«Una potentissima civiltà industriale, sorta a est del continente eurasiatico, si diffuse ovunque nel corso di qualche secolo, privando la terra delle sue ricchezze, inquinando l’aria e plasmando le varie forme di vita. Raggiunto l’apice mille anni dopo la nascita, questa civiltà conobbe un declino improvviso. Nella guerra nota come “I Sette Giorni di Fuoco” le città furono incendiate in mezzo a nuvole di vapore velenoso. La tecnologia complessa e raffinata del passato era andata ormai perduta. La quasi totalità della superficie terrestre era divenuta sterile e improduttiva. La civiltà industriale non venne mai più ricostruita. E gli uomini si adattarono a vivere lunghi anni di crepuscolo»
Dopo innumerevoli richieste da parte dei fan nell’arco degli ultimi anni, ecco finalmente la ristampa di Nausicaä della Valle del Vento (Kaze no tani no Nausicaä) di Hayao Miyazaki, ritenuto da molti uno dei capolavori del fumetto giapponese, tanto da essere considerato in patria una vera e propria opera letteraria, con annessa pubblicazione anche di trattati filosofici da parte della critica colta.
La storia è ambientata molto tempo dopo la catastrofe ecologica che ha sconvolto il pianeta, in una piccola valle situata poco lontano dal “Mar Marcio” (o Mare della Putrefazione). Nonostante il nome, il Mar Marcio non è un mare, ma una foresta incredibilmente tossica abitata da enormi insetti, dove l’uomo difficilmente osa avventurarsi, sia per il veleno rilasciato dalle spore, sia per la presenza dei temibili “Vermi Re”, feroci coleotteri dotati di quindici bulbi oculari.
La protagonista è Nausicaä, giovane principessa della Valle del Vento, amata da tutti, umani, animali o piante che siano, in grado di instaurare un legame empatico con la natura e di comunicare con gli animali. Nonostante la sua natura pacifica e il suo desiderio di studiare e capire i misteri celati nel Mar Marcio, Nausicaä, in quanto abilissima “domatrice del vento” (titolo per indicare i piloti di Mheve, piccoli velivoli monoposto) sarà costretta a sostituire il padre malato nell’imminente guerra tra le due nazioni più potenti di questo mondo, una battaglia che rischia di distruggere quanto di poco sano è ancora rimasto sul pianeta. Sarà proprio in questo viaggio che nasceranno i primi dubbi sull’effettiva negatività dei Vermi Re e del Mar Marcio. E se invece questi cerchino semplicemente di salvare il mondo? Votata alla guerra e alla distruzione indiscriminata e incapace di apprendere dagli errori del passato, non sarà forse l’umanità stessa il vero male, l’inquinamento da estirpare per la salvezza del mondo? Tra questi interrogativi si snoda il viaggio di Nausicaä, alla ricerca della verità sul pianeta in cui vive e sul motivo dell’esistenza del Mar Marcio e dei suoi abitanti, i Vermi Re.
Nell’arco di 7 volumi viene tratteggiata un’opera di altissimo valore narrativo con personaggi e ambienti magnificamente caratterizzati, in grado di coinvolgere e far riflettere al tempo stesso. Dopo le prime decine di pagine introduttive si è immersi completamente nella vicenda, con un ritmo che non risulta mai troppo sostenuto ma neanche eccessivamente lento. Ritroviamo qui, più forti che mai, alcuni dei temi più cari a Miyazaki, quali il rapporto uomo-natura e una forte critica alla società industriale, nonché il suo grande amore per il volo. Oltretutto, con questo manga, il maestro si conferma un ottimo disegnatore, alternando e mischiando con splendidi risultati sfondi retinati ad ampi e veloci tratteggi con una grande cura per i dettagli di animali e vegetali e un character design ancora godibilissimo.
