
La polizia della città Chikushino, nella Prefettura di Fukuoka, ha posto in stato di arresto un disoccupato di 39 anni. L'accusa è quella i di usare software P2P per scaricare anime, giochi e manga protetti da copyright. Tra il materiale illegale, la polizia ha infatti trovato giochi della Nintendo e opere del mangaka Hideaki Sorachi (autore di Gintama).
Le autorità hanno dichiarato che il sospettato ha utilizzato software per file-sharing in maniera continuativa per 10 anni e che il suo personal computer aveva più di 10.000 file scaricati di materiale protetto da copyright.
Mentre decine di persone sono state arrestate in Giappone per il caricamento di anime (vedi news del 22/08/2010), giochi e manga senza autorizzazione, gli arresti per il download vero e proprio sono stati molto più rari, se non senza precedenti. In Giappone è stata approvato una legge nel 2009 contro il download non autorizzato, entrata in vigore nel 2010. Nel 2012 un decreto, votato quasi all'unanimità dalle due camere, ha inasprito ancora di più le pene per quanto riguarda la copia ed il backup di contenuti protetti da copyright presenti su DVD e CD, con l’aggravante della vendita non autorizzata. in quasi tutti gli altri Paesi del Mondo le leggi anti-pirateria cercano di punire sopratutto chi gestisce i server su cui sono caricati i files illegali, mentre gli utenti privati vivono una sorta di limbo della pirateria, addirittura in Portogallo non è reato nemmeno scaricare e lasciare i files in condivisione.
L'uomo ora rischia di affrontare fino a due anni di carcere e una multa fino a 2 milioni di yen (circa 25.000 dollari).
Rimanendo sul fronte della guerra alla pirateria, ma quella di casa nostra, è di questi giorni il blocco attuato a sorpresa dai provider italiani: praticamente chiunque utilizzi un abbonamento nostrano non avrà più accesso ad alcuni siti di file hosting e di video in streaming.
Fonti Consultate:
Anime News Network
informaticamente.over-blog.it/
A parte questo la pena è sproporzionata e inutile e non reca danno a nessuno (anche io credo che 1 download =/= 1 acquisto). L'intrattenimento non è un bene di necessità, se ne può fare a meno.
Penso che gli autori dovrebbero iniziare a vendere i propri fumetti e anime on demand senza le lobbies, cosicchè avranno il pieno controllo sulle proprie opere, guadagnare il 100% senza ingrassare gli speculatori e gli intermediari.
C'è poi chi scarica per poi decidere se comprare o no. È un approccio discutibile? Certo! Ma non di meno accade.
Ora quest'uomo finirà in carcere (perché un disoccupato difficilmente avrà da parte grosse somme) per aver scaricato materiale piratato. Magari nella stessa cella di uno stupratore o di un assassino.
Solo per due anni si potrebbe dire. Però...
Le serie doppiate in italiano (parlo per me) sono quelle che ho registrato dalla tv e registrare dalla tv dovrebbe rendermi un pirata LOL! Per cortesia! Poi ci sarebbe da fare un parallelo con le attuali tecnologie che mi premettono di scaricare (ah già....registrare) dalla tv in qualità HD. Quindi cosa cambia tra un opera scaricata da internet ed una dalla tv? La fonte, solo quella.
Per questo dico che la legge in merito andrebbe riveduta e corretta in modo equo, e adeguato ai tempi che stiamo vivendo. Troppo facile puntare il dito contro un povero disgraziato e definirlo "pirata" ponendolo alla stregua di un ladro (che non è affatto). Pugno di ferro per chi vuole lucrarci sopra, questo senz'altro. Ma per tutti gli altri serve un po' di buon senso e una legge che sia al passo coi tempi ed elastica quanto basti.
Una persona che scarica senza fini di lucro non sta arrecando un danno a nessuno l'equazione 1 download = 1 vendita in meno è ridicola. Al contrario può essere vero il discorso, lo vedo e se mi piace (quando lo troverò ad un prezzo di mio gradimento) lo acquisterò originale. Insomma è pubblicità gratuita.
Potrei fare molti esempi di serie che avevo scaricato o registrato dalla tv e quando le ho trovate a prezzo conveniente le ho comprate gettando via le copie.
Certo, non tutti farebbero come me, ma senza questa possibilità gli acquisti diminuirebbero drasticamente perchè sarebbero ben poche le persone disposte ad acquistare a carissimo prezzo un prodotto che non conoscono.
