Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata alle recensioni su anime e manga, realizzate degli utenti di AnimeClick.it.
Restino a letto i bambini perché la rubrica di oggi sarà "vietata ai minori". Non tre X ma ben quattro (tre di manga e una di anime): Love Celeb, HHH - Triple Ecchi, Kamasutra: The ultimate sex adventure e Nanoa to Kaoru.
Ricordiamo che questa rubrica non vuole essere un modo per giudicare in maniera perentoria i titoli in esame, ma un semplice contesto in cui proporre delle analisi che forniscano, indipendentemente dal loro voto finale, spunti interessanti per la nascita di discussioni, si auspica, costruttive per l'utenza.
Per saperne di più continuate a leggere.
Restino a letto i bambini perché la rubrica di oggi sarà "vietata ai minori". Non tre X ma ben quattro (tre di manga e una di anime): Love Celeb, HHH - Triple Ecchi, Kamasutra: The ultimate sex adventure e Nanoa to Kaoru.
Ricordiamo che questa rubrica non vuole essere un modo per giudicare in maniera perentoria i titoli in esame, ma un semplice contesto in cui proporre delle analisi che forniscano, indipendentemente dal loro voto finale, spunti interessanti per la nascita di discussioni, si auspica, costruttive per l'utenza.
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Love Celeb
3.0/10
Recensione di __HellGirl__
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Love Celeb è una serie di sette volumi di genere josei dell'autrice Mayu Shinjo; edito in Italia dalla Star Comics al prezzo di 3,90€, si presenta bene e non si rischia di ritrovarsi fra le mani pagine svolazzanti.
La trama si presenta semplice grazie ad una protagonista di nome Kirara Hanazono che, a causa della sua voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo, cerca aiuto nel suo manager che altro non sa consigliarle se non di "prostituirsi gratuitamente" a qualche pezzo grosso del settore. Per sua fortuna, incontra un ragazzo chiamato Gin, e l'indomani Kirara è conosciuta da tutto il globo nipponico: chi sarà mai Gin?
Scommetto che già la trama vi deve aver convinto ad iniziare questa lettura, ma lasciate che vi descriva anche lo stile di disegno adottato dall'autrice poiché esso è un vero prodotto di fantasia, ove le proporzioni non sono mai esistite, a partire dal volto allungato senza misure degli uomini. Seguono gli occhi immensi, che potrebbero contenere una persona, delle ragazze; l'unico fattore positivo del tratto sono i capelli.
Vorrei poter discutere di come potesse risultare ai miei occhi la caratterizzazione dei vari personaggi, ma purtroppo quest'ultima è inesistente, però una cosa sarà chiara a fine lettura: la protagonista è un chiaro esempio di "inutilità umana". Essa è un capolavoro di vari abomini messi assieme, quali l'essere un'eterna ed ingenua apri-gambe, una semplice amante del masochismo e della libera prostituzione; tutti possono stuprarla, tutti possono abusare di lei in qualunque senso, ma non certo mentale dato che di neuroni non ne presenta.
Il ragazzo chiamato Gin è il classico maschio presente in tutte le opere dell'autrice: alto, scontroso, arrogante, viziato, sadico e popolare che, ovviamente, stuprerà mille volte la sua fidanzata mentre lei, gemente come una capretta, si lascerà violentare per renderlo felice dato che lui deve ottenere sempre ciò che vuole. I loro rapporti sessuali, almeno eccitassero, ma neppure quello dato che quella povera disgraziata della protagonista altro non fa che gemere come un animale torturato, sembra quasi un amplesso fra una pecora ed una scimmia, e per tanti potrebbe risultare strano, ma per l'autrice assolutamente no.
In conclusione, ritengo Love Celeb una lettura insolita, priva di logica ed estremamente volgare, pertanto la boccio e la sconsiglio a tutti.
Voto: 3
La trama si presenta semplice grazie ad una protagonista di nome Kirara Hanazono che, a causa della sua voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo, cerca aiuto nel suo manager che altro non sa consigliarle se non di "prostituirsi gratuitamente" a qualche pezzo grosso del settore. Per sua fortuna, incontra un ragazzo chiamato Gin, e l'indomani Kirara è conosciuta da tutto il globo nipponico: chi sarà mai Gin?
