"Aku no Hana" è una delle opere rappresentative di Oshimi, serializzata su Bessatsu Shonen Magazine (Kodansha) dal 2009 al 2014. Il manga ha riscosso un notevole successo, superando i 3,25 milioni di copie vendute in tutto il mondo, inclusa l'edizione digitale. In Italia l'opera è stata pubblicata da Panini Comics e nel 2012 fu nominata al prestigioso Manga Taisho Award.

La storia esplora con crudezza e profondità psicologica le ansie, i conflitti interiori e le sofferenze dell'adolescenza, seguendo le vicende di Kasuga Takao e Nakamura Sawa, due studenti delle medie le cui vite si intrecciano in modo inquietante e indimenticabile.
Questo drama rappresenta la quarta trasposizione dell'opera di Oshimi: dopo l'anime del 2013, l'adattamento teatrale del 2016 e il film live action del 2019, la storia torna sullo schermo con una nuova versione seriale. Alla regia troviamo Noboru Iguchi, che aveva già diretto il film del 2019, affiancato da Young Paul, noto per la serie "Ryosangata Rico".
Fuku Suzuki interpreta Kasuga, un ragazzo che vive quotidianamente un senso di soffocamento e che, amando la raccolta poetica "I Fiori del Male" di Baudelaire, si convince di essere diverso dai suoi compagni di classe, tendendo a fuggire dalle situazioni scomode.
Ano, al suo debutto da protagonista in un drama televisivo, veste i panni di Nakamura Sawa, la ragazza problematica della classe che, dopo aver assistito a un errore momentaneo di Kasuga, gli propone un particolare "contratto" in cambio del suo silenzio. Nakamura è insoddisfatta della città, dell'ambiente e della società in cui vive, ed è fedele ai propri pensieri, emozioni e desideri, non riuscendo a nascondere la sua irritazione verso coloro che celano i propri istinti e desideri.
La key visual promozionale ritrae Nakamura con la mano sulla testa di Kasuga, cattura la relazione di dominio e sottomissione nata dal contratto segreto tra i due, ed esprimendo le emozioni di "estasi" dei personaggi.

Questa nuova versione televisiva promette di esplorare nuovamente i temi oscuri e psicologicamente complessi che hanno reso "I Fiori del Male" un'opera piuttosto nota ai lettori manga, offrendo ai fan una narrazione più estesa rispetto al film e potenzialmente più fedele al materiale originale.
Fonte consultata:
Comic Natalie
Questi l'hanno letto il manga? Aku ho Hana è quanto di più lontano si possa immaginare dall'universo Disney.
Speriamo bene.
Quanto vorrei delle serie anime delle altre sue opere (in primis Tracce di Sangue e Dentro Mari). Sarebbero fichissime, non capisco perchè nessuno ci prova.
Va su Star che sarebbe la parte per adulti di Disney plus, dove trovi pure la saga di Alien per dire
io spero sempre in un alto budget e una serie su akira altro che l'ennesima serie sui libri di martin che non finisce hbo adatta akira
Ano che interpreta Nakamura non me l'aspettavo, devo dire che come fattezze e "stranezza" ci sta molto, ma essendo un'attrice da poco spero sia all'altezza dal punto di vista recitativo. Catturare tutte le sue sfaccettature non sarà per nulla facile.
Nuova edizione colossale della PM in arrivo.
Non ho molte aspettative su una serie, ma la guarderò comunque.
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