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esseci

Volumi letti: 10/10 --- Voto 6,5
Il manga "Citrus" (da quale è stato estratto anche un anime nel 2018) è una serie pubblicata tra il 2012 e il 2018. Il tema è l'amore tra due sorelle acquisite, Yuzu e Mei, a causa del matrimonio della madre di Yuzu e del padre di Mei.

L'opera ha riscosso un discreto successo tanto da ricevere una trasposizione in anime e un sequel "Citrus+" (che più che un sequel sembra essere un filler della storia narrata in "Citrus", con un maggior dettaglio della storia d'amore).
A prima impressione, la storia dell'amore tra le due sorellastre è trattata in modo delicato dall'autore Saburota: rimarranno sicuramente delusi gli amanti del fanservice, poiché la narrazione della nascita dell'amore e della sua rivelazione/condivisione è al solito tormentata ma l'autore è riuscito a trasmettere con il suo bello stile di disegno e con i dialoghi l'angoscia e il tormento per una storia che in apparenza va contro i classici canoni sociali.
Non solo si tratta di amore omosessuale tra ragazze, ma anche di "incesto" sebbene non tra consanguinei (qualche assonanza con "Domestic Girlfriend" c'è) e quindi la relazione tra Yuzu e Mei se vogliamo un po' esagerare è doppiamente "dirompente", anche perché ambientata in nell'ambito scolastico della scuola superiore (solo femminile) di stampo elitario, ove le ragazze sono tutte omologate da un regolamento asfissiante e dove la maggior parte sembrano avere già il loro destino segnato da un matrimonio di convenienza. A questo "triste" futuro sembra destinata anche Mei, ma l'arrivo di Yuzu scompaginerà tutti i piani e programmi già architettati e porterà ad un epilogo a lieto fine.

I personaggi del manga non sono poi molti: Yuzu e Mei, le protagoniste, e le loro amiche Harumi, Matsuri e Himeko, con anche la presenza temporanea di Nina e Sara, con queste ultime che rappresentano un arco narrativo significativo della storia anche ai fini del consolidamento dei sentimenti di Yuzu e Mei. Lato maschile c'è ben poco: il padre di Mei e il suo nonno... entrambi poco delineati (un po' più il padre che se ne è andato in giro per il mondo perché contro il rigido sistema scolastico di cui il preside è proprio il nonno di Mei) e comunque presenti sempre con accezione neutro - negativa.
Lato amiche, Harumi è un personaggio molto positivo e solare, molto amica di Yuzu e comprensiva per le sue pene d'amore. Matsuri è il personaggio "negativo": è invaghita di Yuzu e non sembra accettare la loro relazione, al pari di Himeko che adora Mei.
Arriviamo alle due protagoniste. Yuzu è eccentrica (tipica gal stratruccata) ma anche buona, sensibile, ingenua e coraggiosa (quando serve sa combattere per i suoi ideali), genuina, sognatrice e poco incline al compromesso, tanto da diventare un elemento di disturbo per la scuola che frequenta. Mei rimane un personaggio un po' meno delineato: chiusa, riservata (quasi algida e scostante), con un grande senso del dovere e della responsabilità, tormentata tra l'immagine che deve dare di se stessa come ragazza responsabile, predestinata al successo e alla direzione della scuola del nonno e le emozioni e i sentimenti che vive, tra la vita che le hanno programmato e il suo voler vivere libera dalle costrizioni, come qualunque ragazza della sua età.