Senza possibilità di alcuna scappatoia credete davvero che le vendite aumenterebbero? Io no. Penso che diminuirebbero invece, proprio perchè moltissima gente non comprerebbe mai a scatola chiusa. Questo tipo di "pirateria" crea un effetto bilancia dove pro e contro si equivalgono, facendo scomparire la pirateria a fini di lucro invece (che è ciò che danneggia realmente autori e case di produzione) la bilancia penderebbe dalla parte dei "pro".
Siete liberi di pensarla in modo diverso ovviamente, ma io sono fermamente convinto di quanto scritto sin d'ora. Fortunatamente non sono l'unico a pensarla in questi termini, persino diversi autori e case di produzione hanno capito...
20/30 euro ti sembrano TANTI per una serie da 26 episodi? Si parla di poco più di un euro a episodio (ma spesso e volentieri per quelle cifre si trovano anche serie da 50 puntate). Rispondimi sinceramente Nyx. Ti sembrano tanti? Se il tuo/vostro prezzo ideale è 5/10 euro per una serie tv, vivete in un mondo immaginario e penso che ve ne rendiate conto pure. La povertà, o il non avere le possibilità economiche per poter acquistare un bene che si desidera, non è e non sarà mai motivo di vergogna. Ognuno ha le sue priorità e i suoi soldi. Vergogna è invece utilizzare quest'impossibilità (o paventarla, come fanno moltissimi che magari han tutti i soldi del mondo da spendere in sigarette, cellulari etc) come SCUSA per scaricare e collezionare fregandosene del diritto d'autore.
Una persona che scarica senza fini di lucro MA SI TIENE LE COPIE LICENSED INVECE DI CANCELLARLE sta arrecando ECCOME un danno all'industria. È un mancato guadagno da parte dellì'investimento di Dynit. Ovviamente sarei ipocrita a dire che non scarico anche io, ma io quantomeno, dopo aver visto il film/anime, SIA che decido di acquistarlo ufficialmente, SIA che invece non lo faccio, A PRESCINDERE cancello quel file. Tengo su dvd solo le opere che non sono licenziate in Italia. I vari Gits SAC, Cinque Samurai etc li desidero avere in dvd, ma non ho ancora i soldi per i box Yamato/Dynit. Piuttosto che scaricarli, rubando soldi alle due case e mancando di rispetto agli autori, sinceramente preferisco non averli proprio. Li avrò se e quando potrò permettermeli.
Nyx
Se registri su da tv o computer non cambia il fatto stai facendo un atto che lede i diritti d'autore. Il registrare non è reato se lo si fa per fare una copia di sicurezza del materiale originale.
Tutto il mercato dei supporti di registrazione rimane in piedi per questo piccolo cavillo.
Il problema è tutto da atribuirsi al fatto che la gente abusa di questi sistemi in modo esponenziale.
Però sono d'accordo col discorso che fai di rivedere e aggiornare la legge.
Il problema è limitare internet.. Cosa quasi impossibile persino nei paesi con la dittatura !
Ieri ho visto i bd dei film Ghibli a dieci euro!!
Se calcoli che un volumetto manga ti costa dai 4.5 agli otto euro e se paragoni il prezzo dei dvd/bd con quello giapponese (basta andare su amazon.jp) ti accorgi che i prezzi in Italia sono buoni
Altra cosa farsi ladrare da unieuro, mediaworld e negozi di dvd vari
Comunque il discorso sulla bontà dei prezzi nostrani non fa una piega ! Ho appreso qualcosa
Per i manga ancora peggio... neanche a parlarne.
Vi state nascondendo dietro a questa norma (attualmente sbagliata) del diritto d'autore per tacciare di essere ladri un po' tutti. Quando invece, l'ho scritto mille volte e lo ripeto per l'ultima, anche diversi autori e case produttrici si sono accorte da tempo che questa norma così com'è è SBAGLIATA, ingiusta, e assolutamente inadeguata ai tempi odierni, andrebbe riveduta e corretta
> Una persona che scarica senza fini di lucro MA SI TIENE LE COPIE LICENSED INVECE DI CANCELLARLE sta arrecando ECCOME un danno all'industria. È un mancato guadagno da parte dellì'investimento di Dynit.
Sbagliato!