Scommetto che già la trama vi deve aver convinto ad iniziare questa lettura, ma lasciate che vi descriva anche lo stile di disegno adottato dall'autrice poiché esso è un vero prodotto di fantasia, ove le proporzioni non sono mai esistite, a partire dal volto allungato senza misure degli uomini. Seguono gli occhi immensi, che potrebbero contenere una persona, delle ragazze; l'unico fattore positivo del tratto sono i capelli.
Vorrei poter discutere di come potesse risultare ai miei occhi la caratterizzazione dei vari personaggi, ma purtroppo quest'ultima è inesistente, però una cosa sarà chiara a fine lettura: la protagonista è un chiaro esempio di "inutilità umana". Essa è un capolavoro di vari abomini messi assieme, quali l'essere un'eterna ed ingenua apri-gambe, una semplice amante del masochismo e della libera prostituzione; tutti possono stuprarla, tutti possono abusare di lei in qualunque senso, ma non certo mentale dato che di neuroni non ne presenta.
Il ragazzo chiamato Gin è il classico maschio presente in tutte le opere dell'autrice: alto, scontroso, arrogante, viziato, sadico e popolare che, ovviamente, stuprerà mille volte la sua fidanzata mentre lei, gemente come una capretta, si lascerà violentare per renderlo felice dato che lui deve ottenere sempre ciò che vuole. I loro rapporti sessuali, almeno eccitassero, ma neppure quello dato che quella povera disgraziata della protagonista altro non fa che gemere come un animale torturato, sembra quasi un amplesso fra una pecora ed una scimmia, e per tanti potrebbe risultare strano, ma per l'autrice assolutamente no.
In conclusione, ritengo Love Celeb una lettura insolita, priva di logica ed estremamente volgare, pertanto la boccio e la sconsiglio a tutti.
Voto: 3
HHH - Triple H
8.0/10
Recensione di GianniGreed
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"HHH - Triple H" è un manga hentai di Distance. Un bel manga hentai.
Il volume raccoglie la storia che dà il titolo al volume, lunga sei capitoli e altre due storie autoconclusive.
La trama della storia principale vede protagonista la bellissima Shigure Takashima, studentessa, e per di più, la migliore della scuola, brava in tutto, con i migliori voti. In verità la vera natura di Takashima è quella di ragazza molto arrapata, al punto che alla fine delle lezioni entra in un aula vuota per masturbarsi, cosa che fa spesso. Il caso vuole che, un pomeriggio, Kitakomatsu, ragazzo qualunque, ma innamoratissimo di lei, si trova nell'aula per le pulizie e si nasconde alla vista della ragazza, e dunque la coglie con le mani nel sacco. Cioè non proprio il sacco…lì.
Alla fine si fa scoprire.
Takashima per evitare che il ragazzo sveli a tutti quale sia il suo passatempo (anche se lui non aveva intenzione di raccontare nulla a nessuno) è disposta a scendere a compromessi, compromessi piacevoli per entrambi. Non fosse che Kitakomatsu, anzi il suo pisello, riesce a soddisfare completamente la ragazza, che da quel giorno lo renderà il suo schiavo sessuale. E Kitakomatsu ha pure il coraggio di lamentarsi.
Le altre due storie riguardano una, un ragazzo e una ragazza amici d'infanzia, ma lei è cresciuta, specialmente nella parte superiore del corpo e il ragazzo farà fatica a tenere le mani a posto.
L'altra invece vede per protagonista un padre e una figlia che hanno un segreto: nonostante lei sia cresciuta fa ancora il bagno insieme al padre…
Il manga non è originalissimo per la trama, specialmente nei due capitoli autoconclusivi, ma è un hentai, non è che si può pretendere molto.
Punto di forza di questo tipo di manga è la qualità nei disegni e nelle scene hentai disegnate da Distance. In questo caso non ci si può davvero lamentare, questo volume è uno dei migliori dell'autore, che dà davvero il meglio di sé, e il suo nome è già una garanzia.
Non deluderà sicuramente chi ha letto le sue opere precedenti, e i fan del genere.
Il volume raccoglie la storia che dà il titolo al volume, lunga sei capitoli e altre due storie autoconclusive.
