Il profumo della jungla

A sedici anni, Samantha si trova improvvisamente sola. Questo la porta a cercare l'affetto dove non c'è: Paul Hartnell è un individuo odioso, un caso da manuale su tutto ciò che non si dovrebbe fare a una donna.
Divenuta un'esperta domatrice di fiere, Samantha riceve una richiesta di lavoro da parte di Ryan Fitzgerald, famoso regista, il quale ha bisogno di qualcuno che conosca gli animali.

Quello che lei trova non è rassicurante.

Gli animali vengono maltrattati o trascurati e uno, in particolare, vive in un continuo stato di tensione. L'attrice principale è abituata ad ottenere tutto quello che vuole. Lo stesso Ryan si vede sottoposto ad una forma di ricatto: la scena della doccia, con cui il personaggio viene presentato per la prima volta, non è del tutto comprensibile. Per esigenze di sceneggiatura: la situazione si chiarirà poco a poco.

Samantha è inizialmente ostile a Ryan. Le ricorda troppo la sua vecchia fiamma, Paul.
Tuttavia la donna risolverà il mistero, celato dietro le quinte di un film che rischia di non essere mai realizzato.
Lieto fine meno stereotipato del solito. Disegni stupendi (la mangaka è la stessa de "Il Vascello Fantasma").

In realtà, prevale l'idea di leoni e tigri come cuccioloni da spupazzare, piuttosto che quella di creature sensibili e imprevedibili, ma l'intreccio a metà tra romance e giallo vale la lettura.