logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 1
TheAizien

Volumi letti: 10/10 --- Voto 9
Parto con una premessa: chi è fan di Hiroya Oku rimarrà deluso per la mancanza di donne nude.
Tornando seri: «Inuyashiki», che ho scoperto in ritardo, è un manga molto bello, questa scelta del protagonista non conforme, una scelta originale, mi è piaciuta molto; un "vecchietto" che mi rimarrà nel cuore.

Trama: attraverso gli occhi del protagonista vedremo il bene e il male che ci circonda, forse troppo semplicemente.
La storia parte con questo uomo che è stanco della sua monotonia, della sua vita, un robot della società di oggi, trattato male dalla sua famiglia, dai datori di lavoro, dalla società.
Un giorno scopre di avere una malattia grave e il suo mondo gli crolla addosso ancora di più e cade in depressione, il giorno che deve comunicare la brutta notizia alla famiglia va nel panico e corre via portando il cane fuori per una passeggiata ed è qui che parte l'opera. Durante la passeggiata al parco il protagonista riceverà un dono importante per cambiare la sua vita e non solo, ma ci sarà anche un'altra persona che riceverà il dono. E qui partirà la classifica sfida tra bene e male.
Si entrerà nella psicologia delle persone; le azioni e le scelte dei singoli ci faranno capire cosa è giusto, dalla loro prospettiva.
La trama è molto lineare, non è perfetta, ci sono alti e bassi ma si riesce subito a empatizzare e riesce a trasmettere tante emozioni diverse e per questo è un centro.


Disegni: Oku si conferma un grandissimo disegnatore, uno dei migliori al mondo. Ogni tavola è dettagliata, i fondali sono sempre ben lavorati. I personaggi sprigionano lo stile del mangaka.

Se amate la fantascienza e storie stravaganti è perfetto per voi.


 6
ARAPHAEL

Volumi letti: 10/10 --- Voto 6,5
Ultima opera di Oku, che purtroppo mi ha parecchio deluso considerato lo spessore dell'autore.
La cosa più interessante di Inuyashiki, ma direi unica nel panorama fumettistico, è il suo singolare protagonista, ed in questo devo dirlo, Oku è stato un genio!
Almeno nei primi volumi, sia per via del protagonista come dicevo, per le varie gag tipiche dell'autore, ma anche per una giusta dose di violenza e perversione, altra cosa che contraddistingue Oku, ci si può illudere di trovarsi di fronte a qualcosa del livello di Gantz.
Ma qui siamo ad anni luce dalla sua opera precedente. Infatti passata la particolarità dei volumi iniziali, non rimane che il nulla. Personaggi che da essere interessanti diventano banali e con credibilità da insufficienza e l'intero fumetto che si riduce ad una guerra di cui non si capisce davvero come sia potuta iniziare né il perchè. Inuyashiki è solo azione priva di alcuna logica, non come Gantz, dove l'azione era in simbiosi con un trama delle più accattivanti mai realizzate, ma solo due robot che combattono, nient'altro.
Una delle cose che un pò ho apprezzato è stato il tipo di tecnologia impiegata dai due protagonisti, almeno in questo l'autore ha continuato a mostrare la sua originalità.

Non lo sconsiglio affatto, ma si tratta di una lettura da poco che può allietare la sera quando si è stanchi per la giornata, ma niente di più.


 3
Hangedman

Volumi letti: 10/10 --- Voto 5
Scrivere una recensione su Inuyashiki non è semplice, ho sempre seguito il lavoro di Hiroya Oku fin dai tempi dei primi volumi di Gantz, e nutrivo molte speranze in questo manga, che migliorasse quelli che erano stati i difetti nel suo manga precedente, speranze che purtroppo non si sono concretizzate a pieno.

