Hideo Kojima (game designer, regista e sceneggiatore giapponese, noto a livello mondiale come uno dei più influenti e innovativi creatori di videogiochi) ha dichiarato in un’intervista a Vogue Japan, pubblicata mercoledì, che è attualmente in lavorazione anche trasposizione animata, oltre quella live action, del videogioco Death Stranding. Kojima non ha specificato se il progetto sarà un’animazione giapponese (anime) o di altro tipo.
"Attualmente sto lavorando con A24 alla trasposizione cinematografica live-action di Death Stranding.
Quando si parla di adattamenti cinematografici dei videogiochi, ci sono diversi approcci: ad esempio, The Last of Us, che mantiene fedelmente la trama del gioco originale, oppure Super Mario Bros. - Il film, pensato come un omaggio ai fan. Entrambi questi approcci hanno i loro meriti.
Tuttavia, da amante del cinema, io desidero perseguire una forma espressiva che sia propriamente cinematografica.
Il mio obiettivo è realizzare una versione di Death Stranding che possa essere premiata a festival come Cannes o Venezia — qualcosa che solo il cinema può esprimere.
In realtà, sto lavorando anche a un adattamento animato di Death Stranding"

La Kojima Productions ha aperto nel 2021 una nuova divisione a Los Angeles, California, dedicata a musica, televisione e cinema.
Il gioco originale Death Stranding è stato rilasciato su PlayStation 4 a novembre 2019. È poi uscito su PC (Steam) nel luglio 2020, dopo un rinvio (originariamente previsto per giugno) a causa della pandemia da COVID-19.
La versione per PlayStation 5, Death Stranding: Director’s Cut, è stata lanciata nel settembre 2021, seguita dall’uscita su PC (Steam ed Epic Games Store) nel marzo 2022.
Il sequel Death Stranding 2: On the Beach è previsto per l’uscita su PlayStation 5 il 26 giugno.
Il cast include: Norman Reedus, Léa Seydoux, Troy Baker, George Miller, Fatih Akin, Elle Fanning, Shioli Kutsuna e Nicolas Winding Refn.
Fonte: vogue.co.jp
animenewsnetwork.com
Ironia delle ironie: in un anno in cui le grandi major di Hollywood hanno deciso di prendersi una pausa dall’uscita di film completamente animati per il cinema, una delle più grandi uscite cinematografiche dell’anno è il remake di un film animato per il cinema.
Il film Lilo & Stitch diretto da Dean Fleischer Camp, una versione ibrida tra live-action e animazione in CGI, è il remake del film Disney disegnato a mano del 2002 firmato da Dean DeBlois e Chris Sanders. È uscito durante il lungo weekend del Memorial Day e ha incassato circa 145,5 milioni di dollari nei tradizionali tre giorni, e tra 175 e 180 milioni entro lunedì.
Il successo del film è trainato in gran parte dal pubblico latino e ispanico, che rappresenta il 41% del totale degli incassi al botteghino, secondo i dati di PostTrak.
Si tratta del miglior debutto di sempre per il weekend del Memorial Day, superando Top Gun: Maverick del 2022, che aveva aperto con 160,5 milioni di dollari.