Da dove nasce la tua erronea convinzione che quella persona avrebbe acquistato l'originale se non ci fosse stata la copia pirata? Lo acquisti se l'hai visto e ti piace abbastanza da giustificare l'acquisto, un acquisto che deve avere un prezzo "onesto".
Che poi esistano persone che considerino onesto semplicemente il pagare il meno possibile e che comprerebbero pirata anche se la differenza di prezzo fosse di 50 centesimi, questo è un altro discorso. Non sono tutti così grazie al cielo. La massa è fatta (come sempre) da vie di mezzo, ossia da gente che fruisce di beni considerati "pirata" e compra qualcosa di originale quando si sente di farlo e quando ha la possibilità di farlo. E questo sistema, alla lunga fa più bene che male all'economia generale. C'è una sorta di equilibrio tra pro e contro. Dico questo con l'assoluta convinzione di ciò che affermo, non nel misero tentativo di giustificare quel che un po' tutti facciamo. Ma quando sento dire che stai rubando soldi mi viene da ridere...
Kuma
Per questo ti sto dicendo che l'attuale legge sui diritti d'autore è RIDICOLA e neanche si può farla rispettare. Anche in passato chi registrava le vhs o le musicassette dalla radio era potenzialmente un "pirata" (mi vien da ridere solo a dirlo)
A parte il fatto che limitare internet (come tu stesso capisci) è praticamente impossibile... la roba già mandata in tv (su pubbliche reti) dovrebbe essere freeware (tanto la posso registrare dalla tv) dovrebbero essere duri con i film che proiettano al cinema e che il giorno stesso puoi trovare da scaricare, in questo caso si che sono daccordo. Stesso dicasi per videogiochi (comuqnue troppo costosi) e programmi vari. In questo caso c'è un reale danno al produttore.
Certo che pensare che poi...compri una licenza di windows a carissimo prezzo e ti diano del "delinquente" anche qualora cerchi di farla girare su altri pc di tua proprietà... queste sono le assurdità che mi fanno dire "meno male che si può scaricare". Ci sono programmi che costano un migliaio di euro e passa e avrebbero le stesse limitazioni no dico.... ma stiamo scherzando?
Molta gente rientra nella categoria dei "furbi" ma molti "furbi" stanno dall'altra parte della barricata, sono coloro che cercano di imporre certi prezzi e certe norme.
Ho detto tutto e non ho più null'altro da aggiungere, finirei solo per ripetere le cose già scritte. Vi saluto
Poi è anche vero che ci sono cose che si svalutano di più e altre di meno.
I film di Evangelion ad esempio te li tirano dietro ormai, mentre quelli di Gurren Lagann dopo 2 anni costano ancora a prezzo pieno (per gli standard di Amazon)
Franz ora quelle serie le trovi a prezzi decenti, l'edizione platinum economica di evangelion si trova a quaranta euro....i box di gurren lagann anche a diciotto l'uno dato che è uscito il box integrale
Insomma basta aspettare e l'offerta si trova dai
In linea di massima le serie che hanno meno di 15 anni costano più di 30 euro. Poi ci possono anche essere delle occasioni
L'ho fatto sabato scorso, e mi sono già acquistato il box con tutti i dvd di Nadesico (26 ep) a 23 (VENTITRÈ) euro. Ci sono tutti i dvd e i dvd-box Dynit con sconti molto sostanziosi, come Brain Powerd (26 ep) a DICIASSETTE euro, Bem il mostro umano (26 ep) a 23 EURO, Toradora (26 ep) a 30/33 euro, Serial Experiments Lain a 17/23 euro etc. Non ricordo ma mi pare ci fosse pure il box di Conan il ragazzo del futuro a 30 euro e qualcosa. E come visto da Franz ci sono eccome serie post-2000.
Discorso inverso se volete tutto e subito acquistando al day one i dvd/BD appena escono in negozio. Lo so anche io che le serie uscite da pochissimo hanno prezzi molto elevati, ma basta usare le offerte di amazon o aspettare uno/due anni e i prezzi calano SEMPRE molto significativamente. È solo questione di pazienza.
"Da dove nasce la tua CORRETTA convinzione che quella persona avrebbe acquistato l'originale se non ci fosse stata la copia pirata? Lo acquisti se l'hai visto e ti piace abbastanza da giustificare l'acquisto, un acquisto che deve avere un prezzo "onesto"."
