
La polizia della città Chikushino, nella Prefettura di Fukuoka, ha posto in stato di arresto un disoccupato di 39 anni. L'accusa è quella i di usare software P2P per scaricare anime, giochi e manga protetti da copyright. Tra il materiale illegale, la polizia ha infatti trovato giochi della Nintendo e opere del mangaka Hideaki Sorachi (autore di Gintama).
Le autorità hanno dichiarato che il sospettato ha utilizzato software per file-sharing in maniera continuativa per 10 anni e che il suo personal computer aveva più di 10.000 file scaricati di materiale protetto da copyright.
Mentre decine di persone sono state arrestate in Giappone per il caricamento di anime (vedi news del 22/08/2010), giochi e manga senza autorizzazione, gli arresti per il download vero e proprio sono stati molto più rari, se non senza precedenti. In Giappone è stata approvato una legge nel 2009 contro il download non autorizzato, entrata in vigore nel 2010. Nel 2012 un decreto, votato quasi all'unanimità dalle due camere, ha inasprito ancora di più le pene per quanto riguarda la copia ed il backup di contenuti protetti da copyright presenti su DVD e CD, con l’aggravante della vendita non autorizzata. in quasi tutti gli altri Paesi del Mondo le leggi anti-pirateria cercano di punire sopratutto chi gestisce i server su cui sono caricati i files illegali, mentre gli utenti privati vivono una sorta di limbo della pirateria, addirittura in Portogallo non è reato nemmeno scaricare e lasciare i files in condivisione.
L'uomo ora rischia di affrontare fino a due anni di carcere e una multa fino a 2 milioni di yen (circa 25.000 dollari).
Rimanendo sul fronte della guerra alla pirateria, ma quella di casa nostra, è di questi giorni il blocco attuato a sorpresa dai provider italiani: praticamente chiunque utilizzi un abbonamento nostrano non avrà più accesso ad alcuni siti di file hosting e di video in streaming.
Fonti Consultate:
Anime News Network
informaticamente.over-blog.it/
cosa inesatta.esistono tantissimi modi per eludere questa sottilissima barriera.
il problema è che per quanto ci si sforzi di contrastare il fenomeno della pirateria esisterà sempre una breccia nel sistema che permetterà agli utenti di scambiarsi,caricare e scaricare materiale protetto .
Questa è preoccupante!
Grandi, continuate così
Un CD costava tra le 14.000 (€7) e le 20.000 (€10) lire, poi nel giro di qualche (1 o 2) anni ecco che il prezzo decollò fino a superare anche le 32.000 (€16) lire ...
Perciò parte della pirateria è anche una forma , biasimabile quanto vogliamo, di risposta a chi ci lucra sopra e alla mancanza di strumenti legislativi per il controllo dei prezzi.
Anche gli Inglesi SCARICANO eppure, mi risulta, che il costo della musica (o di altro genere) SU SUPPORTO da quelle parti è nettamente inferiore all'equivalente del BEL PAESE .
AC3 pagato l'equivalnte di 40 euri ! In ITAGLIA per averlo a quel prezzo (all'uscita) dovevi dare indietro almeno 3 titoli di qualcosa di "ambito" per l'usato.
Da noi i 4 mandrucotti davanti alla TV si bevono tutta la marea di notizie abilmente "decorate" per far passare il web come l'ambiente cattivo e sede di tutte le amenità !
Mentre nessuno FA una voce sulla marea di siti sul gioco d'azzardo legalizzato che (volenti o dolenti) è una delle tante concause dell'attuale nostra situazione (soldi RUBATI al consuno e il consumo è una parte reggente dell'economia)
COME ha scritto qualcuno prima di me , ci sono altre priorità prima di arrivare allo streaming e al P2P.
NXT
Ok un reato va sempre punito e sono d'accordo, ma comunque la pena è veramente esagerata. Senza contare che la pirateria usata come si deve evita un bel po' di acquisti inutili. Il problema è questo, dipende da che uso ne fai.
