Octopath Traveler 0 - Recensione del nuovo capitolo della saga JRPG in stile HD-2D

Annunciato a sorpresa da Square Enix durante il Nintendo Direct del 31 luglio, Octopath Traveler 0 ha destato fin da subito l'interesse dei fan della saga. Si tratta a tutti gli effetti del prequel del primo Octopath Traveler (qui potete trovare la recensione di Grifis), che in parte è anche un rifacimento dell'arco di Orsterra del gioco per dispositivi mobile Octopath Traveler: Champions of the Continent. È un'operazione simile a quella fatta l'anno scorso dalla software house con FANTASIAN Neo Dimension (qui potete trovare la recensione di Klarth Curtiss). Non è un caso se Square Enix ha deciso di riadattare la storia del gioco mobile: è infatti considerata dai fan la migliore della saga. Ci sono però numerose aggiunte e novità, prima fra tutte la possibilità di creare un avatar che ci permette di vivere l'avventura in prima persona. Noi in queste settimane abbiamo potuto giocarci a fondo e siamo pronti a raccontarvi il nostro parere.
 
Ci troviamo nel continente di Orsterra, più precisamente la nostra avventura si apre in una piccola cittadina rurale di nome Wishvale, dove abbiamo sempre vissuto insieme a nostro padre Fried e nostra madre Yusia. All'inizio è possibile scegliere l'aspetto, il background e gli oggetti iniziali da avere con sé, per cui non tutti cominciano nello stesso modo. Nel nostro caso abbiamo scelto di cominciare il gioco come apprendista di nostro padre, il capitano della Guardia Cittadina di Wishvale. A un certo punto del prologo la nostra vita pacifica viene sconvolta dall'attacco delle Ali Scarlatte, un ordine di cavalieri ed ex criminali che ha ricevuto informazioni sull'ubicazione dell'Anello del Portatore di Fiamma Aelfric, uno dei potentissimi Anelli Divini, posseduto dal protagonista. In qualche modo riusciamo a metterci in salvo insieme alla nostra amica d'infanzia Stia, ma della città non rimangono altro che detriti. In seguito scopriamo chi ha causato la distruzione di Wishvale: i colpevoli sono Lady Herminia, la Strega Avida che comanda la città di Valore nell'ombra, detentrice della "Ricchezza"; l'eroe Tytos, comandante delle Ali Scarlatte e governatore di Emberglow, nonché detentore del "Potere"; e Auguste, un famoso drammaturgo della città di Theatropolis che sfrutta e manipola le persone per poter trarre ispirazione per le sue opere, detentore della "Fama". Anche loro possiedono degli Anelli Divini, che gli hanno permesso di ottenere la loro influenza nel continente. Il nostro obiettivo sarà quindi quello di ricostruire Wishvale per farla tornare al suo antico splendore e di liberare il continente dalla minaccia dei tre antagonisti.
 
La storia di Octopath Traveler 0 si struttura quindi in maniera molto diversa dai precedenti capitoli per console e riprende in parte la struttura narrativa del gioco mobile. Infatti non abbiamo più 8 storie con 8 protagonisti diversi, ma una storia composta da vari archi narrativi che si intrecciano tra di loro in maniera diretta, con anche diversi personaggi ricorrenti nel corso dell'avventura. In questo senso è più simile a un classico JRPG, anche se come per i precedenti capitoli non tutti i membri del party interagiscono all'interno della storia, con alcuni personaggi più secondari che ricevono spazio solo nelle quest secondarie o nei dialoghi speciali visionabili nella sezione Party Chat del Diario. D'altronde nel gioco sono presenti più di 30 personaggi reclutabili e sarebbe stato impossibile includere tutti. Inoltre questa scelta contribuisce a rendere più personale la nostra avventura nel mondo di gioco. Durante i dialoghi ci viene spesso chiesto di compiere delle scelte rispondendo agli altri personaggi, decisioni che possono cambiare lo sviluppo della storia. Una meccanica che abbiamo apprezzato e che ci rende più di semplici spettatori delle vicende. Per quanto riguarda la qualità della scrittura, la saga si supera ancora una volta mettendo in scena una storia complessa e ben intrecciata, arricchita da personaggi carismatici che sicuramente apprezzerete e da numerosi contenuti narrativi inediti rispetto alla versione mobile. Non entriamo nei dettagli per evitare spoiler, è un'avventura che conviene vivere sapendo il meno possibile.
 