Semplicemente perchè acquistare ufficialmente è l'unico modo LEGALE di collezionare (e supportare) un'opera. Non è previsto altro modo dalla legge. Se ti piace la compri, se non ti piace allora cosa te la tieni a fare su un dvd farlocco? Dai non prendiamoci giro. Incidere i file su dvd sottointende anch'esso collezionare, ma appunto, illegalmente, perchè possiedi un'opera su un formato non contemplato dagli unici che possono venderla, scavalcandoli e non dando loro i soldi che devono avere.
Dynit spende tot soldi per avere la licenza di vendere quel prodotto, contando che gli appassionati la remuneranno della spesa. Qualcuno lo fa, molti altri (come è prassi da italiano medio) si limitano a scaricare sbattendosene platealmente, e così Dynit non ha abbastanza guadagno e magari decide di non distribuire più titoli di quel determinato gruppo/autore/genere, perchè vede che non è remunerativo. E così per colpa dei piratozzi TUTTO il mercato degli appassionati ci rimette.
PS Senza contare quei ridicoli fenomeni da baraccone che scaricano ogni fottuta opera (musicale, animata, cinematografica etc) "a prescindere", la collezionano su quegli orribili dvd tarocchi e magari scvrivono recensioni entusiaste su internet elogiando gli autori e decantando le loro lodi. Grandissimi ipocriti.
Sì ma devi aspettare l'offerta della vita! XD E comunque per quei prezzi hai al massimo le versioni "standard", senza nessunissimoe extra.
Comunque è comune anche collezionare video e musica su hard disk, è davvero divertente!
No, perché sto leggendo frasi abbastanza allucinanti in questo thread.
> Se ti piace la compri, se non ti piace allora cosa te la tieni a fare su un dvd farlocco? Dai non prendiamoci giro.
Appunto... non prendiamoci in giro.
Con tutto il rispetto, eh, ma chi cavolo si masterizza ancora i DVD?!! XDDD
Personalmente il mio lettore è rotto da 4 anni ormai e manco ho pensato a sostituirlo.
Quanto ai fansub, perché mai dovrei tenerli su Hard Disk ad inzozzarmi lo spazio quando ho già visto la puntata?!
Il fatto è che, a causa di un EVIDENTE calo qualitativo degli anime in generale, è davvero molto difficile trovare una serie, al giorno d'oggi, talmente bella da giustificare la possessione di un DVD/BR.
Secondo me la gente oggi non è disposta a spendere 30€ se poi sa già che quell'anime lo vedrà una volta sola, MASSIMO due.
In America, per rispondere a questo cambio di rotta, ci sono dei servizi di streaming di anime, tutti rigorosamente in HD e legali al 100%.
Si paga una quota veramente misera (tipo 10-15$ che sono sui 10€ nostri) e si seguono tutte le puntate che si vogliono, tipo abbonamento.
E non solo!
Nel mercato dei videogiochi stanno nascendo come funghi piattaforme come Steam.
Per chi ha detto, qualche post fa, che abbassare i prezzi non servirebbe a rallentare la pirateria rispondo...
Ah sì?!
Allora come me lo spieghi il fenomeno Steam?!
Il numero di iscritti è ABNORME, gli introiti sono stratosferici, nella mia lista amici, l'utente con meno giochi ACQUISTATI regolarmente ne ha qualcosa tipo 20-30, mentre molti altri superano il centinaio.
Il fatto, caro il mio utente, è che lì i giochi sono VERAMENTE in digital delivery (non come quelle major che ti prendono per il cu*o proponendoti copie digitali a prezzi solo lievemente più bassi rispetto a quelle fisiche!) e il prazzo più alto ed esoso di un gioco medio si aggira sui 19€ - ma basta aspettare un pochino e si dimezza.
Agli ultimi saldi, con 15€ ci ho comprato:
1) Due giochi per me
2) Uno per il mio ragazzo
3) Due per due miei amici
E gran parte dei titoli che possiedo sono di una freschezza e di una qualità ben superiori a videogiochi blasonati da 60-70€.
Limbo, The Binding of Isaac, Castle Crashers, Portal, Half Minute Hero, sono dei piccoli grandi capolavori venduti a prezzi sotto alla decina di euro!
Valve fa solo da intermediaria, ma tutto viene gestito dalla comunità, a partire dalla proposta di commercializzazione che viene fatta solo quando un certo numero di iscritti ai servizi reputa il gioco meritevole.
