
Motohiro ci rivela che durante le riunioni sullo sviluppo dell'anime ha proibito l'uso della parola "moe" andando a contrastare le tendenze attuali degli anime. Ha anche ammesso che se non avessero aggiunto alcuni elementi in Psycho-Pass avrebbero escluso un eventuale pubblico femminile ma Urobuchi assicura che quello che desideravano creare è rimasto alla fine invariato.
L'intervistatore ha fatto poi notare che il regista ha un figlio in prima media e gli ha chiesto se gli avrebbe fatto guardare Psycho-Pass e a tal proposito, Motohiro ha riconosciuto che l'anime possa contenere degli elementi troppo violenti.
Motohiro desiderava fare un anime da un po', ma aveva bisogno di uno sceneggiatore carismatico. Fece la sua offerta a Urobuchi di entrare nel progetto quando andò in onda Puella Magi Madoka Magica (gennaio-aprile 2011). Le persone più vicine a Motohiro dicevano che Madoka Magica avesse superato persino Evangelion e così decise di guardarlo. Al termine della visione rimase stupito dalla sceneggiatura di Urobuchi e si mise a leggere tutti i suoi scritti giungendo alla convinzione che il pensiero di Urobuchi possa rendere le opere suggestivi su schermo.
Allo sceneggiatore è stato poi chiesto se gli sarebbe piaciuto lavorare a un live-action ma Urobuchi ha affermato che nelle creazione di un anime ha più libertà nell'ideare i personaggi a differenza di attori in carne ed ossa.
Motohiro ha concluso l'intervista affermando che anche gli animatori e doppiatori contribuiscono a dare vita ai personaggi e spera che un giorno Urobuchi faccia un live-action.
Psycho-Pass si svolge in un prossimo futuro in cui la tecnologia ha reso possibile misurazioni e un monitoraggio preciso dei pensieri e della personalità degli esseri umani. In questo contesto, la storia ruoterà attorno a Shinya Kagami, un "ufficiale di enforcement" incaricato della lotta contro il crimine. Il termine "Psycho-Pass" fa qui riferimento a uno standard tecnico utilizzato per misurare i pensieri delle persone.
L'anime, realizzato dalla Production I.G, è attualmente in onda nel contenitore noitaminA. Akira Amano (Reborn!) ha curato il design dei personaggi, mentre Gen Urobuchi (Puella Magi Madoka Magica, Fate/Zero) ha elaborato la storia.
Fonte consultata:
Anime News Network
Excite.co
Domani nevicherà.
Al bando il moe !!
O meglio P-P mi ha appassionato molto già nel primo e unico episodio che ho visto... ed ho intenzione di vederlo tutto, magari quando ci saranno più episodi sulla brace!
Madoka Magica ha superato Evangelion ??
Beh non esageriamo...
La cosa grave è che c'è qualcuno che specifica.
Nessuno di essi migliora o cerca di superare i propri problemi in qualche modo, rimangono tutti ben incastonati nel loro stereotipo dall'inizio alla fine. Il complessato, la tsundere, la moe, etc. etc.
Che poi è proprio questo il vero motivo per cui la serie di Eva verso la fine fallisce pesantemente, non c'è alcun gusto a vedere le interazioni di questi personaggi che non si evolvono, anzi, arrivano persino a regredire. Un'apatia e un pessimismo, insomma, da far scendere il latte alle ginocchia. E io questo non lo chiamo profondità.
Meno male che Anno se n'è finalmente accorto e vi sta ponendo rimedio con il Rebuild, dove in due film Shinji e tutta la combriccola subiscono una mutazione caratteriale in positivo come non era mai avvenuta in tutta la serie.
I pg di Madoka, nonostante le costrizioni dei soli 12 episodi, seguono tutti (tranne Mami, lol) un preciso arco formativo acquisendo profondità in maniera drammatica: partono da essere macchiette ma ben presto, costretti dalla trama, ciascuno di essi svela sfaccettature inaspettate; ed è questo che li rende globalmente più profondi e piacevoli per il pubblico.
Ah ops, sono troppo OT. Di cosa si parlava? Ah sì, Psycho-Pass è una figata, guardatevelo!
E... vabbè, sono stufo di ripetere le stesse frasi su Eva
EDIT
Kiavik è stato più chiaro di me in proposito, thanks!
In attesa del ritorno di Watanabe, questa serie è un più che gradito antipasto.
@Kiavik: ma la moe dove la vedi in NGE?
(teoria tutta mia e non letta in giro)
Asuka e Nadia hanno la stessa età. Dai disegni di Anno lo diresti mai? No, Nadia sembra più adulta.
quindi, il fatto di disegnare i protagonisti con fattezze sempre più infantili da dov'è nato? Beh, non si sa, ma forse in Eva c'è il primo germoglio...
"Beh, non si sa, ma forse in Eva c'è il primo germoglio..."
Più che in Evangelion direi che il primo prototipo di moe sia stato inserito nella serie di Nadia. Cmq credo che "Il mistero della pietra azzurra" sia MOOOOOLLLTO più profondo di Eva e di sicuro meno palloso <_< . Fra tutti i personaggi creati da Hideaki Anno per me Nadia e quello più realistico in assoluto. La mia ex ragazza (animalista e vegana convintà fino al midollo) mi rompeva le p@lle esattamente come il personaggio di nadia le rompeva a Jean -_- .
Bravo, credici.
*se non lo conoscete, sostituitelo con Hamtaro o MyMelody a piacere.
@Primo Sky
Che strano, pensavo che un anime si basasse più si trama, musiche e regia, tante opere sono splendide pure senza violenza.
Negli ultimi anni mi sono tenuta alla larga da tanti manga/anime proprio a causa del "moe" ficcato ovunque. Questo anime mi sta piacendo, è partito bene, da tante buone speranze e questa notizia non può che sollevarmi il morale.
Che un'opera sia originale o meno non dipende dal moe, bensì da altri fattori, ma sicuramente il fatto che inizino a tornare in scena personaggi "normali" è un bel traguardo.
Onestamente questo anime non è un granchè e flopperà alla grande, indiependetemente dal chara design, è la storia che è banale. Gen ha fatto una forzatura che non è nel suo stile Nitroplus. FAIL.
Secondo me venderà 600 copie a bd.
Anch'io credo che sperare non costi nulla! Senz'altro non sarà la svolta definitiva, ma vedremo cosa si combina!
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