Per quanto mi riguarda, non è stato difficile simpatizzare per Yuzu: la resilienza che dimostra nel combattere tutte le avversità che si frappongono tra lei e Mei è quasi commovente. Mei è l'archetipo della fragilità sotto la maschera da dura che ha voluto e soprattutto dovuto indossare per matchare le grandi aspettative del nonno, dopo la sparizione del padre che non si è voluto piegare al rigido sistema di vita e scolastico come erede alla gestione e direzione della scuola femminile.
Quello che mi ha convinto meno della storia narrata è il contesto in cui nasce l'amore tra Yuzu e Mei e il modo. Sul secondo posso opinare poco, ma sembra che Yuzu (che sognava di frequentare una scuola con tanti ragazzi con cui divertirsi ed avere una storia d'amore e il primo bacio) si innamori progressivamente di Mei dopo che quest'ultima le si butta addosso baciandola con ardore, ma anche con la forza per farle provare cosa significhi baciare una persona. La scena si ripete ancora e colpisce per l'improvvisazione: Mei parte all'improvviso e bacia Yuzu senza un particolare motivo e senza riverlarle alcun sentimento. E così parte una storia di "tira e molla" un po 'stucchevole, dove viene bene illustrata la sofferenza di Yuzu che cerca di far di tutto per conquistare Mei e dove quest'ultima sembra accettare la relazione compiendo sempre "un passo avanti e due indietro" giusto per far soffrire la sorella...
La vera essenza di Mei appare al termine in cui nel momento in ci sta per fidanzarsi con un ragazzo, ammette alla promessa di amore eterno da parte di Yuzu: "Non posso limitarmi ad essere solo tua sorella... Pensi che gli altri comprenderanno la felicità che desideriamo... Yuzu?". E così, in modo molto frettoloso, si giunge all'epilogo...

Ho citato, come primo punto che mi ha convinto, poco il contesto. Contesto un po' "patinato", quasi da soap opera: scuola elitaria esclusivamente femminile che sembra un lager, con le studentesse tutte omologate e controllate in modo poliziesco dai membri del consiglio studentesco che portano una fascia tipo le "Kapò" di nazista memoria, vita da studentesse che della scuola si vede ben poco al pari delle relazioni con altre persone che non siano a loro volta studenti della stessa scuola (a parte Matsuri, almeno all'inizio), figure maschili ridotte a stereotipi. In più, c'è poco "pathos" realistico: i batticuori di Yuzu sono solo legati alla apparente frigidità sentimentale di Mei e non ad altri aspetti, quali la famiglia che non accetta la loro relazione, la difficoltà di entrambe ad amarsi per le convenzioni sociali, la volontà di rompere gli schemi e le convenzioni anche in modo deciso e di rottura...

In ogni caso si tratta di un'opera che tra alti e bassi è comunque molto ben disegnata, ricca di particolari e in grado di trasmettere al lettore le emozioni delle due protagoniste e che si fa leggere con interesse, senza spunti di particolare originalità.


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Tsunderino

Volumi letti: 10/10 --- Voto 9
"Citrus" è un manga yuri che racconta la storia di due ragazze che, ritrovatesi improvvisamente ad essere sorellastre e a frequentare la stessa scuola si innamoreranno l'una dell'altra e di come questo le porterà a cambiare il loro modo di essere.
Ma procediamo per gradi.

La storia inizia molto velocemente, infatti la nostra protagonista Yuzu, una ragazza che sogna il suo fatidico incontro con un bel principe azzurro, non ci metterà molto a capire che la persona di cui si è innamorata è la sua sorellastra Mei. La storia procede molto velocemente, facendoci capire quali sono i problemi che affliggono le nostre protagoniste e le loro amiche, in un susseguirsi di eventi che nel corso di dieci volumi accompagneranno il lettore verso il finale tanto agognato. L'ultimo volume conclude la storia in modo soddisfacente, seppur un po' troppo in fretta, ma non c'è di che preoccuparsi in quanto le avventure di Yuzu e Mei continuano nel seguito di questa storia chiamato "Citrus+". È una storia sicuramente poco realistica eppure lo sviluppo dei personaggi e il susseguirsi delle loro azioni sembrano così naturali da bilanciare perfettamente la cosa e consentire così la sospensione dell'incredulità da parte del lettore.

La storia inoltre fa anche della leggera critica sociale, cercando di far capire come in Giappone la società sia ancora molto chiusa nei confronti delle donne, infatti nel liceo femminile frequentato dalle protagoniste, quasi tutte le studentesse provenienti da famiglie di ceto elevato sono già promesse in sposa, anche senza il loro consenso.