Ragazzi, a tutto c'è un limite.
Io colleziono fumetti e dvd (sono le mie principali passioni) e mi irrito quando la gente inveisce contro dei di ogni religione perchè megavideo è ora chiuso.
Capisco scaricare, ma non si può solo prendere e non dare, altrimenti il guadagno di un mangaka, un fumettista, un regista o sceneggiatore non esiste.
Dare e avere.. regole fondamentali.
PS: il mio discorso va al di là del fatto in questione. Arrestare, non lo avrei arrestato, anche se una bella multona non gli va mica tolta, anzi. Che sia da lezione.
Ripeto se ti beccano una multa e via senza accanirsi troppo.
Non è così difficile, se si vuole qualcosa di legale basta COMPRARLO.
In ogni caso una bella visitina della finanza a casa di chi su queste pagine difende questo CRIMINALE giapponese sarebbe interessante... chi non ha niente da nascondere non ha niente da temere, no?
Solidarietà alle forze dell'ordine giapponesi e a tutte le forze dell'ordine nello svolgimento del loro dovere.
Il download e lo streaming deve essere una fonte di conoscenza per ponderare gli acquisti. Se non avessimo questi mezzi c'è l'alta probabilità che non si comprerebbe più per evitare di sprecare soldi.
ahahaha... DNS di google venite a me!
Rispetto la tua opinione ma secondo me un reato è un reato.
Allora, non guardiamo le altre "pene" che fanno comunque ridere (ho appena sentito al tg il reato di 3 badanti che, negli anni, sono arrivati a spillare diversi milioni di euro ad un anziana benestante e ora il reato rischia di cadere in prescrizione!!!! e i soldi li tengono loro, ci rendiamo conto?!?!?!) ma un reato è un reato, non dobbiamo neanche dargli una pacca sulla spalla e via o giustificarlo con delle attenuanti tipo: era squattrinato quindi non avrebbe acquistato comunque. Ragionando così, sai quanti razzolerebbero a sto modo?
A parte ciò, poniamo per assurdo l'impossibilità di scaricare.. che ne sai che il tizio in questione, in tal caso, si sarebbe dato da fare per sudarsi i suoi anime e i videogiochi?
Dovremo preoccuparci?
Non tutto si può comprare, è vero, e allora???!?!?
Io non posso comprarmi una ferrari da 500.000 euro ma mica pretendo di avercela! Non pretendo neanche di farci un giro su senza il permesso del propietario!!!
certi ragionemtni che si fanno per difendere la pirateria sono davvero assurdi, siccome non tutto si può comprare allora si può prendere illegalmente?! Domani mi piace la vostra casa quindi entro e la occupo "per provare", non vi da' fastidio vero?!
No, si chiama la polizia in questi casi, per forza poi che l'Italia va a rotoli nessuno sa cos'e' il rispetto della legge e tutti vogliono tutto senza fare la minima fatica VERGOGNA!!!
Sarei curioso invece di sapere quanti (e con quanto) qui presenti "paladini della giustizia" contribuiscono a supportare le proprie passioni...
Probabilmente se non ci fosse la possibilità di scaricare, ci sarebbe molta più gente a rubare nelle fumetterie (esempio "a caso") e credo verrebbero biasimati, puniti, multati ecc ecc.
Ora io mi domando: la pirateria è "fatta in casa" e non ti permette di avere il cartaceo o comunque il prodotto fisico, ma sostanzialmente la differenza qual'è?
Se qualcuno mi spiega come la pensa, sono felice di leggere.
Buona domenica a tutti!
@ ABI_666
700 dvd e svariati fumetti (notare che non leggo le scan perchè non mi piace usare il pc per leggere) ti bastano?
Perchè definisci ironicamente "Paladino della giustizia" chi sostiene semplicemente che pagare per avere quel che si desidera è giusto?
