Se fino ad oggi avevo sentito cover di vocaloid cantate 'dal vivo' in italiano, è la prima volta che mi imbatto in una canzone italiana, tra l'altro originale, totalmente cantata da un vocaloid. Il software di sintetizzazione vocale utilizzato è il VY1V3 di Yamaha. Il video, realizzato da Takis Proietti Rocchi, risulta sicuramente curato e mostra molta dedizione.
Se poi ci fosse bisogno o meno anche in Italia di vocaloid, lascio ai vostri commenti l'ardua sentenza. Intanto vi consiglio di guardarvi il video perché, che piaccia o meno, merita a mio parere una segnalazione.
La Festa Del Patata - feat. Saya powered by VY1V3
Se poi ci fosse bisogno o meno anche in Italia di vocaloid, lascio ai vostri commenti l'ardua sentenza. Intanto vi consiglio di guardarvi il video perché, che piaccia o meno, merita a mio parere una segnalazione.
La Festa Del Patata - feat. Saya powered by VY1V3
che è più o meno quella che ho avuto io...
Se poi ci fosse bisogno o meno anche in Italia di vocaloid
Seriamente, la canzone non è bella, anzi...e non è che abbia senso.
Insomma è un esperimento interessante, ma il risultato finale, e a mio parere non molto brillante.
Certo che l'itariano non si proprio sentire....
No, okay, cos'è? Miku si starà strappando tutti i capelli dalla disperazione.
Sto ancora ridendo.
ma che tristezza !!!
Allo zecchino d'oro fanno molto, ma molto meglio in quanto a testi e orecchiabilità... questo è osceno proprio e in dialetto non se pò proprio sentì.
:facepalm:
Tutti.
Ciao Belli fa cavolate migliori, per capirci...
°_°
Si, è grave.
Poi ci sono delle eccezioni, ad esempio Miku in questo video ci sta decisamente bene
Che poi, c'è roba più finta in giro: Madonna, Lady Gaga, Piko...
Certo l'assonanza in italiano non è perfetta: Manca ancora parecchio perché un vocaloid possa suonare autentico in Italiano, quindi figurarsi in Romanesco, però bella prova.
PS A parte tutto, io un amico sopreannominato "Er Patata" ce l'avevo davvero!
Insomma, credo francamente che vocaloid abbia bisogno ancora di molti ritocchi prima di poter essere compatibile con altre lingue.
Edit: con christianIce anche la cosa più noiosa diventa oro XD
sono crepato dalle risate ahahahah.
Per curiosità ho letto qualche commento nel canale, e sembra che debbano pubblicare un'altra canzone con un testo non dialettale.
Sto morendo XD
PS. Perché alcune frasi sono in Romanesco? ROTFL!
Per non parlare del disegnino sullo sfondo.........
capisco che le Vocaloid sono strumenti musicali, simulatori di voce, ma una voce sintetica (a meno che non sia eccellente) proprio non riesco a digerirla. Infatti non apprezzo neanche tutti quei cantanti che riempono le proprie canzoni con remix e roba varia. XD Per me è bello sentire una canzone sapendo che chi ha cantato ha faticato e si è emozionato nel cantarla. Ok, chi riesce ad usare le vocaloid è un bravo artista in quel campo, ma da qui ad essere acclamati come i veri musicisti che faticano con anni di studio, calli sulle dita e sforzi per suonare/cantare ce ne vuole. Poi che si possano sentire le canzoncine delle vocaloid è possobile (qualcuna non ci crederai ma piace anche a me XD) ma non è musica da osannare a mio modesto parere.
La base musicale è di quanto più degradante per la musica abbia udito. Indubbiamente fa concorrenza al resto della discarica nota come "musica" elettronica.
"merita a mio parere una segnalazione."
Indubbiamente, ho subito segnalato ai moderatori di Youtube di eliminare questo insulto alla musica.
Mi pareva ce ne fossero, ma siccome non li seguo sono disinformata, devo controllare.
EDIT: niente. Tonio ha cantato testi d'opera in italiano, ma è un vocaloid inglese e si sente.
Bruno e Clara sono spagnoli e devo ancora sentirli, ma forse potrebbero essere più adatti dei vocaloid giapponesi o inglesi per cantare in italiano.
Certo se realizzassero vocaloid italiani sarebbe più semplice ottenere canzoni con una buona pronuncia. L'interesse dimostrato dalla diffusione di canzoni come questa potrebbe essere il primo passo per questo obiettivo ù.ù
Personalmente non mi interessano le canzoni in italiano, ma ammetto che mi troverei molto agevolata col software
Sembra quasi (e magari lo è) una canzoncina piuttosto deprimente e volgarotta buttata lì a caso in dialetto romanesco e ficcata in un sintetizzatore vocale che la canta in un linguaggio ibrido tra un italiano scadente e approssimato e un giapponese casuale. Per di più le parole sembrano proprio scelte a casaccio, come se fosse stato chiesto al primo tizio ubriaco che passa per strada di scrivere qualche riga su una patata ad una festa.