Planet Manga decide saggiamente di proporci una delle sue migliori edizioni degli ultimi anni, se non di sempre, presentando il volumetto ancora incartato, con allegato un bel poster di Nausicaä. L’albo, di ampio formato, è impreziosito da una piacevole sovraccopertina lucida con all’interno una breve biografia dell’autore, mentre, aprendolo, possiamo ammirare un secondo posterino a colori pieghevole con illustrazioni su entrambi i lati: da una parte la mappa delle terre circondanti il Mar Marcio, dall’altra una nuova immagine di Nausicaä e Yupa. La qualità della stampa è buona, con retinature ben rese e un piacevole contrasto tra inchiostro color seppia e carta tendente al paglierino. Per quanto riguarda l’adattamento, le frasi risultano comprensibili e il lettering non presenta errori di rilievo. Da segnalare alcune interessanti note a margine.
I dialoghi sono gli stessi della precedente edizione esaurita, anche se è stato deciso di tradurre alcuni termini prima lasciati in originale come “Ohmu”, “Gunship” e “"Mare della Putrefazione” che diventano rispettivamente “Verme Re”, “Cannoniera” e “Mar Marcio”. Non sembra presentare particolari difetti nemmeno la brossura. Infine, nelle pagine conclusive dell’albo, troviamo un breve redazionale di qualche pagina in cui viene illustrata la genesi dell’opera dallo stesso Miyazaki.
Il prezzo non è certamente economico, anche per il non elevatissimo numero di pagine, considerando però i poster allegati, la qualità globale dell’albo, l’ampio formato (più del doppio di un normale tankobon) e - non ultima - la bellezza intrinseca del fumetto, i 10 euro risultano una spesa sostenibile.
Probabilmente conosciuto dai più per il lungometraggio cinematografico del 1984, il manga di Nausicaä è decisamente superiore alla comunque pregevole controparte animata, che per motivi di tempo racconta una versione incompleta e molto riassunta. Un’opera imprescindibile che non deve mancare sugli scaffali degli appassionati di manga e non, presentata per di più in una buona edizione fedele all'originale, anche se a un prezzo decisamente elevato. Da leggere assolutamente!
Dopo innumerevoli richieste da parte dei fan nell’arco degli ultimi anni, ecco finalmente la ristampa di Nausicaä della Valle del Vento (Kaze no tani no Nausicaä) di Hayao Miyazaki, ritenuto da molti uno dei capolavori del fumetto giapponese, tanto da essere considerato in patria una vera e propria opera letteraria, con annessa pubblicazione anche di trattati filosofici da parte della critica colta.
La storia è ambientata molto tempo dopo la catastrofe ecologica che ha sconvolto il pianeta, in una piccola valle situata poco lontano dal “Mar Marcio” (o Mare della Putrefazione). Nonostante il nome, il Mar Marcio non è un mare, ma una foresta incredibilmente tossica abitata da enormi insetti, dove l’uomo difficilmente osa avventurarsi, sia per il veleno rilasciato dalle spore, sia per la presenza dei temibili “Vermi Re”, feroci coleotteri dotati di quindici bulbi oculari.
La protagonista è Nausicaä, giovane principessa della Valle del Vento, amata da tutti, umani, animali o piante che siano, in grado di instaurare un legame empatico con la natura e di comunicare con gli animali. Nonostante la sua natura pacifica e il suo desiderio di studiare e capire i misteri celati nel Mar Marcio, Nausicaä, in quanto abilissima “domatrice del vento” (titolo per indicare i piloti di Mheve, piccoli velivoli monoposto) sarà costretta a sostituire il padre malato nell’imminente guerra tra le due nazioni più potenti di questo mondo, una battaglia che rischia di distruggere quanto di poco sano è ancora rimasto sul pianeta. Sarà proprio in questo viaggio che nasceranno i primi dubbi sull’effettiva negatività dei Vermi Re e del Mar Marcio. E se invece questi cerchino semplicemente di salvare il mondo? Votata alla guerra e alla distruzione indiscriminata e incapace di apprendere dagli errori del passato, non sarà forse l’umanità stessa il vero male, l’inquinamento da estirpare per la salvezza del mondo? Tra questi interrogativi si snoda il viaggio di Nausicaä, alla ricerca della verità sul pianeta in cui vive e sul motivo dell’esistenza del Mar Marcio e dei suoi abitanti, i Vermi Re.