Che cosa trovi di immorale o abominevole in questo discorso?
PS: per quanto mi riguarda, con le spese che fai, non danneggi il mercato, a meno che quello che scarichi annualmente non superi vertiginosamente, economicamente parlando, quello che spendi
questa è una teoria su cui viene fondata tutta la difesa dei diritti del copyright,ma fondamentlmente è errata,perchè,è ovvio che non è così...
che poi comunque chi lucra su certe attività vada stangato,su quello siamo perfettamente d'accordo...ma se scarico roba magari presa dalla tv,da rai 4,per esempio...che differenza fa rispetto a chi magari l'ha registrata direttamente tramite videoregistratore o masterizzatore collegato all'antenna?
A mio parere le case produttrici dovrebbero fare un piccolo esamino di coscienza,e valutare i loro errori...
io utilizzo steam,per i videogiochi,e tramite quella piattaforma acquisto regolarmente i giochi che mi interessano,perchè hanno una politica di distribuzione e prezzi che mi sembra valida ed equa...forse se anche dvd e cd musicali cessassero di avere prezzi fuori mercato la gente scaricherebbe meno...
L'arresto e multoni della madonna sono di uno sproposito inaudito. La pirateria e sempre stata gonfiata da parte dei detentori dei diritti, per avere altri privilegi, da quelli già esagerati che hanno.
Una cosa assurda è questo arresto, indipendentemente da quel che si pensa sulla pirateria.
Un'altra questione è il link riportato da anime click verso questo fantomatico blocco totale: La fonte ? Scusate il link porta solo ad un blog che tra l'altro non dice nulla in tal proposito....
E non dite la favola "se si scaricasse di meno, produrrebbero di più e i prezzi sarebbero più bassi" è una bufala assoluta, anche perchè prima del fileshareing e affini, le produzioni erano sempre uguali di numero e i prezzi erano sempre alti.
Tutti scarichiamo almeno la musica e non mi sembra sia legale tutto ciò.
Ho una marea di file, ma probabilmente sono risaliti a lui per anche qualcos'altro, mi rifiuto di pensare che sia solo questa la ragione perchè c'è gente che ha molto più di 10 mila file.
Si può parlare di pedopornografia, volendo, ma anche di altro, oppure era lui stesso a mettere i file su internet (scans o anime) perchè sennò saremo tutti in carcere.
PS: Sì, puoi avere un computer vecchio con un'ottima linea veloce e un hardwer esterno da 2tera che non ci sono problemi.
I file non devono stare nel pc, possibilmente, ma su una casa esterna così si risolvono un sacco di rogne.
@cinisello shampoo ti ho postato una fonte virgilio sulla cosa
In realtà i provider non hanno fatto comunicazioni ufficiali a riguardo, hanno colpito acasaccio vari siti che offrivano streaming (i più piccoli) e il tam tam della rete ha fatto il resto...
Un fenomeno che con l'avvento dell'euro questo aspetto del mercato è nettamente peggiorato...
Io non scarico, non l'ho mai fatto, ma sinceramente non perché ritengo che non sia giusto, ma 1) perché temo che questi files potrebbero essere virulenti e danneggiare il mio pc; 2) perché ritengo che per una cosa del genere arresterebbero subito noi poveri diavoli senza agganci anche per un solo file piuttosto che un figlio o nipote di chissà chi per aver scaricato 10, 100, 1000 volte tanto; 3) non saprei nemmeno farlo ed in fondo nemmeno mi interessa.
Ai bei tempi della compianta lira Tony Tammaro, un cantante molto in voga anni fa nella mia città, trovò un lodevole sistema per combattere la pirateria: il primo CD che raccoglieva tutte le sue canzoni (parliamo degli anni '90) costava lire 19.900= 100 lire in meno dei CD falsi, sottolineava lui nella sua campagna pubblicitaria!