Boh.
Non ho altro da aggiungere.
Ci mettero' un pochetto a rispondervi uno per uno, (sopratutto perche' oggi ho iun po' di impegni e non credo riuscino' a finire di rispondere a tutti subito).
Prima delle risposte, comunque, vi do il mio profilo, almeno potrete posizionare meglio i miei commenti se inseriti nel contesto adeguato.
Ho 34 anni, art director da quasi 12 anni, vivo in Giappone da 7 anni, dove ho uno studio di design ed una casa di produzione. Dal 2009 produco una serie che si chiama Temo ed il Comitato per la Terra Rotonda.
Temo e' un progetto un po' particolare in quanto non e' solo fumetto/anime ma ha anche una controparte "real", dove i presonaggi della serie sono impersonificati da delle idol (intendo idol gipponesi, quindi cantanti/ballerine).
Al momento le ragazze che fanno i personaddi di Temo sono le 1Nen25gumi, famose net idol di NicoNicoDouga, nella categoria Ototte Mita. (Credo senza essere presuntuoso, che sono il gruppo su odotte mita piu' famose dopo le Danceroid).
Temo (ed io in particolare) abbiamo vinto un premio al Creative Market di Tokyo lo scorso 2011. il CMT e' organizzato dal Governo Giapponese.
Oltreutto, fono a poco fa, collaboravamo una specie di "maid fast food" ad Harajuku, collaborazione che e' terminata da poco.
Scusate, questo non per dirvi "io so sto cazzo e mo statemi a sentire", ma vorrei semplicemente che leggeste i miei commenti successivi con calma.
Insomma, non creod di essere un "giappominkia" e seppur piccolo sono produttore di uan miserie (Temo, appunto). Il che credo dovrebbe conferirmi almeno un po' di credibilita.
PS: tra un'oretta torno sui commenti. Adesso devo volare. Be right Back.
PPS: il sito di Temo
http://www.019.tv
La sezione in italiano non e' aggiornata in quanto sotto redesign. Per piacere vedete quella in inglese o giapponese.
Allora, ecco alcune considerazioni generali riguardo alla canzone (in particolare anche legate al tipo di commenti ricevuti)
1. Riguardo alla diatriba sulla "prima canzone" in italiano cantata da un Vocaloid, e riguardo a tutti quelli che hanno postato esempi di Clasa, Prima Tonio ecc. ecc.
I brani precendeti cantati in italiano non sono canzoni originali, ma cover di brani esistenti (come Volare, il brano della Pausini, Tu vuoi fa l'Americano ed altro).
Una cover altro non e' una dimostrazione che un vocaloid possa "cantare" una determinata lingua. Ma tra una cover ed un brano originale c'e' un'abisso.
La Festa dle Patata e' a tutti gli effetti il primo brano originale cantato da un vocaloid giapponese.
Ora, quelllo che ha reso Miku ed il VOcaloid in generare fenomeni culturali globali, sono le loro "community".
Per community mi riferisco sia ai fans, ma prima dei fans agli "artisti" che hanno usato il vocaloid (vuoi Miku o chi altro sia) per creare brani originali.
Love is War, MikuMikunishteageru, The disappearence of Hatsune Miku ed altri brani... sono QUELLI che hanno fatto del vocaloid un fenomeno su scala mondiale perche' sono QUELLI che hanno scateno il supporto e l'interesse dei fan. Ovviamente l'usi del character (Miku od altri) prima di passare a programmi di licensing (che hanno fatto goods, action figure, games od altro) e' stato legato alla diffusione dei brani e dei video per i brani stessi.
Insomma, senza brani originali non ci sarebbe stata community.
Credo che se i giapponesi avessero utilizzato il Vocaloid solo per fare le cover delle Perfume o delle AKB48 non sarebbe mai nato il fenomeno.
Ora, in Italia abbiamo una grossa comunity di Fans di Vocalid... ma dove sono gli autori originali?
Su questa "topic" continuo successivamente, ma per il momento la risposta alla diatriba Tonio, Clara, Prima od altro risiede nell'originalita' del brano.
2. Altre grosse critiche le abbiamo ricevute sui contenuti del brano e sul fatto che utilizziamo il dialetto e che la Festa del Patata sembra una canzone per i coattelli di Roma.
Allora, innanzitutto dubito che un "coattello" di Roma sappia dell'esistenza dle Vocaloid. Sono nato a Roma e ho vissuto li per 27 anni... i coatti non si guardano gli anime, non leggono i manga e passano il tempo a fare feste, come quella del Patata.
