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Ais Quin

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Parlare di moe edulcorato non sarebbe del tutto esatto, ma a caldo è così che definirei quello di Akiko Morishima, che con questa spensierata raccolta di storie brevi ci fornisce un'ulteriore riprova della versatilità di questo particolare tipo di canone estetico, ormai impiegato - invero non sempre in maniera efficace o opportuna - nei contesti più disparati. Solitamente le opere nelle quali se ne può riscontrare l'utilizzo hanno una considerevole fanbase maschile, ma "Ruriiro no Yume" è uno yuri, creato da una donna per le donne e, in quanto tale, con una finalità che costituisce un invito a guardare oltre le apparenze. Combinazione inusuale, quindi, ma senza dubbio dotata di un certo fascino grazie al tenore dei racconti in questione, che si sposa a meraviglia con l'aura "scioglievole" delle loro variopinte protagoniste.

Giovani OL dalla sessualità confusa, ex fidanzate ora rivali in amore, coppie alle prese con ingombranti fantasmi del passato, compagne di scuola e non solo, patemi da prima volta, fujoshi convinte di non avere speranze di trovare pane per i loro denti: la durata variabile delle storie non permette a tutte loro di venire sviluppate come meriterebbero, ma il livello generale, compatibilmente con il fatto che siamo alle prese con un volume unico, è tutto sommato accettabile. Ciò che colpisce è l'assoluta mancanza di angst (angoscia esistenziale) di cui sono permeate alcune opere a carattere LGBT, come a voler sottolineare il fatto che le gioie e i dolori a cui queste coppie vanno incontro sono uguali per tutti gli innamorati - una verità così semplice, eppure così drammaticamente fuori dalla portata di tante, troppe persone. Nel mondo di "Ruriiro no Yume" non c'è spazio per confronti da etero e gay: in un altro contesto parlerei di occasione sprecata, ma non qui, dato che il protagonista vero e proprio è, per l'appunto, l'amore.

Il poco spazio a disposizione non consente alla Morishima di scandagliare a fondo la psicologia dei propri personaggi, tuttavia sono sufficienti pochi accorgimenti per far emergere con chiarezza i loro sentimenti, in particolar modo attraverso il linguaggio del corpo: guance che si imporporano, mani e sguardi che si cercano, si respingono, esplorano con gioiosa avidità i reciproci paesaggi. Il conflitto interiore non è contemplato se non sotto forma di domande e di considerazioni che nulla hanno a che vedere con l'orientamento sessuale: ogni donna anela a quella sicurezza che soltanto la consapevolezza di amare e di essere amati può dare, e quelle di "Ruriiro no Yume" non fanno eccezione. Il fatto che si vedano con gli occhi di un'altra invece che con quelli di un uomo non ha alcuna importanza.

Allo stile di disegno ho accennato in apertura, ma che il lettore maschio anti-moe si tranquillizzi: a dispetto del super-deformed, dei faccioni a luna piena e degli occhioni sbrilluccicosi le curve ci sono. Le tavole, infine, risultano ariose e gradevolissime grazie a un'intelligente ripartizione dello spazio e ad un utilizzo dei retini tutt'altro che invadente.

Consiglio "Ruriiro no Yume" a chiunque abbia voglia di un manga carezzevole e poco impegnato ma, al tempo stesso, non troppo vacuo o melenso: la freschezza non è necessariamente indice di scarsa qualità, e questo titolo, pur essendo sostanzialmente senza pretese, ne è un esempio.


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Xxx aka Skorpion

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Ruriiro no yume è una raccolta di varie storie autoconclusive di Akiko Morishima, originariamente pubblicate sulla rivista Yuri Hime.
Tra i racconti che compongono il volume ce ne sono alcune molto belle ed altre facilmente dimenticabili, il voto è una media delle valutazioni alle storie singole.

La migliore è senz'altro "Honey & mustard".
Le protagoniste di questa storia sono Mitsuki Amai e Kaori Karashina ("mitsu" in giapponese significa "miele", quindi "honey", e "karashi" significa senape, quindi "mustard", da qui il titolo dell'autoconclusivo). Una volta erano fidanzate, ma ora sono solo buone amiche e colleghe di lavoro. Entrambe si innamorano di Mai e quindi sono rivali nel tentare di conquistarla. Ma c'è già qualcuno che considera Mai una persona speciale: Chiho.
I punti forti della storia sono proprio i sentimenti di Chiho che la ragazza nasconde fino alla fine, ostacolando il pesante corteggiamento di Mitsuki e Kaori, e la relazione tra le due protagoniste della storia che, benché amiche, non riuscono a nascondere i sentimenti che ancora le lega.
Di questa storia esiste anche un breve sequel pubblicato su Petite Yuri Hime, che mostra l'evolversi della relazione tra Mai e Chiho e quella tra Mitsuki e Kaori.

Altra storia che vale la pena di ricordare è quella che dà il nome al volume: "Ruriiro no yume".
Ruri (in giapponese "lupislazzuli") ha un sogno: poter chiamare un suo futuro figlio con il nome di una pietra preziosa, come hanno fatto i suoi genitori con lei.
La storia inizia con Ruri che, in seguito ad una sbronza, si risveglia nel letto di Mikuni, una sua collega. Inizia così ad approfondirsi il rapporto tra le due, che porta Ruri ad accettare e ricambiare i sentimenti di Mikuni.
La svolta arriva quando Ruri si lascia sfuggire il suo sogno, finendo così col ferire profondamente Mikuni, perché ovviamente le due non possono avere figli. Mikuni allontana quindi Ruri per permetterle di realizzare il suo sogno.
L'allontamento di Mikuni costituisce il punto forte della storia. Nonostante i suoi sentimenti, per amore di Ruri, decide di lasciarla, perché vuole solo la felicità per la ragazza che ama e pensa che Ruri lo possa diventare solo realizzando il suo sogno. Ma per Ruri la felicità è stare insieme a Mikuni. Davvero una storia dolce.

Il disegno non è male. I volti sono tutti tondeggianti, ma nei primi piani sono più particolareggiati. Inoltre buon uso dei retini e cura speciale nel disegnare alcuni tipi di vestiti, come la divisa da impiegata.
Molto belle anche le pagine extra a fine volume, dove l'autrice parla della realizzazione del volumetto, raccontando come aneddoto l'essere sommersa di lavoro con l'editor che le chiede cosa desidera come ricompensa per il duro lavoro che sta svolgendo, rispondendo con la richiesta di avere altre pagine da disegnare per Yuri Hime, lasciando l'editor (e se stessa) stupita del suo amore per lo yuri.