
Noburo Takagi in questa circostanza si è contenuto alla stesura di soli sette episodi sui ventiquattro complessivi. La scrittura dei restanti è andata divisa all’interno del consorzio Ai Ota, Aya Yoshinaga, Sadayuki Murai e Saizo Nemoto. E si avverte.
Durarara!! non è omogeneo e di conseguenza perde molto in coesione rispetto a Baccano!, il cui pirotecnico meccanismo narrativo ad alta precisione è qui andato perduto in favore di una struttura ad archi, meno elaborata sia sul piano dell’intreccio, sia su quello delle interconnessioni interne alla trama. A ciò avrà anche contribuito il differente materiale di partenza dal quale è tratta la serie, anche se manipolare la fonte per adattarla alle circostanze e alle esigenze di un diverso medium è un'operazione necessaria per ottenere un risultato coerente in qualsiasi trasposizione.
L’omonima light novel cui attinge Durarara!! tra l’altro è in corso d’opera, è bene ricordarlo, com’è d’obbligo evidenziare i corollari di una premessa del genere.
Se il finale è di circostanza, alcune presenze non sono da meno. È probabile che in un’ipotetica seconda stagione sia loro riservato uno spazio più dignitoso, ma stando a quanto visto finora vi è un ridicolo accumulo di comparsate più o meno senza scopo – Tom Tanaka, Kasuka Heiwajima, Kinnosuke Kuzuhara, Shingen Kishitani. Cariche di spunti, per forza di cose solo accennati, parecchie figure appaiono a singhiozzo per un paio di puntate al massimo, totalizzando due-tre minuti di scena nella migliore delle ipotesi.
Identica sorte tocca pure a molti di quelli che avrebbero dovuto rientrare nel numero dei protagonisti, essendo Durarara!! una serie corale. Pur vantando, ciascuno a suo modo, dei grandiosi profili, i vari Simon, Shizuo e Namie stanno relegati ai margini, riservati soltanto per alcuni colpi a effetto, malgrado le loro parti non siano nemmeno tanto irrilevanti nell’economia delle storie.

Meno bene funziona la prima frazione su Celty, la dulallhan il cui cognome, non per accidente, è Sturluson. Avere una leggenda metropolitana e normalizzarla in ogni suo aspetto, per di più rivelandone anzitempo il passato con un’analessi trita nei suoi modi, è come avere un poker servito e decidere di cambiare quattro carte.
Celty è la più grande occasione sprecata da Durarara!!, e fa strano ravvisarlo, perché la gestione della componente soprannaturale come motore delle vicende era uno dei tanti fiori all’occhiello di Baccano!.
Deposta una lapide sul folklore irlandese – in attesa di vagliare la sostanza della mitologia norrena a venire –, si possono però intonare i peana per la fulgida diegetizzazione dei network digitali e soprattutto dei fenomeni a essi connessi. PC, palmari e gli onnipresenti cellulari sono i «gingilli tecnologici» mediante i quali si è generato un nuovo paradigma sociale: Durarara!! dà una visione dell’oggi; di un mondo nel quale le rivoluzioni partono da Facebook; dove la rete aggrega utenti a milioni e l’informazione è potere. Con le sue schermate delle chat, con i suoi flash mob coordinati via sms, con il capillare scambio elettronico delle informazioni, Durarara!! è una rappresentazione attuale di quanto internet sia il tessuto della realtà del 2010.

La qualità tecnica di Durarara!! è piuttosto buona tout court e, salvo radi colpi a vuoto, si regge costante per tutta la durata dell’anime. L’immagine limpida risalta grazie a una fotografia ben contrastata che in notturna, con i diversi filtri cromatici dell’illuminazione stradale, dà il meglio di sé. La serie non lesina poi animazioni – fulcro anche di una ricca gestualità – e il fatto che vadano un po’ a scatti stranamente si accorda al chara design dalla geometria appuntita, molto esile, ma proprio per ciò originale.
Il compendio musicale non solo accompagna con classe il visual, ma a tratti lo sopravanza. Le tracce modern jazz-blues predominano spaziando attraverso un’ampia gamma di eterogenee, riuscite contaminazioni stilistiche. La colonna sonora è un coacervo da cui, assieme a virtuosistici assoli di basso o tromba, sorgono anche fini composizioni per violino e pianoforte, brani più distorti e tetri, e temi elettro eccentrici.
Le due opening, Uragiri no Yūyake e Complication, con le loro melodie, differenti ma belle allo stesso modo, fungono da indicatrici della virata dei toni della serie e vanno in fase con i piani delle clip, raccordati alla Gun's&Roses. Più scialbe ambedue le ending, anche nel video, che in entrambe si riduce a una carrellata su catene di sagome statiche.