Insomma, come c'e' gente a cui piace il rock ed altri che preferiscono il raggae, i coatti credo siano MOLTO LONTANI dall'ambiente manga/anime, salvo alcune rare eccezioni.
Il tesot della canzano e' polemico. Mi dispiace che molti di voi lo hanno visto come un'ennesimo inno alla coattanza.
Ovvio, la polemica non e' diretta e sono sicuro che considerata la mondezza che c'e' su Youtube non sia facile distinguere le due cose.
Vi prego pero' di risentire il brano sotto un'altra ottica.
Quella di qualcuno che non ne poteva piu' delle Feste del Patata.
Cosi' tanto che se ne e' andato via da ROma, perche' non sopportava il Patata e le sue centomila feste.
Insomma, non e' un'inno alla cultura coatta, ma al contrario un'istantanea su una Roma che effettivamente E' COSI' come e' descritta nella Festa del Patata.
@SOLARIS: Tutti abbiamo almeno un amico soprannominato er Patata.
E comunque non odio Roma, non mi fraintendere, anzi.
Pero' le feste del Patata m'hanno rotto... forse hanno rotto anche a te ed e' per questo che la trovi divertente.
3. Capibilita' e comprensibilita' del brano.
Ok, questo credo sia il punto piu' importante.
Seconso me c'e' una grosso stereotipo di fondo per cui un vocaloid debba essere "comprensibile" al 100%.
Come vi dicevo vivo in Giappone da 7 anni e parlo giapponese.
Non sono madrelingua, ma il giapponese lo parlo credo bene, lo ascolto, senzo musica giapponese e PRODUCO musica giapponese.
Produco un grupppo di idol... e sopratutto sento brani in vocaloid da anni.
Vi assicuro che NON TUTTI I BRANI del Vocaloid sono comprensibili e molti giapponese (intendo giapponesi veri!!) non riescono a capire il testo se non lo leggono.
Molti dei brani famisi di Miku sono a malapena comprensibili.
Questo in Giappone e' dato come un "dato di fatto" e nessuno si preoccupa se Miku od un altro brano sia effettivamente comprensibile.
La cosa che fa "sballare" (perdonatemi il dialetto, ma credo che siamo in tema^^) e' il fatto che sia un character ed una voce artificiale a cantare. Quindi non e' tanto il risultato, ma il mezzo stesso aad essere l'oggetto dell'attenzione dei fan.
Ora, la Yamaha ha fatto progressi immenti ed in particolare la tecnologia del Vocaloid 3 ha reso tutto ancora molto piu' comprensibile.
Ma non credo che sia la comprensibilita' la chiave di lettura dominante.
Quindi anche per la Festa del Patata la comprensibilita' non credo sia "necessaria".
CONCLUSIONI E CONTRODOMANDA PER TUTTI VOI.
Allora, a prescindere se vi piace o meno la Festa del Patata il punto e' che creod che molti qui siano fan di Miku, Vocaloid od altro.
Ora, volete restare legati alla produzione di brani che vengono dal Giappone, oppure vi piacerebbe avere una community di artisti che PRODUCE pezzi in italiano?
Io credo che si possa fare molto per produrre pezzi in Italia. Se la Yamaha non ci volesse mai fornire di un Vocaloid Italiano (magari un giorno lo fara', chi lo sa), credo che possiamo fare motlo con i Vocaloi esistenti, siano Giapponesi, Spagnoli od Inglesi.
Certo che se ogni piccolo artista (e noi, siamo piccoli artisti/produttori... Temo se fosse na quadra di calcio sarebbe una squadra delle Interregioanli... insomma, manco di serie C) viene blastato (vuol dire "distrutto" in romanaccio) da critiche perche' cerca di fare qualcosa di nuovo, allora credo che se anche la Yamaha vi portasse un vocaloid in italiano non sapreste che farvene.
Invece, se supportaste di piu' i piccoli creativi, forse parte dello scenario cambierebbe.
Insomma, io me ne sono dovuto andare dall'Italia, perche' quello che
faccio (ovvero produrre una serie ed un gruppo di idol) e' un lavoro che non posso fare in Italia, ma non mi piace pensare che il nostro paese sia pieno di tanti piccoli "Patata".
Siamo un paese con una storia piena di artisti e creativi che adesso se ne vanno all'estero. e credo che la colpa sia anche del pubblico che questi piccoli aritsti non li supporti.
Insomma, non sto criticandovi perche' mi avete criticato.
Sto soltando chiedendovi (e se lo chedeva anche Tacchan)
SE VOLETE UNA COMMUNITY DI ARTISTI che utilizzino il Vocaloid per produrre in italiano oppure no.