Così si dovrebbe procedere, ma dato che non è così io posso ben comprendere chi scarica occasionalmente, perché penso che semplicemente queste persone non accettano di farsi derubare da gente che magari ha miliardi e miliardi e potrebbe vendere a molto meno; poi ovviamente per gli scaricatori abituali di centinaia o migliaia di film e/o giochi allora no, certo, il discorso è diverso, non nel senso che dovrebbero finire in galera (dovrebbero essere altri ad avere la precedenza), ma che dovrebbero essere comunque fermati e multati. :!
La mia suona quasi come una giustificazione alla pirateria... Però contestualizzando le mie parole di persona che sfrutta l' "illegalità" per stimolare la crescita della "legalità", forse faccio meno male io di quelli che evadono il fisco. Nel senso che non leggo scan e compro tutti i manga che posso, nel limite delle mie finanze di studentessa universitaria che non ha paghetta mensile e non ha nessuna entrata. Soprattutto cerco sempre di parlare, pubblicizzare, innescare quella che è la potenza del passa-parola per risanare lì dove ho "rubato". Per rimettere le cose al loro posto...
La tua equazione sarebbe giusta? Porta qui la tua teoria e mettiamola alla prova.
""se si scaricasse di meno, produrrebbero di più e i prezzi sarebbero più bassi" è una bufala assoluta, anche perchè prima del fileshareing e affini, le produzioni erano sempre uguali di numero e i prezzi erano sempre alti."
Assolutamente no, prima i prezzi erano molto più bassi si quelli di oggi, l'inflazione e la crisi c'entrano fino ad un certo punto, i prezzi sono alti perchè la gente non compra, e pur di averlo scarica a manetta tutto.
" Ai bei tempi della compianta lira Tony Tammaro "
Tony Tammaro ahahahaha, non ascolto una sua canzone dal primo liceo ahahaha. Mi ricordo che c'ho il suo autografo pure avuto per coincidenze del tutto fortuiteXD.
" Nessuno capisce che il mezzo per eliminare la pirateria non è arrestare la gente che scarica illegalmente, ma abbassare i prezzi dei prodotti "
Ragionamento assurdo, perchè se io ho i diritti di una cosa, ho il diritto di venderla al prezzo che mi pare e piace e se a te non ti sta bene, non devi usufruirne illegalmente.
Il problema è che il sistema crea per colpa dei suoi complicati e rigidi meccanismi sempre più NEET. Questo anche per colpa della pesante recessione che ha investito il paese negli ultimi 20 anni..
Questa news ha un retrogusto dal sapore zawa zawa
Il ragionamento non è per niente assurdo, perché stando a ciò che dici sarebbe legittimo vendere, che so, un libro a 500 euro a copia!
O che so, io ho un frutteto ed ho il diritto di vendere le mele a 50 euro al chilo, le arance a 70 euro e le pere a 60 euro al chilo... questo sì che sarebbe assurdo!!!
Insomma, una regolamentazione in questo senso è molto più urgente della lotta alla pirateria, perché se non è giusto scaricare materiale illegalmente non è neanche giusto imporre prezzi da ladri, che a causa della pirateria andrebbero a danneggiare soprattutto la gente che è troppo onesta anche per ribellarsi!!!
"Probabilmente se non ci fosse la possibilità di scaricare, ci sarebbe molta più gente a rubare nelle fumetterie (esempio "a caso") e credo verrebbero biasimati, puniti, multati ecc ecc.
Ora io mi domando: la pirateria è "fatta in casa" e non ti permette di avere il cartaceo o comunque il prodotto fisico, ma sostanzialmente la differenza qual'è?
Se qualcuno mi spiega come la pensa, sono felice di leggere."
La differenza c'è eccome: se una persona ruba un fumetto, è altamente improbabile che il giorno dopo vada in fumetteria e dica: "Questo fumetto mi è proprio piaciuto e quindi ora te lo voglio pagare", mentre se una persona scarica da internet un fumetto, lo legge e gli piace, è molto probabile, se è un vero appassionato (e se non lo è, non l'avrebbe comprato lo stesso), che vada in fumetteria e se lo compri.