Nell’arco di 7 volumi viene tratteggiata un’opera di altissimo valore narrativo con personaggi e ambienti magnificamente caratterizzati, in grado di coinvolgere e far riflettere al tempo stesso. Dopo le prime decine di pagine introduttive si è immersi completamente nella vicenda, con un ritmo che non risulta mai troppo sostenuto ma neanche eccessivamente lento. Ritroviamo qui, più forti che mai, alcuni dei temi più cari a Miyazaki, quali il rapporto uomo-natura e una forte critica alla società industriale, nonché il suo grande amore per il volo. Oltretutto, con questo manga, il maestro si conferma un ottimo disegnatore, alternando e mischiando con splendidi risultati sfondi retinati ad ampi e veloci tratteggi con una grande cura per i dettagli di animali e vegetali e un character design ancora godibilissimo.
Planet Manga decide saggiamente di proporci una delle sue migliori edizioni degli ultimi anni, se non di sempre, presentando il volumetto ancora incartato, con allegato un bel poster di Nausicaä. L’albo, di ampio formato, è impreziosito da una piacevole sovraccopertina lucida con all’interno una breve biografia dell’autore, mentre, aprendolo, possiamo ammirare un secondo posterino a colori pieghevole con illustrazioni su entrambi i lati: da una parte la mappa delle terre circondanti il Mar Marcio, dall’altra una nuova immagine di Nausicaä e Yupa. La qualità della stampa è buona, con retinature ben rese e un piacevole contrasto tra inchiostro color seppia e carta tendente al paglierino. Per quanto riguarda l’adattamento, le frasi risultano comprensibili e il lettering non presenta errori di rilievo. Da segnalare alcune interessanti note a margine.
I dialoghi sono gli stessi della precedente edizione esaurita, anche se è stato deciso di tradurre alcuni termini prima lasciati in originale come “Ohmu”, “Gunship” e “"Mare della Putrefazione” che diventano rispettivamente “Verme Re”, “Cannoniera” e “Mar Marcio”. Non sembra presentare particolari difetti nemmeno la brossura. Infine, nelle pagine conclusive dell’albo, troviamo un breve redazionale di qualche pagina in cui viene illustrata la genesi dell’opera dallo stesso Miyazaki.
Il prezzo non è certamente economico, anche per il non elevatissimo numero di pagine, considerando però i poster allegati, la qualità globale dell’albo, l’ampio formato (più del doppio di un normale tankobon) e - non ultima - la bellezza intrinseca del fumetto, i 10 euro risultano una spesa sostenibile.
Probabilmente conosciuto dai più per il lungometraggio cinematografico del 1984, il manga di Nausicaä è decisamente superiore alla comunque pregevole controparte animata, che per motivi di tempo racconta una versione incompleta e molto riassunta. Un’opera imprescindibile che non deve mancare sugli scaffali degli appassionati di manga e non, presentata per di più in una buona edizione fedele all'originale, anche se a un prezzo decisamente elevato. Da leggere assolutamente!
Sono d'accordo, sicuramente d'accordo. Per lire/euro considera però che ho anche raddoppiato il prezzo eh, cioè da 30000lire a 30 euro, l'ho fatto apposta così nessuno diceva dei rincari (costi carta, stampa ecc....) comunque il discorso è che di sottiletta prima ne compravi 9 ora non li compri più di sottiletta per il semplice fatto che ora non ne esistono più, capisci? escono 4/5 manga ancora in sottiletta a basso prezzo. Il lettore ora non riesce più a spalmare il debito nei mesi. Cioè onestamente prendi Pluto (bimestrale) + Nausicaa (mensile) e in 2 mesi ti ritrovi 25 euro FISSI, cioè è un palata atomica, per soli 2 titoli poi. Se ci aggiungi un paio di Jpop per tanti hai già chiuso bottega. Mio fratello non lavora (studia) e segue manga, cioè mi dice "ne seguo 4/5" io alla sua età studiando ne seguivo molti di più con gli stessi soldi suoi (paghetta ) ...... Cioè è una constatazione che a me fa paura, tutto qui.....