La meritocrazia allo stato puro.
E tutto funziona alla perfezione e Steam guadagna... guadagna... guadagna sempre di più, mentre le major si lamentano perché il loro gioco uberissimo con 367254 poligoni, costato milioni di euri, non ha venduto come aveva sperato dando la colpa ai pirati.
MAI e ripeto, MAI che dall'altra parte ci si faccia un esame di coscienza.
A questa gente mi verebbe da dire:
"Non avete mai considerato che la gente non vi ha comprato il gioco/manga/anime perché il vostro gioco/manga/anime fa schifo ai porci?!"
No.
Siamo sempre noi i colpevoli.
Complimenti per la maturità.
PS: Io certi manga/anime/videogiochi non li comprerei nemmeno se mi puntassero una pistola alla tempia, anche se vivessi su di un'isola deserta senza internet e senza gabinetto...
PSS: Se non fosse stato per la "pirateria", non avrei MAI conosciuto, ergo MAI comprato (dall'Inghilterra e dalla Germania) gli unici CD che possiedo, dato che qui in Italia certi generi musicali non è concesso ascoltarli. O compri Povia e la Pausini o sei fregato.
Saluti miei cari paladini delle major.
Spero almeno vi abbiano pagati bene per scrivere certe cose! XD
*prende i pop corn e si siede in attesa di un'argomentazione*
Steam fa affari non tanto per le sue offertone, ma perchè c'è una nutrita schiera di niubbi che vorrebbero pure scaricarselo il loro gioco piratato, ma non sanno nemmeno dove cercare e quando lo trovano ci ripensano, perchè, essendo per l'appunto niubbi, hanno paura di prendersi qualche virus, o magari non sanno nemmeno montare una ISO virtuale. E a quel punto sarebbero anche disposti a spendere (ovviamente poco) per avere quello che vogliono.
Con gli anime tali rischi non ci sono, uno scarica e via, ha già tutto pronto, deve soltanto premere play sul lettore, senza sbattimenti di sorta. E non importa se ci sarà il sito di streaming HD che ti butta dietro ad abbonamenti stracciati gli anime più recenti, perchè molta di questa gente preferisce comunque scaricare e basta, per loro è quasi un bisogno fisiologico, un'ossessione, quella di accumulare più roba possibile nel più breve tempo possibile, nel modo più facile possibile. Molti lo fanno addirittura per principio.
E comunque, per usufruire di uno streaming HD bisogna anche avere una connessione internet abbastanza veloce, e in Italia c'è ancora tanto di quel digital divide che persino Paesi come la Lituania (con tutto il rispetto per gli amici lituani) ci ridono in faccia.
Restringendo ulteriormente il discorso, molti anime serializzati per la TV, in effetti, non meritano la collezione. Io ormai ho un approccio molto consumistico verso questo genere specifico di produzioni: le guardo e via, poi non ne voglio più sapere nulla, quindi non compro. Per me, se escono già una o addirittura due serie all'anno davvero valide, è già oro che cola, e infatti se dovessi fare una rassegna delle mie collezioni personali, si noterebbe che ogni serie ha un anno diverso dall'altra.
Discorso diverso per i singoli lungometraggi o per gli OAV, che concentrano in un minutaggio minore una qualità in proporzione maggiore rispetto alle serie TV. E quelli son disposto pure a comprarli a occhi chiusi, senza mai rimanere deluso. Così per esempio mi è capitato con qualsiasi film di Oshii o di Miyazaki o di Kon. O magari con qualche serie di OAV di cui già conoscevo il manga o di cui ho sentito/letto pareri entusiasti da fonti per me affidabili.
Non ho bisogno di scaricare prima e comprare poi "se mi piace". Per me non si pone proprio il problema, compro direttamente e basta. Ovviamente essere fan di questo o di quel nome aiuta eh, non è che compro tutti i film e gli OAV animati indiscriminatamente XD
Tutto questo per dire che chi produce serie TV, alla fine, non si preoccupa proprio della pirateria, perchè ci sono precisi contratti in cui sono contemplati introiti e quant'altro che non dipendono affatto dalla tradizionale compravendita, perchè ci sono in gioco sponsor, share ecc...