E anche l’impatto registico di Omori si riduce rispetto a quanto egli aveva saputo mostrare. In Durarara!! il suo montaggio perde in funambolismo, e dispone le sequenze in costruzioni più chiare, più convenzionali. Manca l’euforia espositiva di Baccano!, la facilità spiazzante con la quale lì si saltava da una parte all’altra della time-line. Le traiettorie percorse da Durarara!! uniscono personalità sui generis e tematiche trasversali anche molto forti – horror vacui, bullismo esasperato, morte interiore – trattandole con incisione, affondandovi dentro senza troppi fronzoli. Ma il reticolo ha dei siti vacanti, e la messinscena è scarica. L’elettricità si è dispersa. Baccano! l’aveva, Durarara!! non l’ha cercata.
Comunque non vorrei che (è questa l'impressione che mi ha dato) Limbes abbia valutato quest'anime pensando più al confronto con l'opera precedente del regista (Baccano!) che all'opera stessa... no, perchè è la stessa impressione che ho avuto con un certo rebuild!
In sostanza quindi, a cosa ho commentato a fare?
Anzi, per due motivi.
Chi ha visto Baccano! capirà, ovviamente.
Ti voglio bene!
Comunque io ho trovato Durarara!! molto meglio di Baccano! Sarà per l'ambientazione più moderna, meno toni grigi, o per il fatto che le prime 6-7 puntate di Baccano! mi facevano appisolare per quanto erano incasinate; resta il fatto che sono entrambi da vedere.
quest'anime l'ho visto un bel po' di mesi fa per cui non mi ricordo bene tutti i dettagli, ma devo dire che non ho notato tutta questa marginalità dei vari personaggi; come hai giustamente scritto tu, Durarara!! è una serie corale: nessuno si staglia dalla massa, perchè il protagonista è la massa stessa, l'intero quartiere di Ikebukuro; co-protagonista è internet, e anche questo l'hai spiegato egregiamente.
concordo su Celty... anch'io avrei gradito un maggior approfondimento su quell'intrigante e mitico personaggio; non sapevo nulla su Snorri Sturluson, molto interessante.
io però ho preferito, anche se non di molto, Durarara!! a Baccano!; è vero, il ritmo e la frenesia della serie del 2007 è ineguagliabile, ma a mio avviso anche lì certe tematiche potevano essere affrontate in maniera molto più profonda, su tutte quella sulla vita eterna.
da ultimo, un megaquotone per MastWiFi! Isaac e Miria rullano a vita!
"Manca l’euforia espositiva di Baccano!, la facilità spiazzante con la quale lì si saltava da una parte all’altra della time-line"
Forse perchè Durarara!! gioca più sulle relazioni tra i personaggi e sulle trame intricate e non ha bisogno di salti temporali perchè strutturato in maniera diversa?
Se Durarara!! avesse avuto queste qualità non credo che avrebbe avuto fascino, inoltre c'è da fare un applauso anche all'autore perchè pochissimi altri avrebbero tentato di cambiare formula quando la precedente aveva funzionato.
Insomma Limby, accostare Durarara!! a Baccano è errato e porta fuori dai binari dell'opera, perchè a parte alcune scelte narrative tipiche dell'autore si discostano completamente.
Narzy, ti do ragione, anche io ho preferito quest'ultimo a baccano, anche se non l'ho trovato mai particolarmente confuso, però li adoro entrambi!
Spero che arrivi la fantomatica seconda serie.. e le light novel rimarranno un sogno!
P.S.
Secondo me è un bene che nella seconda parte Celty venga messa da parte, perchè altrimenti impuntandosi troppo sarebbe diventata la protagonista, invece così l'opera mantiente tutti i personaggi ad un certo livello d'importanza, ed è appunto una cosa alla quale punta.
Premettendo che ho compreso che non sono collegate tra loro (se non per il fatto che l'autore è il medesimo) ...mi consigliate, per qualsivoglia motivo, di vedere prima Baccano o è totalmente indifferente?
un 7 onesto se si parla di una sola serie, che presenta uno scenario interessantissimo, ricco di possibili spunti non sfruttati e che lascia tantissimi rammarichi;
si può arrivare a 9 ed oltre se la storia continuasse in una seconda stagione, continuando sul gioco delle fazioni, che è un po' la forza di questa serie a mio parere.
quindi per ora il giudizio è in stand by
a quanto pare le due serie non sono collegate ma presentano elementi biunivoci come personaggi principali nella prima che poi fanno da sfondo, sagome di cartone interagibili per dirla ironicamente, nella seconda. almeno cosi pare. beh, due prodotti interessanti.
Ho trovato alcuni elementi molto interessanti, ma nel complesso ho avuto un pò la sensazione di trovarmi di fronte a un'occasione mancata.
Comunque sia resta sicuramente una serie godibile, la consiglio.
Consigliato a tutti, anche per la riflessione sui cosi detti "social network" e sul loro ruolo nella realtà quotidiana.
Per quanto riguarda "Baccano", pur apprezzando l'originalità e la struttura dell'opera, devo dire che l'ho trovato fin troppo esagerato nella sua pretesa di stravolgere la sequenzialità logica degli eventi; chi l'ha visto sa cosa intendo dire..