La trama della storia principale vede protagonista la bellissima Shigure Takashima, studentessa, e per di più, la migliore della scuola, brava in tutto, con i migliori voti. In verità la vera natura di Takashima è quella di ragazza molto arrapata, al punto che alla fine delle lezioni entra in un aula vuota per masturbarsi, cosa che fa spesso. Il caso vuole che, un pomeriggio, Kitakomatsu, ragazzo qualunque, ma innamoratissimo di lei, si trova nell'aula per le pulizie e si nasconde alla vista della ragazza, e dunque la coglie con le mani nel sacco. Cioè non proprio il sacco…lì.
Alla fine si fa scoprire.
Takashima per evitare che il ragazzo sveli a tutti quale sia il suo passatempo (anche se lui non aveva intenzione di raccontare nulla a nessuno) è disposta a scendere a compromessi, compromessi piacevoli per entrambi. Non fosse che Kitakomatsu, anzi il suo pisello, riesce a soddisfare completamente la ragazza, che da quel giorno lo renderà il suo schiavo sessuale. E Kitakomatsu ha pure il coraggio di lamentarsi.
Le altre due storie riguardano una, un ragazzo e una ragazza amici d'infanzia, ma lei è cresciuta, specialmente nella parte superiore del corpo e il ragazzo farà fatica a tenere le mani a posto.
L'altra invece vede per protagonista un padre e una figlia che hanno un segreto: nonostante lei sia cresciuta fa ancora il bagno insieme al padre…
Il manga non è originalissimo per la trama, specialmente nei due capitoli autoconclusivi, ma è un hentai, non è che si può pretendere molto.
Punto di forza di questo tipo di manga è la qualità nei disegni e nelle scene hentai disegnate da Distance. In questo caso non ci si può davvero lamentare, questo volume è uno dei migliori dell'autore, che dà davvero il meglio di sé, e il suo nome è già una garanzia.
Non deluderà sicuramente chi ha letto le sue opere precedenti, e i fan del genere.
In India Ryu e suo zio, il dr. Aikawa, rinvengono il corpo ghiacciato di Surya, antica principessa, e la riportano in vita con l'ausilio del Santo Graal da loro precedentemente rinvenuto. La bellissima ragazza inizierà una lunga cura per riprendere l'uso delle gambe, ed è in questo periodo che Ryu, con l'aiuto dell'assistente dello zio, la bella Shakty, sarà iniziato ai sensuali piaceri del kamasutra per prepararsi a quando dovrà, non s'è ben capito perché, soddisfare le voglie dell'indiana. Purtroppo per loro una setta, i Naga, ha anch'essa messo gli occhi addosso sulla principessa...
Uscito nel 1990 in 4 tankoubon, il manga "Kamasutra" non è, come suggerisce il titolo, una versione a fumetti del libro dell'amore (se si cerca un manuale delle posizioni è preferibile rivolgersi a "Futari H"), ma una sgangherata avventura dove convivono mitologia indiana, Santo Graal, sette sanguinarie, splatter, toni tipici della commedia demenziale e intermezzi hot, un disordinato e incoerente amalgama di follia e uno di quei fumetti, insomma, che difficilmente potremo mai vedere in Italia, anche se realizzato da quel pazzoide di Go Nagai che anche qui è celebrità. Bisogna sapersi accontentare dell'OVA realizzato due anni dopo, arrivato qui in VHS da Yamato Video, tra quei prodotti mai più riversati in DVD che oggi diventano cimelio per collezionisti e anticaglia sconosciuta per gli animefan nell'era del digitale.
OVA, incredibile a dirsi, ancora più assurdo della controparte cartacea, perché ideato come una sintesi estrema, in soli 40 minuti, dei 4 volumi originali. Non un antipasto, ma la storia completa: e se già prima ci si stupiva del senso di genio malato nel tratteggiare un calderone di simili proporzioni, figuriamoci quando, oltre alla riproposizione degli stessi ingredienti, vengono a mancare un antefatto, una spiegazione dei rapporti che legano i personaggi e altri tratti di una certa importanza. Non si capisce più o meno nulla, insomma, del come il dr. Aikawa convinca la sua assistente a dare le sue grazie al nipote; di come siano venuti in possesso del Santo Graal; del motivo per cui i Naga vogliano rapire la principessa Surya e di come si arrivi, nel finale, anche all'apparizione della città mitica di Shambhala. Narrativamente l'anime è una superficiale sintesi nel quale sono troncate intere porzioni del fumetto, ma se l'alto livello weird sembra sedurvi, allora apprezzerete lo stesso.