Lasciate perdere noi. Noi magari non siamo gli artisti per voi.
Ma vi pacerebbe averli, oppure no?
Grazie per l'incoraggiamento!!
Al prossimo brano magari ci buttiamo sul romantico (la vedo dura...), ma comuqnue sia cercheremo di aumentare ancora di piu' la qualita' del parlato!
Siccome poi sto proprio all'erta e sveglia in questo nostro piccolo grande mondo, perfino dopo un po' che frequento assiduamente questi luoghi, nemmeno sapevo che esistesse una cosa come Vocaloid, e questo è tutto dire. Ora che ho capito di cosa si tratta, però, devo purtroppo dire: no, grazie.
Ovvero, intendiamoci: il lavoro, a livello di curiosità, è molto carino. E' la prima volta che ne vedo/ascolto uno, quindi col fattore sorpresa lo si vede anche abbastanza volentieri. Però è troppo lungo e ripetitivo per la canzoncina che musicalmente è, si trascina per quello che sembra un tempo infinito, nonostante siano i canonici tre minuti e mezzo. Oltretutto, non essendoci nulla da vedere, non si ha sollievo neppure da quel lato. Quello che invece è carino e simpatico è, effettivamente, il testo. Se il suono e la pronuncia sono su questi livelli, però, potrebbe essere difficile integrare elementi di romanticismo. In effetti, mi pare che un genere scherzoso, ironico o sarcastico, come da questo esempio, possano essere al momento i generi d'eccellenza di questo tool, se quelle presentate qui sono le sue capacità limite.
Che poi esistano community dedite anime e corpo a questo genere d'arte va al di là della mia comprensione ma io, veleggiando ormai verso la cinquantina, non faccio molto testo, perchè sono ormai fossilizzata nei miei orizzonti ristretti, per quanto negli anni i miei interessi abbiano spaziato parecchio. Suppongo non ci sia molta differenza con la musica elettronica, in fondo si tratta di creare suoni con un mezzo non umano. Però un discorso è creare musica in sostituzione di uno strumento, e altra cosa è sostituire il mezzo umano. Quando portata all'eccesso, non mi piace molto nemmeno la distorsione effettuata sulla voce in certe canzoni. Sarà che lo si fa su generi ballabili e io ho smesso di ballare al tempo dei Depeche Mode... musica elettronica, sì, ed erano e sono tuttora i miei eroi. Martin Gore forever! Ma sto andando fuori tema.
Fenomeno idol... beh, come dicevo, io sono fuori range per l'età, quindi è meglio se non mi esprimo. Però ho una figlia di undici anni e mezzo, prima o poi la cosa riguarderà anche lei. Più che cercare di tenere d'occhio il fenomeno, da mamma, non posso fare. Capirlo, però, come i pantaloni col cavallo in mezzo alle ginocchia o la mania del piercing, o la corsa al telefonino superaccessoriato che ti sveglia col caffè la mattina, è al di là delle mie capacità. A parte che non credo che mia figlia si interesserà: siccome ora sono patita di anime e manga, in casa mia la parola Giappone è diventata quasi turpiloquio. Chissà perchè le attività interessanti sono sempre quelle degli altri. Puoi spaccare i cosiddetti 365 giorni l'anno con le non-vicende della squadra del Quore, ma se ti azzardi ad entusiasmarti per qualcosa di meno ampiamente diffuso sei pronto per la neuro... ma, anche qui, sto andando fuori tema. Meglio chiudere, neh?
Capisco il tuo disprezzo per atteggiamenti immaturi, e per la rivalita' "psedu-artistica" e certe mentalita' da primadonna della scena italiana.
Comuqnue credo che chiunque faccia un lavoro creativo (non la chiamerei neanche arte), fosse musicista, fumettista o quello che vuoi, non credo che sia particolarmente spaventato od intimorito dalle critiche.
Insomma, i creativi sono spiriti liberi, poco gli interessa se vengono poco compresi o messi in giro.Pero' credo che i creativi tengano molto ad i loro pochi fan (o tanti fan, come nel caso di una Lady Gaga). Anche se lo scenario su cui lavorare non e' drastico, non credo che non ci sia spazio per community del genere.
Insomma, anche se condivido molto i tuoi sentimenti sono alla fine molto ottimista per quelli che poi sarebbero i risultati finali.
Grazie mille per un commento sentito.
Piccola digressione su quella che tu chiami la "scena vocaloid giapponese". Ti assicuro che ci sono tantissime primedonne anche in giappone. Non sai che teste di ca*** che e' 八王子 (hachioji -8#Prince - sweet devil, electric love ed altri per intenderci), e non sai quanti palloni gonfiati girano su NicoNico Douga che si sentono iddio solo perche hanno centolila views su un video cretino.
