Saezuri Toshokan no Waltz-san, professione bibliotecaria

Sembra davvero una bella trama: carina, originale e riflessiva. Certo che la maggior parte di queste opere mandano all'aria tutto (rovinandosi) diventando ripetitive, monotone e assurde. Bah, chissà!

"Il prezioso ruolo del libro nell'epoca della digitalizzazione."
Stampatela tutti e appendetela al muro.

Interessante, anche perché preferisco ancora studiare sulla carta che sul monitor

Ad una prima occhiata la signorina mi era sembrata un signorino... forse dovrò cambiare occhiali

Originale, senza dubbio.

Mmm...trama ridotta ma ha sicuramente attirato la mia attenzione! è un manga giusto sulle mie corde quindi me ne terrò informata. Il tratto mi ricorda vagamente Natsuki Takaya, spero che come nel suo caso migliori con il progredire delle tavole!

In quanto laureata in biblioteconomia, non posso ignorare un simile manga! *_*

@Ichimaru: anche il libro ormai può essere digitalizzato, e ti dirò, leggere opere di migliaia di pagine su un cosino che si tiene in una mano, risparmiando pure spazio per casa, dà una certa soddisfazione. Secondo me è da provare, è una comodità.

@Ichimaru Garuda
Forse non ti sarai neanche sprecato a leggere la preview, ma parla proprio di questo.

io questo titolo me lo segno,non sia mai che po sso anelare con pieno diritto
di poter prendere posto nella cerchia ristrettissima delle opere che possono vantare una propria originalità.

davvero una noia

Molto interessante, peccato che il genere josei in Italia si veda col contagocce!
Dovesse giungere nel bel Paese sarebbe un papabile acquisto!

Forse mi sbaglio... utilizzo dell'acquerello?!?

@azari: l'idea di digitalizzare i libri non mi da per niente fastidio, ognuno è libero di approciarsi alla cultura come vuole, l'importante è che lo faccia. Personalmente, leggere libri interi su uno schermo mi da molto fastidio agli occhi, mi è impossibile continuare anche dopo 30 minuti di lettura. La situazione migliora con gli schermi ad inchiostro elettronico ma non mi risolve moltissimo.

Quello che mi fa specie è la mania di digitalizzare tutto e sempre. Posso capire dare la "possibilità" di usare le parti di digitali ma non può diventare una scelta "obbligata". In breve, digitalizzare tutto e poi disfarsi dei libri fisici sarebbe un reato, lesivo di quello che è la libertà di scelta di un lettore.