Parliamo quindi dei personaggi, cominciando da Yuzu, una ragazza bionda e alla moda, la cui energia è ben visibile anche dai stessi disegni, che grazie a questa e alla sua forza di volontà, riuscirà ad abbattere gli ostacoli che gli si pareranno di fronte (e che alle volte sarà lei stessa a causarsi). Mei invece è una ragazza molto seria, ottima negli studi, ma che è schiacciata dal senso di responsabilità che ha addosso, cosa che la porterà a comportarsi in modo spesso contraddittorio nei confronti di Yuzu. Probabilmente è anche il personaggio che subirà il maggior cambiamento nel corso della storia grazie all'aiuto di Yuzu, e in parte anche di Momokino, Harumin e Matsuri. Le amiche delle nostre protagoniste, nonché personaggi secondari maggiormente caratterizzati, sono: Harumin (la migliore amica di Yuzu), Matsuri (una ragazza di un anno più piccola, e amica di infanzia di Yuzu) e Momokino (amica di infanzia di Mei). La prima, Harumin, è la miglior amica che si possa desiderare, simpatica, allegra, affidabile e altruista, aiuterà spesso Yuzu nelle sue difficoltà, a volte anche senza accorgersene. La seconda, Matsuri, si presenterà come un personaggio negativo, cercando di impedire lo sviluppo della relazione tra Yuzu e Mei, ma che accorgendosi di quanto Yuzu tenga a Mei, cambierà diventando infine molto importante per il progredire della relazione. La terza, Momokino, avrà uno sviluppo molto simile a quello di Matsuri, ma nei confronti di Mei.

I disegni sono molto belli, puliti e accurati. Le espressioni dei personaggi così ben delineate e rappresentate da essere comprensibili a chiunque, sarà infatti impossibile per il lettore non sorridere di riflesso nel vedere il radioso sorriso di Yuzu, o di sentire una stretta al cuore nel vederla piangere.
Per concludere sono convinto che questa storia meriti un 9, in quanto è una storia d'amore cosi ben scritta e sviluppata che funzionerebbe anche se si cambiasse il sesso di uno dei due protagonisti.

Consigliata a tutti coloro che credono che per amore sia possibile fare qualsiasi cosa, o che cercano semplicemente una bella storia che possa, per un po', allontanarli dai problemi della vita reale.


 3
xAnnAx

Volumi letti: 10/10 --- Voto 9
Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler

"Citrus" è un manga iniziato nel 2012 che tratta di bellissimi temi senza mai rinunciare a qualche "scenetta" più comica e senza mai mostrarsi ripetitivo. La cosa che mi ha maggiormente colpita è come la lettura di questo manga riesca a far porre il lettore nei panni del protagonista, in questo, caso delle protagoniste.

Tratta di due ragazze, Yuzu e Mei, diversissime tra loro (meglio dire che sono l'una l'opposto dell'altra) che, non solo si ritrovano a frequentare la stessa scuola, ma, adesso, sono anche sorellastre. La storia racconta, quindi, come e in quali circostanze le due s'innamoreranno l'una dell'altra e, soprattutto, a cosa dovranno andare incontro per stare insieme: ad esempio, per quanto le discriminazioni siano ridottissime, vi è qualche volume che ne parla così da far riflettere ancor più il lettore.
La fine è abbastanza scontata, anche se mi sarei aspettata qualcosa di un po' diverso. Non sono convinta della conclusione anche perché, poi, nell'ultimo volume, specialmente negli ultimi due capitoli, tutto si risolve molto in fretta, anche troppo per i miei gusti, e gli eventi non sono così dettagliati come lo sono nei precedenti capitoli.

I disegni sono molto belli sia riferendomi al character design sia riferendomi all'espressività di ogni personaggio, infatti si riesce a conferire il vero e proprio stato d'animo dei personaggi.
I volumi sono tutti molto interessanti e spesso lasciano in sospeso con dei bei cliffhanger per invogliarne la lettura del successivo; comunque non mancano capitoli un po' più lenti o "di passaggio" durante il quale non succede nulla di eclatante, ma nel complesso ci sta!
Non mancano poi volumi più "divertenti" o volumi in cui mi sono chiesta cosa stesse passando per la mente alle due protagonista, in particolare a Mei, o, addirittura, volumi abbastanza tristi da farmi scendere la lacrimuccia… "Citrus" è, quindi, un mix di emozioni di vario genere che coinvolgono parecchio chi legge!

