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Utente72087

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Utente72087

Volumi letti: 3/3 --- Voto 8
"Ano Hana" è un manga del 2012 scritto da "Mari Okada" ed illustrato da "Mitsu Izumi"; edito in Italia da "J-pop", della durata di 3 volumi.

L'opera comincia introducendo il personaggio di Jinta Yadomi, ragazzo svogliato e privo di qualsiasi stimolo che la vita possa offrirgli. La sua vita monotona verrà stravolta quando si presenterà a casa sua niente di meno che un fantasma proveniente dal suo passato: l'ormai defunta amica d'infanzia Meiko Honma. Il giovane, in preda all'incredulità cercherà quindi di trovare una spiegazione riguardo la presenza della stessa, senza però riuscirci. I due, nonostante la singolare situazione, cominciano quindi una folle convivenza in modo da scoprire come fare per liberare lo spirito di Menma (soprannome dato alla ragazza dai suoi amici di infanzia) dai vincoli che la tengono ancora legata al mondo terreno.
La prima delle innumerevoli sfide che il protagonista si troverà ad affrontare sarà quella di riunire i "Super Busters Della Pace", ovvero lo storico gruppo di amici ormai discioltosi dopo la morte della compagna d'avventure, causa il comune senso di colpevolezza; impresa che gli costerà non pochi sforzi in quanto il protagonista si dimostrerà essere il solo a poter vedere e sentire l'amica.
Da questa premessa si svilupperà poi tutta la storia, sviluppata come una sorta di cammino verso la redenzione del gruppo, fino a sfociare in un commovente finale dove ci viene dimostrato che l'amicizia non conosce fine, nemmeno dopo la morte.

Nota di merito va senz'altro alla capacità dell'autrice di caratterizzare così bene i protagonisti dell'opera, tutti diversi e dalla interessante personalità. L'opera nonostante il suo carattere soprannaturale, appunto per la presenza di uno spirito tra i vivi, si dimostra capace mantenere comunque un certo grado di realismo, sia per quanto riguarda l'aspetto emotivo che per quanto riguarda i fatti e gli eventi, complici le curate espressioni facciali dei protagonisti, o la ricostruzione di scenari di vita che immagino prendano pienamente spunto che quelli realmente caratterizzanti la terra del sol levante.

I volumi sono caratterizzati da una narrazione molto semplice che si sviluppa in maniera lineare, con qualche colpo di scena che comunque non va a stravolgere il ritmo dell'opera, sempre ordinato e mai confusionario, con qualche flash-back finalizzato a mostrarci il cambiamento dei protagonisti dall'infanzia all'adolescenza, periodo in cui si svolge l'opera.

Per quanto riguarda i disegni, sono caratterizzati da un'estrema precisione e ricchezza di dettagli fino a riempire le pagine, dove il lettore non potrà fare altro che immergercisi quasi come quando si guarda un film.

Quanto appena affermato potrà sicuramente riguardare solamente il mio soggettivo giudizio, pertanto di seguito vorrei elencare i pregi, e ciò che invece si potrebbe migliorare dell'opera.

Pregi.
Nonostante la storia sia breve, riesce a raccontare tutto senza lasciare nulla in sospeso.
Disegni splendidi e ricchi di dettagli, sia per quanto riguarda i personaggi, che gli scenari.
Capace di far provare una pletora di emozioni.
Ottima caratterizzazione dei personaggi.
Pochi personaggi e nomi facili da ricordare.

Da migliorare.
Avrei preferito il personaggio di Menma meno ingenuo e dall'atteggiamento infantile.
Alcune forzature riguardo la trama.
Alcuni personaggi non hanno lo spazio che meriterebbero.
Alcune parti di trama sono visibilmente sottotono rispetto alle parti focali della narrazione.

L'edizione con box ha un costo totale di 17,70 euro, mentre i volumetti hanno un prezzo di 5.90 euro cad., prezzo più che onesto se penso a quanto avranno lavorato per realizzare qui bellissimi disegni. I volumetti sono dotati di prima pagina a colori con sovracopertina.

Consiglio l'acquisto a tutti coloro che apprezzano le storie di amicizia.

Questo era il mio piccolo e soggettivo pensiero riguardo a quest'opera, che a mio parere è un ottimo prodotto da non perdere. In conclusione posso affermare che chi deciderà di addentrarsi in questa lettura si troverà davanti una storia carica di emozioni, positive e negative, ma che riuscirà comunque a far breccia nel cuore dei lettori con dei momenti davvero memorabili.