Per i film cinematografici è più o meno lo stesso, il loro successo commerciale è decretato da chi va al cinema. Se serie TV e film poi vendono anche in forma di DVD/BD e merchandising vario è soltanto un valore aggiunto (a differenza dei suddetti videogiochi)
Sempre a patto che siano davvero prodotti meritevoli, obviously.
Infine, gli OAV, che dipendono sì dalla vendita diretta verso chi li vuol guardare, ma chi li produce sa già che sono indirizzati ad una circoscritta schiera di fan.
Ti elenco le ragioni che minano alla credibilità della tua trattazione:
1) Il processo di download di un gioco di Steam è uguale identico spiccicato a quello di un anime, credimi.
2) Al di là del fatto che il solo fatto di navigare su Internet ti espone a rischio virus, mi avessi parlato di tirare giù qualche crack o keygen ti potevo anche dare ragione - il rischio di incappare in brutte sorprese è davvero grande! -, ma qui stiamo parlando di giochini.
Gli utenti Steam non sono gli niubbi che hai delineato tu (e in questo sei stato abbastanza rude, perdonami se te lo dico!), ma persone che hanno apprezzato e continuano ad apprezzare la piattaforma perché è incentrata molto sull'utente e sulla libertà espressiva dei creatori.
Che ti piaccia o meno, è l'esempio lampante che diminuire i prezzi e proporre un sistema alternativo a quello delle major porta al guadagno.
Perché mai dovrei scaricare un gioco in modo illegale se per poche MONETE posso averlo installato sulla mia piattaforma, avere gli achievement, giocare con i miei amici, etc?
Sono TROPPI i vantaggi per non pagarlo.
Nel caso degli anime va detto che i giapponesi, tutte le serie della stagione se le seguono tranquillamente in TV.
Il passaggio in televisione rappresenta già una cernita... un filtro.
Nel mio caso, ho seguito tutto Ano Hana su Rai4, ma non mi sono mai sentita obbligata a comprarlo perché, benché non mi sia dispiaciuto, non l'ho reputato un anime da rivedere, da qui l'inutilità di comprare i BR e tutto il discorso tacciato come minchiata da Franzelion.
E' chiaro che in un mercato come quello degli anime nel quale il 90% dei prodotti viene inesorabilmente dimenticato nel corso di 1-2 anni dopo la serializzazione in TV, pretendere di guadagnare con i BR significa non aver chiaro il mercato nel quale si opera.
Dovrebbero, invece, proporre passaggi in TV e guadagnare con gli sponsor o tramite piattaforme streaming che, no, non è per nulla vero, funzionano già eccome.
Io ho una banalissima linea Alice Telecom e guardo tranquillamente streaming in HD e FullHD (1080p) senza buffering né nulla e da diversi siti.
E comunque, alla fin del pane, la pirateria esisteva anche nel 1400 eppure non mi sembra sia morto qualcuno o che la cultura a quei tempi non sia stata fiorente... TUTT'ALTRO.
Paradossalmente è grazie alla mancanza di leggi sui copyright (un'invenzione demoniaca piuttosto moderna) che sono nate grandi opere e il sapere è riuscito a circolare più liberamente, diventando bene comune.
Steam fa affari perché è un ottimo servizio, che con il workshop diventa superlativo, in grado di fare delle offerte piuttosto interessanti sui prezzi.
E' la perfetta dimostrazione di come sia possibile competere e vendere anche in una realtà come internet, dove tutto si trova gratis anche piuttosto facilmente, laddove quel mezzo flop di Origin, che, in pieno stile EA, è pessimo e odiato praticamente da tutti, è la dimostrazione di come spesso i grandi distributori non siano capaci di leggere il mercato (se penso al lancio 'drammatico' di Sim City 5 mi viene quasi da ridere).
Forse non lo sai, ma anch'io ho comprato da steam. E non è la stessa cosa che scaricarsi una puntata TV di un anime. Su Steam devi registrarti tanto per cominciare, devi scaricare il loro pesantissimo client, e dargli una bella radiografia del tuo PC, ovviamente senza che tu possa evitarlo.
Questo succede per un semplice file video di un anime? direi di no.
Al di là del fatto che il solo fatto di navigare su Internet ti espone a rischio virus, mi avessi parlato di tirare giù qualche crack o keygen ti potevo anche dare ragione
Scusa, ma secondo te come funzionano i giochi piratati altrimenti? Con le preghiere? XD
Mai sentito parlare di SECUROM e di tutta la sua discendenza di misure anti-pirateria più o meno invasive che da anni accompagnano molti giochi di software house e produttori "blasonati"?