Per quanto riguarda la struttura di gioco di Octopath Traveler 0, abbiamo diverse novità rispetto al secondo capitolo. Prima di tutto sono stati introdotti tre valori già presenti nel gioco mobile: Ricchezza, Potere e Fama. Questi tre valori influenzano le cosiddette Path Actions, cioè le interazioni con gli NPC. Per esempio, potrebbe esserci qualcuno interessato a venderci degli oggetti o che potrebbe voler essere assunto come aiutante a pagamento (NPC richiamabili in battaglia per attivare abilità extra); se abbiamo un alto valore di Ricchezza è anche possibile ottenere uno sconto. È possibile affrontare NPC attratti dal Potere per ottenere degli oggetti o anche impressionarli per reclutarli. Infine è anche possibile intrattenere gli NPC per ricevere oggetti o reclutarli gratuitamente, con la percentuale di riuscita decisa in questo caso dal nostro valore di Fama. È possibile aumentare questi tre valori completando quest principali e secondarie. Esiste poi un'altra interazione speciale che ci permette di invitare gli NPC a vivere a Wishvale. Una delle novità principali del nuovo capitolo è la possibilità di costruire la nostra città. Questo aggiunge un lato gestionale al gioco, anche sorprendentemente ben strutturato nel complesso, pur rimanendo ancorati a certi limiti. Infatti abbiamo uno spazio spesso limitato in cui poter costruire i nostri edifici, ma nonostante questo si tratta comunque di un aggiunta gradevole per spezzare il ritmo tra una battaglia e l'altra. Inoltre alcuni edifici possono avere anche la loro utilità. Per esempio abbiamo la taverna dove possiamo cucinare cibi che ci potenziano per tot turni in battaglia, abbiamo il negozio, dove è possibile trovare anche oggetti rari e armi rare. Ci sono poi gli NPC che abbiamo invitato che ci possono rifornire di materiali per costruire nuovi edifici e migliorare la città. Non si tratta quindi di un'aggiunta fine a sé stessa, progredire nella quest principale di Wishvale può tornare utile nel corso dell'avventura. 

Anche il combat system riceve aggiunte significative. Dai capitoli precedenti rimangono invariati i sistemi di Boost e Break, ma questa volta il limite del party non è più di quattro personaggi. Questo è stato esteso a ben otto membri, quattro possono stare in avanguardia e quattro nelle retrovie, con la possibilità di scambiarli a nostro piacimento durante la battaglia. Questo amplia le possibilità strategiche e aiuta ad accumulare Boost Point (BP), poiché anche i personaggi nelle retrovie li accumulano. Ogni personaggio può apprendere delle Ultimate Skill, che possono tornare utilissime per ribaltare le sorti della battaglia. Ci sono poi 8 classi principali presenti nel gioco, con altrettante armi utilizzabili. Nell'ordine abbiamo: Guerriero, Cacciatore, Speziale, Mercante, Chierico, Studioso, Danzatore e Ladro. Quasi tutti i personaggi reclutabili possiedono una sola di queste classi. Il protagonista, invece, può sfruttare una sorta di Job System che consente di cambiare classe a piacimento, utilizzando le abilità attive e passive associate. Alcuni personaggi hanno classi speciali: per esempio l'Architetto è la classe esclusiva di Stia. Le opzioni strategiche quindi sono davvero tantissime, come se non bastasse i personaggi con la stessa classe presentano anche caratteristiche diverse tra di loro, che si possono adattare meglio alle vostre strategie preferite. Chi teme che altri personaggi rimangano indietro con i livelli non deve preoccuparsi: una volta ottenuti più di otto personaggi si sblocca il campo di allenamento, un edificio speciale di Wishvale che permette di tenere allenati i personaggi non in party. Insomma il team di sviluppo ha preso in considerazione ogni possibile esigenza, per cui non possiamo proprio lamentarci.
 
Tecnicamente Octopath Traveler 0 si difende più che egregiamente, grazie al fascino intrinseco dello stile grafico HD-2D, anche se abbiamo notato fondali leggermente meno curati rispetto a quelli di Octopath Traveler II. Per quel che riguarda il framerate non abbiamo notato cali di alcun tipo e le animazioni delle varie skill rimangono di altissimo livello. Torna ancora una volta la splendida colonna sonora composta da Yasunori Nishiki, già autore delle colonne sonore dei precedenti capitoli della saga, che qui propone riarrangiamenti e nuove tracce musicali di altissima qualità. Da segnalare invece la mancanza della localizzazione italiana, una scelta sorprendente considerando la localizzazione completa dei precedenti capitoli. Questo potrebbe creare difficoltà per alcuni videogiocatori non abituati a giocare giochi ricchi di dialoghi come un JRPG in inglese. Tuttavia, dal momento che mancano anche altre lingue europee piuttosto diffuse come lo spagnolo e il francese, c'è comunque la speranza che una patch possa porre rimedio a questa mancanza.
 
Gioco testato su PlayStation 5.