Inuyashiki ha una famiglia, una moglie e due figli, nessuno dei quali si preoccupa di lui. Quando apprende che ha solo tre mesi di vita, si rende conto che l'unico a cui mancherà è il suo cane... Proprio quando realizza questo, un'astronave aliena si schianta nel luogo in cui si trova (in un parco in cui è presente anche un ragazzo anch'esso "vittima" di questo incidente). Gli alieni per non lasciare tracce ricostruiscono il suo corpo come una macchina tecnologicamente avanzata dotato di incredibili abilità.
La cosa principale che mi ha attirato in questo manga è la presenza di un protagonista avanti con l'età, come risulta lampante dalla copertina del primo volume. In un periodo in cui la maggior parte dei protagonisti sono adolescenti generalmente sfigati o tormentati, era bello trovare un manga che offrisse nelle premesse un protagonista principale così diverso dai canoni moderni. Vedere questo anziano super potente punire i criminali della società fa sia ridere che gasare. Tutto ciò funziona più che a dovere e nel contempo il mangaka è in grado di lanciare qualche critica al deterioramento della società moderna giapponese attraverso gli occhi di questo inusuale protagonista, ma purtroppo questo avviene solo nella prima parte del manga... Infatti il nostro Inuyashiki e il suo ruolo di protagonista vengono presto offuscati da Shishigami (il ragazzo anch'esso ricostruito dagli alieni). La grande maggioranza dei capitoli avrà infatti lui come protagonista e i suoi problemi. La sua confusione giovanile e i suoi disturbi. Penso che l'autore abbia voluto mettere in contrasto le due generazioni, far vedere come un uomo adulto che ha fatto la guerra, ha una famiglia e un forte senso di giustizia, affronta un cambiamento così grande e come decide di usare il suo problema per aiutare gli altri, in netto contrasto con adolescente moderno, senza scopo o motivazioni, che comincia ad usare questo potere per uccidere la gente senza un valido motivo, senza lui stesso saperne il perché.

Purtroppo tutto questo non funziona come dovrebbe i capitoli con Shishigami diventano ripetitivi, vuoti nei dialoghi e con ben poca introspezione reale sul personaggio.
Ancora peggio è però ciò che accade negli ultimi volumi, con uno dei plotwist peggiori che mi sia mai capitato di leggere o vedere, roba da fare invidia a un qualsiasi B movie. Da tutto questo ne risulterà un finale non solo scontato nelle dinamiche ma oltretutto inconcludente. Dal punto di vista tecnico i disegni di Hiroya Oku sono sempre ottimi e molto realistici, 2D e 3D che si uniscono in maniera sapiente con un'ottima regia delle tavole. Il character design forse appare fin troppo simile a Gantz e avrebbe bisogno di maggior varietà, ma la parte sci-fi è davvero ottima, i disegni dei "robot" sono dettagliati e credibili mentre gli sfondi come da tradizione dell'autore hanno un effetto molto fotografico, non sono molto vari ma penso aiutino ad aumentare il realismo dell'opera.

Concludendo, Inuyashiki, per quanto mi riguarda, è un manga riuscito per metà, la parte in cui il protagonista centrale è proprio Inuyahiki risulta ottima, proprio grazie all'atipicità di questo personaggio, mentre invece la parte riguardante Shishigami risulta decisamente peggiore e molto meno interessante, il finale completamente da bocciare.


 1
3ss3

Volumi letti: 9/10 --- Voto 7
Un uomo tanto comune da essere invisibile e tanto inutile da essere quasi odiato da tutti viene coinvolto in un incidente che avrà come esito la sua trasformazione in una macchina dalle possibilità quasi illimitate.
Uno dei punti di forza è sicuramente l’azione, la violenza e le sequenze apocalittiche che si fanno sentire così reali, mentre forse si rimproverano capitoli che scorrono via un po’ troppo velocemente non aggiungendo nulla alla storia.
Il manga cerca di affrontare tematiche profonde, come il significato di umanità, la linea sottile che distingue un eroe da un malvagio e il valore delle relazioni. Ma il motivo per cui si apprezza davvero è lo sviluppo della storia senza compromessi.
Infatti sebbene gli stessi personaggi della storia cerchino di fare spesso semplificazioni da fumetto, la realtà che li circonda è spietata e i lieto fine mai completi e rinfrancanti.

-- Consigliato a…
… chi ha amato le atmosfere sconfortanti di “Gantz”.
… chi apprezza lo sgomento di una violenza grandiosa e spietata.
… chi condivide una visione del mondo grigia.
… chi apprezza disegno preciso e sfondi ultra realistici.

