Un uomo robusto con capelli bianchi e neri e una profonda cicatrice che gli attraversa l'intero volto, un medico senza licenza che lavora su commissione previo pagamento di altissime somme di denaro, un chirurgo eccezionale in grado di effettuare interventi da altri ritenuti impossibili: ecco a voi Kuroo Hazama, alias Black Jack, uno dei più famosi personaggi usciti dalla matita del “dio dei manga”, Osamu Tezuka, nella sua lunga e prolifica carriera fumettistica.
Il grande successo dell'opera ha portato a numerose trasposizioni animate, tra le quali degna di attenzione è sicuramente la serie OAV realizzata a partire dal 1993 dalla Tezuka Productions, che può vantare nomi importanti come Osamu Dezaki (regista di Lady Oscar e L'isola del tesoro, tra gli altri) alla regia e Akio Sugino (Rocky Joe, Il Tulipano Nero, Caro fratello) al character design.


Risponde Black Jack. Al momento non siamo in casa, siete pregati di specificare il tipo di patologia, l'intervento desiderato, il vostro nome, l'indirizzo e l'onorario che offrite.
Ulteriori accordi verranno presi in seguito.



OAVMentre Black Jack osserva placido dalla finestra le violente onde del mare in tempesta, la segreteria del telefono di casa ci introduce un nuovo caso del medico senza licenza. Ogni OAV si concentra su un diverso caso in cui egli è coinvolto, mostrandoci una grande varietà di luoghi e situazioni, dal vecchio magnate della finanza colpito da una leggendaria malattia incurabile in una piccola isola sperduta, al capo rivoluzionario affetto da tumore in un paese mediorientale in preda alla guerra civile. Gli sceneggiatori non si limitano a mostrare la scoperta delle cause della malattia e la sua cura, ma ogni paziente viene ottimamente caratterizzato e raccontato. Le storie e i personaggi non risultano mai banali o stereotipati; ci si trova di fronte una trama matura e ben articolata che punta forte sulla curiosità dello spettatore di conoscere i nuovi misteri dietro a queste così insolite malattie. Non mancano elementi di fortissima critica sociale e politica, a cui viene contrapposto il grande animo di Black Jack, che tenta sempre l'impossibile per salvare i suoi pazienti, lottando non solo contro incredibili patologie al limite del soprannaturale, ma anche contro coloro che perseguono la legge del profitto al di sopra di ogni altra cosa, ignorando gli immensi danni che causano alla salute delle persone. Da questo punto di vista fortissimo è il messaggio lasciato dal decimo e ultimo episodio, “Una donna alla deriva”, dove gli scarichi tossici di una potente industria causano un immane disastro ecologico che colpisce molti abitanti della regione sotto forma di una terribile epidemia.
L'autorialità della regia si nota fin dal preludio dei primi 3 OAV, riconfermandosi in tutta la serie e venendo impreziosita da numerosi fermo-immagine pastello a suggellare le sequenze animate di maggiore impatto visivo, grazie al tratto dettagliato e realistico di Sugino.

Dezaki non si fa problemi a enfatizzare gli aspetti più crudi e drammatici della narrazione, tra cui i numerosi interventi chirurgici, dove vengono mostrati pazienti in preda ad agghiaccianti convulsioni, oppure schizzi di sangue, bisturi che squarciano epidermidi e membrane rivelando gli organi interni, il tutto con impressionante calma e naturalezza. La tensione emotiva così generata viene ulteriormente accentuata dai monologhi di Black Jack, che espone in linguaggio tecnico le condizioni del paziente o commenta il caso e la situazione. Per dare maggior credibilità a questi passaggi è stato inoltre consultato appositamente un medico professionista, Akira Nagai.

A distribuire in Italia gli OAV in edizione DVD è Yamato Video, in collaborazione con Dolmen Home Video. Black Jack - Dieci indagini nel buio, è il titolo scelto per proporre l’intera serie in un unico cofanetto. La confezione, contenuta in un raccoglitore di cartone, si presenta piuttosto voluminosa, molto simile a quelle della vecchie VHS; al suo interno trovano spazio 5 DVD con due episodi ciascuno. Dal punto di vista tecnico siamo su livelli discreti: buona definizione video, colori forse un po' troppo spenti e due tracce audio, italiano e giapponese 2.0, che svolgono con sufficienza il loro compito. Sul versante extra ben poco da segnalare, solo qualche settei (i disegni preparatori per l’animazione) e nulla più.
Il Box è in vendita al prezzo piuttosto economico di 60 euro, ovvero 6 euro per ogni OAV da 50 minuti, ma non è difficile riuscire a trovarlo a prezzi lievemente inferiori (nei punti vendita Mediaworld, per esempio, lo si trova a 50 euro).

Yamato Video ha saggiamente deciso di doppiare in italiano anche gli ultimi 3 episodi, precedentemente inediti in Italia, essendo stati realizzati solo successivamente alla prima distribuzione italiana. Vi sono infatti alcune differenze tra questi ultimi 3 OAV e i precedenti: la risoluzione è in 16:9 contro i 4:3 dei precedenti, e c'è un lieve miglioramento grafico e cromatico, specialmente con l'inserimento di piacevoli giochi di luce, pur nella fedeltà al vecchio stile e al vecchio chara.


MoviePoco tempo prima dell'uscita di questa serie OAV, Yamato aveva già distribuito il lungometraggio d’animazione cinematografico Black Jack - La sindrome di Moira. Realizzato nel 1996, il film è opera dello stesso staff della serie OAV della quale mantiene pertanto gli standard qualitativi. La maggiore lunghezza dell’opera, circa 90 minuti, ha reso possibile lo sviluppo di una trama più articolata e un miglioramento grafico e tecnico, senza per questo allontanarsi dalle scelte stilistiche già apprezzate nella serie.

Il film inizia nel 1996 durante le Olimpiadi di Atlanta, durante le quali assistiamo alla realizzazione di incredibili record mondiali che trascendono quelli che fino a poco tempo prima erano stati considerati i limiti fisici del corpo umano. Un saltatore con l'asta in grado di superare la soglia dei sette metri, una quindicenne in grado di battere persino il record maschile dei 100 metri piani e altri stupefacenti risultati danno origine alla teoria dei “superuomini”, persone dotate di un talento superiore, non solo nello sport ma anche nella scienza, nella musica e nell'arte. Passano due anni dalle Olimpiadi, e i superuomini iniziano a essere colpiti da un oscuro male che sembra condannarli a morte certa colpendo i loro organi interni. Black Jack viene ingaggiato per tentare di salvarli: inizia un nuovo caso per il geniale medico senza licenza.

Il DVD Yamato Video risulta in linea con quelli degli OAV, con l'unica differenza di una seconda traccia audio italiana in 5.1, non presente per la serie. Il prezzo si attesta sui 18 euro, un po' al di sotto degli standard attuali, ma certo non economico, considerando soprattutto che traduzione, adattamento e doppiaggio erano già stati realizzati in precedenza.


Concludendo, un'opera splendida consigliata a chiunque sia in cerca di anime maturi e ottimamente realizzati, che non abbia paura di seguire una narrazione a tratti abbastanza lenta, sfruttandola magari come introduzione al mondo di Black Jack per poi passare al recupero integrale del manga, distribuito in Italia da Hazard Edizioni.

Potete recensire anche voi gli OAV e il Film di Black Jack nelle loro schede relative.