Il rischio di beccarsi virus è ben maggiore con keygen e crack vari piuttosto che con la semplice navigazione, altrochè.
Perché mai dovrei scaricare un gioco in modo illegale se per poche MONETE posso averlo installato sulla mia piattaforma
Forse perchè il gioco che compri da Steam non è mai tuo, ma sempre loro, che te lo danno in grazioso usufrutto, con la facile scusa degli aggiornamenti automatici?
Nel caso degli anime va detto che i giapponesi, tutte le serie della stagione se le seguono tranquillamente in TV.
E quindi? Quando prima parlavo di ascolti, share e quant'altro mi sembrava chiaro che mi riferissi prima di tutto agli spettatori nipponici
Il passaggio in televisione rappresenta già una cernita... un filtro.
Non credo di aver ben capito. Filtro per cosa? per chi?
pretendere di guadagnare con i BR significa non aver chiaro il mercato nel quale si opera.
Tranquilla, nessun produttore televisivo ha queste pretese. Penso che loro sappiano meglio di me e te come funzionano certi meccanismi
Altrimenti in Giappone avremmo sì e no due serie anime a stagione, se non all'anno.
Io ho una banalissima linea Alice Telecom e guardo tranquillamente streaming in HD e FullHD (1080p) senza buffering né nulla e da diversi siti.
Appunto, ce l'hai tu. Ma tu non sei l'Italia tutta. Basta uscire di una decina di km da qualsiasi centro urbano più o meno grande e scontrarti con l'amara realtà. E considera che nei paesi non ci sono soltanto anziani, ma anche giovani lavoratori che non posson permettersi di pagare l'affitto o il mutuo per la classica, costosa "casa al centro". E magari a qualcuno di questi giovani piace anche vedersi qualche anime, che ne dici? Peccato che l'ADSL sia il più delle volte un miraggio in quei posti.
Paradossalmente è grazie alla mancanza di leggi sui copyright (un'invenzione demoniaca piuttosto moderna) che sono nate grandi opere e il sapere è riuscito a circolare più liberamente, diventando bene comune.
Parli di opere in generale?
Esempio: tu sei una scrittrice esordiente e con quel lavoro ci devi campare, scrivi un libro che sai per certo sarà pubblicato a breve, ma poi qualche buontempone ti fa un bel leak a tradimento e lo sputtana sulla rete. Ne saresti contenta?
@Karma: Mi permetto di quotarti.
> Su Steam devi registrarti tanto per cominciare, devi scaricare il loro pesantissimo client, e dargli una bella radiografia del tuo PC
Di che stiamo parlando scusa?
Di un gioco Steam scaricato illegalmente o di uno comprato regolarmente?
No, perché nel primo caso non è necessario avere Steam: alla fine si tratta di un eseguibile, ma PROPRIO perché non puoi piratare su Steam, devi rinunciare a tutti i privilegi che derivano dall'avere quel gioco su quella piattaforma.
Nel secondo caso... Steam è pesantissimo???
MA QUANDO MAI?! XD
Perdonami, ma si scarica in 5 secondi, in 3 si installa e in 2 si usa.
> Scusa, ma secondo te come funzionano i giochi piratati altrimenti? Con le preghiere? XD
Ripeto: quelli di Steam sono di facilissimo uso.
O estrarre un file da un .RAR è operazione troppo difficile?
Poi è chiaro che scaricarsi un keygen è più rischioso che navigare su Internet, sono stata io la prima a dirlo. Perché ribatterlo nel tuo commento? o.O
> Forse perchè il gioco che compri da Steam non è mai tuo, ma sempre loro, che te lo danno in grazioso usufrutto, con la facile scusa degli aggiornamenti automatici?
Il tuo è un modo di vedere diverso da quello di milioni di utenti, evidentemente.
Fermo restando che molti giochi Steam sono disponibili anche in copia fisica comunque a prezzi più competitivi di quelli delle major blasonate, non capisco di che cosa dovrei temere.
> E quindi? Quando prima parlavo di ascolti, share e quant'altro mi sembrava chiaro che mi riferissi prima di tutto agli spettatori nipponici.
Sì... e quindi?! XD
Volevo solo dire la mia su quello stesso argomento. Tutto qui.