Ti assicuro c'e' una grossa massa di dementi in mezzo a molte di quelle che sono le pseudo divinita' della scena vocaid, di odotte mita e di NicoNico Douga (ma altrettante altre belle persone pure... insomma non sono mica tutti cattivi).
Quello che pero' fa sembrare la scena come qualcosa di speciale e' il "business" effettivo che si crea attorno al fenomeno e comunque la presa sociale collettiva (intendo una community forte con tanti produttori).
Insomma, tante piccole medie aziende (case discografiche ed altro) creodno nel movmento, supportate da un grosso numeor di fans. questo rende l'envirnment generale molto potente e piu' idoneo per poterci lavorare.
Ma non ti credere... e' pieno di primedonne anche li!
@Dawnraptor
Grazie per il commento.
Capisco molto a livello "umanistico" le tue preoccupazioni nel vedere quello che era un campo al momento "privilegiato" ed "unico" nel panorama musicale, come la voce, messo "in pericolo" (se di pericolo vogliamo parlare) dalle nuove tecnologie.
Questo e' un discorso molto ampio. Non so come dirti, sarebbe come bandire la tavoletta grafica (strumento per la pittura digitale) perche' sostituisce il pennello, oppure bandire internet perche' sostituisce la carta stampata.
Come la tavoletta ed internet non ostituiranno definitivamente gli altri strumenti analogici, ma si affiancano ad essi per amoliare il parco delle scelte possibili, cosi' funziona anche per il vocaloid.
Io, per alcuni aspetti non vedo altro che privilegi per piccli produttori musicali. Pensa a quanto sia possibile abbassare i costi non avendo bisogno di affittare uno studio per le registrazioni o lo sbattimento ne dover cercare un cantante.
Insomma, una voce virtuale, come tutti gli strumenti altro non sono che mezzi e mai sono cose "fine a se stesse". Tutto dipende dall'utilizzo che se ne fa.
Grazie mille per il commento.
E poi, permettimi, ma il sussiego nel biasimare l'Italia perché composta da tanti 'patata' che non supportano i geni costretti ad esportare la propria arte in lidi più favorevoli, è quanto meno poco elegante. E' come se, non riuscendo a vendere stufe in Congo, deplorassi i suoi abitanti per il loro conformismo intellettuale.
Il problema non è nemmeno nella pronuncia non corretta dell'italiano, in fondo ho giocato a Suikoden II
Il problema è proprio a livello musicale: noi italiani siamo veri maestri a creare brani dance, è inutile fare l'elenco infinito di autori passati e presenti che si fanno valere nel mondo (e rileggere i nomi di chi rese grande la dance italiana nei dredits dei CD di Initial D è sempre un piacere), è che la canzone ha di buono solo i bassi, il resto sembra fatto in fretta e furia per renderlo ancora più "tamarro".
Insomma, le potenzialità ci son tutte e spero prima o poi di fare anch'io qualcosa coi vocaloid in italiano, ma come canzone in sè dimostra di non conoscere i gusti della scena dance italiana.
Il programma Vocaloid in se non è male, il problema è che non si sono ancora visti risultati tali da poter essere considerati "Musica con le controbanane", finchè i testi rimarranno vuoti/privi di musicalità, gli arrangiamenti saranno banali e lineari (e, coi vocaloid più famosi, finchè ci si baserà sull'aspetto fanfictionaro dei vari avatar, che è una cosa che non sopporto) non ci saranno risultati interessanti.
Insomma, ci vogliono musicisti, grafici, disegnatori, persone che sappiano valorizzare il mezzo!
Il pezzo patatoso è in linea con le produzioni non-sense casinare jappo, peccato che nemmeno nell'aspetto grafico ci sia cura...(idem per il sito, chi è che disegna????)
"ma come canzone in sè dimostra di non conoscere i gusti della scena dance italiana."
Anche io dovrò far fronte a questa mancanza. La scena DAnce ITALIANA!
Capisco il tuo disprezzo per atteggiamenti immaturi, e per la rivalita' "psedu-artistica" e certe mentalita' da primadonna della scena italiana.
Comuqnue credo che chiunque faccia un lavoro creativo (non la chiamerei neanche arte), fosse musicista
Sarò irriverente, tagliente o poco rispettoso, ma questa dei Vocaloid mi sembra solo una inutile mania su cui le aziende/privati vedono sbocchi e investimenti ma quanto a utilità e a spacciare quella robaccia per musica ce ne vuole...
Ammetto che mi incuriosiscono solo per tutto ciò che sta dietro loro (reti neurali, apprendimento automatico, inseguimento della fitness function, ecc) ma per il resto la vera musica è ben'altra.
