Tamayura (Ringo Yuki)

Quest'opera ha in sé tutte le caratteristiche necessarie a renderla un BL perfetto. Lo struggimento, la malinconia, la separazione e il ricongiungimento... che non necessariamente culmina immediatamente in una riunione amorosa poiché, in maniera molto realistica, il solo ricongiungersi non è sufficiente a superare gli ostacoli che la vita ci pone davanti.

Asakura e Tachibana, lungi dal perseguire in maniera naif ed edulcorata i sentimenti che provano l'uno per l'altro, proprio dopo essersi resi conto di quello che provano vicendevolmente sono ricondotti bruscamente alla realtà del mondo in cui vivono. Ciascuno a causa della propria situazione familiare è costretto a prendere delle decisioni che non sono nelle sue corde, ma a cui non si sottrae, perché sottrarvisi costituirebbe un atto di leggerezza ed egoismo. Ed è proprio da questa spaccatura tra il desiderio e la realtà, tra il rimpianto di un amore perduto, realizzabile solo a un prezzo socialmente elevato, e la freddezza di un amore realizzabile ma vuoto, che si concretizza tutta l'intensità di questo manga.

I due protagonisti sono fortemente caratterizzati, la trama ben costruita, che anche quando a un certo punto sembra prendere una determinata direzione si rivela invece in grado di stupire il lettore. Ho trovato inoltre il finale semplicemente sublime, in grado di trasmettere tutta la forza dell'amore tra Asakura e Tachibana senza risultare in alcun modo storicamente inesatto. Una delicatezza e una finezza difficili da trovare, per un'autrice che non posso che consigliare caldamente.