pirate


La polizia della città Chikushino, nella Prefettura di Fukuoka, ha posto in stato di arresto un disoccupato di 39 anni. L'accusa è quella i di usare software P2P per scaricare anime, giochi e manga protetti da copyright. Tra il materiale illegale, la polizia ha infatti trovato giochi della Nintendo e opere del mangaka Hideaki Sorachi (autore di Gintama).
Le autorità hanno dichiarato che il sospettato ha utilizzato software per file-sharing in maniera continuativa per 10 anni e che il suo personal computer aveva più di 10.000 file scaricati di materiale protetto da copyright.

Mentre decine di persone sono state arrestate in Giappone per il caricamento di anime (vedi news del 22/08/2010), giochi e manga senza autorizzazione, gli arresti per il download vero e proprio sono stati molto più rari, se non senza precedenti. In Giappone è stata approvato una legge nel 2009 contro il download non autorizzato, entrata in vigore nel 2010. Nel 2012 un decreto, votato quasi all'unanimità dalle due camere, ha inasprito ancora di più le pene per quanto riguarda la copia ed il backup di contenuti protetti da copyright presenti su DVD e CD, con l’aggravante della vendita non autorizzata. in quasi tutti gli altri Paesi del Mondo le leggi anti-pirateria cercano di punire sopratutto chi gestisce i server su cui sono caricati i files illegali, mentre gli utenti privati vivono una sorta di limbo della pirateria, addirittura in Portogallo non è reato nemmeno scaricare e lasciare i files in condivisione.
L'uomo ora rischia di affrontare fino a due anni di carcere e una multa fino a 2 milioni di yen (circa 25.000 dollari).

Rimanendo sul fronte della guerra alla pirateria, ma quella di casa nostra, è di questi giorni il blocco attuato a sorpresa dai provider italiani: praticamente chiunque utilizzi un abbonamento nostrano non avrà più accesso ad alcuni siti di file hosting e di video in streaming.


Fonti Consultate:
Anime News Network
informaticamente.over-blog.it/