O sei ispirato o hai fatto il conservatorio, il resto è fuffa trascurabile.
Forse sono i giapponesi (senza offesa) ad essere dei boccaloni ad apprezzare queste pacchianerie piuttosto che noi che siamo primedonne... ma la musica è ben altra cosa rispetto a sta roba e alla musica commerciale/elettronica di adesso.
Per me si sta sfruttando fin che si può questa moda ma come tale, imho, entro tot mesi/anni si estinguerà (speriamo bene
Certo dal punto di vista delle aziende è un mercato appetibile (se no non saresti qua a convincerci/sondare il terreno come Mastrota con le padelle) anche se mi chiedo come si faccia ad apprezzare queste cose...
Meglio metter su un po' di Van Halen dopo essermi "sporcato" le orecchie con la canzone della patata
Se mai arriverà in Italia farà la fine della Tektonik... nessuno seppe che arrivò e come una lieve brezza se ne andò dagli scenari
E poi allo stesso modo ci si lamenta di quelle produzioni tutte uguali!
Io non capisco... so solo che purtroppo anche il mondo dei manga è stato contaminato dalle mode e dai modaioli senza cervello...
Non sto offendendo chi non ha apprezzato la canzone, ci mancherebbe! Ognuno ha i suoi gusti u.U Dico solo che, giudicare una cosa solo in base ai commenti degli altri e alle mode, è assolutamente senza senso...
Complimenti a Takisse, sono sicura che dal tuo lavoro nascerà qualcosa di grande! *w*
>>ma come fa uno che si definisce artista ad affermare che non conta il risultato, quanto piuttosto il mezzo con cui lo si realizza?
Non ho detto che conta piu' il risultato del mezzo.
Ho detto che in giappone il fenomeno del vocaloid e' dato dal fatto che sia un character a cantare (quello che tu mi hai definito, distorcendo il mio messaggio come "mezzo") piu' che la comprensibilita' della canzone finale (quella che tu hai definito, sempre distorcendo il senso delle mie parole come "risultato").
>>Ovvero che è lecito produrre qualsiasi schifezza, purché questa incontri i gusti modaioli del pubblico? A parlare in questo modo non è un artista, ma un mercante, che cerca di ingraziarsi con ogni mezzo il maggior numero di potenziali acquirenti.
No, non ho detto neanche questo. Quello che pero' reputo vero e' che ogni opera artistica (anche quelle che possono essere definite di infimo valore) hanno un target (e per target intendo dei fan/utenti che usufruiscono dell'opera).
Che poi ci sia chi produca PER il target e chi invece producendo VIENE SEGUITO dal target naturale che e' intrinseco nell'opera.
Non credo inoltre che chi produca per il target (e quindi con scopi commerciali), sia il demonio. Alla fine il business e' business e l'ENTERTANIMENT e' un business a tutti gli effetti.
Vai a dire alla Bandai-Namco di fare solo arte e non business. Secondo me si mettono a ridere.
Riguardo a noi?
Noi non siamo artisti siamo designers (senza che mi dilungo ulteriormente do per scontato che tu sappia la differenza tra designer ed artisti. Se non la sai dimmela che te la spiego).
Facciamo quello che facciamo per piacere? Si.
Per fare quello che ci paice abbiamo dei costi? Si.
Per limitare questi costi facciamo business con i nostri prodotti di entertainment? Si.
Questo pero' non vuol dire che l'obiettivo di chi fa entertainment siano i profitti.
Per me i profitti (e nel caso di Temo, le perdite, visto che siamo in rosso dal 2009) sono solo uno strumento per continuare a fare quello che mi piace e non sono il fine ultimo.
Non credo di produrre e di fare quello che faccio per i soldi o per "fregare" i nostri fans.
E non credo che molte delle ditte che fanno entertainment abbiano questo come scopo ultimo.
>>E poi, permettimi, ma il sussiego nel biasimare l'Italia perché composta da tanti 'patata' che non supportano i geni costretti ad esportare la propria arte in lidi più favorevoli, è quanto meno poco elegante. E' come se, non riuscendo a vendere stufe in Congo, deplorassi i suoi abitanti per il loro conformismo intellettuale.
Che in Italia non ci sia mercato per quello che facciamo noi designers e' un dato di fatto. Sul fatto che sia un processo dovuto solo alla globalizzazione (e quindi al conglomeramento di grandi industrie del settore in poche "capitali" multietniche) ho qualche dubbio…
Secondo me e' dovuto anche all'ambiente socio-culturale che poco INVESTE (e quindi qui colpa delle grosse aziende) e poco COMPRA (e qui, invece colpa del pubblico).