"Kamasutra" è infatti così assurdo che, complice anche la breve durata, non ci si annoia mai a guardarlo. Si rimane perennemente spiazzati per la mole di trovate trash (tra personaggi folli - Higegojira da Scuola senza pudore -, flashback sanguinari, ridicoli inseguimenti in auto, scene di sesso fuori contesto, intermezzi di battaglia con i cattivi in cui è scomodato anche l'esercito indiano [?] e una pazzesca deriva fantastica), rimanendo, insomma, rapiti dalla mancanza di logica che regna sovrana. Al punto che poco importa se i personaggi sono pessimi, le animazioni superficiali, i disegni fin troppo fedeli al tratto mediocre del Nagai anni '90, le scene di sesso poche e non particolarmente esplicite: l'importante è la caratura ridicola della baracconata, così priva di senso da risultare adorabile.
Visione pessima, indubbiamente, ma rispetto a molte altre intrattiene con dovere.
Uscito nel 1990 in 4 tankoubon, il manga "Kamasutra" non è, come suggerisce il titolo, una versione a fumetti del libro dell'amore (se si cerca un manuale delle posizioni è preferibile rivolgersi a "Futari H"), ma una sgangherata avventura dove convivono mitologia indiana, Santo Graal, sette sanguinarie, splatter, toni tipici della commedia demenziale e intermezzi hot, un disordinato e incoerente amalgama di follia e uno di quei fumetti, insomma, che difficilmente potremo mai vedere in Italia, anche se realizzato da quel pazzoide di Go Nagai che anche qui è celebrità. Bisogna sapersi accontentare dell'OVA realizzato due anni dopo, arrivato qui in VHS da Yamato Video, tra quei prodotti mai più riversati in DVD che oggi diventano cimelio per collezionisti e anticaglia sconosciuta per gli animefan nell'era del digitale.
OVA, incredibile a dirsi, ancora più assurdo della controparte cartacea, perché ideato come una sintesi estrema, in soli 40 minuti, dei 4 volumi originali. Non un antipasto, ma la storia completa: e se già prima ci si stupiva del senso di genio malato nel tratteggiare un calderone di simili proporzioni, figuriamoci quando, oltre alla riproposizione degli stessi ingredienti, vengono a mancare un antefatto, una spiegazione dei rapporti che legano i personaggi e altri tratti di una certa importanza. Non si capisce più o meno nulla, insomma, del come il dr. Aikawa convinca la sua assistente a dare le sue grazie al nipote; di come siano venuti in possesso del Santo Graal; del motivo per cui i Naga vogliano rapire la principessa Surya e di come si arrivi, nel finale, anche all'apparizione della città mitica di Shambhala. Narrativamente l'anime è una superficiale sintesi nel quale sono troncate intere porzioni del fumetto, ma se l'alto livello weird sembra sedurvi, allora apprezzerete lo stesso.
"Kamasutra" è infatti così assurdo che, complice anche la breve durata, non ci si annoia mai a guardarlo. Si rimane perennemente spiazzati per la mole di trovate trash (tra personaggi folli - Higegojira da Scuola senza pudore -, flashback sanguinari, ridicoli inseguimenti in auto, scene di sesso fuori contesto, intermezzi di battaglia con i cattivi in cui è scomodato anche l'esercito indiano [?] e una pazzesca deriva fantastica), rimanendo, insomma, rapiti dalla mancanza di logica che regna sovrana. Al punto che poco importa se i personaggi sono pessimi, le animazioni superficiali, i disegni fin troppo fedeli al tratto mediocre del Nagai anni '90, le scene di sesso poche e non particolarmente esplicite: l'importante è la caratura ridicola della baracconata, così priva di senso da risultare adorabile.
Visione pessima, indubbiamente, ma rispetto a molte altre intrattiene con dovere.