@ kuro Ookami
Certo, questo è quello che dicevo prima, alcuni preferiscono così e lo capisco perchè anche io per tanti manga la penso uguale, per altri come l'elenco che facevo sopra sinceramente interessa poco perchè alla seconda lettura non ci arrivo, una basta quindi preferirei spendere 2/3 euro in meno ad albo e avere l'edizione economica
Devo ammettere che è davvero una grande recensione, complimenti Slanzard! Però mi devi i 10 euro che spenderò per comprarmelo!
In ogni caso non vedo grossi problemi per chi ha la paghetta settimanale e vuole seguire i shonen che ama davvero, perchè le sottilette uscivano ogni mese, mentre i tankobon attuali escono ogni 2 mesi, e se compravo 2 sottilette al mese ora mi prendo un tankobon al mese, insomma non mi sembra essere cambiato molto...
Il fatto è che il mercato tenta di tenersi stretti soprattutto il pubblico televisivo e i vecchi lettori, e non prova ad approcciaarsi bene con quelli nuovi, se una volta i manga costavano poco e qualcuno li comprava, ora il tankobon, specialmente se ha la sovraccoperta, costa troppo per essere una spesa singola, nella mente di chi con 5€ ci fa' un sacco di benzina per il suo scooter vedere anche solo 4.90€ è scoraggiante, perchè non avrà poi i soldi per uscire con gli amici... per non parlare di quelli da 5.50€ e più...
La cosa migliore sarebbe potersi mettere d'accordo con le case editrici nipponiche e fargli capire che, per vendere in Italia al pubblico giusto, dovrebbero fare delle edizioni da edicola molto economiche, cosa che ormai non credo sia più permesso, secondo me Death Note e Naruto avrebbero venduto molto di più in formato sottiletta... per poi ristampare il tutto per le fumetterie in edizioni pregevoli (no, non le GOLD...)anche a prezzi alti (ovvero quelli attuali da libreria).
Condivido. Anch'io vorrei edizioni 'normali' ed edizioni 'di lusso', anche perché i manga sono prettamente seriali e fare, ad esempio, il paragone con l'acquisto di un libro (tascabile) non aiuta.
Il libro lo compri una volta e per un po' sei a posto, il manga lo compri e già dopo un'ora e poco più si brama il seguito che, se il manga piace, si comprerà necessariamente e moltiplica la spesa per 5, 10, 50 volte, tante quante il numero di volumetti.
Anche a me questa cosa spaventa un poco perché i manga sono un bene che sta diventando sempre più di lusso; e questo ben venga per le serie che lo meritano (vedi ad esempio Georgie e Nausicaa), ma non tanto per altre serie di cui basta una lettura più semplice, e che anche senza tavole a colori o sovraccopertina va bene. Voglio dire, che Detective Conan lo pubblichi la Star in edizione senza pretese mi va benissimo, dato che saranno 70 e passa volumi -_-
@ Ryogo
Condivido. sarebbe bello pensare alle sottilette un po' come accade alle riviste di manga in Giappone, così che la prima lettura sia accessibile praticamente a chiunque, e poi avere l'edizione più che buona in tankoubon.
peccato che non credo sia fattibile
Se mai a questo punto converrebbe fare una rivista o due come quelle giapponesi con carta ultra riciclata e quindi a bassissimo costo. Li ti leggi le storie e poi se ti piace il fumetto lo prendi in formato di lusso. Altrimenti lo tieni lo butti.
Cioè mi vanno a rovinare un disegno di MIAZAKI(e sottolineo questo nome) con 5cm circa di bordo che non si adatta al disegno!!! ma se lo tenessero e abbassassero il prezzo...