In conclusione direi che si tratta di un bel manga ricco di colpi di scena presenti fin dall'inizio, dal quale mi è stato trasmesso come l'amore sia al di sopra di qualsiasi ostacolo.
Tra riflessioni interiori, fortissimo imbarazzo tra le due per confessare i propri sentimenti e una serie di situazioni che tendono sempre ad allontanarle l'una dall'altra, ne consiglierei vivamente la lettura!!!

Voto: 9/10


 3
alex di gemini

Volumi letti: 10/10 --- Voto 8
Due ragazze che più diverse non si può. Yuzu una bionda tinta, allegra, svagata e amante della moda, l'altra Mei, bruna, serissima, silenziosa e responsabile. Si incontrano a scuola al primo giorno di liceo ed è un doppio scontro, dato che le due non vanno d'accordo ma, al contempo, la bionda prova qualcosa per la bruna. E poi a sera scoprono di essere diventate sorelle poiché i loro genitori si sono sposati! Cosa succederà? La bionda Yuzu prova veri sentimenti per Mei? Riuscirà a far breccia nel suo cuore e a esser ricambiata? E come reagirà l'eterogeneo cast femminile che girerà loro intorno? Saranno nemiche che cercheranno di rubare l'amata all'amata o amiche che aiuteranno la loro relazione? Non resterà che leggere i dieci volumi per saperlo.

Dato lo scarso impatto, per non dire delusione cocente, datami dall'anime e la lunghezza del manga, dieci volumi non sono pochi, non avrei mai pensato di leggere anche il manga. Ma dato che dieci volumi non sono neanche tanti, mi sono fatto coraggio e ho fatto bene, dato che il manga è migliore dell'anime. Certo siamo sempre nello stile Yuri in cui viviamo in un mondo di sole donne, con la presenza maschile al minimo sindacale per salvare le apparenze e in cui a nessuno fa scandalo che ci possano essere storie d'amore tra ragazze, anche giovanissime. O che si possa provare una "forte ammirazione" per una ragazza più grande come effettivamente avviene in Giappone. Ma nel manga la storia scorre via come deve scorrere, senza essere tagliata al quarto volume con un finale inventato come nell'anime, inventato e mal riuscito. E, più ancora descrivendo meglio le personalità dei personaggi, specialmente la bruna Mei. E, soprattutto, senza puntare su quell'assurdo effetto tagliola per cui, ogni volta che Yuzu e Mei facevano progressi, subito appariva una nuova ragazza rivale e si tornava all'inizio. Un effetto inventato nell'anime e subito mal gestito.

La grafica é ottima, come quella dell'anime e bella pulita, la regia delle tavole ottima. Decisamente un ottimo manga, incomparabilmente superiore all'anime. Se sia il massimo dello stile Yuri non lo so, poiché non sono espertissimo di questo genere ma, comunque, siamo in presenza di un ottimo lavoro che ben merita di esser letto a dispetto della controparte animata per cui un otto, con un pizzico di generosità lo posso dare

PoisonIvy95

Volumi letti: 3/10 --- Voto 9
Ho trovato questo manga per caso e leggendone la trama mi sono incuriosita. La storia racconta di Yuzu che trasferendosi abbandona il suo stile di vita per andare a vivere dalla madre (che sta con un altro uomo), scoprendo così di essere divenuta la sorella maggiore di Mei, la rigida presidentessa della sua nuova scuola (piena di regole alle quali Yuzu non è abituata). Tra le due comincia a nascere qualcosa, in primis da parte di Yuzu attirata dalla figura composta e sensuale della sorellastra, aiutandola inoltre a chiarire i problemi col padre. In seguito anche Mei sembra provare qualcosa per la sorellastra più piccola.

I disegni sono fatti davvero molto bene, le espressioni dei volti sono ben rappresentate (purtroppo in alcuni manga le raffigurazioni dei personaggi si assomigliano tra loro, rendendo così leggermente confusionale la lettura), e la trama della storia è scorrevole e piacevole; riesce ad infondere al lettore la fatidica domanda del "che cosa accadrà?" alla fine di ogni capitolo.

La tipologia è Yuri e si nota attraverso varie scene (mai troppo spinte) tra le due protagoniste.