Nana e Kaoru
10.0/10
Un film, un album, un dipinto... sono opere d'arte solo se riescono a dividere le opinioni di coloro che ne vengono in contatto, destabilendo o annoiando alcuni ed affascinando e scioccando altri! Leggendo le opinioni su questo manga mi è venuta subito in mente questa riflessione, così come mi è successo con film come Requiem for a Dream, Le Onde del Destino, Funny Games. 8 e Mezzo, oppure con libri come I Ragazzi dello Zoo di Berlino, che creano indifferenza e rifiuto in alcuni mentre per altri rappresentano momenti di pura e cruda realtà capaci di far riflettere profondamente! Nana to Kaoru è riuscito a farmi riflettere su un mondo che non conoscevo ma che ora ho in qualche modo capito! Non è pornografia e tanto meno lo è questo manga dove di esplicito e di sesso puro non si vede niente ma l'unica cosa che risalta è la psicologia ed il contesto di certi comportamenti. Per leggerlo tutto bisogna essere curiosi e predisposti a capire qualcosa che non si conosce (non credo che tanti conoscano il sadomaso): non per iniziare a praticarlo ma per la curiosità di conoscere e capire qualcosa di diverso da noi! Assegno quindi a questo manga il voto 10 perchè è riuscito a lasciare qualcosa senza passare inosservato e senza mai toccare la banalità.
Concordo (sulla fiducia) col voto assegnato da Hellgirl U_U
* HHH - Triple H
?_?
Ma quest'opera non dovrebbe trattare wrestling?
Se leggo Triple H, non so voi ma, io penso a lui
* Kamasutra: The ultimate sex adventure
Un nome, un programma U_U
A quanto pare sembra essere un programma...rovinato.
4 opere che non ho mai sentito neanche nominare ( e non rimpiango affatto la cosa)
Super spollicita per Hell girl, mi ha fatto morire dal ridere! Io e la Shinjo abbiamo rotto i rapporti dopo Strofe d'amore quindi questo manga lo conosco solo di nome, ma data la rece e dato che giusto in questi giorni un'amica mi raccontava di questa deliziosa storia d'amore, direi che faccio proprio bene ad evitarla come la peste!
Lunga vita allo smut!
PS mancava uno yaoino all'appello delle opere piccanti!
Però Kamasutra a me attira, in qualche modo...
Non mi stupisce quindi vedere una recensione di GianniGreed, ormai riconosciuto esperto del settore, e lo scritto lo dimostra.
La recensione di God87 la conoscevo già per cui non posso che rinnovargli i complimenti; il titolo mi attira dall'alba dei tempi, ma è quasi impossibile recuperarlo -_-
Ma stavolta voglio premiare la recensione di -Hellgirl-, mi ha molto divertito leggerla. Condivido, com'è giusto che sia, la repulsione per un certo tipo di disegno "shojoso", specie se applicato negli smut. No, tizi disegnati in quel modo mi arrapano per niente, mille volte i gladiatori di Virtus piuttosto! u_u
Il ragazzo chiamato Gin è il classico maschio presente in tutte le opere dell'autrice: alto, scontroso, arrogante, viziato, sadico e popolare che, ovviamente, stuprerà mille volte la sua fidanzata mentre lei, gemente come una capretta, si lascerà violentare per renderlo felice dato che lui deve ottenere sempre ciò che vuole
altro motivo per cui non leggerò MAI questo manga
Non ho capito molto la recensione di ramone85, o meglio non ho ben inteso di cosa parli il manga preso in esame, ma immagino che sia stata pubblicata per stimolare una discussione di più ampio respiro.
Un film, un album, un dipinto... sono opere d'arte solo se riescono a dividere le opinioni di coloro che ne vengono in contatto, destabilendo o annoiando alcuni ed affascinando e scioccando altri.
immagino che il nodo della questione sia quello. Per completezza aggiungo alla colta lista di film che ha citato l'autore "the dreamers" ^^
@Kotaro:dato il genere c'è poco da chiedersi del perchè ti attiri "Kamasutra" XD
Comunque a dispetto del genere che potrebbe basarsi anche su un brutto disegno perché tanto ad attirare è altro, questo manga-anime ha dei disegni verente ben fatti...e non solo lui ho notato. Anche diversi titoli hentai sembrano avere dei tratti veramente sbalorditivi e a volte penso che mi piacerebbe vedere questi autori alle prese con un manga che appartenga a un genere che mi competa maggiormenteXD
Si sono andato OT scusate...ma non conoscendo le opere ho preferito "intrattenere" chii leggerà questo argomento con qualcosa di interessante(?)XD
Suppongo che se dico che lo fa per il disegno retrò e l'ambientazione esotica non sono credibile, vero?