Questo per dirti che mentre un furto è sempre e comunque un danno per il proprietario originale (che viene privato di qualcosa che gli appartiene), la pirateria può funzionare anche come valutazione prima di comprare un prodotto o come mezzo di diffusione di certe opere (sai quanti fumetti, che la prima volta in fumetteria non mi avevano convinto, ho comprato dopo averli letti online!) e scaricare non significa automaticamente non comprare (come invece è per il furto).
Certo, ci sono persone che scaricano un sacco senza mai comprare, ma io credo che queste persone non avrebbe mai comprato lo stesso i prodotti scaricati, quindi non costituiscono un reale danno economico. Al contrario ci sono molte persone che, partendo dalla pirateria, sono arrivati a comprate i prodotti inizialmente letti online. Io stesso sono tra questi, se non avessi cominciato a leggere manga online, ora non spenderei ogni mese circa un centinaio di euro.
Quindi no, non è vero che a ogni download corrisponda una mancata vendita, perché spesso il prodotto scaricato viene comprato, oppure chi lo scarica, se non avesse potuto scaricarlo, non l'avrebbe comprato ugualmente, o ancora perché spesso la pirateria permette la diffusione di un prodotto e la sua valorizzazione.
Megaupload non venne chiuso principalmente per i file ospitati ma per un'altra ragione...
Stavano mettendo in piedi un sistema di diffusione dei media (musica) che svincolava i nuovi artisti dalle compagnie discografiche, e credetemi questo in certi livelli fa molta piu paura degli mp3 o video scaricati..
NXT
Se io sto bene finanziariamente difficilmente andrò in cerca della copia pirata.. Infatti chi più va in cerca di queste cose è quasi sempre una persona fortemente svantaggiata u_u
Poi bisogna anche dire che le copie pirata possono servire per incentivare un possibile aquisto "originale". ( es. anime o film )
Comunque la pirateria è un male per il futuro delle aziende che lavorano nella distribuzione.. perciò trovo giusto combatterla in modo pesante u_u
Però sia chiaro che le case di distribuzione ecc, devono essere tutelate dalla legge !
Comunque, per il discorso pirateria, in linea di principio sono d'accordo con quelli che dicono che è anche un mezzo per conoscere il prodotto e non sempre una mancata vendita, anzi! Certo, poi i furbi che vanno in fumetteria, si guardano i volumi e poi tornano a casa per leggersi le scan ci sono, è chiaro, quindi in generale una mancata vendita c'è, ma mi chiedo: se si vietassero in toto scan, streaming ecc, veramente ci sarebbero più introiti? Magari si recupererebbe una parte di quelli che non comprano mai, ma ci sono persone che non avrebbero comprato in nessun caso, tolto il gratuito pazienza. E magari gli altri che prima compravano grazie alla visione on-line smetterebbero di comprare prendendo solo cose "sicure". Non so, mi sembra che il bilancio ritorni in parità comunque...
I DVD? Possibilmente me li faccio prestare o pazienza, stesso discorso per la musica. E per la seconda, invece di arrestare mettessero dei tetti massimi di prezzo da dare ai loro prodotti! Se obbligassero a far pagare al massimo 0,70/80 centesimi a canzone io li comprerei non dico volentieri, ma senza far uscire l'anima dal mio corpo, perché è un sacrificio immagine acquistare questo genere di prodotti, già con 40euro al mese di manga (quando capita) mi sento abbandonare dal mio corpo... figurarsi se aggiungo dei DVD o CD (che da me a meno di 20 euro, quelli nuovi, non li trovi).
Non possiamo di certo star fermi davanti ad uno schermo bianco perché non abbiamo soldi, tutti hanno il diritto SACRO SANTO di divertirsi e svagarsi. E questo mi pare il meno nocivo.