Io non sto biasimando l'Italia, assolutamente. Ma ch ein Italia non ci sia lo stesso mercato che c'e' all'estero e' un dato di fatto.
@Ryogo
Grazie per il feedback. Ci impegneremo a produrre pezzi migliori.
@Mastersilver
>>Il pezzo patatoso è in linea con le produzioni non-sense casinare jappo, peccato che nemmeno nell'aspetto grafico ci sia cura...(idem per il sito, chi è che disegna????)
Noi FACCIAMO produzioni non-sense casinare giappo.
Stiamo in Giappone, piu' di meta' del team e' giapponese e parte del nostro pubblico e' giapponese.
Che poi non siamo ad alti livelli, questo e' un dato di fatto che anche noi accettiamo.
Come dicevo prima se fossimo una squadra di calco credo che giocheremmo nell'interregionale.
Ovviamente il nostro obiettivo e' quello di migliorare, ma insomma, prima di giocare alle europeee stiamo puntanto innanzitutto di entrare in serie C!
@Grassof Leuch
>>Certo dal punto di vista delle aziende è un mercato appetibile (se no non saresti qua a convincerci/sondare il terreno come Mastrota con le padelle) anche se mi chiedo come si faccia ad apprezzare queste cose...
Scusa, credo che hai frainteso lo scopo dei miei interventi.
Se pensi che sto qui a fare "ricerca di mercato" mi sottovaluti e ti stai sbagliando.
Che stia sondando il terreno e' ovvio. Questo per motivi commerciali? No, assolutamente no.
La gesta del Patata e' il frutto di un serie di discussioni con altri addetti colleghi che fanno musica ed entertainment qui in Giappone.
Senza farti troppe storie sulle premesse (altrimenti non finirei piu' di scrivere) si stava parlando sull'amore degli italiani per gli anime/manga e per la loro passione sul Giappone (anche questo dato di fatto… insieme alla francia credo che siamo il paese europeo piu' sensiblile a questo tipo di prodotti di entertainment).
Da li' la discussione si e' creata sul fatto che mentre oramai l'Italia vanta una gorssa comunita' di cosplayers, non era presente nessun produttore Vocaloid.
Quindi vuoi per sfida o per altro ho provato a fare un oezzo (in realta' ne abbiamo pronto anche un altro e ne stiamo per fare un terzo) per vedere se cosi' come il cosplay ha preso piede c'e' in Italia una passione per il Vocaloid.
Poi, se tu vuoi veder eil tutto sotto il mero aspetto commerciale, sei libero di interpretare i miei commenti e le mie azioni come preferisci.
Per quello che mi riguarda mi piacerebbe soltanto aprire una porta ed indicare un percosro che credo sia possibilie.
Creod sopratutto che al di fuori dell'ambiente manga/anime molti musicisti/produttori italiani neanche CONOSCANO il Vocaloid.
Credo che se ci fosse piu' conoscenza sullo strumento sarebbe in molti di piu' ad utilizzarlo.
Tutto qui.
PS: Oltretutto credo sia quanto meno mio dovere rispondere al feedback di tutti, fosse pure per cortesia che per altro.
Poi ovviamente, sentirsi criticati non piace a nessuno. Se pensi che me ne stia a leggere senza neanche rispondere… beh…
@Metal-chan
GRAZIE MILLE!
@Vale-chan
Grazie per i complimenti! Mi fa piacere che secondo te il pezzo "suoni bene".
Puzza di soldi? Mi dispiace di darti questa impressione… come ho gia' scritto non sono i soldi il mio obiettivo.
Se ti riferisci agli advertisment su Youtube, siamo partner ufficiali di Youtube dal 2011, dopo aver vinto il premio al CMT2011 e ci hanno fatto entrare nel loro programma di revenue-share (ovvero la possibilita' dimettere advertisement e pubblicits' all'interno dei nostri video) in quanto creatori di contenuti originali.
Insomma, seppur piccola Temo e' una serie diciamo "riconosciuta" ufficialmente qui in Giappone.
Grazie mille, sono molto contento che ti sia piaciuta!
Per cui, merita tutto il mio rispetto e certi commenti li trovo inutilmente offensivi.
Ciao
Tacchan
@micha: (Poi si sente troppo che è finta, no, bocciata!)
A me sembra meno finta di un brano di,chesso',Jennifer Lopez o dei Nickelback...quella e' roba costruita a tavolino dalle major e la definizione di finta puo' starci tutta,questo e' un progetto amatoriale.
@RyOGo: "noi italiani siamo veri maestri a creare brani dance"
Quella della dance italiana amatissima all'estero purtroppo e' un falso mito.L'occasionale singolo che ha fatto il botto fuori Italia non significa che il genere abbia lasciato un segno vista anche la miopia di tanti,troppi produttori di musica dance nostrani per i quali era piu' importante la marchetta al Festivalbar o al Deejay Time piuttosto che proporre cose nuove e interessanti.
