C'è ancora un futuro in TV per l'animazione giapponese in Italia?


Che l'argomento era caldo si sapeva, quindi non stupiscono le oltre 12.000 visite e i 339 commenti a questo nostro sondaggione.
Chi più, chi meno ha voluto comunque dire la sua perchè, diciamo la verità, il 90 per cento di noi non sarebbe qui a leggere queste quattro righe se non ci fosse stato un cartone animato (o più di uno) visto in tv nella propria gioventù.
La decisione di Rai4 e il fosco futuro che sembra prospettarsi per gli anime sulla tv italiana, dopo un passato di piccoli e grandi fasti, diventa quindi una scusa per ricordare il passato (e le sue magagne), fare bilanci e lanciarsi in prospettive future che a quanto pare prevedono il definitivo accantonamento della tv a favore di internet, almeno a quanto si evince dai voti e dai vostri commenti.
Di questi ultimi ne ho tirati fuori tre particolarmente significativi a mio avviso, anche se molti meritavano la vetrina, ponendoli alla vostra attenzione.
Uno specchio del presente con l'intervallo però di vecchi promo e sigle di trasmissioni del nostro passato. Perchè una cosa pare certa da quanto avete espresso: non ci sarà mai auditel in grado di cancellare il fanciullino che è in noi, colui il quale ci fa amare ancora oggi questi cartoni che vengono da molto, molto lontano!

sondaggione anime tv

"Non mi interessa più di tanto, ormai uso internet da troppi anni, ciò fatto l'abitudine e la TV la uso solo per i TG o i programmi sul genere "Ballarò" o "piazza pulita".
si potrei anche vedere i canali come il già citato RAI4, non mi costa niente anzi è pure più legale ma vedrei la mia possibilità di scelta ridotta al minimo e poi li fanno veramente troppo tardi
 "- Marco23111988


"Il business dell'animazione giapponese può tornare in auge in Italia solo se si tocca un pubblico giovane/adolescenziale. Quindi bisognerebbe tornare a trasmettere due serie alle 14.30 e alle 16:30 che tocchino il grande pubblico.
er mia fortuna Sono stato in Giappone per diverso tempo e gli anime che molti di voi conoscono non venivano trasmessi prima delle 2 di notte (ex: to aru kagaku no railgun...nn certo violentissimo). Quindi tempo al tempo prima di dire che i giapponesi dedicano moltissimo spazio agli anime. Le serie sono frammentate in decine di televisioni locali e quelle che vanno sulle televisioni nazionali sono poche e in orari allucinanti....
I motivi legati alla continua flessione di titoli dedicati al grandissimo pubblico e, quindi papabili anche in italia, sono da attribuirsi per un buon 40% agli stessi giapponesi. Tutte le serie sono fatte per una nicchia di spettatori e non sono globali....guarda caso....cos'è che c'è ancora dappertutto in giappone? One Piece!!!!! che è l'ultima (e ormai vecchiotta) serie di ampio respiro fatta"
- Shiro-san



"Secondo me però gli anime possono trovare una collocazione in TV, probabilmente all'interno di TV monotematiche come K2, Super, Ka-Boom o similari (che magari si prendano su tutto il territorio nazionale e non a macchia di leopardo).
La programmazione di Rai 4 (sempre aggiungendo meno male che c'è ancora) che non prevede manco una replica, non sembra molto efficace. E comunque per fare traino a cose di nicchia servono sempre titoli mainstream come Dragon Ball, Toriko, One Piece, Naruto, Fairy Tail, Bleach, tutto ciò che già con il manga dovrebbe essere abbastanza diffuso.

Per il tempo a venire portali come Crunchyroll, Viki (dove volendo si potrebbero produrre anche sottotitoli in Italiano) o PopcornTv guadagnerebbero sempre più piede"
- Swordman



Ringraziando tutti per la partecipazione, vi ricordo ancora una volta che per info, suggerimenti o mandarmi a quel paese potete scrivere a:

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