> Penso che loro sappiano meglio di me e te come funzionano certi meccanismi
Altrimenti in Giappone avremmo sì e no due serie anime a stagione, se non all'anno.
In quel caso mi stavo riferendo più che altro a mercati extra-nipponici perché è chiaro che da loro non importa molto vendere il BR (dati i prezzi folli ai quali li mettono).
Che alcuni editori extra-nipponici sappiano come funzionano certi meccanismi, però... ho i miei serissimi dubbi, invece.
> Appunto, ce l'hai tu. Ma tu non sei l'Italia tutta. Basta uscire di una decina di km da qualsiasi centro urbano più o meno grande e scontrarti con l'amara realtà.
Io sono già parecchie decine di km da un centro urbano, in un paesino dimenticato da Dio.
Come la mettiamo?
> E considera che nei paesi non ci sono soltanto anziani, ma anche giovani lavoratori che non posson permettersi di pagare l'affitto o il mutuo per la classica, costosa "casa al centro".
Che bello quando qualcuno parla per partito preso! XD
Magari già ti immaginavi me, sopra a un divano di pelle umana, in pieno centro a Milano, con fibra ottica che me esce dalle pareti in stile Serial Experiments Lain?! XD
Guarda... ti distruggo la tua fantasiosa immagine e ti dico che, come ho scritto, vivo in un paesino dove il massimo della vita sociale si ha con la Fiera dei Fiori o la Sagra della Pappardella.
Sto in un appartamento costruito nell'anteguerra, 5 mq X 5 calci in cu*o, e per raggiungere un qualsiasi centro urbano che sia degno di questo nome devo farmi 15 minuti a piedi per raggiungere la stazione dei treni.
Uno sfarzo e un lusso che non ti dico, eh! XDDD
> Parli di opere in generale?
Esempio: tu sei una scrittrice esordiente e con quel lavoro ci devi campare
E' quello il punto/problema.
Un tempo gli scrittori di professione NON ESISTEVANO (musica drammatica mode ON!).
I più grandi scrittori che la storia abbia mai conosciuto facevano ALTRO nella vita (altra musica drammatica mode ON).
Eppure, tu guarda, scrivevano meglio loro di molta gente di adesso, che campa con dei libri scritti in modo atroce.
Prendi il genere cavalleresco: ogni romanzo non solo era in licenza d'uso sicché lo potevi distribuire come cavolo volevi, ma potevi persino prendere la storia di un altro e continuarla tu!
Non era raro vedere un romanzo cavalleresco iniziato da Tizio e proseguito da Caio in modo molto più egregio, né era raro che la copia di Caio vendesse di più rispetto a quella di Tizio.
Se fosse esistita la legge sul copyright si sarebbero perse opere del genere.
Infine, se fossi una scrittrice esordiente, prima di tutto mi farei un bel bagno di umiltà e vedrei se fossi veramente tagliata per VIVERE di scrittura.
Inizierei a pubblicare qualche storia breve su comunità aperte come Fanfic.org e vedrei la risposta del mio pubblico.
Se fosse positiva passerei al cartaceo.
Se però non sfondassi e non vendessi, certamente non pesterei i piedi dando la colpa ai pirati perché ti assicuro che se un libro è veramente bello e scritto DAVVERO con le palle, la gente lo compra.
Lo compra eccome.
Spendo migliaia di euro all'anno per i manga, ed il mondo che c'è attorno ad essi. Aumentano i prezzi? Semplice: invece di comprare 50-60 manga al mese, ne compro 40-45 o "alterno" le serie ogni tot mesi.
Contrario in assoluto alla pirateria, che spesso e volentieri aumenta i prezzi di chi come me, non pirata, e rovina il mercato originale o spinge le case a non investire su più titoli, e comunque non più di quel tanto.
Un reato, è reato! Una volta, o mille, è sempre reato!!!
(per onor di cronaca: se scarico anime, li scarico col logo TV, e se non lo hanno, li cancello entro uno/due giorni)
La multa è poca, secondo me. Avrebbero dovuto fargli pagare il prezzo per intero di ogni cosa che ha scaricato, come minimo, oltre a spese processuali ecc....
Concludo: i prezzi di cofanetti di serie complete, ultimamente, sono bassissimi! Non inventiamo scuse ridicole del tipo "costano troppo", "c'è crisi" ed altro!
Ed ora.... Pollici rossi, a me!
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