Nessuno ti obbligherebbe a comprare le sottilette, col mio ragionamento...E poi, credete che le riviste tipo quelle giapponesi possano funzionare da noi? Yatta e Shogun avevano delle splendide pagine a colori in un formato grande a 5€, ma per tutti era una spesa folle, per non parlare di Express che proponeva dell'ottimo materiale Shueisha (quasi tutta roba da Shonen Jump) eppure, nonostante Toriyama e la prima stampa di One Piece (oltre ad altri titoli meritevoli) non ebbe successo...
Certo, sono tra quelli che pensano che se facessero uscire a bassissimo prezzo e su carta orrida 2 episodi di Naruto/Bleach/un episodio di Ga-rei ecc ogni 15 giorni la gente lo prenderebbe al volo aspettando il volume, ma editare così tanta roba ha un prezzo maggiore...
Insomma, per ora la cosa migliore da fare è tenerci le edizioni lussuose, sperando che chi li vorrebbe comprare ora e non può, che possa farlo in futuro appena lo vorrà (cosa impossibile per i volumi della Panini).
"Il fatto è che il mercato tenta di tenersi stretti soprattutto il pubblico televisivo e i vecchi lettori"
Non sono d'accordo con l'ultima parte della frase. Io da vecchio lettore mi sento più volte preso in giro e fatico a trovare titoli adatti a me in quanto vecchio lettore, nel mercato attuale.
Mentre testate come espress, shogun e yatta non hanno avuto successo perché mensili, e con costi elevati. quindi a cinque euro io preferisco prendere un volumetto unico che una cosa in stile yattha.
Mentre se mi fanno una revista settimanale con prezzi ultra bassi tipo uno due euro allora è un altro discorso.
Dubito però che riceveremo una risposta da parte di ryogo
Guarda che è così anche l'originale poster, uscito in giappone! X-D
Dai un'occhiata:
http://digilander.libero.it/kaorj/posternausicaa.jpg
Prima di criticare, magari un semplice giro di google, e si evitano travasi di bile non necessari! ^_-
...e invece la Planet se ne esce con questa edizione nemesi-planet!
Insomma, alla fine, mi sono ritrovato a dire al fumettaro: "me ne metti una da parteeeee?" con lo sguardo di un bimbo che vuole le caramelle!
...e il portafogli ringrazia!
Ohmu sta benissimo, io ho ancora un volume della primissima edizione by Granata Press ed era tradotto con "mostro tarlo" (sic) come nel doppiaggio del film.
Cmq, traduzioni a parte, il "manga" per eccellenza
All'inchiostro marroncino mi sono abituato quasi subito e la cosa non si nota nemmeno più di tanto dopo un pò.
Amo lo stile di disegno di Miyazaki (come riesce a fare personaggi di ogni età e tipologia lo sa solo lui), amo le sue protagoniste femminili così dolci... insomma, mi sono messo a piangere di nuovo sul volume, e l'ho letto tutto d'un fiato desideroso di averne ancora di più (premetto che non ho visto il film perchè mi son detto che me lo riservavo a dopo la lettura del fumetto)!
Bellissimi anche i redazionali alla fine del fumetto, la parte con Miyazaki che parlava della creazione del suo personaggio mi ha toccato nel profondo (però "Racconti del cuscino" non va bene come traduzione del "Makura no soshi", quando la traduzione italiana ufficialmente riconosciuta è "Note del guanciale", potevano usare quella!).
L'edizione è senza dubbio buona (una volta tanto posso aprire il volume un pò di più senza paura che mi scricchioli e mi si rompa, e quindi posso riuscire a leggere tranquillamente anche i balloon più interni alla rilegatura), ma non ho gradito com'è stato fatto l'adattamento delle didascalie (alcune un pò troppo pecettose, altre che quasi non si leggono perchè si mimetizzano troppo con lo sfondo), nè l'aver lasciato le onomatopee in giapponese.
cmq la panini finalmente ha fatto un buon lavoro, anche se il prezzo non è giustificato ma accettabile...
Comunque per l'edizione in se, sicuramente la miglior cosa che la Panini abbia fatto negli ultimi tempi (forse anche "sempre"), basta che non la interrompano!
Anche questa... ottima recensione!
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