Se proprio vogliono metter su una legge per punire i "pirati" mettano però gli occhi sulla verità: i veri "evasori" sono quelli con un reddito superiore alla media del paese e che ovviamente hanno più falsi che veri.
Ora non me la sento di giudicare questo disoccupato riportato nella news perché non lo conosco, qualunque sia la sua reale situazione -magari disoccupato ma con la famiglia a mantenerlo-, questa multa è eccessiva e mi vergogno da parte di chi l'ha concepita. Negare la libertà di svago è una delle cose peggiori che si possono fare. Preciso che non sono contro la pirateria né a favore: Come già detto ogni cosa va utilizzata con moderazione, ma trovandomi in una situazione di difficoltà non biasimo chi lo utilizza.
Io non posso comprarmi una ferrari da 500.000 euro ma mica pretendo di avercela! Non pretendo neanche di farci un giro su senza il permesso del propietario!!!
certi ragionemtni che si fanno per difendere la pirateria sono davvero assurdi, siccome non tutto si può comprare allora si può prendere illegalmente?! Domani mi piace la vostra casa quindi entro e la occupo "per provare", non vi da' fastidio vero?!"
Lo sai che non c'entra assolutamente un cavolo?
Se io mi rubo la tua macchina, tu la perdi.
Se io mi rubo la macchina, il produttore sempre ha pagato i materiali.
Se io rubo un file, non lesiono nulla, nessuno perde soldi, al massimo perdono un guadagno, ma il 99% di chi scarica non comprerebbe lo stesso il file.
Se vogliono aumentare le vendite, l'unico metodo è abbassare il prezzo finale. la pirateria non abbassa le vendite, visto che quei pochi che comprano il volume se non ci fossero le scan, sono bilanciati da quelli che hanno comprato il volume conoscendolo attraverso le scan.
iniziate con il ridarci almeno 400 euro di valore d'acquisto netto che è andato perso negli ultimi 10 anni, poi riparliamo di tutto.
L'unica pirateria che andrebbe osteggiata brutalmente è quella atta ad ottenere guadagno sulle spalle del lavoro altrui, così come la diffusione di film quando questi ancora girano per le sale cinematografiche.
La legge sul copyright è stata creata (giustamente) per proteggere gli interessi economici degli autori ma attualmente troppo spesso sembra non servire più a tale scopo (non principalmente perlomeno). Serve per addurre scusanti ridicole sui prezzi stellari che ci ritroviamo. Quando poi sono proprio questi prezzi assurdi la motivazione principale di tante "scappatoie".
Se vuoi combattere la pirateria la prima cosa da fare è proporre prezzi bassi.
Aumentando i prezzi incentivi anche il cittadino onesto a farne uso.
Non stiamo parlando di pane certo, ma neanche di Ferrari o gioielli.
I fansub di opere non acquistabili in Italia non arrecano alcun danno economico all'autore ergo non hanno ragion d'essere perseguitate anzi, rappresentano una comodissima fonte di pubblicità gratuita. Il nome dell'opera e il nome degli autori comincerà a farsi breccia nel cuore delle persone e ala fine (quelli più onestii) qualcosa comprearanno, qualcosa che in altro modo non si sarebbero mai neanche sognati di acquistare. Questa teoria è ormai appoggiata anche da diverse case di produzione (quelle più intelligenti). In America ci sono stati diversi casi in cui qualcuno finito davanti al tribunale, per aver scaricato materiale protetto da copyrights, è stato difeso e spesato dalle stesse case discografiche o editrici che avrebbero dovuto essere ritenute "parte lesa". Si sono offerte di difenderli a spese loro, si sono sentiti diversi casi di questo tipo... assurdo? no, Buon senso! Ed è anche questa un'ottima forma di pubblicità.