Per dare un’idea dell’impatto: il totale di tre giorni del remake è quasi pari all’intero incasso domestico del film originale, che, 23 anni fa, aveva chiuso la sua corsa con 145,7 milioni di dollari.
E in Italia?
Nel primo weekend di programmazione, Lilo & Stitch è il film più visto in Italia con 1.093.401 spettatori e un incasso di € 8.411.121, attestandosi così come film con la miglior apertura del 2025.
Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato: “Sono davvero orgoglioso ed entusiasta dei risultati al box office di Lilo & Stitch che ha raggiunto oltre 8.4 milioni di Euro in soli cinque giorni di programmazione. Numeri che dimostrano ancora una volta l'amore per i personaggi che sono entrati nel cuore del pubblico italiano. Abbiamo lavorato alla promozione di questo titolo con impegno e passione cercando modalità innovative e su misura per il nostro territorio. Tra le tante attività, sono particolarmente fiero della collaborazione avvenuta con Galleria dell’Accademia di Firenze e il supporto del Ministero della Cultura grazie ai quali abbiamo realizzato il divertente video in cui Stitch incontra il David di Michelangelo."
Fonte:cartoonbrew.com
Un contenuto originale per bambini può emergere in un mondo guidato dagli algoritmi? Se lo chiede Marc du Pontavice, il fondatore e CEO di Xilam Animation spiega perché la comunità dell’animazione dovrebbe unirsi per affrontare la sfida di far emergere nuovi show originali in un mercato dominato da IP già note.
"Prima che il consumo di contenuti on demand (VoD) esplodesse in popolarità, creare un cartone animato di successo per bambini era soprattutto una questione di talento creativo e abilità nella programmazione.
Quando i canali lineari erano il formato televisivo più diffuso, i bambini avevano pochissima scelta: accendevano la TV e guardavano semplicemente ciò che veniva trasmesso in quel momento.
Questa limitazione, però, offriva una grande opportunità: era possibile lanciare serie completamente nuove, senza una IP (proprietà intellettuale) conosciuta, né grandi investimenti in promozione o marketing.
Il direttore della programmazione era il “curatore” di ciò che i bambini guardavano – e la scoperta dei contenuti era gestita tramite la programmazione televisiva.
Da quando il VoD si è affermato e globalizzato, i bambini sono diventati i propri direttori di programmazione.
Metti un iPad o uno smartphone in mano a un bambino, e lui andrà dritto al suo show preferito – e se esita anche solo un momento, l’algoritmo lo guiderà subito verso qualcosa che sa già che ha guardato in passato.
In un mondo dominato dal VoD, lanciare un contenuto originale per bambini e riuscire a raggiungere il pubblico è diventata una sfida quasi impossibile.

Inoltre, storicamente, creare un successo era quasi sempre una questione di pazienza e tempo.
Si cominciava con una prima stagione su un canale nazionale e si lasciava che la serie crescesse nel corso di un paio d’anni. Poi si lanciava una seconda stagione, e il successo iniziava a diffondersi progressivamente su altri canali e in altri Paesi.
In alcuni mercati si poteva anche fallire, ma si veniva incoraggiati dai risultati positivi ottenuti altrove.
Creare un successo globale nella TV per bambini è sempre stato un processo graduale, costruito passo dopo passo.
È stato così anche per la nostra IP originale Oggy & the Cockroaches (da noi Maledetti scarafaggi), lanciata oltre 20 anni fa.
Oggi, invece, su una piattaforma VoD, il lancio di una nuova serie è immediato e globale.
Tuttavia, questo significa che le piattaforme si aspettano numeri significativi in poco tempo, e la promozione della serie dura spesso solo poche settimane.
Se la tua serie non raggiunge quei numeri in quel breve lasso di tempo, scompare rapidamente nel vasto oceano di contenuti disponibili.
Considerando come i bambini consumano i contenuti su queste piattaforme, è quasi impossibile raggiungere questo livello di successo senza una IP già nota o un riconoscimento pregresso.
Per questo motivo, sono pochissime le serie nate direttamente su una piattaforma streaming che riescono ad attrarre un pubblico massiccio.
Il successo immediato e globale di una serie come Adolescence, ad esempio, è improbabile nel contesto dei contenuti per bambini.
Fonte: c21media.net
Come film è fatto molto bene, sia tecnicamente sia come capacità attoriali (soprattutto la bambina che interpreta Lilo, io l'ho trovata praticamente IDENTICA alla controparte animata
Secondo me è anche un giusto compromesso tra la storia originale del film d'animazione e i cambiamenti della trama (che ci sono e anche ben evidenti, ma a mio parere abbastanza logici e non buttati lì a casaccio).
Magari fossero sempre così i live-action della Disney...chissà che ora abbiano imparato la lezione anche dopo il flop di Biancaneve (ne dubito, ma speriamo).
Questo perchè il film d'animazione originale, nonostante all'epoca abbia avuto un'accoglienza molto tiepida, è rimasto nell'immaginario collettivo della generazione di bambini di allora, più di quanto la Disney potesse prevedere (e ne ha raccolto ora i frutti).
Non penso che il live-action supererà mai il miliardo di dollari (sarei stupito mille volte se fosse), ma già così credo che per la Disney sia andato ben oltre le più rosee aspettative.
Lo supera, o meglio, ci sono buone possibilità che accada.
Lilo&S è a quasi 500 milioni(è già un successo), è siamo ancora al primo weekend al cinema. Sta incassando tantissimo.
Beh, se succedesse davvero...allora spero prendano in considerazione l'idea di un sequel, che tanto personaggi e materiale da poter utilizzare per un nuovo script ne hanno
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