Uno degli accessori estivi per eccellenza è sicuramente il ventaglio: quando la calura estiva si fa sentire, sventolarsi il viso è un gesto davvero istintivo. Chi di noi non ha mai usato un volantino per farsi aria, magari durante l'interminabile matrimonio del cugino?
Figuriamoci in Giappone, famoso per le sue torridi estati! Se siete fortunati potrebbero regalarvelo per strada: è usato infatti da alcune ditte come veicolo pubblicitario. Ne esistono di due tipi: l'uchiwa e il sensu.
 

L'uchiwa è il più antico fra i due: importato dalla Cina, fu introdotto alla corte giapponese nel VI secolo e divenne ben presto uno degli accessori più amati da dame e nobili e un ulteriore segno di distinzione rispetto al popolo. All'inizio era fatto con una grande foglia e del pelo animale; in seguito invece da strisce di bambù legate assieme a raggiera a costituire l'intelaiatura (sia tonda che quadrata), poi ricoperta da un foglio di carta washi. Sia questa che il manico erano quindi dipinti ed incisi: infatti su di esso si riversavano i passatempi degli eruditi e degli artisti dell'epoca.
 

Gli uchiwa erano infatti minuziosamente dipinti ispirandosi principalmente alla natura: peonie, rami di ciliegio, canne di bambù, gru, farfalle, grilli, libellule, usignoli. Spesso poi diventavano sfondi per raffinate poesie. Si univa perciò l'utile (difendersi dall’afa in estate e dalle sferzate del vento in inverno non che dagli sguardi indiscreti) al dilettevole.
Al giorno d'oggi se ne trovano in vendita di tutti i tipi e riproducono motivi decorativi tradizionali, celebri ukiyo-e, ritratti di personaggi noti e hanami (fuochi d’artificio).
 

Il sensu invece non è nient'altro che la versione pieghevole (e quindi più facilmente trasportabile) dell'uchiwa. Comparve durante il periodo Heian (794-1185) ed è composto anch'esso da stecche di bambù e da carta washi incollata direttamente alle stecche.
Oltre al suo più comune uso estivo, è adoperato sia nel Rakugo (il monologo comico tradizionale giapponese) sia nel Nihon Buyou (danza tradizionale giapponese), ma anche nei balli di gruppo dei matsuri estivi. Anche questo ovviamente può essere riccamente decorato, sia sulla carta che sul bambù.
 

Un souvenir bello e anche utile!

Fonti consultate:
Secretwhispers
Wikipedia