Se registro un film o un anime dalla tv (non dai canali a pagamento magari) non è lastessa cosa che prenderli da internet? La differenza la fa solo la fonte? Perchè nessuno si sognerebbe mai di chiamarci pirati per registrare un film dalla tv o una canzone dalla radio. Ormai hanno qualità simile a quelle originali quindi cosa cambia? La fonte? Ridicola questa caccia alle streghe.
Ribadisco, l'unica vera pirateria da condannare e da schiacciare è quella che si prefigge interessi economici e che arreca VERO danno agli autori e alle case di produzione. Quando arriveranno a questa conclusione (ci arriveranno? si dai...) finalmente dimostreranno di aver un po' di sale in zucca e vivremo con una regolamentazione elastica quanto basta quindi equa.
Invece i fumetti, i film, la musica, i giochi (generalizzo, nessuno mi ammazzi perché non li chiamo manga) sono un bene non dico primario ma ci siamo vicini. Il comune uomo/donna non vive di cibo, acqua e sonno. Sono tantissimi i casi di stress accompagnati da vari disturbi anche importanti che sussistono per anni. Questo perché come esseri umani abbiamo bisogno di una fonte di svago, qualcosa che allegerisca e svuoti la mente. E' vero, un po' siamo pigri, prima queste cose c'erano in forma ridotta si usciva più spesso e c'erano meno ore davanti alla tv. Ma dopo ore di studio o lavoro, stress famigliari, sentimentali o di qualcunque forma, chi non ha voglia di uscire per tanti motivi (sfido, oggi se non hai soldi non puoi nemmeno muoverti anche per vergogna di farti vedere al verde e costretto a rifiutare anche di entrare in un bar) ha il DIRITTO di avere una forma d'intrattenimento. E non è di certo giusto rubarla, ma nemmeno condannabile a cifre assurde. Perché come detto c'è chi ne fa un uso maggiore e minore. Il vero crimine è abusare di questi prodotti imettendo degli prezzi che sono non solo assurdi, ma forse la prima rapina, quella che viene anche prima di "noi" che scarichiamo.
Per cui senza buonismi e facciate di paladino della legalità: scaricate e godetevelo. Senza esagerare, infondo chi ha la passione per gli anime è fortunato qua in Italia pochi ne vengono acquisiti. Però, se ve lo godete e POTETE, compratelo. Chi può permettersene 10 lo faccia, chi 100 lo faccia. Non fate i tirchi. Io ho una piccola scatolina che funge da "risparmio" su cui vanno il resto delle spese giornaliere (ovvio quando non superano i 2-3 euro), quando licenziano un anime che mi piace, sono abbastanza tranquilla a meno che non sia una serie oltre i 12 episodi allora lì inizio un po' a sudare ma ... posso farcela XD
Infatti, un film-serie tv-anime, dopo 2-3 anni dall'uscita, ha perso tutto il suo valore economico.
Uno potrebbe pensare che in questo modo non si vendano più DVD, ma in quel caso basta mettere dei extra nel DVD e gli appassionati se lo comprano ancora.
Comunque nell'era di internet il discorso "tutela" è cambiato.
Però esiste ancora
Il vero problema è creare una società più uguale nel potenziale del potere d'aquisto. Se io sto bene economicamente non vado a scaricare film e game sapendo che sto commettendo un reato che mi potrebbe fare finire in galera.. Bisogna lavorare in questa direzione.
anche fossero solo 10.000 mp3 ad 1 euro l'uno, ci arriva anche un bambino a capire quanti soldi questo tizio non ha pagato.
per me è ridicolo difenderlo e non vuol dire che chi fa di peggio non debba scontare pene, ma che ANCHE questo deve pagare in un modo o nell'altro.
ripeto, non si parla di qualche film o cd musicale scaricato, ma di quintali di file contraffatti.