Cribbio! Devo essere autolesionista, ma mi hai fatto venir voglia di vederlo.
Quoto Kary89, l'ultima frase di Kotaro scatena la mia facile ilarità
Tra l'altro quella di Triple HHH che ho scritto per gioco.
Delle altre tre opere sono molto interessato a Nana to Kaoru, e spero davvero che qualcuno lo pubblichi anche da noi. L'unica possibilità è la Magic Press.
Scusate la mia ignoranza, e mi rivolgo ai maschietti, ma a sto punto piuttosto che spendere i soldi per 7 volumetti di sta robba non è molto meglio vedere il buon vecchio Rocco?
Complimenti ancora ^^
Conosco solo Nana to Kaoru, di cui ho letto i primi due volumi. Opera molto carina, ma che non mi ha preso più di tanto. Però capisco chi lo apprezza perchè l'approfondimento psicologico dei personaggi principali è notevole.
Complimenti ai quattro recensori in ogni caso
In compenso m'intriga Nana to Kaoru.
E chi odia gli hentai, perchè deve scriverlo per forza?
Di queste mi interessai una volta al Kamasutra di Go Nagai, però non riuscivo a trovarlo e l'ho lasciato stare...
Sembra che le trasposizioni animate dei manga di Nagai raramente eguagliano l'originale... XD
Nana to Kaoru io l'ho recensito con 2 ma quando ho visto una recensione con 10 ho voluto selezionarla lo stesso perche' poverino e' stato stroncato da (quasi) tutti
La recensione di __HellGirl__ fa sganasciare dalle risate, dove le trova certe espressioni (sembra quasi un amplesso fra una pecora ed una scimmia?).
Triple H manga lo lascio a Gianni, mi sembra pero' una volta di aver visto qualche scena dell'anime corrispondente. Bei colori e gran poppe se ricordo bene, ma questo si puo' dire per il 99% degli anime del genere
Kamasutra lo sconsiglio caldamente a chi cerca una trasposizione del libro cult, più che altro è un must agli amanti del trash (sì Fagiana mi riferisco a te).
L'ultimo non ho idea di cosa sia ma l'argomento sado non è di mio interesse.
Recensioni carine comunque.
kiss of voice è 3000 spanne sopra a love celeb (e a qualsiasi manga della shinjo), almeno aveva bei disegni e scene carine. poi vabbè rimane uno smut e in quanto tale la protagonista è un'oca che subisce tutto quello che vuole il maschio di turno...
@Nyx vedi che ti arrivano pure pollici verdi quando dici cose sensate?
@Kotaro: IO ti CREDO!!
@Hellgirl: IO non ti credo. Si, recensione caruccia e divertente ma non centra il punto: TU sei una DONNA (sei una donna si? uhm...). Gli hentai non sono fatti per te.
PS: Ok, lo ammetto, era una frase volutamente provocatoria ed anche sessista, e già prevedo vagonate di pollicini rossi, però il concetto sarebbe un po' più serio. Cioè, che senso ha cercare personaggi profondi ed una trama in un maledetto pornazzo? Da come lo descrivi, pare proprio un prodotto fatto apposta per solleticare certi appetiti di un certo pubblico di cui tu non fai parte. La storia qua è puro optional!
In questo senso le due recensioni successive sono perfette. Trattandosi di pornazzi non si ricerca chissà quale artificio narrativo, ma si concentrano di più sul puro aspetto visivo, e nel caso dell'OAV di Go Nagai, anche sul suo stile particolare e sulla non buona trasposizione.
L'ultima recensione invece è assurda. Pare voler elevare con frasone ad effetto qualcosa di livello moolto basso... però non ho voglia di andare a controllare se è vero o no...
Love Celeb non è un hentai, capito?
Quindi non è un porno.
Meglio ora?
Mi spiegherò ancora di più dicendo che se non è un hentai, un porno, o come lo si voglia chiamare, il prodotto necessita di una trama.
