Sabato 7 giugno si è tenuto, al teatro Ghione di Roma, il NieR: Piano Solo Concert -Journeys 12025-, un evento proposto in due orari (15:00 e 20:00), che ha portato le musiche della saga di NieR, rivisitate in chiave classica dal musicista Benyamin Nuss.
 
Il roll up del NieR: Piano Solo Concert  - Journeys 12025 -

Diversamente da altre esibizioni musicali a tema, è stata scelta un'ambientazione più contenuta, più intima, per così dire, con tutta probabilità per far apprezzare al meglio il suono del pianoforte trattandosi, per l'appunto, di un concerto per piano solista. Entrando nella sala difatti si viene avvolti da una sensazione confortevole che mette a proprio agio lo spettatore.
 
Il Teatro Ghione di Roma dove si è tenuto il NieR: Piano Solo Concert  - Journeys 12025 -

Come di consueto in questo genere di eventi, la platea è tra le più variegate: si spazia da persone in cosplay a tema ad altre vestite in giacca e cravatta, tutti accomunati dalla stessa passione.

Sono presenti, a sorpresa, anche il compositore Keiichi Okabe e alcuni dei musicisti che hanno curato gli arrangiamenti, un evento raro e del tutto inaspettato che mostra il livello di coinvolgimento e di attenzione riposti in questo evento da Square Enix, Overlook Events e tutto lo staff.
 
La sala del Teatro Ghione di Roma si riempie per il NieR: Piano Solo Concert  - Journeys 12025 -

Arrivata l'ora le luci si spengono, cala il silenzio in sala, e, per circa due ore (interrotte da una sola pausa a metà e da delle brevi introduzioni del pianista), ci si immerge in un'atmosfera quasi surreale; e questo non solo grazie ad un'acustica eccellente e a uno sfondo che dà l'impressione di essere sotto un cielo stellato, ma principalmente grazie alla bravura e alla passione dimostrate da Benyamin Nuss.

L'artista non si limita a leggere ed eseguire lo spartito, ogni passaggio è ricco delle emozioni che trasmette nei vari brani, sia in quelli più concitati che in quelli malinconici, attraverso un sapiente uso dei pedali e una mimica corporea viva.

Sotto le note del pianoforte il tempo sembra sospendersi e si rimane quasi increduli quando il pianista, con la gentilezza e simpatia che lo hanno contraddistinto per tutta la serata, annuncia gli ultimi due brani che eseguirà, ringraziando Square Enix, Overlook Events e tutto il pubblico presente.


Finita l'esecuzione si leva uno scroscio di applausi e, dopo essere andato dietro le quinte, Benyamin Nuss torna e regala ai presenti un brano fuori programma. Stavolta il concerto è definitivamente terminato e gli astanti, dopo un'ovazione ancora più lunga della precedente, fanno un ultimo giro nell’area dedicata al merchandising, si scambiano alcune opinioni e poi iniziano a disperdersi, lasciandosi alle spalle un brusio di commenti entusiastici di sottofondo sia all'interno del teatro che per strada.
 
Il NieR: Piano Solo Concert  - Journeys 12025 - è finito e il pubblico torna a casa

In definitiva il concerto ha sicuramente lasciato il segno e sarebbe con tutta probabilità apprezzabile (al netto di qualche passaggio un po' più ostico) anche da chi non conosce le opere originali.


Tutto bello e perfetto insomma? Personalmente parlando l'unica "nota stonata" è stata il disco in vendita allo stand: dei diciassette (più uno) brani eseguiti sono presenti solo dieci tracce, rendendo il CD incompleto e limitando la possibilità di rivivere il concerto nella sua interezza; ma per il resto sì, è stata sicuramente una bella esperienza.