché sono inutili ben 9 volumi per raccontare sempre le stesse cose. C'è sempre una ragazza in divisa che esaudisce i desideri, ma riguardano vendette e calunnie, che mai le belle ragazze di Mia Ikumi prenderebbero in considerazione. Spesso, la semplicità di piccoli gesti è molto meglio di certe esagerazioni che non portano a nulla.
La trama di fondo è questa: esiste un "angelo" vestita da marinaretta, con annesso mantello e cappello da strega, che può esaudire un solo desiderio, uno soltanto, il tutto attraverso una banalissima mail.
Che cosa dire? Idea molto carina e ben narrata! Il fatto che un angelo ti faccia esaudire un solo tuo desiderio è di per sé una bella cosa, che tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo sognato, vero? È normale una cosa del genere, semplicemente normale. Le ragazze di "Wish" vogliono solo esprimere un desiderio, nel modo più facile che conoscono: inviando una mail. Si sa, nell'immaginario collettivo non sempre è la cosa giusta da fare, e quelle ragazze lo impareranno a loro spese.
Questo manga lo trovo molto ben fatto e mi viene da paragonarlo a "Hell Girl", serie che sconsiglio a 360°! La forza di "Wish" sta nel fatto che è un solo e unico volume, come giusto che sia.
Il manga citato in precedenza no, è sproporzionato, poiché sono inutili ben 9 volumi per raccontare sempre le stesse cose. C'è sempre una ragazza in divisa che esaudisce i desideri, ma riguardano vendette e calunnie, che mai le belle ragazze di Mia Ikumi prenderebbero in considerazione. Spesso, la semplicità di piccoli gesti è molto meglio di certe esagerazioni che non portano a nulla.
Wish - Tatta Hitotsu no Negaigoto, meglio conosciuto semplicemente come "Wish", è un volume unico pubblicato dalla nota autrice Mia Ikumi. (Tokyo Mew Mew)
Wish è un albo avente quattro differenti storie come trama con un personaggio di base fisso: l'angelo dei desideri. Esso è una figura di sembianze femminili avente una divisa scolastica come abito ed un fedele gattino nero al suo fianco, ed è un personaggio noto nelle scuole poiché, secondo una leggenda metropolitana, se si trova una mail misteriosa questa è quella dell'angelo, e grazie ad un messaggio, esso esaudirà un desiderio a scelta.
Questo è uno dei miei albi preferiti in assoluto, infatti, l'ho letto più volte e mi è sempre piaciuto per la sua freschezza e ironia con cui riesce a trattare delle tematiche abbastanza profonde.
Tutti noi sogniamo, desideriamo e vogliamo una moltitudine infinita di cose o persone, fra cui speriamo che i nostri sentimenti vengano ricambiati ad ogni costo, o che la persona odiata riceva la giusta punizione a qualunque prezzo, soldi e popolarità, ma in "Wish" tutto ciò presenta un aspetto ben preciso e una voce, una mente ed essa può ascoltarci e soprattutto esaudire le nostre richieste: sarà davvero la scelta giusta? Ne varrà davvero la pena? Che conseguenze avrà il mio sogno sugli altri, o meglio ancora, sul presente? Queste sono tutte domande a cui Wish riesce a rispondere al meglio.
I personaggi, per quanto breve sia il racconto, vengono ben caratterizzati e devo ammettere che è una serie di buon impatto poiché va a colpire direttamente il lettore grazie ai temi trattati, quali la gelosia e l'invidia, l'amore non corrisposto ed altri ancora che possono accompagnarci da un momento all'altro nelle giornate.
I disegni non sono magnifici e presentano uno stile moe, ma risultano essere adatti alla storia e secondo il mio modesto parere è il risultato migliore che si potrebbe ottenere.
In conclusione, Wish, ci insegna che alle volte non servono miracoli ma basta credere ed avere grinta perché in tutti noi vi è la forza per combattere contro i lati peggiori di noi stessi.
Voto: 8
Wish è un albo avente quattro differenti storie come trama con un personaggio di base fisso: l'angelo dei desideri. Esso è una figura di sembianze femminili avente una divisa scolastica come abito ed un fedele gattino nero al suo fianco, ed è un personaggio noto nelle scuole poiché, secondo una leggenda metropolitana, se si trova una mail misteriosa questa è quella dell'angelo, e grazie ad un messaggio, esso esaudirà un desiderio a scelta.
Questo è uno dei miei albi preferiti in assoluto, infatti, l'ho letto più volte e mi è sempre piaciuto per la sua freschezza e ironia con cui riesce a trattare delle tematiche abbastanza profonde.
Tutti noi sogniamo, desideriamo e vogliamo una moltitudine infinita di cose o persone, fra cui speriamo che i nostri sentimenti vengano ricambiati ad ogni costo, o che la persona odiata riceva la giusta punizione a qualunque prezzo, soldi e popolarità, ma in "Wish" tutto ciò presenta un aspetto ben preciso e una voce, una mente ed essa può ascoltarci e soprattutto esaudire le nostre richieste: sarà davvero la scelta giusta? Ne varrà davvero la pena? Che conseguenze avrà il mio sogno sugli altri, o meglio ancora, sul presente? Queste sono tutte domande a cui Wish riesce a rispondere al meglio.
I personaggi, per quanto breve sia il racconto, vengono ben caratterizzati e devo ammettere che è una serie di buon impatto poiché va a colpire direttamente il lettore grazie ai temi trattati, quali la gelosia e l'invidia, l'amore non corrisposto ed altri ancora che possono accompagnarci da un momento all'altro nelle giornate.
I disegni non sono magnifici e presentano uno stile moe, ma risultano essere adatti alla storia e secondo il mio modesto parere è il risultato migliore che si potrebbe ottenere.
In conclusione, Wish, ci insegna che alle volte non servono miracoli ma basta credere ed avere grinta perché in tutti noi vi è la forza per combattere contro i lati peggiori di noi stessi.
Voto: 8
La storia parla di un angelo che va in giro esaudendo i desideri dei ragazzi che inviano un messaggio al cellulare dell'angelo; si narra in giro che se mandi un'email (in Giappone invece dei messaggi si mandano le email) al numero in rubrica l'angelo ti chiamerà e potrà realizzare un tuo desiderio.
Simpatico, ma anche un pochino horror, è il genere fantastico che si trova di solito in fumetteria, ma più originale: l'autrice ha saputo calibrare bene tutti e due i generi. Ha un'andatura piuttosto lenta, anche se man mano che lo leggi ti rendi conto di aver fatto un buon acquisto. Ideale per coloro che non hanno voglia di impegnarsi in una lettura lunga e noiosa e per certi versi faticosa. I contorni dei vari visi sono dolci, i personaggi sono stati creati con il giusto entusiasmo e la scena è ben idealizzata. Spero tanto di poterlo rileggere un giorno, magari quando sarò più adulta.
Simpatico, ma anche un pochino horror, è il genere fantastico che si trova di solito in fumetteria, ma più originale: l'autrice ha saputo calibrare bene tutti e due i generi. Ha un'andatura piuttosto lenta, anche se man mano che lo leggi ti rendi conto di aver fatto un buon acquisto. Ideale per coloro che non hanno voglia di impegnarsi in una lettura lunga e noiosa e per certi versi faticosa. I contorni dei vari visi sono dolci, i personaggi sono stati creati con il giusto entusiasmo e la scena è ben idealizzata. Spero tanto di poterlo rileggere un giorno, magari quando sarò più adulta.