Love Celeb è più uno smut che sfocia nello josei, ma SERVE UNA STORIA, UNA TRAMA. Non è un dannato hentai, cacchio.
"Solleticare" un determinato pubblico? Non vorrei fartelo notare, ma volenti o meno, tutti gli esseri umani a meno che non siano assessuati si eccitano, quindi non vedo motivo per cui un hentai non dovrebbe suscitarmi piacere. Non basta avere una tenda nei pantaloni per intendersene di hentai, chiaro?
[img] http://www.anime.gr/forums/images/misc/emoticon1.jpg [/img]
Hentai.
Yuri.
Josei.
Yaoi.
Smut.
Se tutto ciò è fatto bene è ottimo, ma se è fatto male può solo che essere un abominio: non esistono vie di mezzo per i generi "hard". Un po' come vedere un porno e al posto delle persone mettono dei bei manichini da negozio... mhm, direi che sarebbe alquanto strano e molto brutto, beh, Love Celeb è molto simile. ^D^
PS: se almeno 25 persone mi danno ragione pensi che siano anche loro "impossibili da solleticare"?
Ho letto Nana to Kaoru e, sinceramente, detto da un amante del genere hentai, non mi ha detto granché. Insomma, non l'ho apprezzato appieno. Ma, in questa tipologia di fumetti più che negli altri, i gusti sono determinanti. Invece, ho gradito molto HHH - Triple H: un ottimo titolo. Darò un'occhiata agli altri due, a me sconosciuti. Vivi complimenti ai recensori e allo staff che ha approvato questa piacevole iniziativa.
Gli unici pollici che mi dan "fastidio" sono quelli che ti vengono appioppati per partito preso da chi (per un motivo o per un altro) ti prende in antipatia e decide di "tormentarti" vita natural durante. Ma ho scritto che mi dan "fastidio" tra virgolette, in realtà m'interessa poco anche di quelli.
Del resto francamente non m'interessa.
I pollicini sono un giochino in finale. Un giochino che spesso ci fa dialogare di meno purtroppo. Soprattutto per le critiche sarebbe meglio dirselo chiaramente, sono di questa opinione. Per quanto mi riguarda scrivo e scriverò sempre quel che penso e (dal mio punto di vista) scrivo solo cose sensate o divertenti. Prendere pollici verdi mi fa piacere, prendere pollici rossi quasi mi inorgogliosisce, dato che comunque scrivo quel che penso, quel che mi sento di dire tentando di non mancare di rispetto a nessuno. Se per dire ciò che penso devo prendermi 1000 pollici rossi non mi tirerò certo indietro per così poco
Tra l'altro non capisco cosa ho detto di tanto speciale stavolta due battutine che son piaciute evidentemente. Vabbè...meglio così
PS
Perdonate l'OT
Love Celeb non è un hentai, capito? + gli smut sono storie con una componente sessuale esplicita rivolte a un pubblico femminile
Purtroppo, evidentemente perché non sono ferrato sul genere, ne su questo manga, il commento non era pertinente, da come si vede dalla tua risposta e da quella di micheles.
Il fatto è che da come l'hai raccontata sta storia pare una dei tanti pornazzi di serie B che anche noi altri maschietti siamo abituati a sorbirci, quindi ho erroneamente fatto 2 + 2.
Per il fatto che tutti gli hentai devono poter avere una storia, qua dissentirei. Dipende dall'hentai, e ce ne sono di infimo livello che servono solo a soddisfare i propri bassi istinti, come anche di storie fatte come si deve. In mezzo tutte le varianti, ma la storia, di per se può essere un optional.
Tra l'altro con una recensione ben scritta, argomentata e calzante, una di quelle che ultimamente vanno per la maggiore in questa rubrica.
La cosa notevole di NtK è che l'autore riesce a far passare per "pucciosa" e ragazza modello Nana quando in realtà è un'infoiata pazzesca.
È anche sorprendente/sconvolgente vedere in che modo viene raccontato l'S&M. Di cose da dire su NtK ce ne sarebbero, sia positive che negative, ma dare 10 è veramente derp.
E comunque c'è da dire che resta più romantico di una certa "storia d'amore" tra un Yukki e una Yuno.
E NtK non è un hentai.