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Antonio_93

Volumi letti: 3/3 --- Voto 8
Nella maggior parte dei casi guardiamo anime tratti da manga, è molto più raro che leggiamo manga tratti da anime, e sono soprattutto questi casi a farci rimanere più delusi. Stavolta non è cosi. Infatti "AnoHana" non è per niente deludente, anzi, mi ha trasmesso le stesse emozioni di quando avevo visto l'anime. Infatti l'opera di tre volumi è molto fedele all'opera originaria, tranne per qualche particolare abbastanza piacevole che ha reso la lettura un po più interessante. Parlando invece dell'aspetto tecnico dell'opera ho fatto delle considerazioni brevi ma concrete. La trama del manga è molto interessante, la storia parla di un gruppo di amici che si sono allontanati tra di loro nel corso degli anni. Un giorno caldo di estate, uno di questi ragazzi Jinta Yadomi scopre che in casa sua riesce a vedere una ragazza che non dovrebbe più esistere, cioè Menma, una ragazza amica di infanzia di Jintan e i ragazzi che per un tragico incidente cinque anni prima perse la vita. La cosa ancora più strana per il nostro protagonista e che solo lui riesce a vedere lo "spettro" di Menma, e questo non complicherà di poco la vita al nostro amico. La richiesta di Menma è "molto semplice", lei è tornata per far esaudire ai propri amici il suo desidero, peccato che lei non ricorda quale sia. Grazie a questa scusa Jintan riesce piano piano a ricostruire il rapporto di amicizia che aveva perso con i suoi vecchi amici (incoraggiata da Menma) dovuta appunto alla prematura scomparsa della loro cara amica. Andando avanti nella storia ci accorgiamo come il manga giochi molto sulla psicologia dei personaggi, e questo sarà uno dei punti fondamentali della storia. Inoltre sono tutti ben caratterizzati e si riesce ad apprezzare ogni aspetto del loro carattere. Situazioni sentimentali e drammatiche che fanno davvero commuovere, allegria e tristezza, gioia e dolore. Un mischuglio di sentimenti che vanno a braccetto per tutta la durata del racconto. Un finale che regala davvero tantissime emozioni, e anche qualche lacrima. Per concludere posso dire che Anohana è una di quelle opere che mi hanno lasciato un sorriso in più nei miei pensieri. Una di quelle storie che non ti aspetteresti mai di leggere in soli tre volumi.
Per quanto riguarda i disegni e l'edizione dei volumi devo dire che mi sono sembrati davvero ottimi. Infatti leggendo il manga e vedendo l'anime in contemporanea notavo la trasposizione quasi fedele sia al livello grafico che di trama. Come voto finale sono abbastanza sicuro che un 8 sia abbastanza giusto, peccato che sia durato tutto cosi poco, avrei preferito qualche volumetto in più, ma va bene anche cosi.


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Sonoko

Volumi letti: 3/3 --- Voto 10
AnoHana, tradotto in italiano come "Ancora non conosciamo il fiore che abbiamo visto quel giorno", inizia mostrandoci un hikikomori, Jinta Yadomi, che avendo smesso di frequentare la scuola come al solito se ne sta rintanato in casa nel suo letto in pieno giorno, ma viene svegliato da una vivace ragazza: la cosa lo sconvolge, perché quella ragazza, Menma, non dovrebbe essere lì, in quanto si tratta di una sua amica d'infanzia morta diversi anni prima. Ben presto Jinta (o meglio Jintan, così era chiamato all'epoca) si rende conto di essere l'unico a vederla, perché Menma è un fantasma, e lei lo informa di essere tornata da lui per realizzare un desiderio, anche se non ricorda di cosa si tratti. Questo evento straordinario in qualche modo fa sì che Jintan si riavvicini al loro comune gruppo di amici, che proprio in seguito alla tragica morte di Menma aveva finito per dividersi: divenuti ormai come estranei, i "super busters della pace" si ritrovano di nuovo ad impegnarsi tutti insieme per poter scoprire quale fosse il desiderio di Menma e realizzarlo...
Di solito guardiamo anime tratti da manga, è molto più raro che leggiamo manga tratti da anime, e sono soprattutto questi rari casi quelli in cui il manga risulta deludente.
Il manga di AnoHana, prodotto sulla scia del successo della serie animata, costituisce però un'eccezione: la storia è fedelissima a quella dell'anime come lo sono i disegni, perciò ci si ritrova a rivivere le stesse emozioni che ci ha regalato all'epoca il meraviglioso anime. I personaggi sono complessi e ben caratterizzati, la storia commovente, il finale intenso e pieno di speranza... E grazie alla sbadataggine di Menma ogni tanto ci viene strappato anche qualche sorriso!
La J-POP ha realizzato, sebbene in ritardo rispetto a quanto annunciato, un'ottima edizione, con una buona carta molto bianca e senza evidenti sbavature, qualche piccola nota informativa laddove era necessario (il che mi ha fatto finalmente capire come mai Anaru se la prende tanto per il suo soprannome!), una buona rilegatura dei volumetti con sovracoperta e box in omaggio.
In realtà il ritardo nell'uscita ha comportato un piccolo aumento di prezzo, in quanto nel frattempo la promozione del 25% si era conclusa, ma pazienza, non posso neanche dire che volumi di questa qualità a 5,90 l'uno abbiano un costo troppo esagerato.
Insomma, riconfermo il voto che ho dato all'anime, 10 e lode!