-- Sconsigliato a…
… chi cerca catarsi da fiaba.
… chi ha bisogno di una trama intricata per interessarsi.
… chi ricerca sensazioni shonen.

-- Conclusioni: un seinen che si apprezza per l’azione, l’atmosfera matura e la crudeltà indifferente; un dosaggio diverso di tutti gli elementi e le atmosfere viste nel più famoso “Gantz” con un taglio più realistico.


 8
Pannero

Volumi letti: 2/10 --- Voto 8
Hiroya Oku è un po' un autore a parte, che faccia shonen o seinen, c'è chi lo ama e chi lo odia.
Dopo il quasi-hentai "Hen", il celebre "Gantz" che l'ha consacrato in tutto il mondo, e il seinen "La Mia Maetel" che ha lasciato molti un po' confusi, Oku torna con un nuovo seinen, pieno di tutti gli elementi bizzarri che caratterizzano le opere di questo autore unico.

Il protagonista è Inuyashiki, un uomo di mezza età dall'aspetto di un vecchietto a causa dello stress, sottomesso da una famiglia disattenta a lui e che lo tratta come uno schiavo. Nonostante Inuyashiki sia un uomo sensibile e di buon cuore, la moglie e i figli lo trattano come un rifiuto.
Inuyashiki scopre di essere gravemente malato e di avere ancora poco tempo per vivere, e decide di andarsene di casa assieme al suo cane- l'unico a provare affetto per lui, per fuggire dalla sua famiglia insensibile e venale. All'improvviso però il protagonista rimane vittima di un misterioso "incidente alieno", cioè per sbaglio degli alieni finiscono con l'uccidere lui e un altro ragazzo che gli si trovava accanto, e decidono di riassemblarli con lo stesso aspetto esterno ma con all'interno dei macchinari misteriosi, che di fatto li rendono pressoché onnipotenti.
Inuyashiki realizza ben presto i suoi nuovi poteri, e inizia a usarli per scopi benefici, come salvare un barbone durante una rissa e addirittura guarire gli ammalati.
Invece Hiro, il ragazzo che ha ricevuto gli stessi poteri di Inuyashiki, sembra avere tutt'altra idea di che uso fare del suo potere, e inizia a far scorrere un fiume di sangue.

Avendo letto soltanto i primi due volumi, è difficile sapere dove Oku voglia andare a parare, visto che è suo tipico sconvolgere la storia anche all'ultimo volume, ma finora "Inuyashiki" si è confermato un ottimo seinen.
I personaggi sono interessanti, e nascondono tutti una feroce critica alla società giapponese e ad alcuni dei suoi aspetti: la figlia superficiale che pensa solo e soltanto agli oggetti, il ragazzo che non riesce più ad andare a scuola a causa del bullismo e così via. Inuyashiki è il più particolare di tutti, nonostante venga presentato apparentemente come una macchietta vittima della sua stessa famiglia, si scrolla subito questo stereotipo di dosso, dimostrando di essere un uomo dalla fortissima virtù morale.
Nonostante il taglio di vita quotidiana del manga, le vignette sempre uguali, le scene di tensione fanno rabbrividire, e quelle in cui Inuyashiki è sinceramente felice di poter aiutare gli altri, fanno commuovere perché emerge l'estrema bontà e altruismo del protagonista.
Hiro di contro è un personaggio misterioso e inquietante, il cui carattere emerge vignetta dopo vignetta.

Dal punto di vista tecnico, come al solito Oku unisce 3D a 2D, con una retinatura calda e abbondante, mai fastidiosa, che da al tutto un effetto "fotoromanzo" molto gradevole.
Oku come al solito è un genio della regia, sempre in grado di stupire e tenere il lettore sulle spine.

Ad arricchire il tutto ci sono una serie di riferimenti alle opere precedenti dell'autore e al mondo dei manga in generale molto divertenti. I suoi personaggi stessi definiscono "Gantz" come un manga da quattro soldi, stroncato dalla critica, mentre nella casa accanto di Inuyashiki abita un personaggio che fa il verso a Oda, che invece è un "vero mangaka di successo".
Tutti elementi che contribuiscono a rendere il manga più ricco.

L'edizione italiana della Planet Manga è buona, semplice, senza sovraccoperta, a un prezzo contenuto.