Aggiungeremo ad una lista che diventa sempre più grande
Io mi sono goduta Durarara!! senza avere mai visto Baccano! e ho potuto apprezzarlo. Certo, le citazioni non le ho colte, ma non influiscono di certo sulla comprensione della trama.
Comunque, Durarara!! è frizzante ed energico, ma a mio avviso ha messo troppe cose nel minestrone senza poi più riuscire alla fine a gestirle in maniera coerente. Molti personaggi affascinanti non hanno avuto lo spazio che meritavano, restando delle semplici comparse nonostante la spiccata caratterizzazione. Vedasi Simon, che, tra l'altro, ho adorato.
Il mio giudizio non è influenzato dalla conoscenza di Baccano!, è valido comunque?
Limbes, ovviamente i complimenti sono scontati, non voglio annoiarti
Io però nn trovo giusto l'esasperato confronto che hai fatto con baccano (opera che mi manca ma che provvederò a vedere al più presto
Per me durarara!! rimane un buonissimo prodotto e continuerò a dire che Izaya è uno dei migliori personaggi creati negli ultimi anni
IZZZZZAAAAAYYYYYAAAA - KUN!!!!!!!!!!!!
Anyway, mi spiace fare il guastafeste ma non mi è sembrata una recensione fruibile per quelli che, come me, non hanno visto Durarara!!
A mio parere, Limbes ha scritto molto di meglio.
Anche io ho visto Durarara e in effetti è un pò confusionario soprattutto verso la seconda parte; cionostante mi è piaciuto molto ed è abbastanza divertente.
Bellissima recensione Limbes! Mi hai anche ricordato che devo recuperare Baccano!
A questo punto, il prossimo sulla lista diventa automaticamente Baccano
E' errato pensare che le due opere siano diverse - caso mai sono distinte diegeticamente -, perché i punti di contatto, come già detto, sono molteplici. Soltanto, stavolta Omori si è contenuto nel suo <i>modus narrandi</i>, restando a metà tra la schizofrenia di Baccano! e un'esposizione più classica. Non ha <q>cambiato formula</q>, come dici tu, ma tornando indietro è rimasto in una via di mezzo per nulla netta.
Inoltre <q>le trame intricate e le relazioni tra i personaggi</q> sono abbastanza fallate, per i motivi riscontrabili guardando la serie e che mi sono limitato a riportare nel testo. E gli stessi elementi, ci tengo a ricordarlo, erano presenti in Baccano!, nel quale venivano risolti in modo compiuto.
Detto ciò, Durarara!! è comunque una buona serie, un passo indietro a ciò che l'ha preceduta; di certo non può essere considerata un prodotto scadente, ma non è nemmeno un titolo privo di difetti, ed è giusto riscontrarli.
Sempre tornado allo stile con cui è narrato, si potevano osare nuovi sviluppi pur non riproponendo gli stessi modi attuati in Baccano!. Inarritu insegna - e non a caso cito il regista qui dove si parla di Baccano! e Durarara!! -; guardare la sua <q>trilogia del dolore</q> per credere.
Io attendo la super versione che stanno subbando,spero arrivi presto!!!*__*
Solo non ho afferrato il passaggio sui Guns n' roses.
A me Durarara è piaciuto tantissimo, per me è stata la miglior serie dell'anno nonchè una delle migliori degli ultimi anni. Sarà che l'ambientazione e i personaggi mi hanno preso, probabilmente per gusto personale, molto più di Baccano, ma ho trovato ben pochi difetti da imputare alla serie. E sinceramente, preferisco che l'anime si sia mantenuto fedele al genio di Ryohgo Narita, e abbia conservato anche personaggi che non vengono sviluppati a fondo; il che mi fa sperare in una seconda stagione in cui si sfrutterà tutto il materiale messo da parte nella prima serie.
mi hai messo molta voglia di seguire queste due serie, anche se già avevo una mezza idea in passato, che però s'è dissolta confusamente assieme alle altre mezze idee accantonate in quell'angolo di cervello che uso per la memoria. ma a breve termine, accidenti. òpeggio della ram dei pc di 10 anni fa.
non posso esprimermi oltre perchè ancora le serie non le ho viste. appena potrò inserirò anche loro fra le mie recensioni.
Complimenti a Limbes per la recensione, scritta benissimo ed incisiva al punto giusto. Invero a me è piaciuto di più baccano, l'ho trovato migliore sotto diversi punti di vista, durarara!! rimane un'ottima serie, chi non l'ha vista rimedi, non se ne pentirà U_U
Durarara!!!, seppur incompleto (e qui si spera in una seconda serie) mi era piaciuto assai e se Baccano promette di essergli superiore devo proprio vedermelo un giorno di questi ù_ù
Ecco ora devo aggiungere Durarara! alla mia lista di Anime da vedere...
Non vedo l'ora di avere un po' di tempo libero per gustarmelo un pochino ^^ Nel frattempo leggerò il manga.
Non ho mai visto "Baccano!" ma se lo trovo potrei anche considerarlo.
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