Altro che sciocchezze. Ancora non mi hai spegato, tu che sei esperta, cosa cerca una ragazza in un porno. Storia e profondità nella caratterizzazione di personaggi? Facci ridere, dai.
@Solaris: ti stupirebbe in quante amano sceneggiature valide negli smut...che cmq non sono porno, non tutti almeno.
Poi ognuna ha i suoi gusti: le recensioni di Una per Tutti qua son tutte positive, a me invece le opere di quell'autrice fanno ridere per non piangere
...le yaoiste invece di norma non amano le storie profonde, ma anche lì ognuna ha i suoi gusti
Triple H è un volume che vorrei recuperare. Di solito le valutazioni di GianniGreed sono una garanzia nel campo hentai, mi ricordo di aver acquistato diversi volumi dopo aver letto i suoi commenti e sono felice di questo.
L'ultima osservazione la faccio sulla recensione di Ramones85 che scrive sulle letture o visioni "che creano indifferenza e rifiuto in alcuni mentre per altri rappresentano momenti di pura e cruda realtà capaci di far riflettere profondamente! Nana to Kaoru è riuscito a farmi riflettere su un mondo che non conoscevo"..Bel pensiero davvero. Peccato solo la valutazione globale dell'opera che secondo me è non troppo obbietiva; nel senso che ci sono tante altre cose da valutare in un'opera e mi sembra esagerato assegnare "a questo manga il voto 10 perchè è riuscito a lasciare qualcosa senza passare inosservato e senza mai toccare la banalità". Avrei gradito come dire una recensione un pò più "corposa" con qualche chiarimento in più per quel 10.
Grazie ai recensori.
Tenete conto che questa e' una puntata della rubrica, come dire, all'insegna dell'"allegria" e quindi i criteri soliti per la selezione delle recensioni sono stati un po' rilassati, anche perche' su manga di questo genere non e' che possano uscir fuori capolavori di recensioni...
Io ho tenuto conto alla "leggerezza" della rubrica in questo caso e non volevo criticare la recensione, ma appunto avrei solo voluto sapere qualcosa di più per quel 10. Nulla di più.
Perdonami, ma credo che anche su opere di questo filone possano venire fuori delle recensioni "capolavoro". Tutto sta nell'opera in se e nell'abilità di che scrive in questo caso.
@Solaris: cosa cerca una ragazza in un porno. Storia e profondità nella caratterizzazione di personaggi?
sapere perchè fanno sesso sarebbe carino, sì. Se, come intuisco dalla recensione, il tizio di Love Celeb si fa qualunque essere di sesso opposto non mi lascia niente perchè non valorizza la donna X, quella con cui ci si dovrebbe identificare. D'altronde le ragazze sono tipe strane capaci di guardarsi gli OAV hentai per la trama (le recensioni su animeclick.it lo dimostrano, e io, nel mio piccolo, confermo)
Non amo il genere hentai.
Conoscevo già però la rece di God visto che l'anime mi compariva spesso nella colonnina.
Compimenti ai 3
E non dimentichiamo quanti abomini sessisti ha prodotto il cinema italiano con l'etichetta "commedia sexy"...
In Giappone si finanzia ciò che vende, come in ogni altro paese. O forse credi che sia il Paradiso sulla Terra abitato solo da gente immacolata?
E' ora di scendere dal pero.
P.S. il protagonista di Love Celeb si fa chiunque come il 99% dei maschi umani e non dirmi che non è così o davvero muoio dal ridere...
più che altro dei maschi umani che VORREBBERO FARLO...
Complimenti per le recensioni.
Di Mayu Shinjo amo solo Ai Ore, che è abbastanza diverso dalle sue altre opere; l'unica cosa che rimane è il disegno un po' bizzarro: proprio non riesco a sopportare quei colli così grossi! Sembrano tutti dei giocatori di Baseball xD
HHH - Triple H invece mi ha sempre ispirato, quasi quasi risparmio per comprarlo, visto che uscirà anche in Italia grazie a Magic Press! Per caso qualcuno sa dirmi la data d'uscita?
Anche Nana to Kaoru sembra interessante, se avrò tempo lo guarderò. Anche perchè penso che un po' di cultura in più non faccia mai male, per quanto stupida e inutile possa essere (in questo caso il SM).
L'altro titolo non m'ispira, infatti non ricordo neanche il nome xDxD
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