A mio parere una multa sarebbe bastata, o magari lavori socialmente utili, cosi si rendeva utile in qualche modo alla società, concordo su molti commenti precedenti al mio, mentre molti altri... immagino non abbiamo mai scaricato una canzone, un gioco, ormai con internet si può condividere tutto, infatti se notiamo bene per l'appunto i prezzi dei cd/dvd aumentano, le videoteche muoiono come mosche ecc ecc... ok si parla di 10.000 mila file, mah chissà tra tutte le varie cose scaricate forse molti di noi hanno anche oltrepassato quella soglia? magari non le teniamo sul pc quindi non ci rendiamo conto... non che io scarichi illegalmente... se... <.<
che dire io mi trovo molto combattuta come molti utenti, inutile dilungarsi, l'argomento è delicato :/
Un CD costava tra le 14.000 (€7) e le 20.000 (€10) lire, poi nel giro di qualche (1 o 2) anni ecco che il prezzo decollò fino a superare anche le 32.000 (€16) lire ...
Perciò parte della pirateria è anche una forma , biasimabile quanto vogliamo, di risposta a chi ci lucra sopra e alla mancanza di strumenti legislativi per il controllo dei prezzi.
Anche gli Inglesi SCARICANO eppure, mi risulta, che il costo della musica (o di altro genere) SU SUPPORTO da quelle parti è nettamente inferiore all'equivalente del BEL PAESE .
AC3 pagato l'equivalnte di 40 euri ! In ITAGLIA per averlo a quel prezzo (all'uscita) dovevi dare indietro almeno 3 titoli di qualcosa di "ambito" per l'usato.
Da noi i 4 mandrucotti davanti alla TV si bevono tutta la marea di notizie abilmente "decorate" per far passare il web come l'ambiente cattivo e sede di tutte le amenità !
Mentre nessuno FA una voce sulla marea di siti sul gioco d'azzardo legalizzato che (volenti o dolenti) è una delle tante concause dell'attuale nostra situazione (soldi RUBATI al consuno e il consumo è una parte reggente dell'economia)
COME ha scritto qualcuno prima di me , ci sono altre priorità prima di arrivare allo streaming e al P2P.
NXT
"
CLAP CLAP CLAP CLAP CLAP
Non sono d'accordo con chi scarica e basta, ma la ribellione contro l'ingiustizia di pagare un cd, che costa come prodotto finito a chi lo vende circa 2€, 20€ è una cosa che viene prima.
@__HellGirl__
Che tutti scarichino la musica non rende la cosa legale e giustificabile. E comunque per fortuna non sono tutti, quando lo saranno te ne accorgerai perchè musica non ne sentirai più purtroppo.
"Se vuoi combattere la pirateria la prima cosa da fare è proporre prezzi bassi."
Dai, su per favore. I prezzi degli anime oggi SONO bassi, molto più che negli anni 90. Se si vuole pagare 5/10 euro una serie televisiva ci si può rivolgere al Pese dei Balocchi, ma con poco più di 20 euro, o 30, ci si compra UN SACCO di opere complete, da 4 come da 26 episodi (o anche di più). Il problema oggi non sono più i prezzi, è la mentalità italiana piratozza.
"I fansub di opere non acquistabili in Italia non arrecano alcun danno economico all'autore"
Quanti di quelli che mettono i pollici rossi a Kabutomaru e Twinkle si tengono sull'hard disk solo serie non licenziate in Italia? Dai siamo seri, qui c'è un sacco di gente che si colleziona serie doppiate in italiano e vive nella vana illusione di essere "diverso" dai pirati che ci fanno un lucro. Ma rimangono anche loro pirati, perché il loro non acquisto di serie disponibili in vendita rappresenta un mancato guadagno per la Dynit di turno che investe soldi per quelle licenze, e la danneggia concretamente.
Ovviamente, felicissimo della notizia dell'articolo. Mi piacerebbe si combattesse meglio anche in Italia questa piaga che danneggia mercato e consumatori. Galera no (anche perché le aministe libererebbero subito ste persone XD), ma multe belle salate sì. Magari "ragionevoli" la prima volta, per far cagare sotto il piratozzo, e se recidivo aumentarle del quadruplo.
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