Ci sono stati tentativi anche riusciti di dare rilevanza a certe sonorita' e di creare una club culture italiana ma poi si era deciso che fare robaccia cantata in italiano e proporre cover improbabili era piu' redditizio sulla breve distanza.
Non vi piace, quindi è lammerda e lui è n cojone. A parte che non è vero, non se fa così.
Mister Proietti, lasciali perde tutti quanti...
Mi sembra che sia nato un equivoco per quel che ho scritto su Tonio, ecc.
Mi pareva ci fossero dei Vocaloid "italiani", realizzati apposta per pronunciare al meglio l'italiano, ma come ho scritto non ero sicura della loro esistenza e in effetti non ci sono.
Mi sono accorta anch'io che molte canzoni dei Vocaloid giapponesi sono poco comprensibili anche se sono in giapponese (anche se le versioni Append mi pare abbiano migliorato la qualità della pronuncia), ma un Vocaloid funziona meglio per la lingua per cui è pensato. Per esempio se mettiamo Miku e Luka a cantare in inglese si sente subito che Luka pronuncia meglio di Miku.
Per quanto riguarda il fatto che la tua è la prima canzone per Vocaloid in italiano: immaginavo che fossero già state realizzate canzoni originali in italiano, ma non ne ero sicura e difatti non ne ho trovate, quindi non ho problemi a crederti e mi complimento con te per aver preso l'iniziativa.
Non vorrei ci fossero fraintendimenti, non ci tengo ad essere associata agli eventuali haters dei Vocaloid per il mio commento e non ho nulla contro la produzine di canzoni di Vocaloid in lingua italiana, anzi! Per me i Vocaloid possono arrivare in qualunque Paese e cantare in tutte le lingue, inoltre l'aumento di producer e quindi di canzoni/storie disponibili sarebbe solo un'ottima notizia.
EDIT:
"Da li' la discussione si e' creata sul fatto che mentre oramai l'Italia vanta una gorssa comunita' di cosplayers, non era presente nessun produttore Vocaloid."
Stiamo parlando di un team di esperti o di un tizio qualsiasi che si mette a lavorare col software Vocaloid per conto suo? Se si fa riferimento al secondo, ti posso dire che anche con la voglia di provarci rimane il problema di procurarsi il software e trovarlo in una lingua comprensibile.
Io non ho talento musicale, ma la voglia di provare a usare il software e alla fine creare un video, anche se stupido, l'ho avuta.
Se avessi potuto comprare il prodotto che volevo (a me interessava Kaito e il programma Vocaloid in lingua inglese) a quest'ora potrei avere già qualche video su Youtube.
Poi vabbè, io non ho il talento per produrre cose buone, ma penso che ci siano persone dotate che come me vorrebbero provare a realizzare qualcosa coi Vocaloid ma non trovano i mezzi per farlo.
Che poi non vi definiate artisti ma designer, lo dici adesso, perché da quanto scrivi nei tuoi post:
"e noi, siamo piccoli artisti/produttori... Temo se fosse na quadra di calcio sarebbe una squadra delle Interregioanli"
"Noi magari non siamo gli artisti per voi."
ecc.
io capisco tutt'altro.
Comunque sia, non voglio far polemiche. Ammiro la vostra passione, il vostro impegno e la vostra dedizione ad un progetto in cui credete. Tra l'altro, ho ascoltato volentieri il vostro brano, nonostante lo trovi musicalmente piatto e del tutto inefficace come satira contro i costumi festaioli che vorrebbe irridere.
Ciò che mi ha dato fastidio è unicamente l'implicita accusa alla scarsa ricettività del pubblico italiano, che sembrerebbe la causa dei vostri possibili insuccessi. Ritengo superbo, nonché infruttuoso, pensare che il proprio pubblico, o quello che si spera lo diventi, sia una massa acritica: se la festa del patata non sfonda, non vuol dire che questo pubblico sia costituito solamente da 'patata'; magari, semplicemente, il progetto va migliorato.
In ogni caso, auguri per il vostro lavoro.
ma pur rimanendo sulle mie posizioni, non riesco a capire l'effettiva utilità di usare un Vocaloid, le sue potenzialità e i suoi impieghi piuttosto perché sia necessario o che senso fare una sua community...
Un po' che non mi interessa di mio, un po' forse perché non conoscendolo lo trovo stupido e non mi interessa approfondire l'argomento...
Ripeto sarebbe interessante studiare concettualmente a come si arriva a realizzarlo, ma sta di fatto che non riesco a considerarla musica, scusatemi sarò retrogrado ma la penso così
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